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Modifico questo mio post nel quale chiedevo lumi riguardo a strozzatori aftermarket per questo tipo di canna, in quanto mi sono documentato e dato una risposta al mio iniziale quesito.
Ne approfitto a questo punto per chiedere ai possessori di questa canna, cosa ne pensano della sua resa balistica.
Sinceramente non ho mai prestato attenzione alle forature ed al tipo di acciaio delle canne, come non ho mai provato un fucile alla placca. Per me il parametro fondamentale della canna è sempre stata la sua lunghezza e la strozzatura, ma mi sono reso conto che non è sufficiente, e questo sulla mia pelle.
Fresco di porto d' armi mio padre mi "affidò" il suo seminuovo Breda Altair Lusso con canna cilindrica da 62,5, inutile dire che gli animali cadevano e le padelle erano rarità. Dopo diversi anni mi comprai il MIO primo fucile Beretta AL391 Light con la suddetta canna da 66 OptimaBore forata 18.6. Le padelle hanno cominciato ad aumentare ed attribuendole al fatto che la piega fosse diversa dal mio precedente fucile, li ho portati entrambi dall' armiere e li ho resi identici. I risultati non sono cambiati di molto e col Beretta continuo ancora oggi a "coglierci" meno rispetto al Breda, tanto che l' anno scorso mi sono ricomprato un Breda Altair Special poichè l' altro lo avevo reso al babbo.
Ho letto in giro che queste canne rendono meglio con cariche più pesanti e se abbinate a strozzatori ported, tipo i Gemini o Brailey, infatti proverò ad acquistane uno ***.
Sinceramente non sò che pensare perchè sporadicamente faccio tiri sorprendenti anche con il Beretta, ma la media resta a favore del Breda, e non riesco ad ammettere di aver comprato un fucile deludente, ammesso che questo sia vero.
Non mi aspetto miracoli da uno strozzatore si intenda, magari però una miglioria potrebbe essere possibile...
Ne approfitto a questo punto per chiedere ai possessori di questa canna, cosa ne pensano della sua resa balistica.
Sinceramente non ho mai prestato attenzione alle forature ed al tipo di acciaio delle canne, come non ho mai provato un fucile alla placca. Per me il parametro fondamentale della canna è sempre stata la sua lunghezza e la strozzatura, ma mi sono reso conto che non è sufficiente, e questo sulla mia pelle.
Fresco di porto d' armi mio padre mi "affidò" il suo seminuovo Breda Altair Lusso con canna cilindrica da 62,5, inutile dire che gli animali cadevano e le padelle erano rarità. Dopo diversi anni mi comprai il MIO primo fucile Beretta AL391 Light con la suddetta canna da 66 OptimaBore forata 18.6. Le padelle hanno cominciato ad aumentare ed attribuendole al fatto che la piega fosse diversa dal mio precedente fucile, li ho portati entrambi dall' armiere e li ho resi identici. I risultati non sono cambiati di molto e col Beretta continuo ancora oggi a "coglierci" meno rispetto al Breda, tanto che l' anno scorso mi sono ricomprato un Breda Altair Special poichè l' altro lo avevo reso al babbo.
Ho letto in giro che queste canne rendono meglio con cariche più pesanti e se abbinate a strozzatori ported, tipo i Gemini o Brailey, infatti proverò ad acquistane uno ***.
Sinceramente non sò che pensare perchè sporadicamente faccio tiri sorprendenti anche con il Beretta, ma la media resta a favore del Breda, e non riesco ad ammettere di aver comprato un fucile deludente, ammesso che questo sia vero.
Non mi aspetto miracoli da uno strozzatore si intenda, magari però una miglioria potrebbe essere possibile...
