Re: Quale è il miglior calibro ..........

Perche' non prendi seriamente in considerazione il 7x64 Brenneke ???
Secondo me il top per tutti gli ungulati alpini e appenninici... (con la palla giusta).
Ciao
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

giovannit. ha scritto:
Voglio poi sfatare la leggenda del calibro grosso = carne rovinata. Sono i calibri piccoli ed esuberanti e le palle leggere che fanno scempio. Io caccio da tanto i cervi Sitka Blacktail (grandi come un daino) con una Ruger Mod. 77 cal. .338WM con palle Nosler Partition da 250 grani che io carico "spinte" a 2800 piedi al secondo. E non rovinano quasi niente, anche se colpiscono un osso.

E' vero Giovanni me lo hai sempre detto e sostenuto di questo calibro...
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

marconet ha scritto:
Perche' non prendi seriamente in considerazione il 7x64 Brenneke ???
Secondo me il top per tutti gli ungulati alpini e appenninici... (con la palla giusta).
Ciao

Ciao , se non erro il calibro 270 win equivale al 7x64 quindi non c'e praticamente differenza per quello che ne so io.Il mio 270 Kriko non mi ha mai tradito, e poi ha un po tutto quello che uno puo cercare per il tipo di caccia menzionato.Traiettoria tesa ma non esasperata, velocita non esagerata e sopratutto potere di arresto sparando con le giuste palle ineguagliabile.Quasi sempre il capo colpito anche non in parti vitali ha fatto poca strada.Quelle poche volte mi è successo con palle da 130 gr da quando sono passato alle 140 gr light magnum i miei selvatici sono sempre venuti giu come birilli o hanno fatto pochi passi.Sta palla lavora un po di piu e devo rimetterci qualche etto di carne, ma preferisco che il mio capo rimanga fulminato sul colpo piuttosto che vederlo penare in giro e doverlo rincorrere.Ho avuto dei compagni che avevano il tanto blasonato 6,5 x 68, calibro secondo me troppo veloce anche se ha una bella traiettoria tesa.Ho visto dei camosci anche colpiti da questo calibro con due tre colpi e anche con fucili diversi ma stesso calibro ,andarsene addirittura in salita su per i costoni.Sara stata un errata scelta della palla ma ti posso dire che con questo calibro non ho mai visto un capo che è uno venire giu come un birillo.Invece posso parlare bene per esperienza, del calibro 25.06 con palle da 90 gr.Buonissima traiettoria, forse un tantino troppo veloce ma un buon potere d'arresto sul camoscio anche con palle da 90 gr.
Per il cervo comunque serve almeno il 118 gr con questo calibro.Ho un amico che mi dice che sul cervo vanno benissimo.
Avanti voi con le vostre esperienze, cosi impariamo qualcosina tutti e ci facciamo un bel bagaglio.Ciao.
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Vito83 ha scritto:
Condivido quanto scritto da l'Equilibrista. Il 308 permette di attingere una moltitudine di specie animali dal piccolo capriolo fino al cervo,anke al bramito ,sempre se si utilizza una palla adatta allo scopo e di una garmmatura ke faccia lavorare bene tutto l'impianto, quale può essere una 165-180 grani a deformazione programmata.

Ciao , forse il 308 è un po troppo specialmente per il capriolo e forse anche per il camoscio.Io penso che per questi due selvatici è meglio stare piu sotto con il calibro e anche con la grammatura delle palle.Un mio amico con tale calibro i caprioli li apriva quasi a metà.Ciao.
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Cassio4 ha scritto:
Vito83 ha scritto:
Condivido quanto scritto da l'Equilibrista. Il 308 permette di attingere una moltitudine di specie animali dal piccolo capriolo fino al cervo,anke al bramito ,sempre se si utilizza una palla adatta allo scopo e di una garmmatura ke faccia lavorare bene tutto l'impianto, quale può essere una 165-180 grani a deformazione programmata.

Ciao , forse il 308 è un po troppo specialmente per il capriolo e forse anche per il camoscio.Io penso che per questi due selvatici è meglio stare piu sotto con il calibro e anche con la grammatura delle palle.Un mio amico con tale calibro i caprioli li apriva quasi a metà.Ciao.

Ma usando una palla adueguada e con una grammatura un pò alta ke gli permetta di essere dura sul piccolo cervide,ankè perkè diminuiscono le velocità di impatto, farà meno disgrazie rispetto ad una palla leggera in un calibro piccolo. Ma condivido il 7x64...
 

Cassio4

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Buona sera a tutti, vorrei aprire una discussione su quale sia il miglior calibro a palla per la caccia agli ungulati alpini , camoscio, capriolo, cervo muflone. Per migliore intendo quello che mi garantisce una traiettoria piu rettilinea possibile ma che abbia anche un ottimo potere di arresto sul selvatico.Io possiedo un 270 win ottica swarovsky 6x42 e sparo palle da 140gr light magnum.Mi trovo bene sia come traiettoria che come potere d'arresto.Sicuramente ci sara anche di meglio, a voi la palla......
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Cassio4 ha scritto:
.Un mio amico con tale calibro (308) i caprioli li apriva quasi a metà.Ciao.

Se usava una a frammentazione.... certo che si'.
Per questo se usi anche il .223 con palla tipo ballistic tip.... sapessi come lo riduci il capriolo...!!! specie se lo prendi in un osso della spalla!!!!!
Il 308 e' grosso a prescindere per il piccolo cervide... ma bisogna avere l'accortezza di usare una palla adeguadamente piu' dura....
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Per questi ungulati da te descritti credo che il 270W sia il calibro ottimale.... penso che ci potrebbe stare anche un 7mm vista l' ottima traettoria forse l' unica pecca leggermente esuberante se si spara spesso al capriolo. Ciao da Matteino
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Finalmente si parla di qualcosa che conosco!

Dunque dunque ti darei queste alternative al 270 Win:

il 308 Win e il 7.62 x 54 Russ.

Vanno strabene entrambi, il discorso cambia a seconda della palla. Chiaramente non puoi utilizzare palle da tiro, servono quelle da caccia.

C'è anche chi usa i cal. 7.5 x 55 sviss o l'8 x 57, ma avresti meno scelta nelle palle e costerebbero anche di più.

Onestamente prediligo il 308 W, hai una moltitudine di ogive da scegliere e se ricarichi puoi ottenere delle munizioni ottimissime.

Ho anche armi camerate in 270, ma non amo quel calibro perchè spinge troppo, l'ho sempre ritenuta una munizione sovradimenzionata e sopravvalutata.
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Cassio4 ha scritto:
Ciao , se non erro il calibro 270 win equivale al 7x64 quindi non c'e praticamente differenza per quello che ne so io.

Se proprio vuoi trovare un equivalente americano per il 7x64 allora questo e' il .280 Rem. Entrambi sono complessivamente meglio del .270 Win offrendo molta piu' flessibilita' sul campo, secondo me.
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Condivido quanto scritto da l'Equilibrista. Il 308 permette di attingere una moltitudine di specie animali dal piccolo capriolo fino al cervo,anke al bramito ,sempre se si utilizza una palla adatta allo scopo e di una garmmatura ke faccia lavorare bene tutto l'impianto, quale può essere una 165-180 grani a deformazione programmata.
 
Re: Quale è il miglior calibro ..........

Se si tira entro 300 metri, una .30-06 e' precisa e versatile, e ci si possono caricare palle da 100 (per i varmints) a 220 grani, dal capriolo e camoscio al cinghiale. Oltre i 300 metri non si tira con qualsiasi calibro. Punto e basta. E certi "cacciatori" che sparano soltanto due o tre colpi all'anno da una comoda panca con sacchetti di sabbia al poligono e poi vanno a caccia non dovrebbero sparare neanche oltre i 100 metri.
Voglio poi sfatare la leggenda del calibro grosso = carne rovinata. Sono i calibri piccoli ed esuberanti e le palle leggere che fanno scempio. Io caccio da tanto i cervi Sitka Blacktail (grandi come un daino) con una Ruger Mod. 77 cal. .338WM con palle Nosler Partition da 250 grani che io carico "spinte" a 2800 piedi al secondo. E non rovinano quasi niente, anche se colpiscono un osso.
Con una .30-06 in Italia userei palle Barnes (molto piu' dure) per caprioli e camosci, Nosler Partition da 180 per il cervo, da 220 per il cinghiale. E se qualcuno desse una bella guardata alle tabelle balistiche, troverebbe che i calibri esuberanti dalla tanto esaltata radenza colpiscono, alle distanze maggiori, soltanto due o tre pollici al di sopra di dove colpirebbe una .30-06. All'atto pratico tanto rumore e tanta polvere bruciata, e tanta usura della canna, e tanta carne rovinata per guadagnare che? Tre pollici? Ma siamo seri!
 
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