Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Che differenza cè tra queste due doppiette H&H?
VICTOR SARASQUETA e AYA?
Se non sbaglio sono tutte e due case spagnole. Apparte i vari allestimenti voi cosa ne pensate? Sono buone o meglio le nostre italiane?
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Holland mi meraviglio di te, mancano le incisioni!
Prossimamente ti posterò le foto della mia doppietta sidelock preferita, con strozzatori in canne da 60 rigorosamente monobloc, quaglia niellata in oro zecchino e mirino di madreperla su bindella ventilata, monogrillo, calcio di radica intagliata a pistola chiusa , astina avvolgente, bascula talmente incisa a rilievo, cal. 12/76. Un vero incanto!
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

lello1980 ha scritto:
Io poseggo una Opal Lusso dei fratelli Poli in calibro 20 canne da 63 cm *****/**** principalmente per la caccia al cinghiale e la pernice. Che ne pensi potrà andar bene per la caccia al tordo?
Perché no? Leggera e maneggevole com’è, farebbe faville soprattutto all’appollo serale, meglio se con cartucce baby magnum e pallini non superiori al n. 11.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

...e questa e' la Churchill Premiere in configurazione maxima, anni '30-'50. A occhio e croce costa sui 20-25mila euro, a seconda dell'anno e delle condizioni.

Ciao
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

i costruttori spagnoli hanno poca cultura metallurgica e conoscono pochi i trattamenti termici. per questo motivo le loro armi sono soggette a maggiore usura oppure a rotture rispetto a quelle italiane.... con il prezzo che hanno, avrebbero dovuto conquistare il mondo, se avessero qualità, e invece sono stati gli italiani a prendere il sopravvento.... in UK ci sono migliaia di doppiette spagnole, che hanno sparato poco e soprattutto cariche molto leggere e per questo dopo 20 e più anni di attività sono ancora a posto: dà in mano quest'arma ad un cacciatore di tordi italiano e poi se ne parla... una bernardelli tiene un uso intenso anche di cariche pesanti, quelle spagnole no....
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

carneade ha scritto:
Holland mi meraviglio di te, mancano le incisioni!
Prossimamente ti posterò le foto della mia doppietta sidelock preferita, con strozzatori in canne da 60 rigorosamente monobloc, quaglia niellata in oro zecchino e mirino di madreperla su bindella ventilata, monogrillo, calcio di radica intagliata a pistola chiusa , astina avvolgente, bascula talmente incisa a rilievo, cal. 12/76. Un vero incanto!

...strozzatori interni, of course??

Ma... esistono veramente "doppiette" con strozzatori interni oppure è una leggenda? Sinceramente non ne ho mai viste, ma temo...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Flagg ha scritto:
...e questa e' la Churchill Premiere in configurazione maxima, anni '30-'50. A occhio e croce costa sui 20-25mila euro, a seconda dell'anno e delle condizioni.

Ciao


...libidine...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

salve a tutti io ho doppietta bernardeli h.h. con canne 70strozzature 4.2 e posso dire che con la cartuccia giusta faccio tutte le cacce col cane
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Grazie giovanni per il tuo intervento, sono sempre più deciso a farmi fare una doppietta No.2 della AYA in calibro 16. Sai se i tempi di attesa sono molto lunghi?
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Caro Lello, potrei offrirti un'ottima Altendort & Wright, cal.12, estrattori automatici in ottimo stato ad un buon prezzo.
Carneade che mi legge potrà descriverti i pregi di questa doppietta che, però, non ha batterie Holland & Holland.
 
un mio amico 3 anni fa ha preso una doppietta fausti cal. 20 stupenda è dire poco..... quando la presa era molto indeciso con una poli.... è stata una bella lotta decidere....
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Holland, mi annichilisci. Il progresso è già ieri ed al peggior cattivo gusto (tedesco 'skiftch') non c'è mai limite. Informati e mi darai ragione, ahinoi.
Lello, come vedi le vie del Signore sono imprevedibili, imperscrutabili, infinite. Ti lascio ai tuoi mille dubbi ed all'imbarazzo della scelta.
Quanto a me, mi rifugio in salutare silenzio sabbatico. Waldheim.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

holland&holland ha scritto:
carneade ha scritto:
Holland mi meraviglio di te, mancano le incisioni!
Prossimamente ti posterò le foto della mia doppietta sidelock preferita, con strozzatori in canne da 60 rigorosamente monobloc, quaglia niellata in oro zecchino e mirino di madreperla su bindella ventilata, monogrillo, calcio di radica intagliata a pistola chiusa , astina avvolgente, bascula talmente incisa a rilievo, cal. 12/76. Un vero incanto!

...strozzatori interni, of course??

Ma... esistono veramente "doppiette" con strozzatori interni oppure è una leggenda? Sinceramente non ne ho mai viste, ma temo...

certo che esistono..ma non mi piace l'idea.
pap
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

pippoada ha scritto:
i costruttori spagnoli hanno poca cultura metallurgica e conoscono pochi i trattamenti termici. per questo motivo le loro armi sono soggette a maggiore usura oppure a rotture rispetto a quelle italiane.... con il prezzo che hanno, avrebbero dovuto conquistare il mondo, se avessero qualità, e invece sono stati gli italiani a prendere il sopravvento.... in UK ci sono migliaia di doppiette spagnole, che hanno sparato poco e soprattutto cariche molto leggere e per questo dopo 20 e più anni di attività sono ancora a posto: dà in mano quest'arma ad un cacciatore di tordi italiano e poi se ne parla... una bernardelli tiene un uso intenso anche di cariche pesanti, quelle spagnole no....

Esatto: gli armaioli spagnoli hanno sicuramente raggiunto un eccellente livello, ma da qui a raggiungere i maestri ne passa ancora...
E per maestri intendo innanzitutto gli inglesi, i belgi di Liegi e i valtrompini, nonchè gli armaioli Emiliano-Romagnoli: infatti, mentre è antichissima e risaputa la tradizione bresciana, con aziende risalenti al Rinascimento, va comunque sottolineata la tradizione di eccellenza di alcune imprese artigiane dell'Emilia Romagna che affondano anch'esse profondamente le radici nel tempo...
Mi è capitato di vedere alcune armi prodotte dai vari Toschi, Zanotti, Fabbrizioli e devo dire, a mio modestissimo parere, che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai maestri anglosassoni e belgi, anzi...
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Per il tipo di caccia che pratichi, per la lunghezza delle canne, per il tipo di strozzatura puoi comunque chiedere consiglio alla Fausti srl, puoi tranquillamente parlare con Fabio Rizzini, il marito di una delle tre sorelle, ti posso garantire la massima disponibilità, serietà e competenza.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Io non sono tanto d'accordo. La realta' e' cambiata parecchio e la tradizione ce l'hanno. Se andate a Bilbao potrete ammirare un intero palazzo di ferro, pareti comprese, che e' stato costruito in memoria dei tempi che furono....un tempo, infatti, tutto il lungo fiume nella citta' era pieno zeppo di industrie siderurgiche mentre oggi sono state tutte smantellate e si e' creata una specie di Val Trompia, per quanto riguarda le armi, attorno alla cittadina di Eibar. Le industrie armaiole rimaste sono le migliori di sempre. La cattiva fama e' essenzialmente dovuta al fatto che fin quando c'e' stato il regime la quasi totalita' delle armi erano molto economiche e perlopiu' esportate in Sud America. Negli ultimi 30 anni la Spagna ha avuto poi uno sviluppo incredibile ed inimmaginabile per chi non ha visto con i propri occhi.
Quanto alla superiorita' a priori delle armi italiane io non ne sarei cosi' sicuro. Non mi metto a fare nomi pero' a me e' capitato di vedere un sovrapposto abbastanza costoso al quale si era spaccata la croce, fatta per microfusione. Tale tecnica viene adoperata da qualcuno anche su armi fini ( in tal caso la ritengo personalmente una presa in giro visti i prezzi)!! Il fatto e' che se non si e' estremamente esperti in tale tecnica e non si hanno risorse come le puo' avere la Beretta, ad esempio, e' facile incappare in oggetti difettosi.
Tra le vecchie doppiette che circolano c'e' anche l'AyA Matador che non e' piu' in produzione e molti esemplari sono magnum, anche in cal.10, ed usati principalmente per caccia agli acquatici.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

chi non è dentro alla fabbricazione delle armi, non può sapere certe cose... flagg, la spagna è la numero 1 in europa per la realizzazione di parti microfuse per armi e serve sia il mercato interno che quello internazionale (produttori italiani compresi...). la crescita della spagna è stata spettacolare in tutti i settori industrriali, fatta eccezione per le armi, sono ancora a montare i sovrapposti e le doppiette con la lima come 100 anni fa.... una buona lima può fare qualità, una lima in mano ad un operaio scarso la qualità non la fa... un fucile montato di macchina fa sempre qualità, l'intervento del montatore si limita solo alla finitura dei pezzi... le realtà spagnole sono sempre piccole aziende, spesso a conduzione familiari, pochi operai e poche macchine a disposizione... un fucile microfuso non vuol dire scarsa qualit°: kemen, la copia del perazzi MX8 è realizzato per microfusione, costa quasi come il nostrano ed è aprrezzato in diversi mercati, il sovrapposto svedese Flodman ha bascula in miocrofuso di una specialissima lega che impiega l'industria aerospaziale: dopo la tempra, è impossibile da scalfire, ne ho portato un esemplare al BNP ed hanno spiattellato i punzoni senza riuscire ad imprimervi i amrchi obbligatori.... quindi c'è microfusione e microfusione....
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Salve a tutti,
ho ricevuto in dono una AJ DEFOURNY in cal 12. Le canne purtroppo non versano in buone condizioni.
Posso avere una Vostra opinione su questa doppietta?
Cercherò di inserire delle foto quanto prima.
Cordialmente ringrazio.
Bargio
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Ciao
Se devi acquistare una doppietta H&H ti posso consigliare con assoluta certezza Le sorelle FAUSTI, io ho già acquistato 2 fucili da loro e ti posso assicurare che hanno una professionalità unica. Oltretutto ti costruiranno la tua doppietta che è diverso dall'acquistare una doppietta, rivolgiti a loro senza esitazioni. Se hai bisogno contattami pure le conosco bene.
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

L'unica cosa da cambiare sarebbe fargli mettere un bel legno di grado IV o V, e farsi fare le canne su misura. Vedo che ha anche le batterie smontabili a mano. bell'oggettino. Tu Holland che doppietta hai se non sono troppo indiscreto?
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Grazie per il vostro intervento, mi sà che dovrò andare a cercare qualche doppietta usata italiana....e lasciar perdere quelle di fattura spagnola
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Ma se la usi per cacciare, e fa tiri meravigliosi, perche' vuoi cambiare le canne? Sono gia' rovinate, cosi' non ti devi preoccupare quando ci piove sopra o se non la pulisci fra una cacciata e l'altra, no???
 
Re: AMANTI DELLE DOPPIETTE FINI

Doppiette H&H come vuoi, dipende da gusti e pecunia. Nei tuoi panni, come si dice dalle mie parti, per farmi ammazzare cercherei un macellaio provetto; come dire, professionalità garantita da lunga e stimata attività. Terrei in debita considerazione la realizzazione degli acciarini, il bilanciamento dell'arma, la qualità dei tubi. Non trascurerei l'usato, anche inglese, talvolta meno costoso e ben più raffinato di certo nuovo nazionale.
 
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