Legge sulla protezione animale.....

Re: Legge sulla protezione animale.....

Rudi 6 encomiabile, riesci a riportare fatti precisi ed inconfutabili che ci aiutano a capire quanto siano spropositate le assurdità del ns Mondo! questo testo è da inviare ai Vari M. Costanzo, Licia Colò, Brambilla, Prestigiacomo e via scorrendo.......di sicuro la leggerebbero in chiave "animalista" come solo loro sanno fare, travisando il reale rispetto per la natura, ma di sicuro sotto sotto la coscienza gli viene smossa, come è accaduto a me! [eusa_clap.gif]
 
Re: Legge sulla protezione animale.....

La posto qui.....cosi' qualcuno leggerà e si renderà conto di come sono le generazioni di animal/eco/ambietalisti!!!!!

Eco-anarchici: le nuove frontiere del terrorismo?

Il mese scorso, tre militanti sono stati catturati mentre cercavano di bombardare un impianto di IBM. La loro motivazione non era religiosa o politica – ma lo stato del pianeta. Questo è il lato oscuro dei verdi, dice Nick Harding sul The Independent.

Fino al mese scorso la piccola città mercantile di Langnau sulle dolci colline svizzere aveva due motivi per essere famosa, era sia un centro per la produzione del formaggio Emmental e anche uno dei luoghi più soleggiati della Svizzera. Oggi, grazie a un’indagine di routine della polizia stradale, ha il dubbio onore di essere il luogo in cui è stato sventato uno dei più grandi presunti atti di eco-terrorismo d’Europa.

IL SILVESTRE, L’ASTRO NASCENTE - Nella notte del 15 aprile poliziotti locali stavano effettuando un controllo su una macchina su una delle tranquille strade della città. All’interno del veicolo hanno trovato una grande quantità di esplosivo, innescato e pronto a detonare. Le tre persone in auto, si presume siano stati i membri del gruppo anarchico italiano Il Silvestre, che era pronto per una missione che doveva far saltare il vicino e ancora incompiuto impianto di nanotecnologia di Ibm. L’attacco fa parte di una nuova ondata coordinata di eco-terrorismo nel continente. Il sito di IBM dovrebbe essere aperto il prossimo anno e costituirà il più avanzato centro per la nanotecnologia e la ricerca scientifica biologica in Europa. Secondo i rapporti, il gruppo Il Silvestre è composto da anarchici contrari a ogni forma di nanotecnologia. Il gruppo si è formato in Toscana ed è considerato da alcuni come l’astro nascente dei gruppi di “eco-terrorismo” in Europa, con una struttura rigida fatta di cellule, l’accesso agli esplosivi, e una membership che, presumibilmente, non esita ad uccidere per raggiungere i suoi obiettivi. I fan, d’altra parte, sostengono che il gruppo, che pubblica la rivista militante Terra Selvaggia, è composto da “ecologisti radicali” e “rivoluzionari”.

UNABOMBER - Il termine eco-terrorismo è stato coniato nel 1990 per descrivere gli attivisti degli Stati Uniti del Pacifico che hanno impiegato la tecnica potenzialmente mortale di “chiodare”. Effettuata in primo luogo da parte del gruppo radicale Earth First, lo spiking consisteva nell’inserire chiodi di ferro negli alberi per sabotare i tentativi di tagliarli. Il senatore repubblicano Denny Smith descrisse i primi attivisti come eco-terroristi quando esercitò pressioni sul governo degli Stati Uniti per inasprire le norme per perseguirli. Prima di quella data, però, ci sono state persone che si identificavano con molti dei principi di quello che oggi consideriamo come eco-terrorismo. Il più famoso – o famigerato – fra questi è Ted Kaczynski, noto anche come Unabomber, che tra il 1978 e il 1995 ha inviato 16 bombe a obiettivi che includevano università e compagnie aeree, uccidendo tre persone. “Ciò che più mi ha motivato, non era niente che ho letto. Ero solo diventato pazzo vedendo le macchine che uccidevano il bosco e così via“, ha spiegato in una intervista dal carcere nel 1999. “La verità è che io non sono politicamente orientato. Mi piacerebbe davvero solo vivere nei boschi. Se nessuno avesse cominciato a tagliare gli alberi sarei ancora a vivere lì e il resto del mondo potrebbe solo prendersi cura di sé “.

NEGLI USA SONO TERRORISTI - Nel 1992 un gruppo di attivisti di Earth First, frustrati, decisero di adottare misure più radicali e formarono l’Earth Liberation Front. L’ELF si è poi evoluto in un’organizzazione internazionale di cellule disparate impiegando le tattiche di scontro, come incendi e intimidazioni. Insieme con la sua organizzazione sorella nel Regno Unito l’ Animal Liberation Front, l’ELF è stato salutato nel 2002 da James F. Jarboe, l’allora capo della sezione terrorismo interno della divisione antiterrorismo dell’FBI, come “l’elemento attivo più estremista negli Stati Uniti“. Anche dopo l’attacco alle Torri Gemelle l’estremismo ambientale è stato visto come una minaccia grave, e, nel 2006, il Congresso approvò una normativa – la Animal Enterprise Terrorism Act – che ha classificato alcuni atti di disobbedienza civile, quali blocchi, sconfinamenti, danni alla proprietà e la liberazione degli animali, come atti di terrorismo. Una recente valutazione dell’ FBI ha continuato a rafforzare il timore dei radicali ambientali, quando ha affermato che “l’insieme degli eco-terroristi e degli estremisti dei diritti degli animali sono una delle minacce più gravi del terrorismo interno negli Stati Uniti“. Il rapporto ha evidenziato i 2.000 i reati commessi dal 1979 e ha avvertito che le tattiche sono “sempre più violente, con minacce alla vita, non solo alla proprietà“.

ESTREMISMO DOMESTICO - Atti di eco-terrorismo sono stati diretti a insediamenti residenziali, infrastrutture nucleari, laboratori di scienza e sviluppi turistici. Nel 2008 la ELF ha rivendicato la responsabilità di aver bruciato una lottizzazione di Seattle che ha anche causato 12 milioni di dollari di danni nel 1998, in un attacco a fuoco ad una stazione sciistica in Colorado.

Così, mentre gli eco-terroristi, sono riconosciuti come una minaccia nell’America post 9 / 11, cosa rappresentano nel Regno Unito? Non molto, secondo il Ministero della Giustizia, il quale afferma che il termine eco-terrorismo non viene utilizzato dalla comunità britannica.”E ‘una etichetta che non riconosciamo. Si tratta di un danno penale, non terrorismo“, spiega un portavoce. Tuttavia, la National Extremism Tactical Co-ordination Unit (NETCU), una unità nazionale della polizia, ha inventato la classificazione di “estremismo domestico” come etichetta per l’attivismo ambientalista radicale – una sorta di terrorismo-leggero. La NETCU afferma: “Ci sono un piccolo numero di gruppi monotematici e individui che sono addestrati per attività criminali negli ultimi anni, in nome di questioni che vanno dai diritti degli animali agli studi sulle colture transgeniche“.Le linee guida NETCU affermano che questi estremisti sono quelli “la cui attività va al di fuori del normale processo democratico e sono coinvolti in criminalità e disordini“. La relazione elenca le azioni di disordine pubblico, la comunicazione negativa, il ricatto, la contaminazione del prodotto e l’utilizzo di ordigni esplosivi improvvisati, ma ammette che le campagne estremiste interne raramente mettono in pericolo la vita.

L’ALF SIETE TUTTI VOI - Nonostante ciò, il Ministero della Giustizia, che non riconosce l’eco-terrorismo, ha collocato gli estremisti ambientali accanto agli attivisti di estrema destra, ai dissidenti repubblicani irlandesi, ai paramilitari lealisti e ai fondamentalisti di al-Qaeda. Un documento del National Offender Management Service, definisce l’estremismo nazionale, come ogni “atto illecito, che fa parte di una protesta o di una campagna” e afferma che “il Regno Unito deve affrontare una continua minaccia degli estremisti che credono di poter raggiungere i propri obiettivi nel commettere atti di terrorismo“. David Howarth, ex deputato dei liberali democratici e professore di diritto, dice che questa comparazione è “una sorprendente fusione di legittima protesta con il terrorismo“. Nel Regno Unito, l’ALF è sempre stato visto come il più radicale fra gli eco-gruppi (il suo sito web perpetua questa immagine con le foto dei membri in posa con maschere da sci e abbigliamento militare). Si è evoluto dal movimento sabotatore della caccia ed è stato operativo dalla metà degli anni Settanta. Composto da una rete di individui e di cellule è diventato più che una ideologia, una organizzazione gerarchica. Robin Webb, che gestisce l’ufficio stampa ALF, ha detto: “Ecco perché l’ALF non può essere distrutto, non può essere efficacemente infiltrato, non può essere fermato. Voi, tutti e ciascuno di voi: siete l’ALF“. Gli attivisti dicono che il movimento è non violento anche se alcuni sono stati implicati in atti di intimidazione. Una campagna contro il centro di ricerca Huntingdon Life Sciences ha riportato aggressioni fisiche per il personale, e nel 2006 tre estremisti dei diritti degli animali che vennero coinvolti nel furto del corpo di una donna anziana dalla sua tomba, sono stati incarcerati per 12 anni. I trasgressori, incluso il figlio di un vicario e un infermiere psichiatrico, hanno condotto una campagna di sei anni, contro la fattoria Darley Oaks in Newchurch, Staffordshire, che razziava cavie per la ricerca. Ordigni esplosivi vennero inviati ad alcune persone legate alla fattoria, e, nel 2004, gli attivisti riesumarono il corpo di Gladys Hammond, una parente della famiglia. Il corpo venne recuperato due anni dopo in un bosco.

ATTIRA FANATICI - Mentre atti come questi sono odiosi per la maggior parte della società, ci si interroga sul come i più comuni reati di protesta ambientale come: la trasgressione e gli atti di vandalismo possano essere considerati realmente terrorismo. Gli attivisti temono semplicemente che discutendo il termine eco-terrorismo si possa dare legittimità alle Istituzioni. Un veterano spiega che: “Non appena ci lasciamo etichettare eco-terroristi, le autorità possono effettuare un giro di vite su di noi per difendersi, sostenendo che sono state evitate attività terroristiche“. Tuttavia, mentre le preoccupazioni degli attivisti sono legittime e rispecchiano quelle degli attivisti per i diritti civili, la struttura del movimento ambientalista si presta a essere dirottata da elementi più radicali, come i presunti attentatori svizzeri. Anche se rimane un affiliazione amorfa di individui e di interessi, sarà sempre a rischio di attirare fanatici che sono liberi di svolgere anche azioni estreme sotto la sua bandiera.

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Rudi4x4

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NAZISMO E DIRITTI DEGLI ANIMALI



Legge sulla protezione degli animali
(24 novembre 1933)

Il governo ha deciso la seguente legge, che qui viene resa nota:



Sezione I

Crudeltà contro gli animali

§ 1


(1) E' proibito tormentare o maltrattare rudemente un animale senza necessità.

(2) Si tormenta un animale quando gli si causano ripetutamente o continuamente sensibili sofferenze o dolori.

Il tormento non è necessario quando non serve ad un proposito razionale giustificabile.

Si maltratta un animale quando gli si causa sensibile dolore; il maltrattamento è rude quando è connesso con uno insensibile stato della mente.


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Sezione II

Misure per la protezione degli animali



§ 2

E' proibito:

1. trascurare un animale di cui si è proprietari, trattarlo o dargli una sistemazione che gli provochi sensibile dolore o sensibile danno;

2. utilizzare non necessariamente un animale per ciò che chiaramente eccede le sue capacità o gli provoca sensibile dolore, o che, a causa delle sue condizioni, non è in grado di fare;

3. utilizzare un animale per mostre, film, spettacoli, o altri pubblici eventi, in tutti i casi in cui questi eventi provochino all'animale sensibile dolore o sensibile danno alla salute;

4. utilizzare un animale debole, ammalato, sovraffaticato o vecchio, per il quale l'ulteriore vita sia un tormento, per ogni altro proposito che non sia quello di causargli o procurargli una morte rapida e senza dolore;

5. abbandonare un animale domestico per liberarsi di lui;

6. sviluppare o provare il potere dei cani sui gatti, sulle volpi e sugli altri animali;

7. tagliare le orecchie o la coda di un cane più vecchio di due settimane, questo è permesso se è fatto con anestesia;

8. tagliare la coda di un cavallo, questo è permesso se è per rimediare a un difetto o malattia della coda ed è fatto da un veterinario e sotto anestesia;

9. eseguire una operazione dolorosa su di un animale in modo non professionale o senza anestesia, se l'anestesia in casi particolari è impossibile l'operazione deve essere eseguita in accordo con le regole veterinarie;

10. uccidere un animale in un allevamento di pellicce a meno che non si usi l'anestesia ed in ogni caso senza dolore;

11. alimentare forzatamente il pollame;

12. strappare o tagliare le cosce delle rane vive.



§ 3

L'importazione di cavalli con le code accorciate è proibita. Il Ministro dell'Interno può fare eccezioni se speciali circostanze lo richiedano.



§ 4

L'uso temporaneo di animali ungulati per il trasporto nelle miniere è consentito solo con il permesso delle autorità responsabili.


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Sezione III

Esperimenti sugli animali vivi



§ 5

E' proibito operare o trattare animali vivi in modo che possa essere provocato sensibile dolore o danno a scopo sperimentale, a meno che non sia diversamente stabilito dai paragrafi da 6 a 8.



§ 6

(1) Il Ministro dell'Interno può, su proposta del responsabile governativo o delle locali autorità, conferire permessi a laboratori e istituti scientifici di condurre esperimenti su animali vivi, quando il direttore dell'esperimento ha sufficiente conoscenza professionale e affidabilità, sono disponibili adeguate strutture per eseguire gli esperimenti sugli animali, ed esistono garanzie per la cura e il sostentamento degli animali durante l'esperimento.

(2) Il Ministro dell'Interno può delegare la concessione del permesso ad altri alti ufficiali del governo.

(3) Il permesso può essere revocato senza compenso in qualsiasi momento.



§ 7

Nel condurre gli esperimenti sugli animali (§ 5), devono essere osservate le seguenti condizioni:

1. Gli esperimenti possono essere effettuati solo sotto la completa autorità del direttore scientifico o del rappresentante che è stato incaricato dal direttore scientifico.

2. Gli esperimenti possono essere effettuati solo da chi ha ricevuto precedentemente una formazione scientifica o sotto la direzione di una tale persona, ed ogni dolore deve essere evitato per quanto compatibile con l'obiettivo dell'esperimento.

3. Gli esperimenti di ricerca possono essere effettuati solo quando si aspetta un risultato specifico che non sia stato confermato precedentemente dalla scienza o se gli esperimenti possono aiutare a rispondere a problemi ancora non risolti.

4. Gli esperimenti possono essere condotti solo sotto anestesia, a meno che il direttore scientifico non escluda categoricamente l'anestesia o se il dolore connesso con l'operazione sia superato dal danno alle condizioni dell'animale come risultato dell'anestesia.

Non più di una difficile operazione o doloroso ma non sanguinoso esperimento può essere fatto su di un animale non anestetizzato.

Gli animali che soffrono sensibile dolore dopo il completamento di un difficile esperimento, specialmente a seguito di una operazione, devono essere immediatamente messi a morte, dopo il giudizio del direttore scientifico, compatibilmente con l'obiettivo dell'esperimento.

5. Gli esperimenti sui cavalli, i cani, i gatti, le scimmie possono essere effettuati solo quando l'obiettivo non possa essere raggiunto su altri animali.

6. Non possono essere utilizzati più animali di quanto necessario per risolvere la questione esaminata.

7. Gli esperimenti animali a scopo pedagogico sono permessi solo quando altri strumenti come disegni, modelli, tassonomie e film non siano sufficienti.

8. Devono essere effettuate registrazioni sulla specie di animali usati, il proposito, la procedura e il risultato dell'esperimento.



§ 8

Esperimenti sugli animali a scopi giudiziari come le vaccinazioni e l'estrazione di sangue da animali vivi allo scopo di diagnosticare malattie di persone o di animali, o per ottenere siero o vaccini secondo le procedure che sono già state testate o sono riconosciute dallo Stato, non sono soggetti alle disposizioni dei paragrafi da 5 a 7. Questi animali, tuttavia, devono essere uccisi senza dolore se soffrono sensibile dolore e se è compatibile con gli obiettivi dell'esperimento.


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Sezione IV

Provvedimenti per le pene



§ 9

(1) Chiunque non necessariamente tormenti o maltratti rudemente un animale sarà punito con la prigione fino a due anni, con una ammenda o con entrambe le pene.

(2) Chiunque, a parte il caso di cui in (1), conduca un esperimento su animali vivi (§ 5) senza il richiesto permesso, sarà punito con la prigione fino a sei mesi, con un'ammenda o con entrambe le pene.

(3) Una ammenda fino a cinquecentomila marchi o l'imprigionamento, a parte la punizione comminata in (1) e (2), sarà la pena per chiunque intenzionalmente o con negligenza:

1. viola le proibizioni da § 2 a § 4;

2. agisce contro quanto previsto a § 7;

3. viola le linee guida emanate dal Ministero dell'Interno o dal governo provinciale secondo quanto stabilito in § 14;

4. trascura di prevenire che i bambini o altre persone che sono sotto il suo controllo o appartengono alla sua casa violino i provvedimenti di questa legge.



§ 10

(1) In aggiunta alle pene di cui a § 9 per una violazione intenzionale della legge, un animale appartenente al condannato può essere confiscato o ucciso. Invece della confisca si può ordinare che l'animale sia accolto e nutrito fino a nove mesi a spese del reo.

(2) Se nessuna persona può essere identificata o condannata, la confisca o l'uccisione dell'animale può essere effettuata in ogni caso quando gli altri prerequisiti sono presenti.



§ 11

(1) Se qualcuno è ripetutamente colpevole di violazione intenzionale delle norme che sono punibili secondo il § 9 le locali autorità responsabili possono proibire che la persona tenga certi animali o sia coinvolto nel loro commercio per uno specificato periodo di tempo o permanentemente.

(2) Dopo un anno dall'imposizione della pena le autorità locali responsabili possono revocare il provvedimento.

(3) Un animale soggetto a sensibile negligenza nell'alimentazione, cura e mantenimento può essere sottratto al proprietario dalle autorità locali responsabili e risistemato altrove finché sia garantito che l'animale sarà curato in modo superiore ad ogni biasimo. Il costo di questa sistemazione sarà pagato dal reo.



§ 12

Se in un processo giudiziale appare incerto se un atto viola le proibizioni di cui a § 1, (1) o (2), dovrà essere convocato quanto prima nel processo un veterinario e, per quanto concerne un'azienda agricola, sarà sentito un ufficiale dell'agricoltura del governo.


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Sezione V

Conclusione



§ 13

L'anestesia, come è intesa in questa legge, significa tutte le procedure che portano ad assenza generalizzata di dolore o eliminano un dolore localizzato.



§ 14

Il Ministro dell'Interno può emettere decreti giudiziari e amministrativi per il completamento e il rafforzamento di questa legge. Se il Ministro dell'Interno non utilizza questo potere, i governi locali possono emettere i necessari decreti per l'attuazione della legge.



§15

Questa legge diviene obbligatoria il 1° febbraio 1934, ad eccezione di § 2, (8) e § 2, (11) per cui il Ministro dell'Interno deve verificare il tempo di attuazione sentito il parere del Ministro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura.

Le norme § 1456 e § 360, (13) della legge 30 maggio 1908 rimangono invariate.



Berlino, 24 novembre 1933

Firmato:

Adolf Hitler

Cancelliere




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Proibizione della vivisezione in Prussia
(Da: Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711)



Proibita in Prussia la vivisezione!



La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell'area della protezione degli animali!

Il famoso nazionalsocialista Graf E. Reventkow ha pubblicato nel Reichswart, periodico ufficiale della "Unione dei patrioti europei", l'articolo "Protezione e diritti degli animali".

Il Socialismo Nazionale, egli scrive, ha per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi l'importanza dei doveri verso gli animali.

Molti tedeschi sono stati cresciuti con l'idea che gli animali sono stati creati da Dio per l'uso e il beneficio dell'uomo.

La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica.

Noi abbiamo incontrato non pochi chierici che difendono questa posizione con assoluta fermezza e vigore, si potrebbe dire quasi brutalmente.

Di solito essi difendono la loro posizione con il fermo intento di approfondire ed allargare l'abisso tra l'uomo che ha l'anima e gli animali senza anima (come fanno a sapere questo?) ...

L'amico degli animali riconosce l'esistenza inesprimibile di una mutua comprensione tra gli uomini e gli animali e sa che dei sentimenti di solidarietà possono essere sviluppati.

Ci sono molti amici degli animali in Germania, e molti che non possono accettare la tortura degli animali al di là delle semplici ragioni umanitarie.

In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.

Molto ancora deve esser fatto e noi vogliamo occuparci prima di tutto della vivisezione, per la quale le parole "vergogna culturale" non sono sufficienti; infatti deve essere vista come una attività criminale.

Graf Reventkow presenta numerosi esempi dei crimini della vivisezione degli animali e afferma alla fine, citando le ferme posizioni antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta per tutte abbia termine questo sfruttamento degli animali.

Noi tedeschi amici degli animali e antivivisezionisti abbiamo posto le nostre speranze nel cancelliere del Reich e nei suoi camerati, che, noi sappiamo, sono amici degli animali.

La nostra fiducia non è stata tradita! La Nuova Germania testimonia di essere portatrice di una nuova, più alta, più raffinata cultura: la vivisezione, la vergogna culturale dell'intero mondo civilizzato, contro cui i migliori in tutti gli Stati hanno combattuto invano per decadi, sarà bandita nella Nuova Germania!

Una legge del Reich per la protezione degli animali che include l'interdizione della vivisezione è imminente e giunge notizia, per la gioia di tutti gli amici degli animali, che il grande Stato tedesco della Prussia ha cancellato la vivisezione senza alcuna eccezione.

Un comunicato stampa di NSDAP informa che:

"Il presidente e ministro della Prussia Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16 agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave (*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che, contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi di concentramento".

Tra le nazioni civilizzate, la Germania è la prima che pone fine alla vergogna culturale della vivisezione! La Nuova Germania non solo libera l'uomo dalla maledizione del materialismo, del sadismo e del bolscevismo culturale, ma dà agli animali, finora crudelmente perseguitati, torturati e senza difesa, i loro diritti!

Gli amici degli animali e gli antivivisezionisti di tutti gli Stati accolgono con gioia questa iniziativa del governo Nazionale Socialista della Nuova Germania!

Ciò che il cancelliere del Reich Adolf Hitler e il presidente-ministro Göring hanno fatto e continueranno a fare per la protezione degli animali segnerà il cammino di tutte le nazioni civilizzate!

Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni.

Milioni di amici degli animali e antivivisezionisti di tutte le nazioni civilizzate ringraziano con tutto il cuore i due capi per questa testimonianza esemplare di civiltà!

Budda, il grande spirito dell'Oriente, dice: "Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo".

Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.

Possa la mano benedicente del fato proteggere questi portatori del Nuovo Spirito, finché la loro missione, diretta dal cuore, sia compiuta!

R. O. Schmidt

(*) Nel frattempo abbiamo appreso che una simile interdizione è stata proclamata in Baviera. Le leggi formali sono imminenti, grazie alla energica iniziativa del cancelliere dei nostri popoli Adolf Hitler, per il quale tutti gli amici degli animali del mondo avranno per sempre gratitudine, amore e fedeltà.

Berlino, 24 novembre 1933

Firmato:

Adolf Hitler

Cancelliere
 
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