anasacuta

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Sconti per i bracconieri dal Ministro Prestigiacomo

18/05/2011

Uccidere un animale di una specie in estinzione costerà meno. I responsabili, oggi puniti a seconda della specie, dall’orso al lupo, dalla cicogna alla foca monaca, dallo stambecco al camoscio d’Abruzzo, da due mesi ad un anno di arresto e l’ammenda da 750 a 6000 euro, rischieranno da uno sei mesi o in alternativa l’ammenda fino a 4000 euro. Commerciare questi animali? Si rischierà nulla, nonostante quanto previsto dalla direttiva europea 99 del 2008 per il cui recepimento l’Italia è già oltre il limite massimo di tempo previsto da Bruxelles.

Sono questi gli incredibili effetti dello Schema di Decreto Legislativo proposto dal Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo che, all’esame oggi e domani solo per parere nelle Commissioni Giustizia, Ambiente e Politiche Europee della Camera, tornerà al Governo per la valutazione finale.

“C’è tempo e modo per intervenire sul merito del provvedimento formalmente intitolato “sulla tutela penale dell’ambiente” e che invece ad oggi è una tutela penale per i bracconieri e se non verrà cambiato porterà l’Italia davanti alla Commissione Europea – ha dichiarato Gianluca Felicetti, presidente della LAV - siamo riusciti un anno fa a cancellare la prospettata deregulation venatoria con il disegno di legge Orsi che voleva dare il fucile ai sedicenni ma la sua richiesta di diminuzione delle pene, cacciata dalla porta del Parlamento, è rientrata dalla finestra grazie al Ministro Prestigiacomo che speriamo non vorrà passare alla storia come Ministro della distruzione dell’ambiente. Confidiamo nel pronto intervento dei Ministri Frattini e Brambilla e dei parlamentari per il rispetto degli animali e della legalità”.

Per far conoscere il punto di vista degli italiani per bene potete scrivere al Ministro Stefania Prestigiacomo tramite la sua
 
Re: dal sito della lav

Rudi4x4 ha scritto:
son davvero bravi a fare i giri di parole e portare la cosa a loro vantaggio e tutto per raccattare soldini !
Basta che uno abbia un fucile e diventa per forza cacciatore.........come puo' essere credibile gentaglia cosi!
D'altronde si sa , oggi l'animale tanto amato da loro è fonte di guadagni (busines motruosi solo sul cibo ) piu' di una multinazionale!
I carrozzoni costano!!!!
hai perfettamente ragione ma tanto pia piano la gente se ne sta' accorgendo che m...e sono saluti
 
Re: dal sito della lav

"E così la fauna protetta diventa di serie C"

19/05/2011

[*di M. Santoloci] "Nel recepimento della Direttiva europea sui reati ambientali, proposto dal Ministero dell’Ambiente, oltre alla deregulation generale per la fauna selvatica protetta le cui sanzioni penali sono di partenza minori, come già denunciato dalla LAV, va sottolineato che tutte queste nuove sanzioni sono oblazionabili ai sensi dell’art. 162 e 162/bis Codice Penale, perché punite solo con ammenda oppure con arresto alternativo all'ammenda. Ciò significa che prima del processo penale o del decreto penale di condanna il responsabile può chiedere di essere ammesso a pagare una somma in via amministrativa**. Per le contravvenzioni che prevedono la pena dell’ammenda, i contravventori se la caverebbero pagando in via amministrativa la terza parte del massimo dell’ammenda prevista; laddove invece tale reato contravvenzione prevede (di facciata) la pena dell’arresto o dell’ammenda, di fatto l’arresto scomparirebbe e pagando la metà del massimo dell’ammenda in via amministrative si uscirebbe fuori dall’ambito penale. In ambedue i casi il reato si estinguerebbe, e la violazione penale verrebbe completamente cancellata. Di fatto, si tratta di sanzioni amministrative spacciate per penali a livello di pura forma: chi, una volta denunciato, non sceglierebbe di pagare pochi soldi in via amministrativa per esonerarsi dalla sanzione penale anche detentiva? In questo modo la fauna “protetta” diventerebbe sempre meno protetta, praticamente fauna da serie "C”!".

Per approfondimenti: Diritto all’Ambiente

**(art. 162 C.P. terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa per i reati puniti con sola ammenda; art. 162/bis la metà del massimo dell’ammenda stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa per i reati puniti con pena dell’arresto alternativa all’ammenda).

*Maurizio Santoloci - Magistrato, direttore Ufficio Legale LAV
 
Re: dal sito della lav

son davvero bravi a fare i giri di parole e portare la cosa a loro vantaggio e tutto per raccattare soldini !
Basta che uno abbia un fucile e diventa per forza cacciatore.........come puo' essere credibile gentaglia cosi!
D'altronde si sa , oggi l'animale tanto amato da loro è fonte di guadagni (busines motruosi solo sul cibo ) piu' di una multinazionale!
I carrozzoni costano!!!!
 
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