arrestato presidente parco 5 terre

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queste sono quelle notizie che danno l'idea, di chi sono i nostri antagonisti.falsi paladini dell'ambiente,persone che vogliono solo potere e soldi,avanzi di galera !!!!queste sono le notizie da sbattere in faccia sui quotidiani al wwf e a quei quattro ambientalisti da salotto !!! questa è la realta'.......ricordiamocene quando subiremo l'ennesimo attacco da parte di questa gente......LADRI !!
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

valdo ulivi ha scritto:
queste sono quelle notizie che danno l'idea, di chi sono i nostri antagonisti.falsi paladini dell'ambiente,persone che vogliono solo potere e soldi,avanzi di galera !!!!queste sono le notizie da sbattere in faccia sui quotidiani al wwf e a quei quattro ambientalisti da salotto !!! questa è la realta'.......ricordiamocene quando subiremo l'ennesimo attacco da parte di questa gente......LADRI !!

Guarda che fin quando restano questi, gli animal-ambientalisti, tutto sommato è ancora il ... "male minore"!!!

Sono semmai i portatori dell'Ideogia nuda e cruda quelli davvero pericolosi, coloro che altro non conoscono se non l'"epurazione" di chi la pensa ... in maniera diversa e/o "diversamente sensibili" che dir si voglia!

Tanto per dar 2 nomi, personalmente trovo molto più pericoloso un Veronesi di una Brambilla e/o di un Pecoraio (questi ultimi 2 parecchio più vicini a quelli del Parco in oggetto)...

Forse faccio un discorso un po' troppo difficile, ma ci rendiamo conto o non ci rendiamo conto che, queste Leggi sul "benessere animale", vanno in realtà nella direzione di DISCRIMINARE coloro i quali hanno semplicemente una "sensibilità diversa" nei confronti degli animali, addirittura aprendogli le porte delle patrie galere?!
Qui non si tratta più del giudizio MORALE su una persona, che pur ha tutto il diritto, in un Paese Civile, di essere moralmente infima quanto e come gli pare: qui ormai si tratta di poter sbattere in galera tutti coloro che non siano allineati ad un "profilo morale" che sia accettabile ai Veronesi ed a tutti i "supremi" benpensanti che hanno abbracciato l'Ideologia Animalista. Insomma, si tratta più semplicemente di discriminazioni e persecuzioni dei ... "diversamente sensibili" di nazista memoria!
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

federico.vannucci ha scritto:
[quote="valdo ulivi":t9wjh85k]queste sono quelle notizie che danno l'idea, di chi sono i nostri antagonisti.falsi paladini dell'ambiente,persone che vogliono solo potere e soldi,avanzi di galera !!!!queste sono le notizie da sbattere in faccia sui quotidiani al wwf e a quei quattro ambientalisti da salotto !!! questa è la realta'.......ricordiamocene quando subiremo l'ennesimo attacco da parte di questa gente......LADRI !!

Guarda che fin quando restano questi, gli animal-ambientalisti, tutto sommato è ancora il ... "male minore"!!!

Sono semmai i portatori dell'Ideogia nuda e cruda quelli davvero pericolosi, coloro che altro non conoscono se non l'"epurazione" di chi la pensa ... in maniera diversa e/o "diversamente sensibili" che dir si voglia!
ok.io non ho detto che è piu' pericoloso questo o quello,ho detto che secondo me, quando la cronaca nera ci offre questi assist,noi bisognerebbe essere bravi e opportunisti a cogliere il momento per sputtanare quell'individuo messo lì da queste associazioni.Incominciare a difendersi potrebbe essere un inizio.
Tanto per dar 2 nomi, personalmente trovo molto più pericoloso un Veronesi di una Brambilla e/o di un Pecoraio (questi ultimi 2 parecchio più vicini a quelli del Parco in oggetto)...

Forse faccio un discorso un po' troppo difficile, ma ci rendiamo conto o non ci rendiamo conto che, queste Leggi sul "benessere animale", vanno in realtà nella direzione di DISCRIMINARE coloro i quali hanno semplicemente una "sensibilità diversa" nei confronti degli animali, addirittura aprendogli le porte delle patrie galere?!
Qui non si tratta più del giudizio MORALE su una persona, che pur ha tutto il diritto, in un Paese Civile, di essere moralmente infima quanto e come gli pare: qui ormai si tratta di poter sbattere in galera tutti coloro che non siano allineati ad un "profilo morale" che sia accettabile ai Veronesi ed a tutti i "supremi" benpensanti che hanno abbracciato l'Ideologia Animalista. Insomma, si tratta più semplicemente di discriminazioni e persecuzioni dei ... "diversamente sensibili" di nazista memoria![/quote:t9wjh85k]
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

Prima quel pappone di Fulco Pratesi...mò quest'altro, se continuano così ,molto presto se li levamo tutti dar ca@@o [****.gif]
Mò quelli del wwf non anno niente da dire??
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

valdo ulivi ha scritto:
ok.io non ho detto che è piu' pericoloso questo o quello,ho detto che secondo me, quando la cronaca nera ci offre questi assist,noi bisognerebbe essere bravi e opportunisti a cogliere il momento per sputtanare quell'individuo messo lì da queste associazioni.Incominciare a difendersi potrebbe essere un inizio.
Questo non è nemmeno in discussione: perfettamente d'accordo!

Solo che qui i problemi vanno ben oltre i "2 ladroni", con l'animalismo ci sono in gioco la Libertà non solo di "divertirsi", ma addirittura di poter svolgere un onesto lavoro, per chi ruota intorno la Ruralità e gli animali, che oggi come mai è sempre più messa in discussione...
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

E SI STUPISCONO PURE!!!!!!!!


5 Terre, stupore tra ambientalisti

CINQUE TERRE
Da Legambiente a Prestigiacomo “sconcerto” per arresto Bonanini
Ambientalisti, governo e opposizione reagiscono con uguale stupore al provvedimento di custodia nei confronti del presidente del parco nazionale. Senatori Pd: “La magistratura deve fare il suo lavoro, ma la decisione è assurda”

ROMA – A poche ore dalla notizia degli arresti scattati nei confronti del sindaco di Riomaggiore Gianluca Pasini e del presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini, accusati di una serie di reati contro la pubblica amministrazione, arrivano le reazioni di ambientalisti e politici. “Conosciamo Franco Bonanini come persona onesta, corretta, irreprensibile e appassionata del suo territorio”, ha commentato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza. “A lui si deve, in questi ultimi quindici anni, il rilancio delle Cinque Terre, che da realtà marginale e destinata al degrado sono diventate luogo d’eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Siamo certi, pertanto, che Franco saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati. Rinnoviamo la stima al Presidente delle Cinque Terre per il lavoro svolto in questi anni – ha aggiunto Cogliati Dezza – e ci auguriamo che la magistratura faccia al più presto chiarezza su una vicenda che ci appare quanto meno paradossale”.

Mano sul fuoco “sull’onestà e sul rigore morale di Franco Bonanini, al quale sono legato da amicizia fraterna” mette Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd “sconcertato” dalla notizia degli arresti alle Cinqueterre. “Il Parco delle Cinque Terre sotto la guida di Franco Bonanini – sottolinea Realacci – è stato un esempio e un punto di riferimento nelle politiche di sviluppo legate all’ambiente, alla difesa delle regole, alla valorizzazione del territorio.

Anche per questo ha avuto successo ed è uno dei luoghi da cui l’Italia parla positivamente al mondo”.

Attendono di conoscere le motivazioni che hanno portato a un arresto ‘assurdo’ i senatori ecodem del Pd, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che precisano “di non riuscire proprio a immaginare alcun motivo che possa giustificare il gravissimo provvedimento di limitazione della libertà emesso dalla magistratura spezzina“. “Rispettiamo il lavoro della magistratura – spiegano in una nota congiunta i due senatori – ma l’arresto di Bonanini ci pare francamente assurdo. Conosciamo Bonanini come una persona per bene, che con passione e intelligenza ha fatto del suo territorio un modello di sostenibilità e una meta turistica d’importanza mondiale. Siamo certi che Bonanini chiarirà immediatamente la sua posizione, e speriamo che i veleni che hanno lambito la polizia giudiziaria spezzina negli ultimi tempi – è la conclusione di Della Seta e Ferrante - non abbiano avuto nessun ruolo in questa vicenda”.

“Stupore e sconcerto” sono stati espressi dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, alla notizia dell’arresto del presidente del Parco. “Bonanini, considerato da tutti persona di grande correttezza – afferma Prestigiacomo – è stato l’artefice di un eccezionale sviluppo delle Cinque Terre, un territorio che ha saputo valorizzare al meglio la risorsa ambientale e costruire attorno ad essa crescita e benessere. Spero – conclude il ministro – che Franco Bonanini possa dimostrarsi in tempi brevi estraneo alle gravi accuse che gli vengono rivolte”.

Angelo Berlangieri, assessore regionale ligure al turismo, ricorda che Franco Bonanini ha lavorato gratuitamente per tre anni “per amore e passione della sua terra” in qualità di presidente della agenzia regionale di promozione turistica. “Sono sconcertato – afferma l’assessore – l’arresto è un fulmine a ciel sereno. Premetto che la magistratura deve fare le sue indagini e non spetta a me commentarle. Riguardo a Bonanini, devo però dire che abbiamo lavorato splendidamente per tre anni. L’ho conosciuto come una persona straordinaria, mi ha anche insegnato molte cose e i risultati ottenuti dall’agenzia sono anche merito suo, come merito suo sono i risultati turistici eccezionali raggiunti dalle Cinque Terre”.

http://www.repubblica.it
 
Re: arrestato presidente parco 5 terre

5 Terre: dichiarazioni in aula Sen.Carrara
Le dichiarazioni in aula e scritte del Senatore Carrara su vicende arresto Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre



CARRARA (PdL). Signor Presidente, la recente vicenda che ha coinvolto il presidente del Parco nazionale delle Cinque terre fa nascere alcuni interrogativi ai quali bisogna dare seguito.
Da mesi sto ponendo attenzione al tema attraverso la presentazione di interrogazioni a risposta scritta rivolte ai Ministeri competenti in materia per conoscere l’entità di denaro pubblico che ruota intorno al settore animal-ambientalista ed utilizzato nella gestione di parchi nazionali, di parchi regionali, di aree protette, oasi di rifugio, siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciali.
Purtroppo, a tutt’oggi, nonostante abbia chiesto anche a questo ramo del Parlamento di intervenire ripetutamente per ricevere delle risposte, non ho mai ricevuto una sola risposta alle mie interrogazioni le quali non hanno altro scopo se non quello di fare chiarezza nella gestione e nella dotazione di denaro destinato alla costellazione di enti ed associazioni, pubbliche e private, che esistono nella galassia ambientalista e della biodiversità. Davanti a me ho trovato un vero e proprio muro di gomma che non ha alcuna giustificazione.
Una volta accertato l’appannaggio di risorse economiche attribuito alle varie associazioni, enti di gestione pubblici e privati, sarebbe necessario ed utile sapere se i fondi stanziati ed erogati siano andati a buon fine, se cioè non abbiano percorso altre strade o siano stati distratti dai motivi per cui erano stati concessi.
Alla luce di quanto sopra, signor Presidente, inoltrerò un’ulteriore interrogazione per chiedere che i Ministri interessati si attivino affinché, attraverso le rispettive funzioni, avviino ispezioni con verifiche a tappeto della contabilità volte ad accertare la corretta gestioni, nonché l’utilizzo relativo dei fondi, per accertare che non siano stati distratti rispetto alla motivazione per la quale sono stati erogati. Non mi risulta, signor Presidente, che un albero per crescere abbia bisogno di finanziamenti.
 
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