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Questa storia deil' inquinamento da piombo per colpa delle cartucce usate a caccia è una mera bufala. L'inquinamento è dovuto in primo luogo alle batterie per auto, poi alle schermature anti radiazioni nei laboratori in cui vengono usati isotopi radioattivi e dalle schermature degli studi radiologici. Solo dallo 0,1 all' 1% di questa forma di inquinamento è dovuta ai pallini di piombo. Evitiamo questa insignificante quota e lasciamo il 99,9% del resto. Secondo me dietro questa manovra c'è la lunga mano degli animalisti e degli anticaccia perché vietare i pallini di piombo significa bloccare tutte quelle caccie ai piccoli migratori e per le altre cacce per avere dei risultati soddisfacenti bisognerebbe usare munizioni caricate con pallini al tungsteno con costi veramente esorbitati, e non solo, molti fucili non proprio dell'ultima generazione con canne a strozzatura fissa (1* e 2*) non possono sparare queste munizioni quindi o si acquista un nuovo fucile o si lascia perdere. A conti fatti quanti cacciatori in attività resterebbero? Molto pochi e sarebbe la fine della caccia in Italia.