Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

Mi dispiace sia mancato......però riuscirò a dormire lo stesso.
Quando guardavo i suoi programmi,a volte,mi lasciavo prendere dalla trasmissione.....dalle belle immagini....dalla preparazione del Celli.....poi....d'un tratto qualche sua stupidissima frase in merito alla caccia mi faceva incazz-are come una iena e spegnevo il TV.
Pace all'anima sua.......
Ciao,Paolo.
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

joe magasso ha scritto:
Mi dispiace sia mancato......però riuscirò a dormire lo stesso.
Quando guardavo i suoi programmi,a volte,mi lasciavo prendere dalla trasmissione.....dalle belle immagini....dalla preparazione del Celli.....poi....d'un tratto qualche sua stupidissima frase in merito alla caccia mi faceva incazz-are come una iena e spegnevo il TV.
Pace all'anima sua.......
Ciao,Paolo.

Ti capisco e non ti biasimo tuttavia credo che sia importante rispettare noi cacciatori ma ancor più rispettare le opinioni altrui.... in ogni caso....Buona serata
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

ozannagh ha scritto:
Ben detto Dany...
Davanti alla morte dobbiamo tutti inchinarci...
Certe scemenze da bar sarebbe opportuno non postarle...ci facciamo solo ridere dietro...
Poi si può criticare tutto di Celli come di chiunque altro...da vivo come da morto..ma il rispetto prima di tutto...
Se no siamo come i 100%......

Caro Ozannagh,forse sono stato troppo sintetico e apparentemente insensibile: davanti alla morte massimo rispetto, appunto,ed e' ,questa,uguale per tutti, la famosa livella!Oggi e' toccato ad un grande studioso del mondo animale dalle idee ottuse sulla caccia che io da cacciatore vero,criticavo da vivo come da morto!Sono semplicemente coerente con le mie idee!Ribadisco il fatto d'esser sempre corretti e pronti a porgere l'altra guancia comincia sinceramente a stancarmi e non sto' esultando come fanno i 100% quando un cacciatore o un pescatore muore!Dal momento che questa stanza la leggiamo prevalentemente noi e loro ci tengo a ribadire che lo studioso Celli ha cavalcato l'ambientalismo piu' ottuso,e forte dell'audience accordatogli dai media ha sempre identificato la caccia come il male assoluto dell'ambiente ben sapendo che e' l'inquinamento e l'antropizzazione scellerata che c'ha portato alla situazione attuale!Quindi per me che considero la Caccia,quella con la C maiuscola,come una vera passione da conservare e tutelare perche' portatrice di Valori e Tradizioni sani e concreti,non posso fingere un dolore,che potrei forse, accordare all'uomo e alla sfera dei suoi affetti,se fosse stato piu' obiettivo ma non al suo operato,che m'ha portato a vivere la mia Passione come un appestato per il solo motivo di dare alla vita animale il reale peso che ha,non come fanno loro,anteponendola alla stessa vita umana!Quindi se queste sono chiacchiere da bar.......benvengano e se qualche persona comune,non schierata,dovesse leggere....meglio:avra' sentito anche l'altra campana,non quella dei cacciatori che celano la loro identita' arrivando ad occultare anche un adesivo sulla macchina per paura d'esser adittati come tali ma quella di coloro che, come me, ne vanno orgogliosi!Il politicamente corretto lasciamolo alle "nostre" associazioni che a pavidita' gia' eccellono e non credo di far ridere nessuno dicendo quello che penso !Un saluto.

p.s. Scusa lo sfogo,non so' se il post sia stato messo volutamente o meno come gia' successo per creare bagarre ma questo e' il mio pensiero,nessuna polemica con te Ozannagh che sei cacciatore come me!O no?
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

Ero un bambino e ricordo le sue invettive sulla televisione pubblica senza contraddittorio sulla caccia e i cacciatori, contribuendo ad instillare nell'opionione pubblica l'immagine meschina ed artefatta che oggi si ha di Noi.

Detto questo non nego le condoglianze alla famiglia, ma preferisco astenermi dal dare un giudizio sul suo operato.
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

io saro' anche troppo duro ma non esprimo le mie condoglianze a nessuno.non lo conoscevo non lo apprezzavo non lo sopportavo e non lo stimavo mi limito a prendere atto , sicuramente nn gioisco ...prendo solo atto saluti
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

falco8 ha scritto:
Io non cado nel ridicolo. Voler bene agli animali ignifica rispettarli anche come prede. Se l'uomo è un predatoreè normale che predi. cmq oltre a voler bene ai cani io ho parecchi animali da mangiare e gli voglio veramente bene, poi quando diventa ora di mangiarli mi sembra anche rispettoso farlo. Dal tuo discorso sembra che dai ragione ai vegani... [violent.gif]
gli animali li rispettto li proteggo quando è il momento,non voglio bene alle volpi xche se posso le elimino,non voglio bene alla lepre,al fagiano,li proteggo perchè istintivamente e egoisticamente li volglio predare,non voglio bene alla beccaccia e lotto contro la posta non voglio che venga uccisa alla posta,solo perchè la voglio x me e x il mio cane.
Voglio bene al mio cane xche è mio e mi riempe di gioia,nel venirmi a cercare,quando mi fa divertire a caccia e no,non gli spararei mai coma faccio ad un colombo,lo curo e lo tratto come un figlio,e non lo mangio...si Posso dire di voler bene al MIO cane!
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

condoglianze!
sul fatto che sia più intelligente addirittura di tutti noi ho fin troppi dubbi.
vedendo il suo comportamento riguardo la caccia dubito fosse intelligente aL 100 per cento,
come nessuno del resto lo è.
io, come "voto", gli darei 6,5, stando un po strettini ,perchè sparava minchiate sulla caccia.
se no voto aumentato 8/9 tralasciando le suddette "minchiate"
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

Willow_01 ha scritto:
falco8 ha scritto:
Io non cado nel ridicolo. Voler bene agli animali ignifica rispettarli anche come prede. Se l'uomo è un predatoreè normale che predi. cmq oltre a voler bene ai cani io ho parecchi animali da mangiare e gli voglio veramente bene, poi quando diventa ora di mangiarli mi sembra anche rispettoso farlo. Dal tuo discorso sembra che dai ragione ai vegani... [violent.gif]

Concordo assolutamente con te. Esiste una splendida storiografia antropologica che tratta dei riti di rispetto, riconoscenza, amore da parte del cacciatore nei confronti della propria preda, viva o abbattuta, e questo in tutti i popoli del mondo, dai pellerossa d'america, ai maori, fino alla cerimonia del "bruch" nella odierna caccia di selezione.

Concordo con entrambi, permettimi di dire Danilo che la tua affermazione mi ha lasciato perplesso, posso concepire certe affermazioni da anticaccia e sedicenti tali, ma da un cacciatore stesso no, ho capito il tuo discorso comunque ma secondo me ti sei espresso male. Non è il discorso di voler bene o meno ad un animale secondo me. Ti faccio un esempio per capire meglio il mio concetto perché non so come spiegarlo: io ad esempio odio nel vero senso della parola vespe scarafaggi e meduse e nei loro confronti nutro subito la volontà i primi di scacciarli o ammazzarli e le seconde di catturarle e di farle morire al sole perché sono animali che reputo dannosi o pericolosi, per quanto riguarda invece i selvatici che caccio non nutro niente di personale invece, non è che nutro l'istinto spasmodico di ucciderli e in generale nutro sentimenti negativi verso di loro e qualora li uccida a caccia sempre per uno scopo, nel mio caso di mangiarmeli in un rapporto naturale predatore/preda e vi posso assicurare che ad esempio quando non trovo un selvatico perché ahimè non ho il cane mi incazzo e non poco perché so di aver fatto un morto a quel punto inutile perché non recuperabile. Come mi piace dire sempre io a caccia posso stare benissimo senza sparare, mi basta il solo andare a caccia, poi se non prendo niente o prendo poco la voglia di cacciare non è che mi passa. Non so se mi sono fatto capire. Poi l'esempio della moglie ammazzata non c'entra con il contesto della caccia, non cadiamo nei paragoni stupidi degli animalari come ad esempio il paragone dello stupratore che ama le donne come il cacciatore la natura che non hanno nessi logici e sono altamente assurdi e idioti a concepirsi e sintomo di non capire un **** di caccia; x quanto riguarda l'esempio del cane, animale domestico talmente in simbiosi dai tempi preistorici con l'uomo che la nostra società lo considera quasi pari ad esso e che mai ci sogneremo di uccidere gratuitamente, anche qui non c'entra secondo me con il discorso di voler bene o meno, dal momento che se un cane o più cani randagi mi vogliono attaccare il mio amore per i cani lo metto da parte, ma ciò non significa che non voglia bene ai cani, dipende dal singolo contesto...
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

Antonio il mio era semplicemente uno scritto ironico,o meglio,non puoi dire di voler bene ad un animale e poi cacciarlo,mi puoi dire che ti piace un tipo di selvaggina,che ti suscita delle emozioni e delle ammirazioni,che sei affascinato dal suo volo dai suoi colori,insomma dal suo essere,che lo salvaguardi ,nel periodo non cacciabile che cerchi di migliorarne la sua consistenza, in questo caso utilizzare l' avverbio positivo "Bene" mi è sembrato fuori luogo!
 
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BOLOGNA - L'entomologo Giorgio Celli, 76 anni, è morto oggi all'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Era stato sottoposto a un intervento chirurgico il 10 maggio scorso e da allora le sue condizioni erano rimaste gravissime.
Docente universitario all'Istituto di Entomologia, a lungo conduttore televisivo di trasmissioni sugli animali, poi europarlamentare e consigliere comunale dei Verdi, Giorgio Celli, 76 anni, era stato sottoposto a un intervento chirurgico per "alcuni by pass" e l'intervento era stato reso più delicato perchè era «dializzato da tempo», aveva precisato due giorni dopo il figlio Davide, anche lui ex consigliere comunale verde, con la voce rotta dal pianto, che aveva del resto anche oggi confermando la scomparsa del padre: «Non ho più lacrime per piangere. È sempre rimasto in terapia intensiva, ma voglio ricordarlo battagliero e forte, con la sua voglia di cambiare le cose. Vorrei che tutti, allievi, collaboratori e amici, lo ricordassero così».

La camera mortuaria sarà allestita martedì 14 nell'Area Malpighi dell'ospedale (via Pizzardi, ore 7.30-13.30); subito dopo l'Università di Bologna ha organizzato una commemorazione alla cappella di Santa Maria dei Bulgari dell'Archiginnasio, ed è annunciata la presenza del rettore Ivano Dionigi. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Monzuno, sull'Appennino Bolognese, luogo particolarmente caro al figlio Davide, che gli è stato vicino, come sempre, anche negli ultimi difficili giorni.

Una vita per gli animali. Verrà ricordato così Giorgio Celli. Fosse nella casa di via Mascarella mentre accarezzava i suoi gatti, oppure in tv dove portò la sua scienza, o in cattedra mentre descriveva usi e costumi di bestie anche più grandi dell'essere umano, ma spesso meno feroci. Pensieri come questo, simpaticamente provocatori, lo avevano portato anche a scendere nell'agone politico, per i Verdi, consigliere comunale a Bologna ed europarlamentare dal 1999 al 2004. Ma Giorgio Celli è stato molte cose: docente all'Istituto di Entomologia - l'Università di Bologna gli dedica martedì una commemorazione funebre all'Archiginnasio - conduttore televisivo per la Rai (Nel Regno degli animali), scrittore, amante del teatro e della poesia: oltre all'innumerevole saggistica di settore, sono quasi una trentina le sue pubblicazioni tra narrativa, prosa e versi. Decine i titoli dedicati ai gatti: "Maestri senza parole" amava chiamarli dopo averli studiati a lungo. Nella sua profonda curiosità di vita, aveva anche recitato in un film di Pupi Avati del 1975 (La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone), ma con il regista aveva soprattutto collaborato a molte sceneggiature. Fra gli ultimi suoi impegni nel marzo scorso aveva presentato l'allestimento per un nuovo spazio del Musei Regionale di scienze naturali di Torino dedicato alla storia della vita sulla Terra che verrà inaugurato nel marzo 2012.

Sabato 11 Giugno 2011 - 18:08 Ultimo aggiornamento: 19:16

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... ME_SCIENZA
 
Re: Ci ha lasciato Giorgio Celli ....

osservatore romano ha scritto:
Docente universitario, europarlamentare, consigliere comunale dei verdi, lo scienziato che voleva bene agli animali, come noi, perchè allora era contro i cacciatori ?
Perchè noi cacciatori vogliamo bene agli animali? [42]
ma forse hai ragione ,anche quello che ha ammazato la moglie ,lo ha fatto x amore [rire.gif]
credo che non si debba rammaricarci x la morte di una persona solo se il suo pensiero è compartecipe al nostro o meno,nel mondo siamo tanti,e con pensieri e idee differenti,non disprezzo affatto i protezionistli,loro fanno la loro parte come noi facciamo la nostra.
condoglianze alla famiglia
 
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