Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

JK6 non ha sbagliato una virgola. Le cartelle fanno il paio con quelle delle Bernardelli serie "Roma", finte H&H. Sei certo che le canne siano d'acciaio Wickers e non Vickers?
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

carneade ha scritto:
JK6 non ha sbagliato una virgola. Le cartelle fanno il paio con quelle delle Bernardelli serie "Roma", finte H&H. Sei certo che le canne siano d'acciaio Wickers e non Vickers?

Azz... errore imperdonabile, scusatemi: si tratta di ANGELO Zoli mentre le varie Vulcano erano e sono di ANTONIO Zoli...

Comunque, se può interessare, rifacendomi agli acciai menzionati da Carneade, io possiedo una doppietta del '59 fabbricata da Borghesi di Sarezzo V.T. che sulle canne riporta addirittura "Acciaio WIKERS"... chiari esempi di specchietti per allodole...
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Le canne VICKERS, Ltd. erano prodotte a Crayford / Kent, England. Le Wickers erano belghe...
L'assonanza delle denominazioni è eloquente.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

carneade ha scritto:
'De vulpe et uva' docet..!
Nè JK6, nè Holland, nè lo scrivente fanno sofismi o cavillano, nè sono sofismi le qualità delle leghe acciaiose e dei manufatti. L'acciaio Wickers non è il Vickers, così come una finta cartella H&H non significa acciarini H&H ed un Rolecs non è Rolex, così come Bernardelli e Beretta sono comunque d'un altro pianeta. E, come detto altrove, non sempre il valore affettivo coincide con quello effettivo. Questi sono dati oggettivi, non soggettivi, resi alla cortese richiesta di Menga.
Altro che “mettere foto di varie doppiette e sovrapposti e commentarle nelle chiusure batterie acciai con pregi e difetti” come chiedeva un utente in altro argomento! Mi vado sempre più convincendo che prendersi certe brighe sarebbe da idioti autolesionisti.

Da te non mi aspettavo una risposta del genere.
Me lo sarei aspettato dall'utente "pincopallino" (sperando che non ce ne sia veramente uno).
Credo che tu sia al corrente che studio le armi da diversi armi ormai e ne colleziono alcune decine.
Anche se non intervengo in argomenti troppo tecnici, mi permetto di pensare di capirci qualcosina, senza volerlo dare troppo a vedere.
La mia eperienza nasce da una innata curiosità, che mi rende come una spugna che cerca di assorbire tutte le nozioni possibili.

Detto questo, non volevo certo sminuire il tuo commento riguardo alla doppietta dell'utente, tantomeno volevo gettare fumo negli occhi di chi legge per imarare qualcosa.

E' palese che un Rolecs non è un Rolex, non potrei negarlo.
Di contro potresti sottolinearlo in modo meno "acido".
Dico questo fuori dai denti perchè le critiche del famigerato utente "pincopallino" mi "rimbalzano", le tue mi toccano.

Mi sono limitato a dire che è gradevole nell'aspetto e ad affermare che il valore affettivo la rende un oggetto pregievole di attenzione da parte del proprietario anche se si tratta di un esemplare che emula fucili fini di valore di mercato notevolmente superiore.
Dire che è una doppietta da quattro soldi mi sembrava maleducato.
Ma se volete posso esserlo. Basta saperlo. Uno si adegua.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Vinfox, sono solito servire la minestra in un grande piatto dal quale i miei interlocutori prelevano quanto e se di loro competenza. Non ho mai avuto modo di dubitare delle qualità che ti contraddistinguono, che ti guadagnano la mia sincera considerazione. In fondo, rivolgendomi a te ed H&H, ho voluto ribadire ad altri uno dei concetti che dovrebbero essere scontati; dovrebbero... Ciao.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Buongiorno atutti, finalmente entro in un blog dove vedo dei grandi appassionati di doppiette come me. io pultroppo non posseggo delle grandi doppiette di preggio, ma qualcuna nella rastelliera c'è. Di cui in questi giorni spero di potervi allegare le foto. Ho una doppietta calibro 12 una bernardelli della vecchia csa italiana e non l'attuale turca, una comune 112 con calcio principe di galles astina coda di castoro canne da cm 68 strozzatura ****/** aimè mio padre la volle acquistare monogrillo. una doppietta cedetemi da un mio povero zio, una zanoletti con cartelle a parentesi graffa calcio all'inglese canne da cm 70 **/* bigrillo che ha sparato si e no 50 cartucce, una doppiettina francese a cani esterni calibro 16 con calcio a mezza pistola e un'astina pocollissima ma con dei legni stupendi pe quel periodo penso del 1925-26 canne da 70 con strozzatura ***/*. Ed infine il pezzo forte è un ana F.LLI POLI, MODELLO OPAL LUSSO, cartelle finte incise dai maestri beffa e revera, corona in oro, chiave traforata, calcio rigorosamente all'inglese come si rispetti per una filante ed elegante doppiettina in cal 20, canne da 63 *****/**** con questa strozzatura ho deciso di farla fare monogrillo e con leggni grado IV con le incisioni delle iniziali sul ponticello un vero gioiellino
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

volevo un vostro consiglio volevo acquistare una doppiette con vere batterie H&H in calibro 16 e conne originali da 65 cm, visto che la penso come gl'inglesi che dicono che il calibro 16 con grammatura 32g sia il connubbio perfetto.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

lello1980 ha scritto:
volevo un vostro consiglio volevo acquistare una doppiette con vere batterie H&H in calibro 16 e conne originali da 65 cm, visto che la penso come gl'inglesi che dicono che il calibro 16 con grammatura 32g sia il connubbio perfetto.

non vorrei dire castronerie ma,che mi risulti, la 'scuola inglese' predilige le basse grammature.
32gr. per un cl. 16 siamo verso l'alto.
pap
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Il re è nudo!
?Menga, ti ringrazio. Mi spiace d’aver frainteso il tuo ammirevole scopo di rendere noi utenti partecipi della tua contentezza. Sarebbe bello se un giorno quella doppietta finisse nelle mani dei tuoi rampolli, alla faccia dei lignaggi e dei valori di mercato!
?Holland, Vinfox, è appena il caso di ribadire come il valore affettivo d'un fucile o d'un baccalà non sia mai in discussione; non certo per me, che conservo come reliquia qualsiasi omaggio d'un amico (figurarsi se d'un parente prossimo!), indipendentemente dal valore venale che possa esprimere. In almeno in un paio d’occasioni ho tenuto a precisare che non sempre il valore affettivo (soggettivo) s’accorda con quello effettivo, intrinseco (oggettivo). Di grazia, quando mai un utente ha chiesto pareri od informazioni sul valore affettivo di un’arma?
Ma, per poter rispondere senza sviolinare ipocritamente, bisogna attendere che capiti il Koh-i-noor dell’arte armiera? Stamani m’è stato detto, con tanto di scuse, che certe prospettive della mia salute (non d’un fucile…) sono piuttosto fosche. Ho ringraziato e replicato che la filosofia dello struzzo è sommamente idiota, perchè la realtà rimane incontrovertibilmente tale. Ora m’auguro che qualche bella mente non m’accusi di cercare facili proselitismi, com’è accaduto in un altro contesto..!
?Ringrazio tutti coloro che mi esortano a non mollare, ma propongo loro di rileggere attentamente tutti gli argomenti nei quali sono intervenuto e trarne le somme con la massima obiettività critica (come già detto altrove, agli utenti l’ardua sentenza!).
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

?Sofisma: 1-Fallacia 2-Ragionamentoapparentemente logico, ma in realtà falso e capzioso
Fallacia: 1-Qualità di ciò che è fallace:-di una prova, di una dimostrazione. SIN. Falsità, inganno.
(Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli)

?Sorvolo ad alta quota il “maleducato”, proprio per non diventarlo.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Lasciando perdere i sofismi sugli acciai, è una bella doppietta.
Io in rastrelliera la vorrei.
Se poi fosse appartenuta a mio padre, l'amerei anche se ci fosse scritto "BeLnaldelli Loma" o "BeLetta".
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Il termine sofismo mi sembrava adeguato.
Una marca di un acciaio ottimo assonante con quella di un acciaio "commerciale".
Falsa e capziosa.

Sorvoli il fatto che non ti ho dato del maleducato, casomai "dell'acido".
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

equilibrista ha scritto:
Lasciando perdere i sofismi sugli acciai, è una bella doppietta.
Io in rastrelliera la vorrei.
Se poi fosse appartenuta a mio padre, l'amerei anche se ci fosse scritto "BeLnaldelli Loma" o "BeLetta".
ottima affermazione [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] anke x una questione affettiva
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

'De vulpe et uva' docet..!
Nè JK6, nè Holland, nè lo scrivente fanno sofismi o cavillano, nè sono sofismi le qualità delle leghe acciaiose e dei manufatti. L'acciaio Wickers non è il Vickers, così come una finta cartella H&H non significa acciarini H&H ed un Rolecs non è Rolex, così come Bernardelli e Beretta sono comunque d'un altro pianeta. E, come detto altrove, non sempre il valore affettivo coincide con quello effettivo. Questi sono dati oggettivi, non soggettivi, resi alla cortese richiesta di Menga.
Altro che “mettere foto di varie doppiette e sovrapposti e commentarle nelle chiusure batterie acciai con pregi e difetti” come chiedeva un utente in altro argomento! Mi vado sempre più convincendo che prendersi certe brighe sarebbe da idioti autolesionisti.
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

Menga, m’appello alla tua più totale franchezza, non per protrarre questa penosa querelle, ma per riesaminare i miei interventi col determinante ausilio del punto di vista del diretto interessato.
Trovi che abbia urtato la tua suscettibilità esprimendomi sulla paternità delle canne o sull’intero fucile con termini od intenti infelici od inopportuni? Avresti forse gradito commenti più ‘diplomatici’ (ipocriti) o lusinghieri? Hai notato come si sia glissato, ad es., sui tagli delle viti (qui sono volutamente 'acido')?
T’assicuro che accoglierò la tua risposta con la massima serenità, disposto a fare ammenda delle mie pecche. Credimi, te ne sono molto grato.
 

MENGA

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mio papà, non andando più a caccia per motivi d'età e di salute mi hà donato questa magnifica doppietta Zoli, canne da 71 cm con ***/* stella camera di 70 mm il fucile è dei primi anni 70 e devo dire che è ancora in perfette condizioni, una chicca particolare è che quando mio padre l'acquistò il fucile era corredato anche dal certificato del BNP, cosa che in tutti i fucili che hò acquistato io dal 1990 ad ora non l' avevo mai visto

ecco le foto ( spero che si vedano)
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

carneade ha scritto:
'De vulpe et uva' docet..!
Nè JK6, nè Holland, nè lo scrivente fanno sofismi o cavillano, nè sono sofismi le qualità delle leghe acciaiose e dei manufatti. L'acciaio Wickers non è il Vickers, così come una finta cartella H&H non significa acciarini H&H ed un Rolecs non è Rolex, così come Bernardelli e Beretta sono comunque d'un altro pianeta. E, come detto altrove, non sempre il valore affettivo coincide con quello effettivo. Questi sono dati oggettivi, non soggettivi, resi alla cortese richiesta di Menga.
Altro che “mettere foto di varie doppiette e sovrapposti e commentarle nelle chiusure batterie acciai con pregi e difetti” come chiedeva un utente in altro argomento! Mi vado sempre più convincendo che prendersi certe brighe sarebbe da idioti autolesionisti.

Ringrazio il buon Carneade (chi era costui?) per la difesa "d'ufficio" ma voglio provare a gettare un poco di acqua sul fuoco...
E' lapalissiano che la qualità di un acciaio rispetto ad un altro rappresenta un particolare NON di secondaria importanza, per cui le armi fini o finissime partono già con notevole vantaggio rispetto ad altre più "dozzinali"...
E' altresì chiarissimo come però il valore AFFETTIVO possa rappresentare un valore aggiunto di rilevante importanza: la mia doppietta di cui facevo menzione nel precedente post è una onesta A&D costruita da Borghesi di Sarezzo nel 59; credo che si tratti di uno dei tanti artigiani che popolavano la Valtrompia assemblando armi con pezzi di aziende più blasonate...
Sono convinto che il valore reale sia pari a zero o poco più, ma tenendo presente che mi fu donata da un fraterno amico che ha smesso di andare a caccia, che anch'egli l'aveva avuta grazie ad inusuali e stranissime vicissitudini e che con tale arma avevamo sparacchiato ad ogni volatile sparabile negli anni delle prime licenze, posso solennemente affermare che per me vale quanto una Purdey od una Holland... anzi, non la cederei neppure in cambio di una di tali blasonate armi...
Va però giustamente sottolineato che se qualche frequentatore del forum intendesse acquistare un'arma usata, sarebbe il caso che faccia tesoro delle notizie che i vari esperti (per passione e null'altro) profondono qui a piene mani e senza averne alcun tornaconto...
Vale a dire che se si intende acquistare un giustapposto, quantomeno sarebbe il caso almeno di riuscire a distinguere se sia un boxlock od un sidelock, se abbia il calcio all'inglese, a pistola oppure a principe di Galles, se l'asta sia all'inglese o a coda di castoro, ecc. ecc.
Insomma: il rischio di prendere fregature, anche in questo campo, è sempre altissimo...
Tutto qua...
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

holland&holland ha scritto:
carneade ha scritto:
'De vulpe et uva' docet..!
Nè JK6, nè Holland, nè lo scrivente fanno sofismi o cavillano, nè sono sofismi le qualità delle leghe acciaiose e dei manufatti. L'acciaio Wickers non è il Vickers, così come una finta cartella H&H non significa acciarini H&H ed un Rolecs non è Rolex, così come Bernardelli e Beretta sono comunque d'un altro pianeta. E, come detto altrove, non sempre il valore affettivo coincide con quello effettivo. Questi sono dati oggettivi, non soggettivi, resi alla cortese richiesta di Menga.
Altro che “mettere foto di varie doppiette e sovrapposti e commentarle nelle chiusure batterie acciai con pregi e difetti” come chiedeva un utente in altro argomento! Mi vado sempre più convincendo che prendersi certe brighe sarebbe da idioti autolesionisti.

Ringrazio il buon Carneade (chi era costui?) per la difesa "d'ufficio" ma voglio provare a gettare un poco di acqua sul fuoco...
E' lapalissiano che la qualità di un acciaio rispetto ad un altro rappresenta un particolare NON di secondaria importanza, per cui le armi fini o finissime partono già con notevole vantaggio rispetto ad altre più "dozzinali"...
E' altresì chiarissimo come però il valore AFFETTIVO possa rappresentare un valore aggiunto di rilevante importanza: la mia doppietta di cui facevo menzione nel precedente post è una onesta A&D costruita da Borghesi di Sarezzo nel 59; credo che si tratti di uno dei tanti artigiani che popolavano la Valtrompia assemblando armi con pezzi di aziende più blasonate...
Sono convinto che il valore reale sia pari a zero o poco più, ma tenendo presente che mi fu donata da un fraterno amico che ha smesso di andare a caccia, che anch'egli l'aveva avuta grazie ad inusuali e stranissime vicissitudini e che con tale arma avevamo sparacchiato ad ogni volatile sparabile negli anni delle prime licenze, posso solennemente affermare che per me vale quanto una Purdey od una Holland... anzi, non la cederei neppure in cambio di una di tali blasonate armi...
Va però giustamente sottolineato che se qualche frequentatore del forum intendesse acquistare un'arma usata, sarebbe il caso che faccia tesoro delle notizie che i vari esperti (per passione e null'altro) profondono qui a piene mani e senza averne alcun tornaconto...
Vale a dire che se si intende acquistare un giustapposto, quantomeno sarebbe il caso almeno di riuscire a distinguere se sia un boxlock od un sidelock, se abbia il calcio all'inglese, a pistola oppure a principe di Galles, se l'asta sia all'inglese o a coda di castoro, ecc. ecc.
Insomma: il rischio di prendere fregature, anche in questo campo, è sempre altissimo...
Tutto qua...

Bravo Holland&Holland, quello che hai appena sottolineato "dovrebbe" essere lo scopo del forum, dove noi "inesperti" attingiamo notizie facendone tesoro, io sto imparando "TANTISSIMO" da Voi, e non mi vergogno a dirlo, e se una cosa ha piu un valore Affettivo che Effettivo, è quella la realtà..........anche se l'Affetto non ha prezzo. [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

carneade ha scritto:
Menga, m’appello alla tua più totale franchezza, non per protrarre questa penosa querelle, ma per riesaminare i miei interventi col determinante ausilio del punto di vista del diretto interessato.
Trovi che abbia urtato la tua suscettibilità esprimendomi sulla paternità delle canne o sull’intero fucile con termini od intenti infelici od inopportuni? Avresti forse gradito commenti più ‘diplomatici’ (ipocriti) o lusinghieri? Hai notato come si sia glissato, ad es., sui tagli delle viti (qui sono volutamente 'acido')?
T’assicuro che accoglierò la tua risposta con la massima serenità, disposto a fare ammenda delle mie pecche. Credimi, te ne sono molto grato.

Ma che ti vuoi appellare? Siamo mica ad un processo.
Come la fai lunga...
Ma ti immagini se tutti la pensassimo uguale cosa potresti farne della dua bella dialettica in prosa?
 
Re: LA DOPPIETTA DEL PAPA'

equilibrista ha scritto:
Lasciando perdere i sofismi sugli acciai, è una bella doppietta.
Io in rastrelliera la vorrei.
Se poi fosse appartenuta a mio padre, l'amerei anche se ci fosse scritto "BeLnaldelli Loma" o "BeLetta".

Che è una bella doppietta ok, per motivi affettivi ok, però equilibrista se c'è qualcuno che per passione sa la differenza tra un acciaio e un altro, o tra una chiusura o batteria o altro di un fucile io gli farei un [eusa_clap.gif] ,non si sa mai, puo capitare un domani di avere per le mani una doppietta e di volerla acquistare almeno sai se stai a fare un affare oppure se lo stai a prendere nel di dietro, poi se a te non interessa ok, ma credo che non tutti sono della tua opinione

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