Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Gente di **** che continua a fregare gli imbecilli che credono di fare un bene all'umanita' e alla fine si riempiono le tasche oltre che di soldi pubblici anche delle donazioni di tutti questi fessacchiotti
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Vi racconto un episodio curioso: l'anno scorso mi recavo in Tribunale, vicino al centro cittadino di Imola, e vi noto un banchetto di una nota associazione di cui stiamo parlando...

Ci sono due ragazze inferocite, che parlano di tutti quegli argomenti triti e ritriti, in particolare danno addosso alla caccia, senza esclusione di colpi.

Mi fermo, ascolto, leggo i volantini e senza espormi inizio a far domande proprio sulla caccia: mi rispondono con enfasi ed aggressività.

Le risposte ed argomentazioni sono delle più fantasiose potessi ricevere....dalle lepri, ormai in via d'estinzione che vengono trucidate, ai miliardi di uccelli uccisi e lasciati agonizzanti nei campi ogni anno, passando per i cani dei cacciatori veri e propri martiri del genere "pelosone" (che caxxo sarà pelosone???) , passando per il classico Bambi, a cui viene assassinata la Mamma e lasciato orfano contro i cacciatori che lo braccheranno per ucciderelo.....ma ci pensi quanto piangerà senza la mamma Bambi (testuali parole...)

Detto ciò inizio ad espormi, smentendo ogni loro esternazione con dati scientifici, ed oltre a me si aggiunge anche altra gente che
ascoltava...

Le due animaliste, vistosi smontare così in fretta il loro castello di favole non hanno tardato a fare un passo indietro: hanno ammesso che fondamentalmente a loro non gliene frega una mazza della caccia, che non sapevano nulla della caccia e che gli erano state raccontate quelle cose li da dire....

Insomma, sono andato via che quasi si scusavano per avermi offeso in quanto cacciatore...


Chissà se al prossimo banchetto si comporteranno diversamente????? (non credo!!!!)
 

Marco

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Dossier FederFauna su offerte lavoro di Onlus animaliste. Le figure piu'
richieste: il dialogatore e l'addetto alla raccolta fondi.

La signorina che l'altro giorno a quel banchetto vi ha chiesto cosi'
accoratamente la vostra firma ed una donazione per salvare le foche
piuttosto che i cani randagi, probabilmente stava solo lavorando.

FederFauna
ha condotto ricerche, spulciato annunci economici e forum specializzati
ed ha scoperto che si chiama "dialogatore face to face" e consiste,
spiega Mario che questo lavoro lo ha svolto, in: "Sei ore in piedi
non-stop da Lunedì a Sabato, senza ferie, a tentare di convincere una
fetta di umanita' a versare soldi per qualche causa, ecologista o
umanitaria".

Un lavoro non sempre facile, quindi: Aurora lo ha
abbandonato lamentando
"la retribuzione e le mille bugie che mi hanno raccontato. Perche' per
raggiungere il tuo obiettivo ti insegnano ad usare delle tecniche di
comunicazione che non sono troppo trasparenti eufemisticamente
parlando". Ma c'e' anche chi, come Paolo, che dice: "Ho guadagnato
sempre bene,vivo da due anni da solo e mi mantengo".

Infatti,
Greenpeace Onlus in un annuncio di offerta lavoro come dialogatore
datato 12/01/2012, scrive che "E' previsto un contratto di
collaborazione con ottime possibilita' di guadagno!"

Un'altra
associazione animalista (l'annuncio datato 06/04/2012 non riporta il
nome), per un "addetto/a alla raccolta fondi" offre una posizione full
time, anche se con contratto a tempo determinato.

E la Lav, in data 01/04/2012, sempre per un "addetto alla raccolta fondi", offre
"condizioni contrattuali commisurate all'esperienza". L'annuncio, in
questo caso, e' particolarmente interessante: questa Onlus
(Organizzazione non lucrativa di utilita'
sociale) cerca "una nuova figura da inserire all'interno dell'organico
dell'ufficio Comunicazione e Fundraising" (cio' vuol dire che ha un
ufficio proprio specializzato nella comunicazione e nella raccolta
fondi) e richiede al candidato, per poter aspirare a ricoprire con
successo il ruolo, come requisito indispensabile "precedente esperienza
lavorativa almeno biennale nello sviluppo di azioni complesse di
raccolta fondi e/o Marketing", mentre "la conoscenza e le condivisione
delle tematiche animaliste e della LAV e la scelta vegetariana" solo
come "titolo preferenziale".

Ma anche il Wwf offre lavoro come promoter e dialogatori, cosi' come molte altre Onlus e non solo animaliste o ambientaliste.

Ovviamente,
qualche volontario vero esiste ancora (a costoro tanto di cappello,
giuste o sbagliate che siano le motivazioni che li spingono), ma "sono
sempre meno!", fanno notare alcuni ragazzi in un forum specializzato. E
risulta inoltre spesso difficile distinguerli,
visto che chi conduce il gioco ha tutto l'interesse che cio' non
avvenga. Spiega Federica: "la maggior parte delle persone che si fermano
non immaginano assolutamente che il dialogatore stia lavorando. Ed e'
questo il motivo per cui si fermano. Se le persone sanno che sei pagato
ti disprezzano perche' guadagni sulla beneficenza."

Mario,
Aurora, Paolo e Federica sono ovviamente nomi di fantasia, ma le loro
testimonianze sono documentate, cosi' come gli annunci ed i bilanci
delle associazioni animaliste… Onlus…

...E voi che pensavate di salvare il povero cagnolino con la vostra donazione!...

R.D.F.


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FederFauna
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Io credo che le persone oggi pur di guadagnare i soldi dicono che sono nate da suo padre anzichè da sua madre... Quindi concludo che tutta questa enfasi che gira intorno a questi animalisti etc... è solo perchè c'è un tornaconto economico, pubblicità elettorale e molto di più..
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

il dossier evidenzia il vero aspetto di quel tipo di volontariato gestito dalle grandi onlus , a partire dai canili lager gestiti solo per le quote versate dai comuni e per finire con queste stronzate dei volontari che si sacrificano, togliamo i rimborsi e i contributi così vediamo chi veramente fa volontariato , inoltre pubblichamo noi (aavv) questi articoli sui quotidiani nazionali, basta poco per screditare sti avvoltoi perchè chi specula su queste situazioni altro non è (purtroppo c'è chi specula anche sulle malattie, sui bambini , anziani e su tutto quello che fa presa sulla sensibilità delle brave persone).................in bocca al cocker!!!!!
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Purtroppo troppa disinformazione sistematica; troppi clichet mediatici negativi; troppa enfasi su fatti di cronaca scriteriata individuali che creano confusione e cancellano la sottile, ma profondissima, linea etica tra cacciatore e bracconiere; troppa arroganza di alcuni di noi sui campi; troppa poca ns partecipazione alla gestione ambientale e volontariale ..... Ci hanno portato in braccio a questi personaggi senza cervello ..... Che contano sulle emozioni ed il finto buonismo interiore x raggiungere scopi privi di senso e violenti ideologicamente xchè prevedono l'abrogazione della caccia, un diritto di libertà sancito in ogni dove mondiale.
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

E proprio esatta la dicitura "Animalisti s. p. a." Si tratta proprio di un azienda!
Non solo raccolta fondi ma anche contributi.




09 febbraio 2012

Quali e quanti contributi alle associazioni animaliste: ultimatum di Carrara ai Ministri



Il Senatore Valerio Carrara (gruppo Coesione Nazionale) durante la seduta di ieri 8 febbraio, ha sollecitato una risposta alle interrogazioni presentate (già a partire dal luglio 2008) sui benefici di natura economica e fiscale attribuiti alle associazioni animaliste e ambientaliste, lo ha fatto avvisando che presenterà formale censura contro i Ministri competenti in materia se non otterrà risposte esaurienti. Dalla prima interrogazione intanto il numero delle associazioni riconosciute dal ministero è lievitato da 45 a 93. “Alcune di queste – sottolinea il senatore - hanno addirittura bilanci altissimi e conti economici più simili a società per azioni che ad ONLUS o no profit”.

“Stiamo attraversando - ha detto Carrara in aula -, un momento economico che ci obbliga al rigore: chiedo quindi a nome del popolo italiano che mi ha fatto queste richieste e dei cittadini cacciatori, di cui sono riferimento in Parlamento, che tutti facciano la loro parte. Le risposte - ha spiegato - dovranno avere dei dati numerici ben precisi, perché non mi accontenterò più di risposte generiche. Ci deve essere, signor Presidente, una verifica che consenta di valutare se esistano ancora le condizioni per elargire sovvenzioni e provvidenze a queste associazioni. Tagli lineari alla miriade di associazioni esistenti consentirebbero di liberare risorse che andrebbero utilizzate nella salvaguardia del territorio e dell'equilibrio idrogeologico, il cui venir meno ha causato in alcune regioni del Paese gravi danni materiali e provocato parecchi decessi di uomini, donne e bambini”.
“La Presidenza si attiverà perché, al di là delle considerazioni di merito, è evidente che c'è il diritto dei parlamentari ad avere risposta alle proprie interrogazioni – ha risposto il Presidente -. Anzi, lei ha pazientato molto, perché se ha presentato la prima nel 2008 mi pare che abbia aspettato quasi fino al termine della legislatura”.
 
Re: Animalisti s.p.a. Ma quale volontariato?!

Mi hai anticipato!

...............Mi vien da ridere......Spero che qualche giornalista non servo di queste o di "altre"associazioni animaliste lo pubblichi in qualche quotidiano Nazionale.....

Cmq nulla di nuovo!!!!!!!
 
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