Penso che la bindella non è nata per bilanciare il fucile, è qualcosa che serve a prendere la mira. A detta di esperti le canne senza bindella tecnicamente rendono di più. Un amico mi diceva: "se vedo la bindella non prendo più niente" anche se il fucile aveva la bindella lui riusciva a vedere solo il mirino, e si regolava solo con questo. Ci sono quelli che gli piace vedere un poco di bindella, quelli che gli piace vedere tutta la bindella, e ci sono anche quelli che preferiscono fucili senza bindella. Ognuno di noi ha un diverso modo di adattarsi all'arma, a prescindere se la bindella è larga o stretta. La doppietta è un'arma adatta al tiro di stoccata e al tiro alla lepre, non credo che quelli che padellano la lepre con l'automatico o il sovrapposto riescono a risolvere il problema comprando una doppietta. Io tiro bene con tutti e tre i fucili, tiro con il sovrapposto perché lo preferisco alla doppietta, tiro benissimo con l'automatico, ma due colpi per due colpi, visto che non posso sparare di più, preferisco sempre il sovrapposto, bindella larga o stretta per me non farebbe nessuna differenza. Ho già detto che con il buio se devessi mettere in evidenza un congegno di mira perché il calcio non è a misura giusta questo è il mirino e non la bindella. Per il tiro al piattello tutte le specialità possono essere propedeutiche alla caccia, le nozioni apprese alla fossa di base hanno lo stesso concetto delle altre specialità che è quello di colpire il bersaglio. La caccia è nata prima del piattello, per forza di cose bisognava essere prima cacciatori e dopo tiratori. La fossa è stata la prima specialità del tiro al piattello, il cacciatore che si presentava in pedana sapeva imbracciare il fucile per il tiro da caccia, allenarsi a colpire il bersaglio con il fucile già imbracciato era comunque una nozione utile da applicare, anche se con tempi e modi diversi alla caccia. Se vogliamo essere obiettivi, possiamo dire che il tiro al piattello specialità TRAP è più istintivo del percorso di caccia, specialmente la fossa universale, anche se si parte imbracciati non si sa mai l'esatta direzione che prenderà il piatto dopo la chiamata. La cosa che non bisognerebbe mai fare a caccia è pensare al piattello, sono due cose diverse e per non fare confusione è meglio tenerle separate. Per i principianti il tiro al piattello è utile, ma quando apre la caccia devono dedicarsi solo al tiro da caccia devono dedicarsi a quella che è la realtà. A caccia il neofita deve imparare a valutare le distanze, deve rivedere gli anticipi, prima dimentica il piattello meno confusione farà. Sono d'accordo che quando si ha un buon movimento e padronanza dell'arma tutto diventa meno problematico, ma non bisogna confondere il tiro dinamico con il tiro istintivo. Non bisogna confondere quella che nel tiro è pura filosofia da quella che è la realtà. Il cane che fa tutto per istinto pensa e valuta, certe volte sbaglia a valutare e commette l'errore, da questo tentativo andato male fa esperienza ed impara. Se pensa il cane pensa anche il più istintivo dei tiratori. Come vedi la bindella in questi discorsi è l'ultima cosa a cui pensare. Logicamente quello che ho scritto è solo la mia opinione.