winchester1976 ha scritto:
La lombardia, come il veneto purtoppo hanno sempre esagerato e derogato con troppa facilità e purtroppo le conseguenze le hanno pagate tutte le regioni italiane

Veramente è vero il contrario!!!!!! la Lombardia ha sempre applicato alle lettera quanto stabilito in conferenza Stato-Regioni e sopratutto osservato i dati divulgati dall'Infs, applicando correttamente quanto previsto dalla direttiva Cee. Sono altre le Regioni che, infischiandosene bellamente degli accordi in conferenza Stato-Regioni, hanno poi fatto gli gnorri......
Fringuello e peppola sono sempre stati prelevati esclusivamente da appostamento fisso e con numeri molto contigentati, passeri e storni anche da vagante ma solo in quelle Province in cui sono stati chiesti i danni da parte degli agricoltori. Quindi non mi sembra proprio che sia stata la Lombardia a forzare la mano sul discorso deroghe...
Quest'anno invece, se sono vere le voci che ho sentito, si vocifera che i fringuelli verranno dari anche a chi caccia da vagante e allora sì, faccio mia la paura di Sandro.
Saluti
 
Su questo provvedimento di deroga si gioca la CREDIBILITA' di tutto il mondo venatorio Italiano.

Voglio augurarmi che gli assessori competenti adottino un provvedimento che sia compatibile con il comma c) dell'art.9 della direttiva, e che con l'aiuto dei parlamentari europei ne abbiano preventivamente discusso con la Commissione Europea al fine di evitare un eventuale infrazione.

Se questo provvedimento riuscisse a superare indenne lo scoglio comunitario, si aprirebbe una certezza legislativa per le cacce tradizionali in deroga ed al tempo stesso annienteremo una volta per tutte verdi & Co. sotto questo punto di vista....

Mi aspetto che anche l'On. Berlato possa contribuire al pieno successo di questa normativa, che potrebbe essere una prima pietra "pesante" sulla riconquista di certezze venatorie, anche in un ottica di un futuro prossimo che potrebbe vedere un altra maggioranza al governo.....

E' FONDAMENTALE vincere questa battaglia........spero che tutti ne comprendano l'importanza e si adoperino per questo obbiettivo, anche coloro all'interno del nostro mondo (e sono tanti) che non la condividono.

Un saluto

Sandro
 
Una lodevole iniziatiza.
Mi auguro che si crei il precedente per far pagare le sanzioni ai politici colpevoli di aver preso decisioni che intaccano le tasche dei contribuenti.
Secondo me questa sparata la pagheranno cara...............
 
se ho ben capito la CEE autorizza la caccia in deroga a specie non cacciabili solo ed esclusivamente a titolo di straordinarietà non consecutiva (tralasciamo il discorso delle cacce tradizionali).
Se Veneto e Lombardia derogano tutti gli anni la non consecutività va a farsi friggere......Io sono esclusivamente un cacciatore di migratoria e mi mancano i FRINGUELLI come il latte al neonato..........(so messo veramente male!!!)
 
winchester1976 ha scritto:
La lombardia, come il veneto purtoppo hanno sempre esagerato e derogato con troppa facilità e purtroppo le conseguenze le hanno pagate tutte le regioni italiane

Non so il Veneto, ma che la Lombardia abbia derogato facilmente mi risulta nuova come cosa.
 
G

Gianni

Tratto da EcoNews del 27 Luglio 2007
Lombardia. Verdi: consiglieri che votano a favore caccia pagheranno multa UE
I consiglieri regionali che oggi voteranno a favore della legge sulla caccia in deroga alle direttive europee dovranno pagare la multa di 9.920.000 euro che arrivera’ da Bruxelles. Lo fanno osservare i Verdi, i quali quest’ anno non faranno ostruzionismo sulla caccia alle peppole e ai fringuelli in aula, come l’anno scorso quando presentarono oltre tremila emendamenti e giocarono il loro ‘bonus’ per non contingentare i tempi che ogni gruppo politico puo’ usare una sola volta a legislatura.
Quest’anno invece i Verdi promettono che, un minuto dopo l’approvazione dei due progetti di legge sulla caccia in deroga e sui richiami vivi, scriveranno alla Commissione Europea e alla Corte di Giustizia che ha gia’ aperto il procedimento contro l’Italia, si rivolgeranno alla Corte dei Conti per segnalare il danno erariale causato dai consiglieri che hanno votato si’ a leggi contro la Ue e avvertiranno il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio perche’ faccia ricorso alla Corte costituzionale contro i provvedimenti.
”Ci sono dei motivi di illegalita’ chiarissimi - ha osservato il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi - come hanno testimoniato le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato”. Da anni si ripete ogni luglio la battaglia perche’ in Lombardia si possano cacciare specie protette come fringuelli, peppole o storni in deroga alle direttive europee. Inizialmente c’erano state delibere della giunta, contro cui le associazioni ambientaliste avevano fatto ricorso al Tar. Poi la Regione ha deciso di approvare delle leggi ogni anno indicando le quantita’ di animali cacciabili. ”L’Europa pero’ - ha spiegato Monguzzi - dice che si possono concedere deroghe con carattere di eccezionalita’ e sparare ogni anno non ha certo carattere di eccezionalita’.
C’e’ gia’ stata una sentenza della Corte che dice che non basta fare appello alle tradizioni
culturali delle valli e inoltre quest’anno non si puo’ nemmeno parlare di danni all’agricoltura da parte di passeri e storni perche’ l’Istituto nazionale di fauna selvatica ha detto che non ci sono le condizioni nel loro caso per la caccia in deroga. Dunque per i Verdi e’ certo che la multa arrivera’. ”E noi - ha aggiunto Monguzzi - chiederemo il voto per appello nominale perche’ non siano i cittadini a pagarla ma i consiglieri che voteranno a favore”. Se saranno una cinquantina si parla di circa 200 mila euro a testa. ”La nostra - ha concluso il consigliere Marcello Saponaro - non e’ una crociata per l’abolizione della caccia ma per la legalita’. Il rispetto delle regole e’ l’unico modo per avere un’attivita’ venatoria sostenibile”. (Ansa)
 
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