Cani in spiaggia, un mare di ''no''

Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

Vado spesso all'estero in Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Corsica tutti portano il cane in spiaggia e lo accudiscono per bene e nessuno protesta e non ho mai visto un cartello di divieto, quelli sono paesi civili in Italia si rompono i coglioni alla caccia, si amano gli animali e non si permette loro di fare il bagno in mare..........

Siamo nel ridicolo piu' sfrenato!
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

colombaccio51 ha scritto:
Mi piacrebbe proprio vedere in faccia tutti gli amanti degli animali quando pestano in spiaggia la cacchina di fido!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

Mi piacrebbe proprio vedere in faccia tutti gli amanti degli animali quando pestano in spiaggia la cacchina di fido!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

per una volta io sono con gli animalisti....il problema è che gli italiani sono dei cafoni e non baderebbero i cani
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

mammo1 ha scritto:
grillaia ha scritto:
Siamo indietro di 50 anni rispeto a altri stati europei,in francia in svizzera germania ecc.il cane lo puoi portare ovunque,son gli Italiani che hanno la puzza sotto il naso e si credono di essere chissà chi,ma siamo un popolo del 4° mondo ,non sappiamo nemmeno parlare corretamente la nostra lingua,figuriamoci il resto.
però negli altri paesi i cani sono tutti educati....non esiste il cane che abbaia dentro al ristorante,non esiste che il cane pianga o che pretenda cibo dal tavolo...i padroni dei cani li educano non come qui in italia che vedo certe scene per strada che mi viene il vomito tanta è l'incapacità di tanta gente di tenere il cane

Il discorso è proprio questo: fin quando il proprietario medio italiano di un cane non sarà in grado di avere il suo animale talmente educato al fianco che possa stare in un ambiente umano composto anche da gente che non ama gli animali (perché purtroppo la realtà è questa e come c'è scritto anche a fine articolo bisogna rispettare tutti come possibile), la vedo difficile che gli animali possano guadagnarsi i loro spazi insieme ai padroni. Purtroppo anch'io noto troppo spesso che molta gente proprietaria di cani non ha idea né di come educare un cane né abbia un minimo di buon senso e di rispetto per gli altri. E siccome purtroppo in certe situazioni si tiene conto del comportamento della maggioranza, ecco che i cani sono visti dai più come una presenza negativa qui da noi, vuoi per le pippe mentali relative all'igiene (come se il mare fosse pulito al 100%...) vuoi per la paura o la non tolleranza che certe persone hanno nei confronti dei cani...anche se la colpa comunque al 90% è del padrone...
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

lucav ha scritto:
colombaccio51 ha scritto:
Mi piacrebbe proprio vedere in faccia tutti gli amanti degli animali quando pestano in spiaggia la cacchina di fido!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
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Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

Siamo indietro di 50 anni rispeto a altri stati europei,in francia in svizzera germania ecc.il cane lo puoi portare ovunque,son gli Italiani che hanno la puzza sotto il naso e si credono di essere chissà chi,ma siamo un popolo del 4° mondo ,non sappiamo nemmeno parlare corretamente la nostra lingua,figuriamoci il resto.
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

cicalone ha scritto:
La stagione balneare con tutti i divieti annessi e connessi va dal 1° maggio al 30 settembre con tutte le eccezioni del caso, non e' scritto dappertutto che e' fatto divieto di portare i cani ma e' scritto nelle ordinanze della CP per compartimento, la spiaggia della Giannella che va da Albinia fino al canale di Santa Liberata dipende dal compartimento di Porto Santo Stefano che istituisce questo divieto come in tutti gli altri, certo e' che finche' non arrivano i turisti nessuno si lamenta ma basta una mamma arteriosclerotica di quelle che si vedono minacciate pure da una zanzara in 30 km che chiama i carabinieri, quelli girano la chiamata alla CP e arrivano di corsa, dopodiche' nel migliore dei casi verbale sacrosanto nel peggiore anche denuncia penale........

OCCHIO QUINDI

No no! alla Giannella c'erano i cartelli che indicavano l'accesso alla spiaggia per cani fino al 1° giugno. Era così anche nelle spiagge dalla parte di Orbetello
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

baui ha scritto:
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la Bramby....
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Un la scambieranno mia x un cocker? no ovia le troppo,ma troppo brutta [Trilly-77-24.gif]
 
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Cani in spiaggia, un mare di ''no''
11 Aprile 2011

I gestori dei bagni chiudono i cancelli in faccia ai quattrozampe: «Non se ne parla»

Savona - Il migliore amico dell’uomo? Fuori dalla spiaggia. È questa, in sostanza, la risposta dei bagni marini di Savona alla Capitaneria di Porto che, su sollecito dell’Enpa, ha inviato una lettera alle Amministrazioni comunali della provincia invitando a sensibilizzare i proprietari degli stabilimenti individuando appositi spazi che permettano l’accoglienza degli animali domestici, in particolare gli amici a quattro zampe, nelle spiagge. Ma la replica, infiocchettata con dichiarazioni di spassionato amore per i cani, in sostanza, respinge al mittente la proposta. «Cani al mare? A Savona non li vogliamo». Questa la scelta, pressoché unanime, che manifesta un orientamento non ancora maturo per una proposta altrove già collaudata, con la nascita di spiagge dove la promiscuità cani-padroni è completa. Le motivazioni sono svariate: gli spazi limitati non agevolano l’individuazione di aree canine negli stabilimenti e, in queste condizioni, il rischio è di scontentare chi degli amici a quattro zampe non ne vuole proprio sapere. Non si può, del resto, pretendere da un cane di rispettare il bon ton e le regole degli umani per cui i rischi, peraltro inevitabili, sono quelli di creare situazioni poco gradite a chi non ama gli animali e anche poco igieniche. Per l’estate 2011, quindi, i cani a Savona non andranno a spiaggia e le coppie inseparabili padrone-amico a quattro zampe dovranno spostarsi in Riviera, a Ceriale, a Finale e a Pietra , dove esistono realtà comunali attrezzate. La proposta dell’Enpa nasce con un obiettivo ben preciso: ridurre l’abbandono estivo degli animali domestici. Il comandante Enrico Moretti della Capitaneria savonese aveva accolto con interesse la proposta diramando un avviso che invitava i Comuni a seguire le direttive della Regione Liguria in merito «all’individuazione di aree debitamente attrezzate da destinare ad animali domestici salvaguardando l’incolumità e la tranquillità dei cittadini». “«La nostra – ha detto il comandante Marco Nobile, caposervizio del demanio marittimo presso la Capitaneria di Porto – naturalmente non è un’ordinanza, che nemmeno ci competerebbe, ma un’apertura, un invito, in un certo senso anche un sollecito, a prendere in considerazione una problematica che, ad oggi, è stata considerata marginale». Impegno, quello della Capitaneria, apprezzato dall’Enpa che, da anni, porta avanti questa battaglia. «Grazie all’attività svolta dall’Enpa di Savona – ha detto il vicepresidente provinciale Gianni Buzzi – la nostra città è riuscita, negli anni ‘90, a ottenere l’autorizzazione generale ad attrezzare, sulla base di propri progetti, 400 spiagge per cani in tutta Italia». Alla fine, però, a restare indietro sembra proprio Savona. “Il nostro unico problema – ha detto Riccardo Borgo, presidente regionale e nazionale dell’associazione Bagni Marini – è quello degli spazi. Una convivenza al mare di cani e uomini necessita di garanzie igieniche assolute che in spiagge di piccole dimensioni non possono essere assicurate. L’idea ci piace molto e apprezziamo la spinta di civiltà e apertura. Bisogna, però, fare i conti con la realtà». Della stessa opinione Enrico Schiappapietre, presidente provinciale dei Bagni Marini. «Siamo favorevoli all’implementazione anche a Savona di spiagge interamente dedicate agli animali domestici – ha detto – ma sulla promiscuità abbiamo riserve. La proposta è interessante anche a livello turistico, ma forse può giovare di più alle realtà rivierasche, dove è facile trovare turisti in vacanza con animali». E ha aggiunto: «Penso si debba tutelare entrambe le parti: i cani, che non possono essere relegati in spazi angusti, magari senza ombra, e i clienti che vogliono poter camminare per lo stabilimento in libertà, senza preoccupazione per l’igiene».

Una scelta che confermano i titolari di diversi stabilimenti cittadini. «La mia spiaggia è di 38 metri quadri fronte mare – ha detto Vico Piccinaglia, titolare degli Aurora al Prolungamento – per cui sarebbe impossibile ricavare uno spazio riservato ai cani». Perplessità anche ai Bagni Colombo delle Fornaci. «Io ho tre cani, li amo tantissimo e mia moglie è anche iscritta all’Enpa – ha detto il titolare Paolo Banfi – ma non mi sembra che i cani amino stare a lungo al mare». Pensa a tutelare i clienti anche Rosario Macchiarola, titolare dei bagni Lido Azzurro in via Nizza. «Oltre il dehor i cani non possono andare – ha detto. – Ci sono clienti che non lo gradirebbero ed è giusto rispettare tutti»."


Fonte (http://www.ilsecoloxix.it/)
Autore: SILVIA CAMPESE
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

grillaia ha scritto:
Siamo indietro di 50 anni rispeto a altri stati europei,in farncia in svizzera germania ecc.il cane lo puoi portare ovunque,son gli Italiani che hanno la puzza sotto il naso e si credono di essere chissà chi,ma siamo un popolo del 4° mondo ,non sappiamo nemmeno parlare corretamente la nostra lingua,figuriamoci il resto.

Che vuoi Danilo,si proviene tutti dalla "cignaleria contadina" e si parla un italiano ...........ruspante. :D
In quanto a essere indietro di 50 anni ti do`ragione,ma ci devi mettere tutto,compresa la caccia.
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

grillaia ha scritto:
Siamo indietro di 50 anni rispeto a altri stati europei,in francia in svizzera germania ecc.il cane lo puoi portare ovunque,son gli Italiani che hanno la puzza sotto il naso e si credono di essere chissà chi,ma siamo un popolo del 4° mondo ,non sappiamo nemmeno parlare corretamente la nostra lingua,figuriamoci il resto.
però negli altri paesi i cani sono tutti educati....non esiste il cane che abbaia dentro al ristorante,non esiste che il cane pianga o che pretenda cibo dal tavolo...i padroni dei cani li educano non come qui in italia che vedo certe scene per strada che mi viene il vomito tanta è l'incapacità di tanta gente di tenere il cane
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

In italia ci sono molte spiagge dove si possono portare i cani.... fino ai primi di giugno [badair.gif] Infatti, l'anno scorso sono stato sull' Argentario e la spiaggia della giannella (per altro stupenda) era accessibile anche ai cani.
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

non esiste il cane che abbaglia dentro al ristorante


Il cane che ABBAGLIA mi mancava, ma va a 220 v o a 12 volt.... [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ma poi lo fa solo al ristorante, visto che a casa il mio non ha mai abbagliato? [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

cicalone ha scritto:
non esiste il cane che abbaglia dentro al ristorante


Il cane che ABBAGLIA mi mancava, ma va a 220 v o a 12 volt.... [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ma poi lo fa solo al ristorante, visto che a casa il mio non ha mai abbagliato? [Trilly-77-24.gif]
vabbè il concetto l'hai capito [lol.gif]
cmq io vado spesso in germania e dentro ai ristoranti se ti vedono arrivare con il cane gli mettono una copertina a terra e una ciotola con l'acqua,il cane si mette a terra ed ignora qualsiasi altro cane entri nel locale,io vi invito solo a pensare cosa succederebbe se ciò succedesse in italia
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

La stagione balneare con tutti i divieti annessi e connessi va dal 1° maggio al 30 settembre con tutte le eccezioni del caso, non e' scritto dappertutto che e' fatto divieto di portare i cani ma e' scritto nelle ordinanze della CP per compartimento, la spiaggia della Giannella che va da Albinia fino al canale di Santa Liberata dipende dal compartimento di Porto Santo Stefano che istituisce questo divieto come in tutti gli altri, certo e' che finche' non arrivano i turisti nessuno si lamenta ma basta una mamma arteriosclerotica di quelle che si vedono minacciate pure da una zanzara in 30 km che chiama i carabinieri, quelli girano la chiamata alla CP e arrivano di corsa, dopodiche' nel migliore dei casi verbale sacrosanto nel peggiore anche denuncia penale........

OCCHIO QUINDI
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

E' un problema di zona, se si è in stabilimento è normale che ci sia il divieto, ma in spiagge libere, se non ci vai ad agosto nessuno ti dice niente, certo che, se ci vai in inverno o primavera,la mattina non oltre le 10.00, raccogli gli stronzi, eviti altri cani e lo tieni al guinzaglio se ci sono bambini è meglio.
Molta gente i cani non li sà tenere e questi fanno come gli pare, nei litorali Laziali se hai le sudette accortezze nessuno ti dice niente, se lo vuoi tutto il giorno a mare con te esiste il Bau Beach a Ladispoli o la spiaggia di Torre Astura dentro il poligono di Nettuno, ma perchè tenere un cane a soffrire al sole.
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

Vabbe' al ristorante puo' essere anche una cosa sbagliata portarci un cane come nei vari negozi, ma in spiaggia non vedo cosa si possa negare, va da se che il cane dovra' essere vigilato e gli sara' dovuta dare l'acqua e l'ombra e pulito dove fa i bisogni, ma daltronde in Italia siamo indietro anni luce su tutto e questo e' un'altro degli aspetti di sempre.
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

anchio son per i cani in spiaggia purche sia pubblica o privata autorizzata e soprattutto per le multe salate a chi non raccoglie la cacca di fido ma anche a chi non racoglie le cicche e le cartacce...
 
Re: Cani in spiaggia, un mare di ''no''

mammo1 ha scritto:
grillaia ha scritto:
Siamo indietro di 50 anni rispeto a altri stati europei,in francia in svizzera germania ecc.il cane lo puoi portare ovunque,son gli Italiani che hanno la puzza sotto il naso e si credono di essere chissà chi,ma siamo un popolo del 4° mondo ,non sappiamo nemmeno parlare corretamente la nostra lingua,figuriamoci il resto.
però negli altri paesi i cani sono tutti educati....non esiste il cane che abbaia dentro al ristorante,non esiste che il cane pianga o che pretenda cibo dal tavolo...i padroni dei cani li educano non come qui in italia che vedo certe scene per strada che mi viene il vomito tanta è l'incapacità di tanta gente di tenere il cane

Quoto entrambi!
Non sono i cani a dover essere addestrati.... ma "certi" padroni! A loro andrebbe messo il guinzaglio.. bello stretto stretto!
 
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