Giovanni, non ti sfotto, ti invito ad approfondire quella che è la tua congettura del "pianeta" cane. "Il tuo cane ti vuole bene perché ti difende, il mio non mi vuole bene perché non mi difende." Cioè stiamo dando al cane qualcosa che il cane non ha. Secondo una nostra moralità il cane che fa una buona azione ci vuole bene a prescindere. Secondo te la moralità del cane è uguale alla nostra? Attribuire al cane sentimenti umani è umanizzare.
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Vedi Nicola, la mia congettura nell'interezza, si basa principalmente su cose antiche, migliorate nel tempo con cose e metodi moderni. Il mio cane non mi vuole bene, (anche se a me piace pensarlo, specialmente quando mi vede dopo un lasso di tempo e mi viene incontro scodinzolando e a testa bassa), Il mio cane mi difende, (se così si può dire), in primo luogo, perchè c'è un intruso nel suo territorio, in secondo, perchè vede in me il suo sostentamento. Tutto fa per un suo tornaconto ed è questo che io sfrutto.
Ti ricordi che ti dissi quando lo portai a sette mesi, che non mi cagava manco di striscio e se ne andava per fatti suoi ignorandomi completamente? Per giorni fù così, fino a quando mi balenò l'idea di prenderlo per i cog.....ni, nel senso che avrei giocato con il cibo. Lo lasciai senza mangiare per tre giorni, chiuso nel box, (che poi per insistenza di mia moglie dovetti desistere), quando lo liberai, prima di farlo, gli feci annusare una manciata di croccantini e gli feci vedere che me li mettevo in tasca, gliene diedi uno e aprii il cancello. Lo portai a spasso col guinzaglio, poi lo sciolsi, ogni tanto lo chiamavo, lui si presentava celere come un soldato, gli davo qualche croccantino e lo rimandavo in giro e così per un bel pò. Quando volevo io, lo chiamavo, gli mettevo il guinzaglio e lo conducevo al box, dicendo la parola "dentro". I giorni a venire, gli mettevo il guinzaglio e lo portavo per un certo tratto, poi lo scioglievo e lui si faceva i cavoli suoi. Io camminavo e quando dovevo cambiare direzione di marcia... un fischio e gli indicavo la direzione. Tutto procedeva bene, tanto che il guinzaglio non fu più usato, ma notavo che lui, quando aprivo il cancello, aspettava che glielo mettessi. Da qui, la sua completa ubbidienza alla chiamata e senza croccantini.
Quando gli dò da mangiare,se non gli do l'ordine di poter mangiare, non mangia e se accenna a farlo, basta che gli ringhi e desiste, dopo l'ordine "mangia", giro le spalle e me ne vado e lui comincia a mangiare.
L'altro giorno, arrivò il postino, il cane era fuori dal box, lo vidi cambiare atteggiamento, assumendo quello del pre-attacco, lo fermai subito, mandandolo nel box, con voce alta, mi ubbidi, ma stava sempre sul chi va là, osservando le mosse dell'estraneo. Il postino messa la moto sul cavalletto, prese dal cassonetto posteriore la posta e si incamminò verso di me che avevo appena messo il chiavistello al cancello del box, e con il braccio teso, dove nella mano aveva la posta, si accingeva a darmela, finché per scherzo, si mise a sventolare il cataloghetto di Big Hunther, che mi era arrivato.
Non l'avesse mai fatto, Jack cambiò repentinamente, ringhiando abbaiando, mostrando i denti, pelo rizzato e sbattendo le zampe anteriori per terra. Se era fuori, sicuramente lo avrebbe attaccato. Questo perchè aveva visto una minaccia, per il suo distributore di cibo, non certo perchè mi voleva bene, ma non importa, mi avrebbe difeso lo stesso fino alla morte, quindi sfrutto questo a mio favore, ma lui non lo sa. C'è da dire anche, che dovrei avere anche il potere di fermarlo, con un semplice "NO", credo che si fermerebbe, ma questo ancora non l'ho potuto appurare.... se vorresti essere così gentile da farmi da "cavia", te ne sarei grato, visto che ancora nessuno l'ha voluto fare.....nemmeno a pagamento!:mrgreen: