Caccia, on. Brambilla: “in attesa di abolirla, controlli severi e misure restrittive”

Ecco bravo! E la boutique-salumeria di Milano, che ha velocemente messo sotto altro nome. La fabbrica di crocchette per cani, che gli ha fruttato migliaia e migliaia di euro....
E' un opportunista che cavalca l'onda della moda.
E si.... aboliamo, sagre di paese, aboliamo macelli e macellerie, allevamenti, fabbriche di armi et simili, chiudiamo armerie. Insomma, uccidiamo tradizioni millenarie, soffochiamo istinti naturali che nascono con l'uomo, (ho detto uomo), incrementiamo la rabbia, priviamo il diritto, limitiamo ancora la libertà.....libertà, che bella parola dei tempi che furono!.....Che schifo!
Ma se ne vada in Africa a fare volontariato in quei Paesi, dove; fame, malattie, povertà, li stanno decimando! Sfrutti la sua popolarità per raccogliere fondi e aiuti alle persone di questo mondo che ne hanno bisogno, avrebbe più fama e notorietà di adesso..... e sopratutto non si facesse accompagnare dalla scorta a comprarsi le scarpe!....... di cuoio e pelle animale!
 
Ecco bravo! E la boutique-salumeria di Milano, che ha velocemente messo sotto altro nome. La fabbrica di crocchette per cani, che gli ha fruttato migliaia e migliaia di euro....
E' un opportunista che cavalca l'onda della moda.
E si.... aboliamo, sagre di paese, aboliamo macelli e macellerie, allevamenti, fabbriche di armi et simili, chiudiamo armerie. Insomma, uccidiamo tradizioni millenarie, soffochiamo istinti naturali che nascono con l'uomo, (ho detto uomo), incrementiamo la rabbia, priviamo il diritto, limitiamo ancora la libertà.....libertà, che bella parola dei tempi che furono!.....Che schifo!
Ma se ne vada in Africa a fare volontariato in quei Paesi, dove; fame, malattie, povertà, li stanno decimando! Sfrutti la sua popolarità per raccogliere fondi e aiuti alle persone di questo mondo che ne hanno bisogno, avrebbe più fama e notorietà di adesso..... e sopratutto non si facesse accompagnare dalla scorta a comprarsi le scarpe!....... di cuoio e pelle animale!
Che fabbrica? Sai che crocchette produce? Perché non vorrei per sbaglio spendere anche un solo euro a suo favore
 
La colpa non è la sua, ma di tutti quegli idioti che le si prostrano, offrendo telecamere e microfoni. Rilascia più interviste lei di quanto non facessero Margherita Hack o Rita Levi Montalcini. Rappresenta il nulla cosmico eppure ce la troviamo sempre tra le palle, poiché odalisca di Berlusconi.
Nel Paese del Contrario, dove le cose vanno alla rovescia, succede questo ed altro. Purtroppo.
 
Hai capito Michelina??? ?bancarotta dolosa...... Quindi intenzionale. Ma la faccia soddisfatta della signora imprenditrice amante degli animali, un po' meno dei lavoratori???

A queste mezze figure che trasudano amore per gli animali, per poi mettere in croce decine e decine di Famiglie con i loro investimenti del cavolo, bisogna dare il DASPO per l'imprenditoria. Fallita nella vita vuole rifarsi la verginità dichiarandosi animalista.
piero
 
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[sconvolto.gif] Ma l'hai vista? Sembra un travestito! Secca secca...... certo che avete dei gusti!!!

[Trilly-77-24.gif] perché mettono sempre quella foto con l'autoreggente bene in vista, ma da quella foto sono passati almeno 15 anni, mo sarà tutta incartapecorita come una carota dimenticata in frigo.[Trilly-77-24.gif]
 

Alberto 69

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“La caccia va abolita, perché crudele e anacronistica”, ma in attesa di questa riforma il Movimento animalista chiede che si assumano “misure preventive e restrittive”, come, per esempio, il raddoppio delle distanze di sicurezza e il divieto di cacciare la domenica. Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento, durante una conferenza stampa a Montecitorio con l’Associazione Vittime della Caccia.

“Il fatto che si tratti – afferma l’on. Brambilla – di un appuntamento fisso e legale non deve far perdere di vista il vero significato dell’apertura della stagione venatoria: è l’avvio di una strage assurda, ingiustificabile, inaccettabile, di povere creature indifese. Una guerra che, secondo stime attendibili, provocherà almeno 400 milioni di vittime tra gli animali selvatici, già stremati dall’antropizzazione del territorio e dai mutamenti climatici. Invece di preoccuparsi di questo, le Regioni fanno a gara nell’approvare misure che favoriscono i cacciatori, deroghe o altri abusi filovenatori approvati all’ultimo momento o in assenza di piani faunistici. Il tutto sotto gli occhi del cosiddetto “governo del cambiamento”, dal quale ci aspettiamo atti concreti, di discontinuità rispetto ai governi Renzi e Gentiloni, “i più antianimalisti della storia”. Da anni l’Italia e le sue Regioni rischiano condanne per la violazione delle norme europee sulla tutela degli uccelli e degli habitat: per fortuna ci sono i tribunali amministrativi che in molti casi, su ricorso delle associazioni, rimettono le cose a posto”.

La caccia non uccide soltanto gli animali, è una minaccia per la sicurezza delle persone. “Pochi giorni fa, a Cesena – prosegue la presidente del Movimento animalista – un bambino è stato ferito alla schiena mentre giocava nel giardino di casa. Un caso tra i tanti: secondo i dati dell’AVC, in undici stagioni, e senza tener conto degli incidenti fuori dall’ambito venatorio, 217 persone hanno perduto la vita e 804 sono state ferite”.

“L’Associazione Vittime della caccia – conferma il vicepresidente Maurizio Giulianelli – si renderà disponibile all’avvio di un tavolo di lavoro con tutti i soggetti impegnati nella politica e nel mondo associativo che intendano realizzare gli obiettivi e le aspirazioni di tutte le realtà contrarie a questa barbara attività, anche in rappresentanza di tutti quei cittadini, la maggioranza degli italiani, che sono nettamente contrari alla caccia, e non regolamentaristi!”.

“L’abolizione della caccia – sottolinea l’on. Brambilla – è e resta il nostro obiettivo. E’ certamente l’obiettivo sostanziale della mia pdl AC18, l’unica del genere depositata in questa legislatura, che mira, sulla linea dei referendum del 1997, a cancellare il primo e il secondo comma dell’art.842 del Codice civile, per impedire l’attività venatoria sui fondi altrui. E’ un “no” di fatto alla caccia com’è praticata oggi, più facile da attuare che un “no” di principio. Nel frattempo, però, chiediamo, quantomeno, il raddoppio delle distanze di sicurezza, il divieto di sparare la domenica e controlli medici annuali per i cacciatori. Il governo adotti misure stringenti per la tutela della biodiversità, si adoperi per fermare la deriva delle Regioni, intensifichi i controlli sulla caccia legale e sulle armi legalmente detenute (soprattutto quelle “ad uso sportivo”) e dichiari guerra, questa sì implacabile, al bracconaggio”.

https://www.youtube.com/watch?v=Ojjjt636NFQ&t=3s

Fonte:https://michelavittoriabrambilla.it...ittive-in-11-stagioni-217-morti-e-804-feriti/
 

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Beh, se uno pensa che nel mondo del lavoro in Italia muoiono più di 1300 persone l'anno e non mi ricordo quanti invalidi civili produce, consiglierei alla Brambilla di dedicarsi un po' di più al suo mondo di imprenditrice per risolvere questi problemi NON SOLO MORALI e lasciare che la caccia faccia pure il suo corso.
 
Scusate, vero, ma se lei ha una ditta che fa le crocchette per gli animali, la carne per fare le crocchette da dove viene? Che gli da' da mangiare ai suoi cani e gatti? Solo pane? Lattuga? La ciccia non viene fabbricata nel retrobottega dei supermercati, mescolando sostanze chimiche di origine non animale. Almeno per ora. Che ipocrita! Che fallocefala! Che orchiclasta!
 
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