Sono un nuovo iscritto e chiedo scusa se mi intrometto in questa "discussione" che mi sembra abbastanza moscia, fatta per lo più di affermazioni forti e in una sola direzione.
Io penso che come sempre la verità è un pò da una parte e un pò dall'altra perchè non si può negare che all'isteria di molti anticaccia faccia da contraltare l'esaltazione di molti sparatori. Io sono stato un cacciatore, ho praticato molti tipi di caccia dalle pernici bianche al capanno, dagli acquatici ai fagiani di pronta caccia alle beccaccie e proprio quest'ultimo tipo di caccia mi ha fatto smettere. Io non sono mai andato a caccia per sparare e nemmeno per riempire una padella ma solo per soddisfare una passione che mi portava alla poesia di un'arte antichissima e nobile, i miei ultimi anni da cacciatore sono stati interamente dedicati alla Regina e solo a lei, ma non per riempire il carniere o per il suo mito, solo per la poesia di essere dentro nel silenzio di un bosco, vedere il lavoro e la passione del mio cane, solo per vedere questo fantasma alato che quasi invisibile emerge con un rumoroso pa-pa-pa dalle foglie del sottobosco.............
Lo sparo, prenderla dalla bocca del cane, guardarla e pensare che questa è "ancora" una in meno, no! Anche oggi sono andato a cercarla nel bosco, ma senza fucile, solo per la gioia di incontrarla e tenermi la speranza di poter incontrarla anche l'anno prossimo, se non lei i suoi discendenti.