La lunghezza di un sovrapposto con canne da 71 e' piu' o meno uguale a quella di un semiauto con canna da 65 percio' in termini di brandeggio non ci sono differenze, in termini di portata la differenza fra' una 66 ed una 71 e' poca tanto da ritenersi trascurabile se si utilizzano cariche leggere, diverso invece il discorso con le cariche piu' pesanti. E' doveroso precisare comunque che le differenze possono ritenersi trascurabili fra' una 66 ed una 71, ma non lo sono affatto fra' una 60 ed una 81, perche' sono abissali
Ora andiamo a vedere i vantaggi e gli svantaggi delle canne lunghe.
Vantaggi:
Maggiore portata
Maggior penetrazione
Rosate piu' compatte con meno dispersioni
Maggior precisione di tiro
Maggior stabilita'
Minor rinculo percepito
Minor impennamento
Minore reattivita'
Minor fragore di sparo
Migliore fluidita' nell'accompagnamento del bersaglio
Svantaggi:
Brandeggio piu' difficoltoso
Ritardo nell'acquisizione del bersaglio ma solo con le canne particolarmente lunghe.
Essendo possessore di diverse armi peraltro alcune configurabili, ti confermo che in linea generale le canne corte hanno una marcia in meno.
Se sai sparare bene e ti abitui a tirare con canne non piu' corte di 71 non le molli piu'....


Concordo !!![thumbsup.gif]
 
Le differenze tra le canne di diversa fattura ci sono, ma esistono anche tra una canna e l'altra su un modello di fucile uscito dalla stessa fabbrica, apparentemente identico.
Ma queste differenze secondo il mio modestissimo parere si apprezzano su fucili da competizione, vedi tiro a volo e affini, a caccia sinceramente ci sono molte, troppe variabili per fare un'affermazione del genere.

Passando tutti week-end sui campi da tiro da diversi anni e frequentando tiratori delle "zone alte" ho notato che nessuno di questi presta attenzione al rendimento balistico delle canne.

Uno in particolare, ha provato alla placca il suo dt11 dopo qualche anno solo dopo mia insistenza per controllare le differenze di rosate tra canne classiche e canne sovra-alesate. ;)

Le sorprese più inaspettate le hanno fornite le cartucce HV. [12]
 
Passando tutti week-end sui campi da tiro da diversi anni e frequentando tiratori delle "zone alte" ho notato che nessuno di questi presta attenzione al rendimento balistico delle canne.

Uno in particolare, ha provato alla placca il suo dt11 dopo qualche anno solo dopo mia insistenza per controllare le differenze di rosate tra canne classiche e canne sovra-alesate. ;)
Qualche migliaia di cartucce le ho bruciate anche io sui campi, ti posso dire che qualcuno guarda le differenze, e si notano, ho avuto in tutto 6 fucili da tiro nella mia carriera anche agonistica, di cui 4 stesso modello solo più recente, posso confermare che a parità di lunghezza e strozzatura nessuno era sovrapponibile all'altro come resa e qualità di rosata...
 
Qualche migliaia di cartucce le ho bruciate anche io sui campi, ti posso dire che qualcuno guarda le differenze, e si notano, ho avuto in tutto 6 fucili da tiro nella mia carriera anche agonistica, di cui 4 stesso modello solo più recente, posso confermare che a parità di lunghezza e strozzatura nessuno era sovrapponibile all'altro come resa e qualità di rosata...

Sul campo da tiro a volo la resa balistica delle canne non viene presa in considerazione da nessun tiratore esperto tanto che e' argomento pressoche' inesistente. Chi spara seriamente molti colpi l'anno sa' che i risultati arrivano solo se il tiratore e' bravo e se il calcio fa' sparare esattamente dove vanno gli occhi. Il resto.......la foratura......la cartuccia miracolosa e' argomento tipicamente cacciatoresco e basta.
Quoto Magnum 71
 
Sul campo da tiro a volo la resa balistica delle canne non viene presa in considerazione da nessun tiratore esperto tanto che e' argomento pressoche' inesistente. Chi spara seriamente molti colpi l'anno sa' che i risultati arrivano solo se il tiratore e' bravo e se il calcio fa' sparare esattamente dove vanno gli occhi. Il resto.......la foratura......la cartuccia miracolosa e' argomento tipicamente cacciatoresco e basta.
Quoto Magnum 71
È chiaro che se dai in mano a Fabrizzi o Peliello un tubo della stufa il risultato esce ugualmente, ma ti garantisco che queste cose si guardano, ho avuto modo di passare delle giornate con il maestro Aldo Petrucci e vederlo all'opera, esperto calcista e cannoniere, lui giudicava un buon fucile da tiro guardando le canne all'interno controluce, vedeva come erano realizzate, lui i fucili Perazzi che vendeva nella sua armeria li sceglieva di persona andando direttamente alla Perazzi, li provava tutti alla placca, e se non davano ip risultato sperato tornava anche con pezzi in meno i quelli che realmete aveva bisogno, un motivo ci sarà stato, poi certo, la cartuccia i calcio e soprattutto il "manico" che c'è dietro fa la differenza....[emoji6]
 
Quindi se comprassi un sovrapposto canne 71 sarebbe pressochè la stessa cosa di un semiautomatico canne 66 ?! Sarebbe difficoltoso utilizzarlo nella caccia alla beccaccia ?
 
Qualche migliaia di cartucce le ho bruciate anche io sui campi, ti posso dire che qualcuno guarda le differenze, e si notano, ho avuto in tutto 6 fucili da tiro nella mia carriera anche agonistica, di cui 4 stesso modello solo più recente, posso confermare che a parità di lunghezza e strozzatura nessuno era sovrapponibile all'altro come resa e qualità di rosata...

Qualche anno addietro quando c'era qualche euro in giro, qualche gara l'ho fatta pure io. E l'unica pippa mentale era trovarsi qualcuno che ti offrisse cartucce buone a poco prezzo. Al massimo si valutava la costanza e la velocità di una cartuccia e quanto picchiava col caldo estivo.

Di balistica delle canne manco se ne parlava, si dava per scontato che le canne fossero tutte buone. ;)
 
Spiega spiega, facci un esempio di canna ciofeca e di canna buona. Quali differenze hai notato?
La domanda nasce spontanea poiche' essendo cacciatore da alcuni decenni, ho avuto diversi fucili, molto blasonati e non, ma non ho mai notato alcuna differenza. Tutte le volte che ho sparato storto l'animale se ne e' andato, quando ho tirato dritto e' caduto...cosa centra la canna?

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Questa discussione è trita e ritrita, mi scoccia ripetere sempre le stesse cose. Sono contento per te che hai avuto sempre ottime canne, di acciaio superiore, perchè dovresti sapere che non c'è lo stesso acciaio in tutte le canne e questo la dice lunga e non sono lavorate tutti alla stessa maniera.
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo ho avuto le mie esperienze e di conseguenza le mie certezze, poi se non combaciano con quelle degli altri, pazienza!.......Io mi tengo le mie.
 
È chiaro che se dai in mano a Fabrizzi o Peliello un tubo della stufa il risultato esce ugualmente, ma ti garantisco che queste cose si guardano, ho avuto modo di passare delle giornate con il maestro Aldo Petrucci e vederlo all'opera, esperto calcista e cannoniere, lui giudicava un buon fucile da tiro guardando le canne all'interno controluce, vedeva come erano realizzate, lui i fucili Perazzi che vendeva nella sua armeria li sceglieva di persona andando direttamente alla Perazzi, li provava tutti alla placca, e se non davano ip risultato sperato tornava anche con pezzi in meno i quelli che realmete aveva bisogno, un motivo ci sarà stato, poi certo, la cartuccia i calcio e soprattutto il "manico" che c'è dietro fa la differenza....[emoji6]

Ecco appunto se Fabrizzi o Peliello rompono i piattelli con qualsiasi fucile che per calciatura, peso, bilanciamento , e distribuzione dei pesi si adatta alla loro corporatura ed al loro modo di tirare, cio' significa che la foratura delle canne riveste un ruolo marginale.
Nei campi di tiro ho visto cose di tutti i tipi, gente che passando dal 682 al dt11 e' passata dalle stelle alle stalle e viceversa, chi dal Perazzi al Beretta ha migliorato i suoi risultati e viceversa, chi indifferentemente ha sparato sempre uguale (bene e male) a prescindere dal fucile.
Alla luce di queste cose sono giunto alla conclusione che cio' che conta per sparare bene e' il giusto accordo anche mentale fra' calciatura e tiratore
 
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Questa discussione è trita e ritrita, mi scoccia ripetere sempre le stesse cose. Sono contento per te che hai avuto sempre ottime canne, di acciaio superiore, perchè dovresti sapere che non c'è lo stesso acciaio in tutte le canne e questo la dice lunga e non sono lavorate tutti alla stessa maniera.
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo ho avuto le mie esperienze e di conseguenza le mie certezze, poi se non combaciano con quelle degli altri, pazienza!.......Io mi tengo le mie.

Non ho mai detto di avere ottime canne, ho detto di avere "canne" come ce le hanno tutti il che e' diverso. Sono contento per te che riesci a migliorare le tue prestazioni quando spari con le canne miracolose. Mi dispiace di non averle mai conosciute, un giorno quando le scopriro' migliorero' anch'io.
Saluti
 
È chiaro che se dai in mano a Fabrizzi o Peliello un tubo della stufa il risultato esce ugualmente, ma ti garantisco che queste cose si guardano, ho avuto modo di passare delle giornate con il maestro Aldo Petrucci e vederlo all'opera, esperto calcista e cannoniere, lui giudicava un buon fucile da tiro guardando le canne all'interno controluce, vedeva come erano realizzate, lui i fucili Perazzi che vendeva nella sua armeria li sceglieva di persona andando direttamente alla Perazzi, li provava tutti alla placca, e se non davano ip risultato sperato tornava anche con pezzi in meno i quelli che realmete aveva bisogno, un motivo ci sarà stato, poi certo, la cartuccia i calcio e soprattutto il "manico" che c'è dietro fa la differenza....[emoji6]

Ma ti pare realistico che Perazzi venda un fucile di 8.000 euro al cliente con canne non buone?!!!

L'unica cosa che si guarda è il peso delle canne. Perchè c' è chi ama le canne più leggere e chi cerca quelle pesanti in funzione del proprio modo di sparare.

Una volta provati Perazzi non li ripiglia indietro.
 
Ma ti pare realistico che Perazzi venda un fucile di 8.000 € al cliente con canne non buone?!!!

L'unica cosa che si guarda è il peso delle canne. Perchè c' è chi ama le canne più leggere e chi cerca quelle pesanti in funzione del proprio modo di sparare.
Io non ho detto non buone in senso da buttare,forse mi sono spiegato male, ma che una sia migliore dell'altra, un Perazzi c'è l'ho in fuciliera....

Comunque ho portato quanto era a mia conoscenza, non ho parlato per partito preso, ma per esperienze portatemi da persone che hanno detto la loro in questo ambiente, non aggiungo altro, oltretutto siamo andati anche fuori tema....[emoji4]
 
necro, ma a scopo di risparmio di doppioni.

ha senso tirare cariche semimagnum/magnum su una canna da 66 e camerato 76 (strozzatori variabili interni)? oppure è un "controsenso" in quanto corta?

c'è chi mi dice che molta differenza la fa la cartuccia in sé, oltre che la canna, potendo pertanto cercare pure distanze al limite.
 
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