da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Una anziana vicina di casa cucinava gatto............ e quando portava una casseruola a mia nonna con lo spezzatino gli diceva "Dora senti che bòn el corniol"! chiusa la porta buttava via tutto!!!!!!!!!! ed il gatto di casa non mangiava il suo parente!
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

...una salvezza per ....tutti i nidiacei per la primavera che verra'....Tra gatti selvatici (abbandonati e diventati tali) gazze e cornacchie non si salva nulla....7000 so pochi !!!!!
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Questione di gusti i cinesi non si farebbero problemi.....comunque a me sembrerebbe di mangiarmi un cane

contenti loro....anche se credo che di qui' a poco con le manovre fiscali ne continueranno a mancare sempre di piu'....

--- AGGIUNTA AL POST ---

Non stai dicendo una fesseria, è vero..Due gattare che giravanoqui in zona sono rimaste disoccupate, sò finiti i gatti.Giuro! sono quelli che girano per cassonetti con i carrelli della spesa, li hanno anche visti

Ecco appunto i rumeni e i cinesi
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Onestamente non ci vedo niente di male... in india una bella bistecca di chianina sarebbe un sacrilegio... qua invece lo è farmi uno stufato di gatto... ma per favore...
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

io non ci vedo nulla di trascendentale...
comunque da qualche tempo a questa parte nel mio quartiere si sono estinti i gatti randagi....stranamente questa cosa è stata proporzionale all'aumento delle persone di orgine est-europea!
non voglio che questo post sembri razzista, però è oggettivamente successo, forse si tratta di una loro usanza!
intanto io il mio lo tengo in casa!

Non stai dicendo una fesseria, è vero..Due gattare che giravanoqui in zona sono rimaste disoccupate, sò finiti i gatti.Giuro! sono quelli che girano per cassonetti con i carrelli della spesa, li hanno anche visti
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

...ma i Rumeni...a questo punto...data la presenza di selvaggina in Romania...perche' non se ne ritornano a casa invece de veni' a magna' li gatti a Roma e dintrorni ?.....

Forse perchè in Italia i gatti mangiano le crocchette,il viskas....... sai la carne è più saporita....
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

HAHAHHAHA se lo leggeva la bonanima di mio nonno sè nè sarebbe fatte di risate!!!Volevano una passata di fame come l'hanno patita i nostri anziani durante le 2 grandi guerre...SI SAREBBERO MANGIATI ANCHE LE PIETRE!!E poi che cavolo centrano i cacciatori in questa storia???siamo sempre in mezzo come al prezzemolo hahahah.
 

anasacuta

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[h=1]Allarme shock degli animalisti In Italia mangiati 7 mila gatti[/h] [h=2]I mici, allevati appositamente o randagi, vengono cucinati soprattutto al Nord in umido con la polenta o arrosto. Ma è illegale[/h]
gatti-mangiagatti-nord-italia-colonie-feline-bigazzi--cut1327754297093.jpg



Siete sicuri che quella carne che state mangiando non sia di gatto? Fino a ieri avreste risposto "assolutamente sì". Ma dopo le sconvolgenti rivelazione dell'Aidaa non sarete più così convinti. Ogni anno in Italia ci sono infatti almeno 6-7mila i gatti "allevati, cacciati o semplicemente uccisi a scopo alimentare, il 10% di tutti i gatti scomparsi ed abbandonati". A confermare quella che secondo alcuni sarebbe solo una leggenda metropolitana, usata in modo strumentale contro alcune comunità, è l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente. "E' una realtà quotidiana", assicurano invece i responsabili dell’associazione, i mici "vengono cucinati prevalentemente in umido con la polenta o arrosto". E non si tratta di persone che uccidono il gatto del vicino perchè altrimenti muoiono di fame, ma di "una vera e propria abitudine culinaria, che seppure vietata per legge, e punita addirittura con la reclusione (uccidere un gatto è reato penale che rientra nell’articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento e l’uccisione degli animali di affezione) è ancora radicata in alcune zone specifiche dell’Italia del centro-nord ed in particolare in Veneto con epicentro nelle zone di Vicenza e Verona, ma anche nelle province che stanno ad est della Lombardia (Bergamo, Brescia e Mantova) e in alcune zone del Piemonte e dell’Emilia Romagna". Tempo fa, il gastronomo Beppe Bigazzi pagò con la sospensione da "La prova del cuoco" l’aver dato in trasmissione dei consigli su come cucinare i poveri felini, ma "la tradizione dei 'magnagatti' - denuncia l’Aidaa - è molto sopita ma tutt'altro che dimessa".
Somiglia al coniglio - Il dato degli ultimi dodici mesi - spiegano i responsabili dell’associazione - non si discosta molto da quello degli anni precedenti. Certamente non mancano anche le segnalazioni 'esotiche' come quelle provenienti dalla zona del litorale romano dove è stata segnalata a più riprese la scomparsa dei gatti dalle colonie, cosi come avviene (anche se in misura ridotta rispetto al passato) che si segnalino cacciatori in cerca di gatti da impallinare nelle zone classiche della cucina dei 'magnagatti'". Nel conto vanno messe anche segnalazioni estemporanee "sulle quali bisogna sempre andare con i piedi di piombo come quelle dei famosi furgoni bianchi e rossi che ogni tanto appaiono nelle zone più impensate d’Italia (l'anno scorso a Vigevano, Verbania, Milano, Roma, Isernia, Lecce e Messina) guidati da orientali che raccoglierebbero gatti da servire poi in pasti in ristoranti di seconda categoria". E segnalazioni che "hanno dell’incredibile, ma che sono state poi appurate, come quella della signora in provincia di Milano che in diversi anni ha allevato a scopo di alimentazione oltre 600 gatti dandoli da mangiare ai suoi amici in succulenti pranzetti che garantiva essere a base di coniglio".


 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Allarme shock degli animalisti In Italia mangiati 7 mila gatti

I mici, allevati appositamente o randagi, vengono cucinati soprattutto al Nord in umido con la polenta o arrosto. Ma è illegale

gatti-mangiagatti-nord-italia-colonie-feline-bigazzi--cut1327754297093.jpg



Siete sicuri che quella carne che state mangiando non sia di gatto? Fino a ieri avreste risposto "assolutamente sì". Ma dopo le sconvolgenti rivelazione dell'Aidaa non sarete più così convinti. Ogni anno in Italia ci sono infatti almeno 6-7mila i gatti "allevati, cacciati o semplicemente uccisi a scopo alimentare, il 10% di tutti i gatti scomparsi ed abbandonati". A confermare quella che secondo alcuni sarebbe solo una leggenda metropolitana, usata in modo strumentale contro alcune comunità, è l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente. "E' una realtà quotidiana", assicurano invece i responsabili dell’associazione, i mici "vengono cucinati prevalentemente in umido con la polenta o arrosto". E non si tratta di persone che uccidono il gatto del vicino perchè altrimenti muoiono di fame, ma di "una vera e propria abitudine culinaria, che seppure vietata per legge, e punita addirittura con la reclusione (uccidere un gatto è reato penale che rientra nell’articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento e l’uccisione degli animali di affezione) è ancora radicata in alcune zone specifiche dell’Italia del centro-nord ed in particolare in Veneto con epicentro nelle zone di Vicenza e Verona, ma anche nelle province che stanno ad est della Lombardia (Bergamo, Brescia e Mantova) e in alcune zone del Piemonte e dell’Emilia Romagna". Tempo fa, il gastronomo Beppe Bigazzi pagò con la sospensione da "La prova del cuoco" l’aver dato in trasmissione dei consigli su come cucinare i poveri felini, ma "la tradizione dei 'magnagatti' - denuncia l’Aidaa - è molto sopita ma tutt'altro che dimessa".
Somiglia al coniglio - Il dato degli ultimi dodici mesi - spiegano i responsabili dell’associazione - non si discosta molto da quello degli anni precedenti. Certamente non mancano anche le segnalazioni 'esotiche' come quelle provenienti dalla zona del litorale romano dove è stata segnalata a più riprese la scomparsa dei gatti dalle colonie, cosi come avviene (anche se in misura ridotta rispetto al passato) che si segnalino cacciatori in cerca di gatti da impallinare nelle zone classiche della cucina dei 'magnagatti'". Nel conto vanno messe anche segnalazioni estemporanee "sulle quali bisogna sempre andare con i piedi di piombo come quelle dei famosi furgoni bianchi e rossi che ogni tanto appaiono nelle zone più impensate d’Italia (l'anno scorso a Vigevano, Verbania, Milano, Roma, Isernia, Lecce e Messina) guidati da orientali che raccoglierebbero gatti da servire poi in pasti in ristoranti di seconda categoria". E segnalazioni che "hanno dell’incredibile, ma che sono state poi appurate, come quella della signora in provincia di Milano che in diversi anni ha allevato a scopo di alimentazione oltre 600 gatti dandoli da mangiare ai suoi amici in succulenti pranzetti che garantiva essere a base di coniglio".




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Mi sa che se continua così, sarranno molti di più a "mancare" dalla stima della popolazione felina!!!!!
E poi, chi lo ha detto che il gatto non è buono da mangiare?.......
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Pasto principale dei rumeni accampati sul tevere e non solo gatti......

...ma i Rumeni...a questo punto...data la presenza di selvaggina in Romania...perche' non se ne ritornano a casa invece de veni' a magna' li gatti a Roma e dintrorni ?.....
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Sarà anche vera la notizia, ma comunque io nell'articolo ci vedo anche un pò di malizia.
Guarda caso, si parla anche di cacciatori che vanno in cerca di gatti da impallinare... Ma dai!
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Attenti colleghi, gli ani-malati potrebbero decidere di cibarsi dei nostri ausiliari pur di non farci andare più a caccia!!!
 
Re: da Libero di oggi:in Italia mangiati 7 mila gatti

Ma Il tizio animalista che ha scritto l'articolo dice che come sapore assomiglia al coniglio....come fa a saperlo?
 
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