Esempio pratico di come "loro" incrementano l'odio

Bisognerebbe ripagare con la stessa moneta ..... ad ogni manifesto rispondere con 10 che denuncino le falsità. Ma fin quando all'associato interesserà tesserarsi con il circolo che regala ciniserie varie .... non si và da nessuna parte. E pensare che 2 euro moltiplicato 500 mila fan soldi veri e si potrà rispondere per le rime. Oppure autotassiamoci, cerchiamo un sindacato che renda pubblico l'impegno profuso con i nostri denari. Purtroppo, avremo 10 fucili in rastrelliera, faremo migliaia di km per andare a caccia, spenderemo centinaia di euro di batterie l'anno ( :mrgreen: ) , ma sono convinto che un versamento ciascuno di 10 euro finalizzato a difendere e diffondere la nostra immagine attreverso i media ..... troverebbe zero consensi, perchè tutto è dovuto.

sono perfettamente d'accordo. denunce e querele se ne potrebbero fare a profusione, ma noi non siamo propensi a farne perciò ………….chi è causa del suo mal pianga sé stesso
Umberto
 
Influenzano chi vuole essere influenzato. Chi ha concetti a priori quasi fossero categorie Kantiane. La nostra società è largamente cinofila e se sapessero che qualcuno detenesse in tal modo un cane lo denuncerebbero in quattro e quattr'otto senza pensare di chiudere la caccia che con tali individui non ha nulla a che vedere. Il cacciatore ama il proprio ausiliare.
setterman1

non sono d'accordo. Il cittadino medio, soprattutto se non vivendo in ambito rurale non tocca la realtà con mano, è sostanzialmente DISINFORMATO. Un foglio di carta bianca sul quale scrivere. I problemi nascono dal fatto che, da alcuni decenni in qua, gli anticaccia hanno scritto a profusione, noi no. Ci siamo sempre e solo limitati a scambiarci idee fra noi, chiosando come vecchiette bisbetiche, ma non abbiamo mai intrapreso CAMPAGNE D'INFORMAZIONE rivolte alla gente. Gente che in gran parte sarebbe anche disposta ad accettare e condividere certe idee, se solo qualcuno glie le prospettasse. MA NOI NON LO ABBIAMO MAI FATTO!
Vivo in provincia di Milano, dove c'è una forte commistione fra popolazione di origine urbana (milanesi che si sono trasferiti in provincia) e popolazione proveniente da altre province, a vocazione maggiormente agricola. Ho potuto per decenni constatare il diverso approccio alla tematica. Il cittadino ha solitamente un approccio del tutto negativo nei confronti della caccia. Chi invece è originario di zone rurali lo ha molto di meno. Perché? Perché ha il padre, o lo zio, o il cugino ecc. che, essendo rimasto nel paesello d'origine, gli trasmettono INFORMAZIONI diverse, magari davanti ad un bel piatto di selvaggina e un fiasco di rosso!
 
Allora, vediamo un po' di fare ordine nei concetti e sulla storicità di essi. "Mai fatto campagne d'informazione" non è vero: anni '70 ARCI CACCIA, LIBERA CACCIA, ed altre associazioni che tutte assieme rappresentavano 2 milioni circa di cacciatori per mezzo dei loro rappresentanti politici e non si dibattevano in televisione con controparte impersonata da Radicali e organizzazioni protezionistiche ed ambientaliste, nomi come Marco Pannella, Aglietta, Cicciomessere, ed altri. Siamo andati nelle scuole con eminenti uomini del mondo dei cacciatori e della cinofilia venatoria come il compianto dott. Alberto Chelini. Purtroppo i periodi storici hanno il loro alternarsi ed adesso siamo in questo contesto di pensiero. La popolazione di origine urbana, se intelligente, prima di esprimere preferenze per una causa o per l'altra dovrebbe informarsi. Non mi dilungo in esperienze politiche tanto…non servirebbe a niente.
setterman1
 
(Untitled)

provate a fare un "esperimento": fate vedere la foro ad una persona neutrale e poi mi dite... Io l'ho fatto a lavoro, risultato è stato che TUTTI han detto "povero canino, io glielo leverei a quell'aguzzino del padrone". Quindi l'effetto sdegno funziona, da lì a condannare tutti i cacciatori il passo è abbastanza breve. Il cittadino neutrale vede su quell'obbrobrio di facebook foto di stragi (magari son carnieri esteri di 7-8 cacciatori), legge di storie di maltrattamenti e abbandoni di cani (ne basta uno e siamo tutti abbandonatori seriali). E non vede l'ora di dire la sua, spesso purtroppo imboccato dai nostri detrattori che non perdono l'occasione di screditarci
 
Lo diciamo da anni:invece del cappellino o la magliettina con il logo dell'Associazione, usiamo i soldi derivanti dalla tessera per assicurarci 365 gg\anno le prestazioni di uno studio legale agguerrito e competente: molti nostri problemi verrebbero affrontati e risolti nelle sedi opportune. Se non reagiamo mai, finiremo schiacciati a brevissimo ...
 
Cimbellatore: la disinformatia si fa in codesto modo. Si costruisce una realtà falsa e le si dà credibilità spacciandola per verità sacrosanta su più organi d'informazione possibile. Ivi compresi i manifestoni 3x2. Se poi non vi è opposizione, la cosa risulta facile come bere un bicchiere d'acqua.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto