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Argomento trito e ritrito sul forum, ma non per questo vorrei parlare delle miee obbiettive impressione sulla diadriba eterna tra ventisti e padellari .
Questo perchè dopo 7 anni di caccia ai tordi in via esclusiva col più piccolo calibro son tornato per una breve parentesi a cacciare il migratore col calibro più grande. L'occasione è stata la scusa per provare una canna estrema per tiri lunghi, acquistata per la caccia alle anatre, ma che avrebbe bisogno di un pò di rodaggio nella comprensione a causa della mancanza di bindella. Canna non utilizzata se non per pochissimi tiri, a causa di mancanza della materia prima. Quindi configurazione utilizzata maggiormente calibro 12 e canna 67 2 stelle. Confronto con calibro 20 canna utilizzata 67 1 stella. Scenario : la magica puglia, esattamente dove a dicembre del 2010 iniziava la mia entusiasmante avventura con il più piccolo dei calibri in mio possesso.
Debbo premettere che quando passai al 20, venivo da tristi esperienze con i miei ultimi 12 dotati di canne crio e che mi facevanno addannare. Spesso, troppo spesso, uccelli spiumati, feriti o che andavano a morire dopo aver proseguito per decine di metri il volo. In più padelle costanti e pippe mentali infinite su ... si, su cartucce e meteo [sconvolto.gif].
Mi innamorai talmente del 20, ottenendo risultati di gran lunga superiori al 12 di allora, che utilizzai il piccolo calibro anche nella difficile caccia agli acquatici fin al bando del piombo. Poi ... oltre che del calibro, innamorato dell'arma stessa, acquistai a causa del bando la stessa arma in calibro 12. Ed ora eccomi di ritorno da una 4 giorni scarsa di uccelli che mi ha permesso di riconsiderare il calibro maggiore anche nella caccia del piccolo tordo, seppur qualche breve intermezzo in tal senso c'è stato, ma non sufficientemente valido per esprimere un giudizio obbiettivo.
Il confronto l'ho impostato sullo stesso territorio e con la memoria fresca del periodo trascorso non più di 2 mesi fà durante il passo-
Per ora solo considerazioni numeriche. Periodo del passo calibro 20 raccolti circa 60, aperti 14 pacchi di cartucce ( 10 rc1, 4 f2 classic ) più spicci ( qualche rc sipe e jk6 )
Ora, calibro 12 raccolti 22 turdidi, sparate 35 cartucce miste ( rc1, f2 classic, s4 nobel sport, vecchie superange ).
Quanto prima continuerò questo argomento con considerazioni più approfondite
Questo perchè dopo 7 anni di caccia ai tordi in via esclusiva col più piccolo calibro son tornato per una breve parentesi a cacciare il migratore col calibro più grande. L'occasione è stata la scusa per provare una canna estrema per tiri lunghi, acquistata per la caccia alle anatre, ma che avrebbe bisogno di un pò di rodaggio nella comprensione a causa della mancanza di bindella. Canna non utilizzata se non per pochissimi tiri, a causa di mancanza della materia prima. Quindi configurazione utilizzata maggiormente calibro 12 e canna 67 2 stelle. Confronto con calibro 20 canna utilizzata 67 1 stella. Scenario : la magica puglia, esattamente dove a dicembre del 2010 iniziava la mia entusiasmante avventura con il più piccolo dei calibri in mio possesso.
Debbo premettere che quando passai al 20, venivo da tristi esperienze con i miei ultimi 12 dotati di canne crio e che mi facevanno addannare. Spesso, troppo spesso, uccelli spiumati, feriti o che andavano a morire dopo aver proseguito per decine di metri il volo. In più padelle costanti e pippe mentali infinite su ... si, su cartucce e meteo [sconvolto.gif].
Mi innamorai talmente del 20, ottenendo risultati di gran lunga superiori al 12 di allora, che utilizzai il piccolo calibro anche nella difficile caccia agli acquatici fin al bando del piombo. Poi ... oltre che del calibro, innamorato dell'arma stessa, acquistai a causa del bando la stessa arma in calibro 12. Ed ora eccomi di ritorno da una 4 giorni scarsa di uccelli che mi ha permesso di riconsiderare il calibro maggiore anche nella caccia del piccolo tordo, seppur qualche breve intermezzo in tal senso c'è stato, ma non sufficientemente valido per esprimere un giudizio obbiettivo.
Il confronto l'ho impostato sullo stesso territorio e con la memoria fresca del periodo trascorso non più di 2 mesi fà durante il passo-
Per ora solo considerazioni numeriche. Periodo del passo calibro 20 raccolti circa 60, aperti 14 pacchi di cartucce ( 10 rc1, 4 f2 classic ) più spicci ( qualche rc sipe e jk6 )
Ora, calibro 12 raccolti 22 turdidi, sparate 35 cartucce miste ( rc1, f2 classic, s4 nobel sport, vecchie superange ).
Quanto prima continuerò questo argomento con considerazioni più approfondite