Ciao Pompeo, come va? E da un po' che non ci vediamo, uno di questi giorni verrò a trovarti e a prendere un caffè. Le cartucce che ho citato prima, le sparo ormai da diversi anni e non mi hanno mai tradito anche con tiri ben più lunghi dei 40 mt. Sono le uniche commerciali che compro, mentre se devo fare la ricarica domestica uso entrambi le polveri singolarmente con bossolo da 70 inn 615(x Sipe) 616(x S4) gr. 1,47 SG da 25 pb 10 gr. 31,5 chiusura stellare a 58mm. Uso l' S4 con venti da nord e freddo, mentre la Sipe con venti meridionali e/o giornate soleggiate. Provale, mi saprai dire. Un abbraccio.
 
Ciao Pompeo, come va? E da un po' che non ci vediamo, uno di questi giorni verrò a trovarti e a prendere un caffè. Le cartucce che ho citato prima, le sparo ormai da diversi anni e non mi hanno mai tradito anche con tiri ben più lunghi dei 40 mt. Sono le uniche commerciali che compro, mentre se devo fare la ricarica domestica uso entrambi le polveri singolarmente con bossolo da 70 inn 615(x Sipe) 616(x S4) gr. 1,47 SG da 25 pb 10 gr. 31,5 chiusura stellare a 58mm. Uso l' S4 con venti da nord e freddo, mentre la Sipe con venti meridionali e/o giornate soleggiate. Provale, mi saprai dire. Un abbraccio.
Grazie Raffaele ti aspetto volentieri...grazie mille anche per i consigli, a me piace provare nuovi assetti e giocarci su per perfezionarli ma le mie buone cariche non mi mancano...un salutone
 
Buona sera a tutti, questo pomeriggio, pensando a questa discussione, ho voluto fare delle prove per vedere se con le cartucce che uso abitualmente, quanti pallini riuscivo a mettere in un quadrato di 5x5 cm. su di una sagoma di grandezza di un tordo a 20 mt. Oggi pomeriggio alle 15,30, nel territorio di Villa Castelli (Br), (300 mt s.l.m.) le condizioni meteo erano queste: temp. 8,5 gradi - vento NNW 40 nodi - pioggia moderata. Cartucce : marca Palmarini tipo S4 pb 10 gr. 32 bossolo 67 c/ contenitore-- Marca Palmarini tipo Sipe pb 10 gr. 32 bissolo 67 c/ contenitore. Fucile A400 canna camera 76mm - lunga 71cm stroz. Gemini *** ported+2cm con freno di bocca.
La mia conclusione resta sempre la stessa: a 20 metri cade (se centrato) qualunque selvatico. Allego foto della prova.
Vedi l'allegato 65450Vedi l'allegato 65451
Non può andare via....impossibile,nemmeno con una velocità di 300m/s andrebbe via con tutti quei pallini addosso
Saluti
 
amico mio cio che dici è corretto solo in parte... sai da quanti anni è morto il Granelli? e sai quante cose sono cambiate da allora?
Ti ricordi le cartucce anni 80 e 90? allora c'era un uso piu diffuso di inneschi di media potenza, oggi facci caso la tendenza va tutta su 616, cx2000, e 688, gli inneschi piu deboli li usano prevalentemente sulla cariche semimagnum e magnum, che in effetti si comportano come da te descritto! il motivo è quello che ti ho detto, ottenere il picco di pressione prima possibile, per ottenere la massima spinta e quindi resa anche con le canne piu corte che oggi sono tanto diffuse! le industrie sono orientate in quel senso oggi! e hanno ragione! le canne corte danno il vantaggio di maggior facilità di brandeggio, è chiaro che nei tiri lunghi con piombo grosso dove prevalgono le alte grammature le canne lunghe hanno sempre la prevalenza, e tra l'altro assicurano anche maggiore precisione!
Non per niente le canne piu vendute sono le 65 e non le 70 come un tempo! e oggi tra una 65 e una 70 la differenza di resa è davvero minima!

Dalla scomparsa di Granelli non e' cambiato nulla nelle cartucce, gli inneschi piu' impiegati erano e sono ancora quelli ad alta potenza, le canne piu' utilizzate erano e sono ancora quelle da 65 non perche' vanno meglio, ma perche' erroneamente sono ritenute idonee a qualsiasi impiego venatorio.
 
Se ne sei convinto!..... a me e stato spiegato diversamente con grafici e curve pressorie alla mano... ma io non sono un esperto di balistica, e stato un armiere esperto e perito balistico che mi ha spiegato così le cose e cosi te le riporto!

- - - Aggiornato - - -

Dovrei andare a farmi dare quel materiale per mostrartelo e poter discutere meglio nel dettaglio la cosa! Ma è un po complicato anche perché non sOno abbastanza in confidenza con lui per farlo...pero se c'è un esperto balistico che voglia intervenire a dire che ho ragione o torto e spiegarmi in questo caso perché quell'armiere mi ha spiegato cose inesistenti.... e il benvenuto!

- - - Aggiornato - - -

Fino a quel minuto non avendo la dovuta competenza per contestare la versione di un perito balistico devo dare per buona la sua versione!
 
Io ho provato nella mia vita venatoria moltissimi fucili con varie canne e strozzature,il primo fucile che ho comprato era un 302 con due canne 67 *** e 76* entrambi senza bindella che ancora possiedo e sono giunto ad un equilibrio che ritengo ottimale per me:
Per tutta caccia,tordi,allodole,stanziale uso canne non più lunghe di 71 con ***,in assoluto mi trovo meglio con 67***, in quanto la leggera minor portata la compensa la maneggiabilita' dell arma, per cacce impegnative,anatre colombi al Passo con cartucce grammate e polveri progressive uso canne lunghe,la 76 * è ottimale per questo uso,sopratutto per spari a fermo perché al volo con cartucce magnum,abbastanza lente,la faccenda si complica,rimango dell idea che con cartucce da 30/32 grammi,con polveri vivaci la canna da 67 *** sia la più azzeccata,ovviamente la cosa è soggettiva,in quanto ognuno spara a modo suo
Saluti
 
Se ne sei convinto!..... a me e stato spiegato diversamente con grafici e curve pressorie alla mano... ma io non sono un esperto di balistica, e stato un armiere esperto e perito balistico che mi ha spiegato così le cose e cosi te le riporto!

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Dovrei andare a farmi dare quel materiale per mostrartelo e poter discutere meglio nel dettaglio la cosa! Ma è un po complicato anche perché non sOno abbastanza in confidenza con lui per farlo...pero se c'è un esperto balistico che voglia intervenire a dire che ho ragione o torto e spiegarmi in questo caso perché quell'armiere mi ha spiegato cose inesistenti.... e il benvenuto!

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Fino a quel minuto non avendo la dovuta competenza per contestare la versione di un perito balistico devo dare per buona la sua versione!

Infatti non sono convinto, sarebbe interessante se potessi postare un po' di materiale, sta cosa mi incuriosisce molto.
Comunque a me risulta che nulla sia cambiato, osservando pressioni, tempi di canna, velocita' etc etc delle cartucce di oggi mi sembrano simili a quelle dei tempi del Granelli, e calcola che il maestro mi sembra sia scomparso negli anni 90 non stiamo parlando di una vita di tempo fa'!
Il Granelli parlava di cartucce moderne con velocita' anche di 450-460M/s di V0, come possiamo pensare che egli e' appartenuto ad un epoca passata?
Se e' vero come dici che le cartucce moderne hanno equiparato le velocita nelle canne di lunghezza diversa non e' spiegabile perche' nelle competizioni non vengono impiegate (ne' prodotte) canne corte che offrirebbero migliore brandeggio.
Non esistono canne da competizione piu' corte di 71, ti sei chiesto perche?
 
Anche questo dipende dal tipo di cartuccia che usi. Se spari una 40 gr o una magnum con piombo 5 allo 0 e sicuramente come dici tu. Infatti abbiamo a che fare con polveri progressive, e inneschi con media e bassa potenza. Anche qui l'accensione sarà graduale, il picco max si raggiungerà lentamente, e la spinta sarà maggiore all'aumentare della lunghezza della canna. La stessa cartuccia renderà al max in una canna 89 e qui la v0 sarà più alta, mentre nella 65 avremo meno spinta e la v0 sarà più bassa.
Se invece prendiamo una banale 32gr con polvere di media vivacità e inneschi molto forti come un cx2000. Il picco pressorio max in questa cartuccia sarà raggiunto quasi immediatamente, e la v0 tra una canna 65 ed una 89 sarà molto simile., e Cmq la cartuccia renderà altrettanto bene, tanto che per questioni di peso e maneggevolezza sara molto più conveniente spararla in un fucile 65 che non in un 89.

Ronin, attento a non confondere picco massimo e tempi di canna.

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credo sia piu conveniente variare la polvere, variando il piombo entra in gioco un altro fattore che è l'intasamento, e questo da solo puo condizionare l 'esito delle prove!
Centro sei siuro della tua affermazione? se io calibro la cartuccia in modo tale da farle raggiungere il picco max prima che superi i 65 cm non vedo che spinta in più possa avere in una CANNA 85..... SE MI SBAGLIO mi vuoi spiegare da dove deriva tutta la spinta di cui parli? il tuo discorso va benissimo con polveri progressive e inneschi deboli, che fanno raggiungere il picco massimo molto dopo, ma per le cartucce tarate in quella maniera credo proprio che la differenza sia minima....

Ronin, è molto difficile calibrare una cartuccia in modo da farle raggiungere il picco massimo prima che superi i 65 cm.
Se ci riesci non ti ritroverai più il fucile in mano.

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amico mio cio che dici è corretto solo in parte... sai da quanti anni è morto il Granelli? e sai quante cose sono cambiate da allora?
Ti ricordi le cartucce anni 80 e 90? allora c'era un uso piu diffuso di inneschi di media potenza, oggi facci caso la tendenza va tutta su 616, cx2000, e 688, gli inneschi piu deboli li usano prevalentemente sulla cariche semimagnum e magnum, che in effetti si comportano come da te descritto! il motivo è quello che ti ho detto, ottenere il picco di pressione prima possibile, per ottenere la massima spinta e quindi resa anche con le canne piu corte che oggi sono tanto diffuse! le industrie sono orientate in quel senso oggi! e hanno ragione! le canne corte danno il vantaggio di maggior facilità di brandeggio, è chiaro che nei tiri lunghi con piombo grosso dove prevalgono le alte grammature le canne lunghe hanno sempre la prevalenza, e tra l'altro assicurano anche maggiore precisione!
Non per niente le canne piu vendute sono le 65 e non le 70 come un tempo! e oggi tra una 65 e una 70 la differenza di resa è davvero minima!

Ronin, anche qui secondo me non sono cambiate molte cose dalla morte del Granelli. E' difficile cambiare la fisica. La balistica è una conseguenza della fisica.
La consuetutine odierna di utilizzare inneschi potenti è più dettato dal fatto di risparmiare sulla polvere che per ottenere il picco di pressione prima possibile. Quest'ultimo avviene più o meno sempre nello stesso punto.
Io sono solito ove possibile utilizzare un innesco meno potente e 5 ctg in più di polvere, a volte anche poco di più. La cartuccia è più costante. Chiedi al sig. G e vedi cosa ti risponde.
Per quanto riguarda la lunghezza delle canne tutto dipende da dove si caccia e cosa si caccia.
Per le zone frequentate da Centro67, che sono più o meno le mie zone, la caccia più frequente è il tordo, ed io in questo caso sono su alcuni punti molto d'accordo con lui.

Per ciò che riguarda la documentazione da guardare, basta vedere un paio di grafici con valori pressori per rendersi conto, non bisogna essere periti balistici per questo, però sapere cosa sono quei valori questo si.
Forse conviene rivedere i libri del Granelli, ancora attualissimi e con tanti grafici in evidenza, sia con polveri progressive che vivaci, con inneschi deboli e potenti .... etc....
e come dice Centr67, il Granelli utilizzava anche cartucce da 450-460 di V0. Non dimentichiamo poi che è stato consulente per la Maionchi, quella di un tempo, e secondo me le loro cartucce erano le migliori, almeno per le mie zone.
 
Nelle gare di tiro non serve il brandeggio,usano canne lunghe per mirare meglio ma questo non vuol dire che rompono il piattello più lontano,poi lasciando stare la teoria ma guardando la pratica se uno ha tempo e mezzi per farlo prende due identici fucili uno da 65 2 stelle e uno 75 2 stelle,solite cartucce e spara agli elenchi telefonici,cosi si toglie ogni dubbio
 
io fino a che non ho prove resto fermo dell'idea che sparare con cartucce fino a 36 grammi non cambia niente usare canne da 65 o 75 80,discorso diverso invece sparare magnum,ma cartucce fino a 36 grammi rosata e penetrazione sono uguali,ma portate le prove sono ben lieto di ricredermi
 
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Anche io come il simpaticissimo Raffaele vi mostro alcune prove :
Un paio di settimane fa ho provato un assetto con S4 , ho distribuito qualche cartuccia ai miei 2 amici visto che non mi fido della mia mira e li abbiamo provati in una mattinata serena abbastanza umida e anche nel pomeriggio soleggiato e mite,io personalmente lho riprovato in altre giornate senza nessuna prova a fermo sui tordi perchè nessuna occasione si era presentata, praticamente su tiri a tordi in movimento , risultato :tutti e tre abbiamo abbattuto zero tordi eppure la rosata è perfetta (vedete la foto ) ...sabato pomeriggio c'era gun vento bruttissimo di scirocco e con quella cartuccia realizzo 2 tordi a distanza stimata 25/30 metri tutti e due caduti bene e senza sangue...la prova alla placca la feci fare al mio amico con un montefeltro 65 * * * a 26 metri su foglio 1x1 e l'impatto fu molto fiacco in effetti ci trovai appiccicati sul foglio 5 pallini ,il foglio appoggiato al muro di un casolare di campagna ,la carica è una carica fiacca ma sabato pomeriggio con quel vento brutto di scirocco ha funzionato. ..Come mai?? Questo è l'assetto : Boss 12 / 70 t1 616 s4 1.40x30 rex 27 gualandi piombo 10 stellare a 58 ...non sono per niente competente in materia ma quello che vi ho detto è vero...replicate l'assetto e fate le vostre prove se vi va e vi prego non ve ne uscite a dire questioni di anticipo con il vento perché un paio di tordi li ho mancati pure in quella giornata...le prove che ha fatto l'amico Raffaele secondo me non possono dire con certezza che avrebbe ucciso un tordo a 20 metri...nel 95 % dei casi si ma non il 100% perchè se quei pallini avessero una velocità residua bassa un tordo potrebbe anche avere la forza di fare un centinaio di metri per poi fare la sua brutta fine...un saluto
B giorno a tutti prima sparavo con il 12 ora solo con il 20,con il 12 caricavo varie polveri e anche attraverso riscontri con esperti,prove di rosata su cartoni e poi sul campo ho riscontrato spesso che rosate ben guarnite per dire perfette spesso erano sinonimo di cariche fiacche,al contrario troppo forti maggiori vuoti,il giusto assetto puoi dedurlo solo sul selvatico in tiri usuali alle tue uscite
 
io fino a che non ho prove resto fermo dell'idea che sparare con cartucce fino a 36 grammi non cambia niente usare canne da 65 o 75 80,discorso diverso invece sparare magnum,ma cartucce fino a 36 grammi rosata e penetrazione sono uguali,ma portate le prove sono ben lieto di ricredermi


Io invece dico che le cose cambiano.
Anche utilizzando la stessa cartuccia in canne da 65 70 e 80 le cose cambiano.
Se sei convinto comincia tu a portare le prove. E non basta una cartuccia per canna, .... visto che nello stesso pacco difficilmente ci sono cartucce tutte uguali. Più le macchine di caricamento sono veloci, .... più puoi trovare tolleranze differenti nelle cartucce. Bisogna fare una media.
 
E non solo sono pronto a ricredermi,sono pronto anche a cambiare la mia canna,ma non voglio spende 500 euro per ritrovarmi solo 150 grammi in più,ragazzi la prova degli elenchi telefonici toglie ogni dubbio,per favore chi può lo faccia
 
Nelle gare di tiro non serve il brandeggio,usano canne lunghe per mirare meglio ma questo non vuol dire che rompono il piattello più lontano,poi lasciando stare la teoria ma guardando la pratica se uno ha tempo e mezzi per farlo prende due identici fucili uno da 65 2 stelle e uno 75 2 stelle,solite cartucce e spara agli elenchi telefonici,cosi si toglie ogni dubbio

Nel tiro a volo non serve il brandeggio? Hai presente come si spara al compak, allo sporting ed allo skeet? Non scherziamo quei fucili debbono essere agilissimi, rapidi nel cambio di traiettoria, si fanno pure doppietti simultanei, fidati di quello che ti dico, sono un tiratore di compak iscritto alla federazione che spara mediamente 10.000 cartucce l'anno da Febb a Sett.
Ti sconsiglio di fare le prove sugli elenchi telefonici, se ti capita prova sulla selvaggina una canna full da 81 rimarrai impressionato, oppure dai un'occhiata a qualche cacciatore pratico che la sappia usare nei tiri a lunga distanza! Le rosate di queste canne sembrano non aprirsi mai
 
E non solo sono pronto a ricredermi,sono pronto anche a cambiare la mia canna,ma non voglio spende 500 euro per ritrovarmi solo 150 grammi in più,ragazzi la prova degli elenchi telefonici toglie ogni dubbio,per favore chi può lo faccia

Questa prova non toglie nessun dubbio. Qui provi "relativamente" la penetrazione. ...... ma ogni cartuccia è cartuccia a se.

Per la selvaggina, rosata stretta e veloce e non "perdi" mai.
 
Nel tiro a volo non serve il brandeggio? Hai presente come si spara al compak, allo sporting ed allo skeet? Non scherziamo quei fucili debbono essere agilissimi, rapidi nel cambio di traiettoria, si fanno pure doppietti simultanei, fidati di quello che ti dico, sono un tiratore di compak iscritto alla federazione che spara mediamente 10.000 cartucce l'anno da Febb a Sett.
Ti sconsiglio di fare le prove sugli elenchi telefonici, se ti capita prova sulla selvaggina una canna full da 81 rimarrai impressionato, oppure dai un'occhiata a qualche cacciatore pratico che la sappia usare nei tiri a lunga distanza! Le rosate di queste canne sembrano non aprirsi mai
Quoto in pieno ciò' che dici ho un amico che con 81 una stella fa tiri a germani e colombi praticamente a due tiri con cartucce standard no zerati..e' pur vero che una canna 81 limita molto in caso di tiri ravvicinati
 
Ronin, attento a non confondere picco massimo e tempi di canna.

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Ronin, è molto difficile calibrare una cartuccia in modo da farle raggiungere il picco massimo prima che superi i 65 cm.
Se ci riesci non ti ritroverai più il fucile in mano.

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Ronin, anche qui secondo me non sono cambiate molte cose dalla morte del Granelli. E' difficile cambiare la fisica. La balistica è una conseguenza della fisica.
La consuetutine odierna di utilizzare inneschi potenti è più dettato dal fatto di risparmiare sulla polvere che per ottenere il picco di pressione prima possibile. Quest'ultimo avviene più o meno sempre nello stesso punto.
Io sono solito ove possibile utilizzare un innesco meno potente e 5 ctg in più di polvere, a volte anche poco di più. La cartuccia è più costante. Chiedi al sig. G e vedi cosa ti risponde.
Per quanto riguarda la lunghezza delle canne tutto dipende da dove si caccia e cosa si caccia.
Per le zone frequentate da Centro67, che sono più o meno le mie zone, la caccia più frequente è il tordo, ed io in questo caso sono su alcuni punti molto d'accordo con lui.

Per ciò che riguarda la documentazione da guardare, basta vedere un paio di grafici con valori pressori per rendersi conto, non bisogna essere periti balistici per questo, però sapere cosa sono quei valori questo si.
Forse conviene rivedere i libri del Granelli, ancora attualissimi e con tanti grafici in evidenza, sia con polveri progressive che vivaci, con inneschi deboli e potenti .... etc....
e come dice Centr67, il Granelli utilizzava anche cartucce da 450-460 di V0. Non dimentichiamo poi che è stato consulente per la Maionchi, quella di un tempo, e secondo me le loro cartucce erano le migliori, almeno per le mie zone.


Salve, che negli ultimi 25/30 anni sia cambiato poco in materia balistica è indiscutibile,
ma andare a tordi con canne lunghe non da vantaggi balistici,
il vantaggio si limita alla migliore collimazione sui tiri lunghi.
Se consideriamo la lunghezza della canna in base alla polvere
usata, con una x32 dopo 70cm non si hanno incrementi di V/0 significativi, anzi,
l'attrito può addirittura frenare la carica di lancio.
Per quanto riguarda il soffio di bocca, con una polvere x32,
inizia a diventare deleterio scendendo al di sotto dei 62cm di canna,
non a caso, blasonate ditte valtrompine costruivano canne di
questa lunghezza per cacce particolari.
Ad es. sparando la stessa cartuccia con una canna da 65cm o da 75cm
la distribuzione dei pallini è molto simile, a patto che le due canne
abbiano geometrie interne simili.

Lo stesso discorso è valido per le polveri lente come la Tecna,
superando i 76cm di canna.
in questo caso scendere al di sotto dei 70cm
significa rinunciare ad un numero di m/s consistente
ed avere un ingente soffio di bocca che può rovinare
la distribuzione della rosata.
 
Infatti.

Io caccio i tordi utilizzando una canna "classica".
71** 18,3 strozzatura fissa. (miglior collimazione e bruciatura "media" della polvere)
Non "aggiusto" i tiri con gli strozzatori ma con le cartucce. Le carico da me. Ritengo la strozzatura fissa migliore come resa balistica, anche se meno pratica per la caccia.

Pawnee, scritto da te:
(....sparando la stessa cartuccia con una canna da 65cm o da 75cm la distribuzione dei pallini è molto simile, a patto che le due canne abbiano geometrie interne simili.)
Per la distribuzione ok. Per la velocità ..... vale ciò che dice il Granelli.
 
si ma tutte queste discussioni direi che esulano dal topic iniziale. sono sicuro che canne e soprattutto strozzature cambino le prestazioni di un tot.
quello che non mi quadra è che cartucce standard testate a 20gradi e 60% umidità diventino improvvisamente acqua fresca se fa caldo o freddo.

Sparando ai cartoni di pizza, le rosate delle mie cartucce rimangono costanti a 30gradi di settembre, a 20 di ottobre come a 5 di fine dicembre...che sia nebbia foschia o cielo limpido.
e i tordi che sarebbero dovuti cadere cadono uguale.

che poi se c'è l'afa o se c''è brina qualcosa cambi, credo che sia vero. ma che implichi che, agli scrausi 35metri max a cui si dovrebbe sparare per garantire un abbattimento rapido alla selvaggina, un animale preso col centro di rosata non cada...ci credo poco, finchè non mi dimostrate il contrario con rosate e modellini, non con impressioni e sentito dire e aneddoti.
L'unico dato di fatto rimane quello che tocco, ovvero che la rosata sui cartoni è la medesima.

disposto a cambiare idea appena mi viene fornita l'evidenza del contrario! non avrebbe senso fossilizzarsi su idee evidentemente false.
 
si ma tutte queste discussioni direi che esulano dal topic iniziale. sono sicuro che canne e soprattutto strozzature cambino le prestazioni di un tot.
quello che non mi quadra è che cartucce standard testate a 20gradi e 60% umidità diventino improvvisamente acqua fresca se fa caldo o freddo.

Sparando ai cartoni di pizza, le rosate delle mie cartucce rimangono costanti a 30gradi di settembre, a 20 di ottobre come a 5 di fine dicembre...che sia nebbia foschia o cielo limpido.
e i tordi che sarebbero dovuti cadere cadono uguale.

che poi se c'è l'afa o se c''è brina qualcosa cambi, credo che sia vero. ma che implichi che, agli scrausi 35metri max a cui si dovrebbe sparare per garantire un abbattimento rapido alla selvaggina, un animale preso col centro di rosata non cada...ci credo poco, finchè non mi dimostrate il contrario con rosate e modellini, non con impressioni e sentito dire e aneddoti.
L'unico dato di fatto rimane quello che tocco, ovvero che la rosata sui cartoni è la medesima.

disposto a cambiare idea appena mi viene fornita l'evidenza del contrario! non avrebbe senso fossilizzarsi su idee evidentemente false.
Il tuo discorso non fa una grinza,i valori in gioco nell abbattimento di un uccello sono velocità residua e concentrazione della rosata dei pallini,se,come dite,una cartuccia ottima diventa inservibile al variare del vento o dell umidità portate delle prove manometriche o di rosata che giustificano questo fenomeno.
Dovrebbe essere semplice,quando una cartuccia va la testate in canna manometrica,quando non va fate la stessa prova ed una di rosata e sveliamo tutti gli arcani
Saluti
 
In tutto il post che seguo con grande interesse vedo cose già lette in altri thread e altri forum come questo,la maggior parte cose logiche ,tesi giuste ma il problema è che qui da noi ci capitano delle giornate strane dove abbattere un tordo alla distanza superiore ai 25 metri diventa quasi impossibile, ripeto succede di rado ma succede e mi faccio meraviglia che molti utenti del sud come me tutto d'un tratto affermano il contrario nonostante conoscano il fenomeno ma forse per non essere controtendenti dicono ciò che non è ...mi piacerebbe tanto incontrarci in uno di quei giorni particolari tutti insieme e vedere e sentire tutte le spiegazioni possibili e immaginabili ,voglio puntualizzare una cosa importante ,io non dico che non esiste cartuccia che vada bene, io dico che in quel particolare momento climatico le cartucce che noi usiamo sempre e che ci danno la garanzia di abbattimento fanno cilecca, magari con un assetto anomalo che non ha mai funzionato in quel momento fulmina...un saluto
 
si ma tutte queste discussioni direi che esulano dal topic iniziale. sono sicuro che canne e soprattutto strozzature cambino le prestazioni di un tot.
quello che non mi quadra è che cartucce standard testate a 20gradi e 60% umidità diventino improvvisamente acqua fresca se fa caldo o freddo.

Sparando ai cartoni di pizza, le rosate delle mie cartucce rimangono costanti a 30gradi di settembre, a 20 di ottobre come a 5 di fine dicembre...che sia nebbia foschia o cielo limpido.
e i tordi che sarebbero dovuti cadere cadono uguale.

che poi se c'è l'afa o se c''è brina qualcosa cambi, credo che sia vero. ma che implichi che, agli scrausi 35metri max a cui si dovrebbe sparare per garantire un abbattimento rapido alla selvaggina, un animale preso col centro di rosata non cada...ci credo poco, finchè non mi dimostrate il contrario con rosate e modellini, non con impressioni e sentito dire e aneddoti.
L'unico dato di fatto rimane quello che tocco, ovvero che la rosata sui cartoni è la medesima.

disposto a cambiare idea appena mi viene fornita l'evidenza del contrario! non avrebbe senso fossilizzarsi su idee evidentemente false.

Secondo me non esulano dal topic iniziale.
E' certo che le condizioni meteo influenzano la balistica. Per porre rimedio bisogna conoscere i mezzi (cartucce e fucile) con cui si va a caccia.
E' il cacciatore con la sua esperienza che tenta di ridurre al minimo gli effetti negativi del meteo scegliendo le cartucce più appropriate per la giornata.

Sparando ai cartoni, forse le rosate rimangono costanti per i vari periodi dell'anno, (ma non ci credo tanto), Le velocità sicuramente no. ...... e i tordi non cadono uguale.

.... cosa vuoi dimostrare con rosate e modellini. Non sono impressioni, è l'esperienza.
Credo che le idee false te le stai facendo tu. Tanto è vero che se mi si parla del tordo a fermo a 20 metri è un discorso, ai 35 metri come dici tu è un altro, può andar via benissimo anche a fermo. Anzi, direi di più a fermo che al volo.
I fenomeni della balistica interna ed esterna esistono. Ed anche le condizioni meteo esistono ed influenzano questi fenomeni.
 
.......,i valori in gioco nell abbattimento di un uccello sono velocità residua e concentrazione della rosata dei pallini,........


Si è vero. L'avevo anche scritto: Per la selvaggina, rosata stretta e veloce e non "perdi" mai.

E' che bisognerebbe replicare questo "assunto" in tutte le condizioni meteo per avere meno problemi possibili. E qui solo la propria esperienza ci da una mano, specialmente nella scelta giusta delle cartucce per la giornata che andiamo ad affrontare.
 
Salve, che negli ultimi 25/30 anni sia cambiato poco in materia balistica è indiscutibile,
ma andare a tordi con canne lunghe non da vantaggi balistici,
il vantaggio si limita alla migliore collimazione sui tiri lunghi.
Se consideriamo la lunghezza della canna in base alla polvere
usata, con una x32 dopo 70cm non si hanno incrementi di V/0 significativi, anzi,
l'attrito può addirittura frenare la carica di lancio.
Per quanto riguarda il soffio di bocca, con una polvere x32,
inizia a diventare deleterio scendendo al di sotto dei 62cm di canna,
non a caso, blasonate ditte valtrompine costruivano canne di
questa lunghezza per cacce particolari.
Ad es. sparando la stessa cartuccia con una canna da 65cm o da 75cm
la distribuzione dei pallini è molto simile, a patto che le due canne
abbiano geometrie interne simili.
.

Ciao carissimo, non mi trovo daccordo neanche con te, andare a tordi non e' solo andare in mezzo alla macchia, si puo' tirare pure piu' all'aperto al traccheggio ed in certi casi pure al rientro in cui si tira dai 30m fino al limite della portata, percio' io credo che una buona 71-76 in mani buone offra dei vantaggi.
Non e' assolutamente vero che dopo 70cm di lunghezza non si hanno incrementi significativi di V0 (Granelli mi sembra non abbia mai scritto cose del genere), infatti sui migliori testi di balistica c'e' scritto che solo dopo gli 81cm non si registrano apprezzabili aumenti di velocita'.
Per quanto riguarda il soffio di bocca si sa', si e' sempre saputo che si manifesta pochissimo sulle canne lunghe tanto da non creare problemi, , mentre in quelle piu' corte di 71cm diventa significativo. Per rendersi conto di quanto agisce negativamente questo toro gassoso creando scompiglio alla rosata basterebbe dare un'occhiata durante lo sparo alla volata di una luparella e poi subito dopo a quella di un tubo da 76-81. La canna da 76-81 rimane pressoche' ferma, la luparella invece balla la samba con vistose impennate.
Infine, le cartucce di plastica hanno ormai quasi tutte il contenitore di pallini che li protegge durante il passaggio in canna,(l'hanno inventato anche per quello) percio l'attrito di cui parli e' trascurabile
 
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