Riprendo la discussione. Importanti considerazioni personali, no chiacchiere da bar o prese da qualche testo più o meno famoso :cool:.
Veniamo ai fatti.
Luogo : Puglia - Salento
Località : Presicce, altituidine 30 mt.
Vento : Moderato nord/nordovest ( 15 nodi stimati costanti senza raffiche importanti ), temperatura 9/10 gradi
Posizione : Vento e macchia alle spalle, vista mare, tramonto unico
Orario dell'evento : Dalle 15, alle 16
Fucile : Cosmi calibro 20, canna 67 full
Dunque, mi trovo a fare un rientrino dopo varie perlustrazione. Tordi pochissimi, solo un'attenta ricerca di pasture e dormitoi, mi fà scegliere questo posto già visionato il giorno prima con stesse condizioni meteo. Tra me ed il mare una distesa di olivi e macchiette. Gli olivi, ancora sono salvi, lì la xylella non è ancora arrivata ( ma roba di pochi mesi ed inevitabilmente saranno condannati ) Arrivo alle 15, in contemporanea con l'unico collega che sceglie quello spot. Lui col cane si apposta in uno sporco, io su un bel pratino con l'unico cespuglietto a coprirmi. Pochi minuti e freneticamente nel giro di non più di 5 giri della lancetta dei secondi rientrano una trentina tra bottacci e merli, molti sullo sporco, altri a tiro dell'amico ( in verità non ha un ottima vista ) ed alcuni mi sfilano lunghetti, ma assolutamente incarnierabili, quanto meno al primo colpo. Tiro a 3 tordi nel giro del tempo necessario a caricare dopo aver sparato. I primi 2 .... penne in aria, il terzo mette giù le zampette e plana sino ad arrivare alla macchia. Cavolo ...... le cartucce non vanno .... ma ho solo rc 20 t3 28 gr. pb 9,5. Quelle spennate piene, quel terzo andato a morire irrecuperabilmente. Già pensavo di tornare a Roma e riporre in rastrelliera definitivamente il 20 ..... Col 12, quelle cose non sarebbero successe. Più piombo, più regolarità nelle munizioni ... e poi tutte stè discussioni sul forum sulle rosate del 20 e del 12 e gli svantaggi evidenti balistici del piccolo, con il fantasma di centro67 che sentivo soffiare alle mie spalle. Il mio vicino di capanno, mi chiede cosa stessi sparando .... a 100 mt. non s'era accorto dei tordi e delle spiumate e neanche dei tordi che gli passavano. Lo chiamo, lo faccio spostare da sotto l'albero, siamo un'attimo insieme quando passa un tordo ... lo seguo bene l'aggancio, anticipo sparo ... fulminato. Poi dopo altri 5 tutti letteralmente spenti ... stesse cartucce, stesso meteo. Haimè ..... le padelle. Se non fossero passati quei tordi avrei sicuramente abbandonato il 20, se avessi avuto altre munizioni di diverse marche avrei fatto un casino e forse non avrei colto neanche uno dei successivi 6, perchè più concentrato sulle cartucce che sui difetti di mira precedenti, causati forse dalla foga del passaggio di tordi di quei momenti.
Ragazzi, ma quali cartucce, quali meteo ..... una buona commerciale ed il problema è risolto. [spocht_2.gif]
 
Ragazzi, ma quali cartucce, quali meteo ..... una buona commerciale ed il problema è risolto. [spocht_2.gif]

Ti sei risposto da solo.....direi :mrgreen: : col 20 .....basta coglierci [thumbsup.gif]........per tutto il resto c'e' il 12 [Trilly-77-24.gif]!

Ciao Fabio : buona fine e ancor piu' buon principio....ci si sente col new year [Friends_emoticon.g:
 
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Veniamo ai fatti.
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Località : Presicce, altituidine 30 mt.
Vento : Moderato nord/nordovest ( 15 nodi stimati costanti senza raffiche importanti ), temperatura 9/10 gradi
Posizione : Vento e macchia alle spalle, vista mare, tramonto unico
Orario dell'evento : Dalle 15, alle 16
Fucile : Cosmi calibro 20, canna 67 full
Dunque, mi trovo a fare un rientrino dopo varie perlustrazione. Tordi pochissimi, solo un'attenta ricerca di pasture e dormitoi, mi fà scegliere questo posto già visionato il giorno prima con stesse condizioni meteo. Tra me ed il mare una distesa di olivi e macchiette. Gli olivi, ancora sono salvi, lì la xylella non è ancora arrivata ( ma roba di pochi mesi ed inevitabilmente saranno condannati ) Arrivo alle 15, in contemporanea con l'unico collega che sceglie quello spot. Lui col cane si apposta in uno sporco, io su un bel pratino con l'unico cespuglietto a coprirmi. Pochi minuti e freneticamente nel giro di non più di 5 giri della lancetta dei secondi rientrano una trentina tra bottacci e merli, molti sullo sporco, altri a tiro dell'amico ( in verità non ha un ottima vista ) ed alcuni mi sfilano lunghetti, ma assolutamente incarnierabili, quanto meno al primo colpo. Tiro a 3 tordi nel giro del tempo necessario a caricare dopo aver sparato. I primi 2 .... penne in aria, il terzo mette giù le zampette e plana sino ad arrivare alla macchia. Cavolo ...... le cartucce non vanno .... ma ho solo rc 20 t3 28 gr. pb 9,5. Quelle spennate piene, quel terzo andato a morire irrecuperabilmente. Già pensavo di tornare a Roma e riporre in rastrelliera definitivamente il 20 ..... Col 12, quelle cose non sarebbero successe. Più piombo, più regolarità nelle munizioni ... e poi tutte stè discussioni sul forum sulle rosate del 20 e del 12 e gli svantaggi evidenti balistici del piccolo, con il fantasma di centro67 che sentivo soffiare alle mie spalle. Il mio vicino di capanno, mi chiede cosa stessi sparando .... a 100 mt. non s'era accorto dei tordi e delle spiumate e neanche dei tordi che gli passavano. Lo chiamo, lo faccio spostare da sotto l'albero, siamo un'attimo insieme quando passa un tordo ... lo seguo bene l'aggancio, anticipo sparo ... fulminato. Poi dopo altri 5 tutti letteralmente spenti ... stesse cartucce, stesso meteo. Haimè ..... le padelle. Se non fossero passati quei tordi avrei sicuramente abbandonato il 20, se avessi avuto altre munizioni di diverse marche avrei fatto un casino e forse non avrei colto neanche uno dei successivi 6, perchè più concentrato sulle cartucce che sui difetti di mira precedenti, causati forse dalla foga del passaggio di tordi di quei momenti.
Ragazzi, ma quali cartucce, quali meteo ..... una buona commerciale ed il problema è risolto. [spocht_2.gif]

Natale 2003....dopo solo 6 anni di cal 12 mi regalo il mio primo cal 20:beretta al 391 teknys cal 20,canna 71 mobil choke...iniziano un po di probemi....tordi che praticamente erano gia morti che andavano via....cambia e scambia cartucce,cambia e scambia strozzature....niente dopo due /tre uscite inizio a rimpiangere il 12.....alla quarta uscita decidodi lasciare a casa gli strozzatori tranne il ** montato ..utilizzo la cartuccia con cui avevo abbattuto qualcosa.....mi faccio passare tutti i pregiudizi e i risultati iniziano a vedersi...
a meta' gennaio 2004 ormai mi sentivo QUASI sicuro di me col ventino quando col mio compagno di avventura(ciao PA',so che sei sempre con me)troviamo una piantagione di kiwi letteralmente invasa da cesene.....
dopo la perlustrazione(a due passi da casa )arriva il sabato....ci appostiamo all'esterno dei kiwi.....decido di portare il 12 perche' le cesene so toste....
pochi metri sul livello del mare,nebbia con visibilita non piu' di 70/80 m....iniziano ad arrivare....si scatena l'inferno...becco l'affilo migliore....bim bum bam bim bum bam bim bum bam......fino a mezzogiorno 250 cartucce(cartone intero aperto e finito) otto cesene morte......
preso fucile,scaricato preso dalla canna e spaccato calcio contro un albero per la rabbia....(a quei tempi ero molto nervoso)....
torniamo a pranzo a casa,sappiamo dove vanno adormire,arrivano puntuali alle 16.00
posto ****...un uliveto uguale a milioni di uliveti..ma ogni anno vengono a dormire li...col calcio del 12 rotto devo prendere per forza il 20....
iniziano a rientrare.....26 cartucce 27 cesene(due con un colpo)......
il 12? e' ancora li' col calcio rotto e nastrato che aspetta .....

aprile 2015,memorial MAURO MIMETICO gara al percorso di caccia a roma(tav la pisana se non ricordo male)....non ho sovrapposti..l'amico Giambi si offre di prestarmi il suo 686 cal 20(bellissimo e drittissimo)...mi studio lo schema....ci sono un paio di piattelli lontani ed insidiosi...
avevo preparato delle cartucce del 20 24g 7.5 molto veloci....
arriva il mio turno...sono teso come una corda di violino......dopo parecchi anni torno in pedana......mi faccio spaventare da quei piattelli difficilotti e poco prima di iniziare chiedo a Giambi di prestarmi il DT10 12 con le 28 g di piombo....col cannone dovrei raggiungerli quelli lunghi....
il direttore di tiro MICHELE!(organizzatore dell'evento)chiama il "GARA!"...si parte.....risultato? Faccio schifo 15 su 25con una valanga di seconde canne...che vergogna.....
finisce la gara...si spara fuori gara (il campo e' tutto per noi).imbraccio il 686 cal 20con le mie 24g.....21/25.....Giambi mi guarda e mi dice:"PEZZO DI FESSO,AVRESTI VINTO...."
....Il 12? mai piu preso in mano....non fa piu' per me....
 
Non credo Petretti, i primi tre tiri ..... poi gli altri letteralmente fulminati in aria. Stesso pacco di cartucce. Piuttosto della cartuccia, credo che incostante sia stato io. Comunque si parla sempre di tiri spesso evitati da coloro che a certe distanze neanche alzano il fucile
 
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Vento : Moderato nord/nordovest ( 15 nodi stimati costanti senza raffiche importanti ), temperatura 9/10 gradi
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Orario dell'evento : Dalle 15, alle 16
Fucile : Cosmi calibro 20, canna 67 full
Dunque, mi trovo a fare un rientrino dopo varie perlustrazione. Tordi pochissimi, solo un'attenta ricerca di pasture e dormitoi, mi fà scegliere questo posto già visionato il giorno prima con stesse condizioni meteo. Tra me ed il mare una distesa di olivi e macchiette. Gli olivi, ancora sono salvi, lì la xylella non è ancora arrivata ( ma roba di pochi mesi ed inevitabilmente saranno condannati ) Arrivo alle 15, in contemporanea con l'unico collega che sceglie quello spot. Lui col cane si apposta in uno sporco, io su un bel pratino con l'unico cespuglietto a coprirmi. Pochi minuti e freneticamente nel giro di non più di 5 giri della lancetta dei secondi rientrano una trentina tra bottacci e merli, molti sullo sporco, altri a tiro dell'amico ( in verità non ha un ottima vista ) ed alcuni mi sfilano lunghetti, ma assolutamente incarnierabili, quanto meno al primo colpo. Tiro a 3 tordi nel giro del tempo necessario a caricare dopo aver sparato. I primi 2 .... penne in aria, il terzo mette giù le zampette e plana sino ad arrivare alla macchia. Cavolo ...... le cartucce non vanno .... ma ho solo rc 20 t3 28 gr. pb 9,5. Quelle spennate piene, quel terzo andato a morire irrecuperabilmente. Già pensavo di tornare a Roma e riporre in rastrelliera definitivamente il 20 ..... Col 12, quelle cose non sarebbero successe. Più piombo, più regolarità nelle munizioni ... e poi tutte stè discussioni sul forum sulle rosate del 20 e del 12 e gli svantaggi evidenti balistici del piccolo, con il fantasma di centro67 che sentivo soffiare alle mie spalle. Il mio vicino di capanno, mi chiede cosa stessi sparando .... a 100 mt. non s'era accorto dei tordi e delle spiumate e neanche dei tordi che gli passavano. Lo chiamo, lo faccio spostare da sotto l'albero, siamo un'attimo insieme quando passa un tordo ... lo seguo bene l'aggancio, anticipo sparo ... fulminato. Poi dopo altri 5 tutti letteralmente spenti ... stesse cartucce, stesso meteo. Haimè ..... le padelle. Se non fossero passati quei tordi avrei sicuramente abbandonato il 20, se avessi avuto altre munizioni di diverse marche avrei fatto un casino e forse non avrei colto neanche uno dei successivi 6, perchè più concentrato sulle cartucce che sui difetti di mira precedenti, causati forse dalla foga del passaggio di tordi di quei momenti.
Ragazzi, ma quali cartucce, quali meteo ..... una buona commerciale ed il problema è risolto. [spocht_2.gif]

Non so chi abbia letto il racconto della mia esperienza recente quotato in questo messaggio. Ho evidenziato l'azione che ha portato all'abbattimento del primo uccello della sequenza di tiri azzeccati dopo 3 " spennate/ferimenti ". Ebbene quel primo tordo abbattuto, ha seguito la linea di 2 precedentemente " sbagliati " e altri 3 successivamente " fulminati " . Stessa linea di rientro. Alla mia sinistra. Ebbene sono andato su google maps, ho prerso la piantina della zona dove ho cacciato. La fratta sul prato che mi faceva da capanno ben evidente e la siepe sorvolata dagli uccelli a pochi metri da terra. Ebbene, cliccando sulpulsante dx del mouse si ha l'opportunità di misurare le distanze sulla mappe e quei tiri da me fatte risultano essere tra i 35 ed i 40 mt., mentre l'ultimo degli abbattuti ha sorvolato un olivo e sopra questo abbattuto a 42 mt. esatti. Sempre più convinto che in alcuni contesti ambientali, la percezione della distanza sia assai diversa dalla realtà. Soprattutto quando tiriamo in contesti aperti.
P.s. : Ma sapete quanti piani di palazzo sono 42 mt. ? [35]
 

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Non so chi abbia letto il racconto della mia esperienza recente quotato in questo messaggio. Ho evidenziato l'azione che ha portato all'abbattimento del primo uccello della sequenza di tiri azzeccati dopo 3 " spennate/ferimenti ". Ebbene quel primo tordo abbattuto, ha seguito la linea di 2 precedentemente " sbagliati " e altri 3 successivamente " fulminati " . Stessa linea di rientro. Alla mia sinistra. Ebbene sono andato su google maps, ho prerso la piantina della zona dove ho cacciato. La fratta sul prato che mi faceva da capanno ben evidente e la siepe sorvolata dagli uccelli a pochi metri da terra. Ebbene, cliccando sulpulsante dx del mouse si ha l'opportunità di misurare le distanze sulla mappe e quei tiri da me fatte risultano essere tra i 35 ed i 40 mt., mentre l'ultimo degli abbattuti ha sorvolato un olivo e sopra questo abbattuto a 42 mt. esatti. Sempre più convinto che in alcuni contesti ambientali, la percezione della distanza sia assai diversa dalla realtà. Soprattutto quando tiriamo in contesti aperti.
P.s. : Ma sapete quanti piani di palazzo sono 42 mt. ? [35]

Anch'io uso Google Maps per misurare distanze da strade, case e divieti...secondo te è assolutamente affidabile perché io ho l'impressione che alcune volte ci siano delle discrepanze.Devo dire però che non ho mai usato la funzione dx mouse ma mi sono sempre basato sulla scala a bordo pagina quindi ora proverò, intanto ti ringrazio del suggerimento
 
Anch'io uso Google Maps per misurare distanze da strade, case e divieti...secondo te è assolutamente affidabile perché io ho l'impressione che alcune volte ci siano delle discrepanze.Devo dire però che non ho mai usato la funzione dx mouse ma mi sono sempre basato sulla scala a bordo pagina quindi ora proverò, intanto ti ringrazio del suggerimento

E' preciso, addirittura si può misurare perimetro e area di una zona. Riguardo il mio chiaro, le misure sono state verificate anche con fettuccia metrica e corrispondono alla realtà. Grazie a questa funzione, ho la possibilità di stabilire distanze di posizionamento capanni temporanei sapendo dove sono gli alberi di buttata o quelli che vengono sorvolati dagli uccelli. Ovviamente non sapremo mai la vera distanza di tiro quando le piante vengono sorvolate ben oltre le chiome. Però, gia è qualcosa ed utile strumento per considerare la differenza tra distanza percepita e quella reale
 
Li stiamo perdendo heuuu.gif] !?! Mah....cmq a questo punto della discussione apro una pubblica raccolta fondi per il pagamento di due escort medio/abbordabili affinche' i scriventi degli ultimi post abbian altro a cui pensare [Trilly-77-24.gif]!?! E sparate ca@@o...poi se ce cojete magari cascano :mrgreen:! Un saluto.
 
Li stiamo perdendo heuuu.gif] !?! Mah....cmq a questo punto della discussione apro una pubblica raccolta fondi per il pagamento di due escort medio/abbordabili affinche' i scriventi degli ultimi post abbian altro a cui pensare [Trilly-77-24.gif]!?! E sparate ca@@o...poi se ce cojete magari cascano :mrgreen:! Un saluto.

medio abbordabili ???? vojo la tigre della Salaria, sennò ogni colpo sparato faccio un post con tanto di cartina con traiettorie di caduta selvatico/borra e misurazioni a piano di palazzo :p
 
Grande cartuccia la dindina per i tordi anche quando fa freddo, pero" ci deve essere il sole, altra grande con temperature miti e che vanno lontano sono le E32 che non sono riportate in video.
 
Ma se io compro una cartuccia che vada bene con le temperature tipiche della tarda primavera e poi capita una giornata come oggi ... vanno bene lo stesso ?
Perchè poi in questa discussione non è stata invitata ad intervenire Greta ?

Le cartucce provocano un calore che poteva rimanere in polvere, quindi contribuiscono anche loro, nel loro piccolo ... al riscaldamento globale..
quindi.. vanno vietate...

:p
si zulla ovviamente... oggi comunque ci sarebbero volute cartucce pese..freddo cane..
 
Mi suocero mi ha regalato un sacco di cartucce cal 12... Quasi tutte selezionate, mi manca la conoscenza di questo tipo di munizione, qualcuno di voi saprebbe dirmi qualcosa in merito?
 

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Le cartucce provocano un calore che poteva rimanere in polvere, quindi contribuiscono anche loro, nel loro piccolo ... al riscaldamento globale..
quindi.. vanno vietate...

:p
si zulla ovviamente... oggi comunque ci sarebbero volute cartucce pese..freddo cane..

E anche i fagioli dovrebbero essere vietati. Effetto serra delle scorregge!
 
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