Informazioni su doppietta f.lli Stanzani

Appena posso vi metto le foto! Grazie mille dell'aiuto!;) Sulla matricola troppo alta ci ho pensato anch'io... Quasi sicuramente non è 1730, ma... se la polizia dice così... "attacca il carro dove vuole il padrone".
E se fosse 17? Se notate il 17 non è allineato col 3... Mah...
Vi posto le foto appena riesco a farle!
 

JacoC

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Salve a tutti, sono nuovo del forum, spesso ho letto interventi di utenti molto molto esperti che vorrei interpellare per un quesito storico.

Oggi sono stato in questura con una mia doppietta perché c'era un dubbio sulla matricola con cui era denunciata e per l'assenza dei punzoni.
È nella mia famiglia da almeno 4 generazioni. Arma dei f.lli Stanzani, Bologna. Le canne devono essere inglesi perché punzonate oltremanica. Per l'assenza di quelli italiani ritengo sia antecedente all'apertura del banco italiano (ante 1920).
Allego foto (e perdonate la scarsa qualità). PS: non giudicate il divano su cui è poggiata perché già ci hanno pensato su FB a farmi i complimenti :D:D
Qualsiasi aiuto sarebbe gradito.
Grazie!!!

PS: se servono foto di maggior dettaglio posso farle!

FOTO:
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hai risolto il problema della matricola ? se antecedente il 1920 non serve potrebbe essere senza , fai una fotocopia della vecchia denuncia e allegala alla nuova x scrupolo , io ho una toschi in queste condizioni e si porta dietro una dichiarazione del vecchio proprietario , bel fucile fà parte della nostra storia buona pasquetta
 
Oddio, avevo scritto un messaggio in cui rispondevo a tutti ma l'ho cancellato. Riepilogo brevemente.
Il problema della matricola è il seguente: denunciata come 173061 gli unici numeri sicuri erano 173. I seguenti erano allineati, ma scritti invertiti (sopra-sotto). La polizia sostiene che 1730 sia la matricola, e che i numeri successivi (6161) fossero un numero di matricola delle canne inglesi di importazione, oppure un anno di produzione (1919 ribaltato). Vi allego foto tanto per capire il rompicapo.
Comunque dicono che non ci sia problema, dato che l'arma è univocamente riconoscibile e di produzione molto antiquata.
 

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Sulla Bascula non ci sono numeri e anche il piano delle canne è liscio come la pelle del culetto di un neonato!!!!! (il che farebbe supporre che è stata fabbricata prima dell'avvento del BNP)
Questo, secondo me, può significare solo che l'arma è antecedente al 1922, quindi la supposizione del 1919, stampato sulla bindella inferiore, sarebbe corretta. Il n. 173 potrebbe essere un numero apposto dopo? Ma non capisco perchè solo sulle canne!
Quello che indicate come 0 a me sembra più una "Q"
Verifica se sul sottoguardia o sotto la chiave di apertura ci sono dei numeri. Altro non saprei cosa dire.
 
Ti confermo che quelli sono gli unici numeri visibili. Nulla nel sottoguardia né sotto la chiave di apertura...
Anche a me sembrava una Q, ma purtroppo è difficile saperlo con certezza.
È possibile la mia idea che sia un 17 seguito da un 3q o 30 separati?
Magari stiamo ragionando nella maniera sbagliata e gli stanzani, prima del banco, numeravano le armi secondo una logica che ci può sfuggire... per anno magari, ( questa, secondo quest'ipotesi, sarebbe l'arma n°17 del 1919) oppure chissà...
 
La matricola veniva messa nei piani di bascula ...... Quei numerini appartengono alle canne e sono state prese come numero di matricola le canne sono del 1919 capita che magari non avendo numeri si siano presi i numeri presenti sulle canne.

- - - Aggiornato - - -

Poi non hai visto che i numerini sono sotto il gambo dell estrattore sfilabile un posto dove non si devono fare lavorazioni per basculare le canne con la bascula ...... Quindi non vengono toccate e rimangono ...... Le canne sono inglesi e del 1919. Questo è una doppietta F.lli stanzani senza matricola impressa dagli stanzani , mentre è ben leggibile il marchio e bologna.
 
Infatti Gaetano, se le canne sono del 1919 è coerente che la stessa arma sia stata costruita o lo stesso anno di lì a poco, per cui non vigendo ancora il BNP, l'arma non ha numeri di matricola!
 
Salve a tutti, sono nuovo del forum, spesso ho letto interventi di utenti molto molto esperti che vorrei interpellare per un quesito storico.

Oggi sono stato in questura con una mia doppietta perché c'era un dubbio sulla matricola con cui era denunciata e per l'assenza dei punzoni.
È nella mia famiglia da almeno 4 generazioni. Arma dei f.lli Stanzani, Bologna. Le canne devono essere inglesi perché punzonate oltremanica. Per l'assenza di quelli italiani ritengo sia antecedente all'apertura del banco italiano (ante 1920).
Allego foto (e perdonate la scarsa qualità). PS: non giudicate il divano su cui è poggiata perché già ci hanno pensato su FB a farmi i complimenti :D:D
Qualsiasi aiuto sarebbe gradito.
Grazie!!!

PS: se servono foto di maggior dettaglio posso farle!

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Intanto mi complimento per l'ottima arma in tuo possesso che, se in ordine, non ha solo un grande valore affettivo!
Gli Stanzani erano collocati tra i pochi eletti "armieri romagnoli" ( gli atri sono Cortesi,Fabbrizioli, Toschi, Zanotti e Zaccaria) che hanno costruito fucili fini ( io direi...sopraffini!) ispirati ai modelli inglesi di maggior pregio.
Non è raro, come pensi, che usassero canne di provenienza estera, all'epoca era abbastanza comune nei fucili di pregio. Dotare le proprie armi di canne inglesi era motivo di qualità e di vanto per i costruttori italiani.
Se l'arma è in ordine vale qualche migliaio di miseri eurini, ma tu non ci pensare e , ogni tanto portala, anche in riserva, a farle fare un "giro di pista"....... se lo merita!
 
Intanto mi complimento per l'ottima arma in tuo possesso che, se in ordine, non ha solo un grande valore affettivo!
Gli Stanzani erano collocati tra i pochi eletti "armieri romagnoli" ( gli atri sono Cortesi, Toschi, Zanotti e Zaccaria) che hanno costruito fucili fini ( io direi...sopraffini!) ispirati ai modelli inglesi di maggior pregio.
Non è raro, come pensi, che usassero canne di provenienza estera, all'epoca era abbastanza comune nei fucili di pregio. Dotare le proprie armi di canne inglesi era motivo di qualità e di vanto per i costruttori italiani.
Se l'arma è in ordine vale qualche migliaio di miseri eurini, ma tu non ci pensare e , ogni tanto portala, anche in riserva, a farle fare un "giro di pista"....... se lo merita!
Grazie JK6, immaginavo fosse di pregio, è rifinita in ogni minimo particolare!
Volevo chiedere anche una cosa: quel marchio dorato con una B incisa... Sapete se ha un qualche senso? Perché nella mia famiglia circola la storia (non so quanto veritiera) che il mio bisnonno l'avesse acquistata da un attendente del Mareciallo Pietro Badoglio che l'aveva da lui avuta in regalo (ed effettivamente in zona abitava un suo attendente... bah!)... Dubito della realtà di questa storia, ma della B non trovo spiegazione!
PS: a venderla non ci penso neanche! I cimeli di famiglia valgono più di molto molto oro!
 
Perfetto, 1919, grazie mille dell'aiuto!
Invece quella B sull'asta l'avete mai vista?
 
Nada... Se qualcuno di voi avesse voglia di andare al museo gli mando le foto e le confronta con l'archivio fotografico. Io sono troppo distante!!!
 
Il 1919 e L anno di costruzione delle canne ... Ci può stare con la forma del fucile ha altri numeri sui piani delle canne , o punzoni posta qualche foto, e se vuoi venderla fammi sapere . Ciao gaetano
 
Evidenzio solo una cosa: Se il fucile di Papararo è del 1936 ed ha matr. n. 127, un fucile dello stesso costruttore del 1919 NON può avere matr. n. 173 o, peggio, n. 1730! quindi è opportuno che tu fotografi sia i piani di bascula che delle canne come suggerivano Papararo e Gaetano2007 (che è un intenditore di armi romagnole). Ciao
 
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