Ci si sta fossilizzando troppo su questi 20 metri benedetti ,forse si commettono errori di valutazione saranno 25 o qualcosina in meno o in più, il problema di giornate in cui la resa della cartuccia decade al suo minimo ci sono ,sono rare ma ci sono e parlo di una buona cartuccia che ci accompagna per buona parte della stagione venatoria ...gli amici salentini lo sanno e bene pure ma stranamente si trattengono dal dirlo ...spiumate ,tordi feriti che fanno 70 metri e vanno a morire oppure cadono vivi quei pochi che cadono insomma qualche tordo lo si raccoglie pure ma ti accorgi dopo aver sparato tanti colpi non 1 o 10 o 20 ....quì si parla anche di 50 60 colpi, forse non avete capito, comunque ripeto che avere differenti opinioni è normalissimo con chi caccia in altri posti ed è abituato ad altri climi altre cacce e a sparare meno colpi...ma quando sento gente che caccia nelle nostre zone tutto d'un tratto dire che il fenomeno non esiste allora penso che qualcuno usi questi forum come teatrino...

Ciao Pompeo, condivido in pieno il tuo disappunto circa il decadimento balistico di alcuni assetti.
Dal mio punto di vista ci sono polveri che risentono moltissimo della presenza di umidità nell'aria. Si tratta spesso di monobasiche blasonate ed in alcuni casi di alcune doppie basi (sipe compresa).

Se posso esserti d'aiuto, ti consiglio quest'assetto che nella peggiore delle ipotesi non permette al tordo di andar via in qualsiasi condizione meteo e qualsiasi sia la canna usata con una strozzatura almeno di **** (quindi no cyl.).

616-70 - s4 - 1.50 - g25 (o Palmarini 24) - 32 - 8 stellare a 58.

Il piombo 8 supera agevolmente il decadimento velocitario legato alle variabili meteo e garantisce sufficiente pallini nei 35 metri a guarnire la rosata.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao.
 
Che i 4 -5 campi dove ho sparaTo fino ad ora siano facili o mediocri non so, sono quelli più vicini a casa mia e quindi per comodita devo frequenotare quelli. Non ho mai detto di essere tex willer e non sparo quanto te. Ho visto gente buttata nei campi ogni giorno sparando centinaia di colpi fare punteggi peggiori dei miei, così come ho visto gente fare punteggi migliori.
L'allenamento serve moltissimo ma non basta. Avevo uno zio che ti colpiva un merlo al volo con la pistolA, visto da me, e con la doppietta sparava ancora meglio, ti colpiva il gallo a 100 metri con la palla unica sparando un colpo solo detto da persone diverse che vi hanno assistito( ai tempi, anni 50 da noi c'era un campo dove ti facevano sparare al gallo a palla a 100 metri se lo colpiva era tuo, altrimenti pagavo un altra marca e riprovavi e di solito sparavano decine di colpi prima di colpirlo) E questo senza essere un frequentatore assiduo dei campi.
Io non sono nulla di tutto questo, ma un colpo a fermo a 20 metri non lo sbaglio di sicuro figurati 10, in più sparare al piattello non è come a caccia, nei campi di tiro tutte le cartucce rompono il piattello, sul selvatico il discorso è ben diverso, se la cartuccia non è perfetta per quell'ambiente perde prestazioni e portata, se le condizioni sono tali da farla sballare del tutto, Non è in grado di buttare giù nemmeno un Colombaccio o una tortora a 20 metri! Questa è la mia esperienza, qui da noi queste condizioni a volte di presentano, da voi evidentemente no.
Se poi io e il mio amico siamo due schiappe.... tali da non sapere colpire a fermo a 20 metri... e anche schizofrenici perché improvvisamente diventiamo bravi e con la sipe ne butto giù 7 di fila poi altra schizofrenia e divento di nuovo schiappa quando mi finiscono le sipe.... certo in 2 non facciamo testo ce ne vogliono 100?... ma li eravamo solo noi due schizofrenici e incapaci! Cosa dovrei fare per essere attendibile?mandare un fax al circolo cacciatori?li faccio venire tutti li da me a sparare in quelle condizioni e ti mando il filmato?
Può darsi che tu spari meglio di me e che abbia più esperienza di me per tante cose, ma se questa cosa non ti e mai capitata non dare per scontato che non sia vera. Può darsi che qualche volta capiti anche a te se verrai dalle mie parti, e allora capirai che ci sono cose che anche tu non sai!e forse finalmente capirai che certe cose non sono scontate come pensi!

Se frequenti i campi da tiro a volo dovresti sapere che il testimone dista 15m esatti dalla pedana in cui spari, percio' considera che se aggiungessi altri 5 passi saresti ai famosi 20m di cui parli, una distanza proibitiva per alcune tue cartucce in certe situazioni meteo. Ti sembra reale??
Come gia' ti ha fatto capire l'amico Fabio, i tuoi stimati 15m potrebbero essere molti di piu', sei proprio sicuro di saper valutare bene le distanze?
Per quanto riguarda le condizioni meteo nella tua regione vorrei capire meglio, ma cosa succede di cosi' stravolgente? Qual'e' la media del tasso di umidita' durante la stagione di caccia estiva? Guarda che anche qui da me' e' sempre molto umido, d'estate c'e' costantemente afa da toglierti il respiro, da non farti uscire di casa, d'inverno il freddo associato all'umidita' ti fa scricchiolare le ossa, quali situazioni peggiori si potrebbero presentare?
Inoltre, io credo che una cartuccia lentissima che a 20m non avesse potere lesivo per abbattere una preda, sarebbe anche pericolosa spararla, ma a quanto pare siccome non hai fatto prove di penetrazione, non sei in grado di dirci se le rosate incriminate sono poco penetranti oppure troppo disperse e disordinate, nel secondo caso saresti di fronte al problema opposto, e cioe' ad una eccessiva pressione.....facci sapere.
Concludo ripetendoti ancora una volta che il fenomeno esiste e non e' una invenzione, ma utilizzando caricamenti originali in dosi di piombo adeguate alla stagione, e' pressoche' impossibile che una carica risulti inservibile anche nelle condizioni meteo piu' avverse. Di solito il fenomeno quando si prsenta con le cartucce di buona marca, lo si avverte non nelle brevi distanze ma nei tiri al limite della portata dove viene a mancare quel pizzico di energia cinetica che ti permette di fermare il selvatico. Io infatti d'inverno non riesco a fare costantemente quei bei tiri lunghi che mi riescono nella bella stagione, un motivo ci sara'.
 
Molto spesso non ci si rende conto delle distanze. Come giustamente dice l'amico Centro67, il testimone alla fossa è esattamente a 15 metri dalla pedana e sembra molto vicino quando si è in forma; viceversa lontano, molto lontano se si è un po' stanchi.

Una volta mentre ero pronto alla chiamata del piattello mi passò davanti a qualche metro della buca (circa 20 metri) una quaglia involata e padellata nel campo vicino. Non ho saputo resistere e ho tirato ;) ...
Quell'animale è esploso in volo [43] con una 28g 7 e 1/2!!! Tanto da non poterne recuperare niente.
 
Ragazzi a 20 metri io vorrei sapere quante volte ci tiriamo... a meno che non si vada a fare scaccia oppure qualcuno di passo che si viene a suicidare il tiro medio è sui 25 30 metri...quindi secondo me bisogna concentrarsi su quelle distanze.
Detto questo...ieri sono andato a tordi con mio padre prima si è fatta un pò di scaccia nei rovi e poi qualche passaggio in qualche oliveto ma di tordi se ne sono visti ben pochi e sparati 0...
Poi al rientro la sera ne abbiamo fatti 5 (in due)...Come detto in precedenza abbiamo il solito fucile, stessa canna e stessa strozzatura (3 stelle) ma diverse cartucce...ieri la temperatura era sui 15-16 gradi (abbastanza caldino) io sparavo con nobel sport velox 32g pb10 (secondo me giuste per quel clima) mentre mio padre (spinto da me) diverso dal suo solito, gli ho fatto tirare nobel sport speed pb10 (secondo me un pochino troppo caldo per la cartuccia in questione (lui di solito spara rcjk6 33g e usa solo quella)), altezza sui 400 metri slm.
Mi ero promesso di guardare bene il momento dell'abbattimento dell'animale in aria, captando eventuali differenze e mannaggia un tordo che avrei potuto sparare l'ha fatta franca per questo...! Faccio notare che mio padre ne ha presi 3 su 3 ed io 2 su 2 quindi uno direbbe che le cartucce erano pressocche identiche ma guardando bene ho notato questo... uccelli sparati sui 30 metri di punta (classico da rientro) i miei due abbattimenti uccello preso e venuto giu in modo pulito (avvitato) i tre di mio padre ho notato questo: uccello preso e poi per una frazione di secondo che continua la traiettoria per poi cadere qualche frazione di secondo in ritardo (meglio di così non riesco a spiegarlo): infatti i suoi sono caduti sempre qualche metro dietro la traiettoria ideale di caduta. Dietro c'era bello pulito (grazie alla pulizia fatta prima della caccia) e il cane ha fatto il suo dovere ma come sostengo io non è importante far cadere gli uccelli l'importante è poi recuperarli e se mi immagino questa cacciata in altro posto presumibilmente non li avremmo recuperati tutti e tre.
Alle prossime volte per altre osservazioni

Saluti
 
non sono del tutto convinto che una cartuccia dell'8 abbia una concentrazione sicuramente sufficiente ad arrestare un tordo a 35metri.
preferisco il 10 e penso che anche l'11 sia ottimo. l'8 lo lascio per le tortore e i colombi.
pure per il beccaccino meglio il 9 che l'8, il corpo è non più di un etto ed è molto piccino.

comunque, di queste "cartucce costanti" alle intemperie qualche esempio?
sarei curioso di vedere se almeno su queste cè un po' di omogeneità di pareri, ma dubito :)
 
non sono del tutto convinto che una cartuccia dell'8 abbia una concentrazione sicuramente sufficiente ad arrestare un tordo a 35metri.
preferisco il 10 e penso che anche l'11 sia ottimo. l'8 lo lascio per le tortore e i colombi.
pure per il beccaccino meglio il 9 che l'8, il corpo è non più di un etto ed è molto piccino.

comunque, di queste "cartucce costanti" alle intemperie qualche esempio?
sarei curioso di vedere se almeno su queste cè un po' di omogeneità di pareri, ma dubito :)

Da quando uso l'8 - anche il 7 e 1/2 riciclato - non ho nessun problema ad affrontare tutte le situazioni meteo con un'unica cartuccia.

A 40 metri non vanno via, basta un unico pallino. ;)
 
Ciao Pompeo, condivido in pieno il tuo disappunto circa il decadimento balistico di alcuni assetti.
Dal mio punto di vista ci sono polveri che risentono moltissimo della presenza di umidità nell'aria. Si tratta spesso di monobasiche blasonate ed in alcuni casi di alcune doppie basi (sipe compresa).

Se posso esserti d'aiuto, ti consiglio quest'assetto che nella peggiore delle ipotesi non permette al tordo di andar via in qualsiasi condizione meteo e qualsiasi sia la canna usata con una strozzatura almeno di **** (quindi no cyl.).

616-70 - s4 - 1.50 - g25 (o Palmarini 24) - 32 - 8 stellare a 58.

Il piombo 8 supera agevolmente il decadimento velocitario legato alle variabili meteo e garantisce sufficiente pallini nei 35 metri a guarnire la rosata.

Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao.
Grazie ,questo assetto lo faccio in piombo 10 ed abbastanza costante ora lo replico con la numerazione dell'8 ...d'accordo con quello che hai detto in effetti in altra discussione tempo fa ricordo mi dicesti della sipe che con aria molto umida perdeva la sua efficacia,devo darti ragione perchè lo sto riscontrando personalmente...un salutone
 
A 40 metri non vanno via, basta un unico pallino. ;)

Certo che basta un pallino, SE arriva.
E se quel pallino arriva sulle timoniere o sulle remiganti, l'animale non cade.

Non è una filosofia che condivido.

Devono arrivare almeno 4-5pallini perchè un animale cada "sistematicamente"....e non sia solo una questione di fortuna.
Ragion per cui, bilanciando la densità di pallini, la dimensione e il potere d'arresto di ciascuno di essi, bene o male la distanza ragionevole di tiro è massimo sui 35metri.

Se spari un germano, 4-5pallini di dimensione sufficiente a tirarlo giù la avrai col piombo 3-4-5.
Se spari un tordo, la avrai con l'11-10-9.

come la si mette la si mette, finiamo che a prescindere da quaglia o lepre, sempre sui 35metri rimaniamo.
forse salendo di grammatura arriva qualche pallino in più e si stiracchia a 40...forse.

che poi se arriva un pallino casca pure a 50, bene. ma è un discorso di fortuna.
 
Ragazzi da questa discussione non ne usciremo mai se non ognuno con le proprie idee iniziali perché è un fenomeno che a quanto si legge accade quasi sempre al sud ed io non andrò mai a caccia con i colleghi siciliani o pugliesi per vedere il fenomeno e provare a sparare le stesse cartucce (anche se ho cacciato sia in puglia che in Sicilia senza questi problemi)e loro non potranno mai credere che in altri posti qualsiasi cartuccia caricata bene o originale ammazza senza problemi entro i 30 metri e che gli uccelli spennati o feriti sono quasi sempre errori di mira,e non serve nemmeno dire che al piattello si sparano le stesse cartucce con qualsiasi clima,o che nel sud della Spagna(con climi analoghi a quelli del nostro sud )i gruppi sparano le stesse cartucce anno dopo anno,caldo o freddo,e che chi è un ottimo colpitore non ha problemi mai e gli altri invece sempre.
Diverso sarebbe se,come ho fatto svariate volte, prendendo in mano il fucile dell amico che lamentava il fenomeno,il fenomeno miracolosamente spariva,e dopo vedendo i risultati spariva anche a lui,
D'altronde del fenomeno se ne parla da mezzo secolo,ma ne prima (che sicuramente con i componenti del tempo accadeva di più)ne tantomeno adesso nessuno ha mai portato le prove del perché succede,eppure non sarebbe impossibile capire se le rosate sono sguarnite o se è la velocità residua e quindi la forza di impatto insufficiente che lo provoca,io,come voi,rimango della stessa idea.cioè quella che qualsiasi cartuccia originale o non,ben costruita,con grammatura e piombo adeguato al selvatico entro i 30 metri non lascia scampo,poi se cade subito o dopo un secondo se fa sangue o meno cambia poco,lo scopo è raggiunto,
Unica costante è centrarlo
Ma ripeto questa rimane la mia opinione
Saluti
 
4-5 pallini del n°10-11-12 sono tanti, su un selvatico delle dimensioni di un tordo, un allodola etc, a 35m non glieli metti mai addosso salvo casi fortuiti a meno che gli tiri con una full a massimo 15-20m.
Sono daccordo con te riguardo la scarsa copertura che offre il piombo n8 sul tordo a 35m, ed anche il n9 per l'esattezza risulta poco sufficiente anche in 35gr, tuttavia in giornate ventose o quando si vuole tentare la fortuna nei tiri a lunghissima distanza il piombo 8 o 7,5 in canne lunghe e strozzate possiede su questi selvatici energia cinetica sufficiente fino a 55-60m.
 
Certo che basta un pallino, SE arriva.
E se quel pallino arriva sulle timoniere o sulle remiganti, l'animale non cade.

Non è una filosofia che condivido.

Devono arrivare almeno 4-5pallini perchè un animale cada "sistematicamente"....e non sia solo una questione di fortuna.
Ragion per cui, bilanciando la densità di pallini, la dimensione e il potere d'arresto di ciascuno di essi, bene o male la distanza ragionevole di tiro è massimo sui 35metri.

Se spari un germano, 4-5pallini di dimensione sufficiente a tirarlo giù la avrai col piombo 3-4-5.
Se spari un tordo, la avrai con l'11-10-9.

come la si mette la si mette, finiamo che a prescindere da quaglia o lepre, sempre sui 35metri rimaniamo.
forse salendo di grammatura arriva qualche pallino in più e si stiracchia a 40...forse.

che poi se arriva un pallino casca pure a 50, bene. ma è un discorso di fortuna.

Ognuno sposa la teoria che ritiene idonea.

Dal mio punto dii vista, l'idea di tirare piombo piccolo su tordi non mi piace affatto!

Perché: mentre con l'8 o colpisci e CADE, o va via indenne; coll'11 qualche pallino glielo metti addosso comunque e non te ne accorgi soprattutto quando il rendimento balistico non è al top, finendo il bersaglio per diventare pasture per pantegane e volpi.

Poi, doppiando il colpo, l'indice di probabilità di mancarlo si dimezza.
Se triplico il colpo e non cade ... ... sono proprio sfigato! [24]

O meglio superfortunato il bersaglio.;)
 
Ognuno sposa la teoria che ritiene idonea.

Dal mio punto dii vista, l'idea di tirare piombo piccolo su tordi non mi piace affatto!

Perché: mentre con l'8 o colpisci e CADE, o va via indenne; coll'11 qualche pallino glielo metti addosso comunque e non te ne accorgi soprattutto quando il rendimento balistico non è al top, finendo il bersaglio per diventare pasture per pantegane e volpi.

Il fatto e' che l'8 alla distanza di circa 35m anche a tiro centrato non ci garantisce che quel pallino che ci serve vada a segno e questo e' inaccettabile almeno per il mio punto di vista. Se io sbaglio con il 10 ho sbagliato e ci sta', , ma se tiro dritto l'animale mi viene giu', questa e' la differenza.
Ritengo inutile usare piombo grosso su tali distanze visto che il pallino appropriato mi garantisce comunque penetrazione e compattezza di rosata, naturalmente per tentare oltre 40m servono pallini piu' grossi del 10
 
B sera io dico la mia esperienza personale..premetto che sparo solo in cal.20 oh minore 410,prendo in considerazione il 20 che quest'anno con non mai forse complice le strane temperature ha fatto bizzeffe,sono d'accordo con chi dice che a 20 metri esatti se colpito un uccello cade può' cadere anche un colombaccio con p11 perché' mi è' successo ma è' pur vero che sparando alcune cartucce con p5 di ottima fattura a 30 metri gli stessi cadevano anche doppiati e bene a circa 70 80 metri,non credo che tt le cartucce siano ugualmente valide anche se di stesso piombo e stessa grammatura però' di marche diverse,il fenomeno della resa balistica differente esiste,altrimenti invece di comprare il top compreremmo le più' economiche..io sparo ad anatre germani una cartuccia bep 28 gr 5 nik,ha il suo costo ma 99 per cento se lo centri a 30 metri cade,idem ad alzavole com p7,non credo che cartucce ben più' economiche assolverebbero lo stesso compito
 
secondo me ,parli tu tanto per parlare.
io dico ,e lo sottoscrivo,che tutti coloro che dicono di sparare a 20 mt senza ammazzare o sbagliano o tirano male.
parlo esclusivamente di tali distanze, entro i 20 mt se cogli l'animale cade nel 95% dei casi,questa non e' una mia opinione...
se poi vogliamo parlare di scadimenti balistici ,io ci sono ,e naturalmemente capitano anche a me
le spiumate,i colpiti che cadono lontano e tutto il resto fanno parte del gioco ,dico semplicemente che tali circostanze vengono amplificate enormememente da chi spara male fino a diventare la normale e costante giustificazione delle padelle.
il discorso qui verte sulla distanza dei 20 mt,poi se i 20 sono in realta' 30mt allora cambia tutto.




Secondo me parli tanto per parlare...se sei salentino avrai tanti amici che lamentano questo problema...
 
Il fatto e' che l'8 alla distanza di circa 35m anche a tiro centrato non ci garantisce che quel pallino che ci serve vada a segno e questo e' inaccettabile almeno per il mio punto di vista. Se io sbaglio con il 10 ho sbagliato e ci sta', , ma se tiro dritto l'animale mi viene giu', questa e' la differenza.
Ritengo inutile usare piombo grosso su tali distanze visto che il pallino appropriato mi garantisce comunque penetrazione e compattezza di rosata, naturalmente per tentare oltre 40m servono pallini piu' grossi del 10

Non sempre il 10 assicura l'abbattimento a 35 metri.
E' di questo che parlano gli amici che lamentano la decadenza balistica di alcuni assetti, soprattutto nelle giornate un cui vedi nitidamente lo sciame dei pallini.

Poi nella mia 70 ** difficilmente vanno via tordi a 35 metri con il pb 8. ;)
 
secondo me ,parli tu tanto per parlare.
io dico ,e lo sottoscrivo,che tutti coloro che dicono di sparare a 20 mt senza ammazzare o sbagliano o tirano male.
parlo esclusivamente di tali distanze, entro i 20 mt se cogli l'animale cade nel 95% dei casi,questa non e' una mia opinione...
se poi vogliamo parlare di scadimenti balistici ,io ci sono ,e naturalmemente capitano anche a me
le spiumate,i colpiti che cadono lontano e tutto il resto fanno parte del gioco ,dico semplicemente che tali circostanze vengono amplificate enormememente da chi spara male fino a diventare la normale e costante giustificazione delle padelle.
il discorso qui verte sulla distanza dei 20 mt,poi se i 20 sono in realta' 30mt allora cambia tutto.
Ok avevo malcapito il tuo messaggio,la penso come te ...chiedo scusa se ho detto "parli tanto per parlare ", chi mal capisce mal risponde...un salutone
 
secondo me ,parli tu tanto per parlare.
io dico ,e lo sottoscrivo,che tutti coloro che dicono di sparare a 20 mt senza ammazzare o sbagliano o tirano male.
parlo esclusivamente di tali distanze, entro i 20 mt se cogli l'animale cade nel 95% dei casi,questa non e' una mia opinione...
se poi vogliamo parlare di scadimenti balistici ,io ci sono ,e naturalmemente capitano anche a me
le spiumate,i colpiti che cadono lontano e tutto il resto fanno parte del gioco ,dico semplicemente che tali circostanze vengono amplificate enormememente da chi spara male fino a diventare la normale e costante giustificazione delle padelle.
il discorso qui verte sulla distanza dei 20 mt,poi se i 20 sono in realta' 30mt allora cambia tutto.

Se il tuo discorso fosse valido, faccio un esempio sè una cartuccia con piombo 10 a 20m abbatte sempre , una in piombo 6 a30m dovrebbe comunque abbattere sempre.
 
Ma i miti su queste povere cartucce non si sono ancora sfatati?un giorno riusciranno a star tranquille senza sentirsi sempre attribuire delle colpe :D
 
prendo atto dagli esperti balistici che sono un padellone visto il post da me scritto in precedenza, ma quello che mi sembra strano è che metto una cartuccia e "padello" ne metto un' altra e centro, rimetto una cartuccia uguale alla prima e "ripadello" con una uguale alla seconda ricentro e così via, un altro giorno con condizioni meteo totalmente differenti la mira continua ad essere intermittente ma in questo caso centro con la cartuccia che padellavo il giorno avanti e padello con quella che centravo.....booooo a questo punto aprirei un post sul colore dei bossoli.
 
Che i 4 -5 campi dove ho sparaTo fino ad ora siano facili o mediocri non so, sono quelli più vicini a casa mia e quindi per comodita devo frequenotare quelli. Non ho mai detto di essere tex willer e non sparo quanto te. Ho visto gente buttata nei campi ogni giorno sparando centinaia di colpi fare punteggi peggiori dei miei, così come ho visto gente fare punteggi migliori.
L'allenamento serve moltissimo ma non basta. Avevo uno zio che ti colpiva un merlo al volo con la pistolA, visto da me, e con la doppietta sparava ancora meglio, ti colpiva il gallo a 100 metri con la palla unica sparando un colpo solo detto da persone diverse che vi hanno assistito( ai tempi, anni 50 da noi c'era un campo dove ti facevano sparare al gallo a palla a 100 metri se lo colpiva era tuo, altrimenti pagavo un altra marca e riprovavi e di solito sparavano decine di colpi prima di colpirlo) E questo senza essere un frequentatore assiduo dei campi.
Io non sono nulla di tutto questo, ma un colpo a fermo a 20 metri non lo sbaglio di sicuro figurati 10, in più sparare al piattello non è come a caccia, nei campi di tiro tutte le cartucce rompono il piattello, sul selvatico il discorso è ben diverso, se la cartuccia non è perfetta per quell'ambiente perde prestazioni e portata, se le condizioni sono tali da farla sballare del tutto, Non è in grado di buttare giù nemmeno un Colombaccio o una tortora a 20 metri! Questa è la mia esperienza, qui da noi queste condizioni a volte di presentano, da voi evidentemente no.
Se poi io e il mio amico siamo due schiappe.... tali da non sapere colpire a fermo a 20 metri... e anche schizofrenici perché improvvisamente diventiamo bravi e con la sipe ne butto giù 7 di fila poi altra schizofrenia e divento di nuovo schiappa quando mi finiscono le sipe.... certo in 2 non facciamo testo ce ne vogliono 100?... ma li eravamo solo noi due schizofrenici e incapaci! Cosa dovrei fare per essere attendibile?mandare un fax al circolo cacciatori?li faccio venire tutti li da me a sparare in quelle condizioni e ti mando il filmato?
Può darsi che tu spari meglio di me e che abbia più esperienza di me per tante cose, ma se questa cosa non ti e mai capitata non dare per scontato che non sia vera. Può darsi che qualche volta capiti anche a te se verrai dalle mie parti, e allora capirai che ci sono cose che anche tu non sai!e forse finalmente capirai che certe cose non sono scontate come pensi!

Ma non ti sei ancora arreso? Non hai capito che chatti con persone che a caccia non vanno mai e che sparano 3 colpi l'anno? Anche se leggono il libro di graneli e sforacchiano cartoni di pizza e guide telefoniche a tutto andare e sognano di abbattere tutti i selvatici che gli passano nel giro di 50 metri.
Hanno solo bisogno di affetto e tenerezza.
Spero un giorno di poter padellare insieme a te i colombacci nella tua terra oppure i tordi da me( tranne quest'anno che non ce sono) e potermi confrontare con uno che a caccia ci va davvero.
Un caro saluto.
 
La balistica e' infinita e pure i casi resta il fatto che a venti metri al pulito un animale con il giusto rapporto grandezza piombo mole selvatico deve cadere,poi c sono i casi inspiegabili di non è di abbattimenti eccezionali,posso giurare ieri di aver abbattuto un tordo con il flobert 8 a 28 passi a fermo con p11 e altri con la stessa carica a 15m se ne sono andati a volte anche una foglia un ramo può' fare la differenza anche nei calibri maggiori
 
Non mi sono arreso perché non mi piace essere preso per bugiardo o incapace, prima di parlare e criticare, o sputare sentenze. Si verifica sul posto!
Io non dico che normalmente a 20 metri vanno via. Dico che in certe giornate capita . Costa a me! E quando succede impari a bestemmiare!
Tutto qui!
 
Adesso scatenerò le ire di tutti gli esperti di balistica. Senza offesa neh! Ci mancherebbe! Sto leggendo tutto con grande passione e sto imparando a capire come mai avvengono certi fenomeni che finora definivo "dogmi" perché tramandati dai vecchi cacciatori che conosco. Ora posso applicare la balistica a questi dogmi e spiegarmi il perché di certi fenomeni.
Torniamo a noi, in tutto questo discorso non si è mai menzionato un fatto: il pallino sul selvatico (o i pallini) devono arrivare alla giusta temperatura. Ora capisco il perché a volte col freddo se ne vanno strimplellati per bene e bisogna aumentare il piombo...se c'è freddo secco. Quello che ho letto qui mi serve a capire il fenomeno fino in fondo, se ricaricassi sarebbe ancora meglio.
Però c'è da capire che se sul tordo a 20 metri ci arrivano anche 10/15 pallini potrebbe anche andarsene se non sono alla giusta temperatura, prove fatte e rifatte perché qui da me si caccia il tordo prevalentemente negli oliveti e difficilmente un tiro è più di 20 metri. Ora forse esagero col discorso dei 15 pallini, è un caso limite...come è un caso limite aver visto scappare un tordo a 2 metri che letteralmente gocciolava sangue. Non ha fatto km ma un salto sufficiente a nascondersi in un roveto.
Quindi anche mirato bene un tordo a 20 metri se ne può andare se la "botta non è giusta" come si dice da noi.
Una cosa che aiuta a capire se la cartuccia non va è un fucile non automatico, il rinculo è più evidente. Qualche giorno fa con la doppietta ho trovato le Fiocchi PL32 non "giuste" e ho notato un leggero rinculo mentre con altre cartucce sembrava di avere in mano l'automatico.
E ora scatenate l'inferno ;)
 
Non mi sono arreso perché non mi piace essere preso per bugiardo o incapace, prima di parlare e criticare, o sputare sentenze. Si verifica sul posto!
Io non dico che normalmente a 20 metri vanno via. Dico che in certe giornate capita . Costa a me! E quando succede impari a bestemmiare!
Tutto qui!

e così funziona !!!! perchè giustamente che possa essere dovuto ad un mio problema in teoria ci può stare ma che quel giorno con la stessa cartuccia diventiamo tutti dei padellatori incalliti mi sembra al quanto strano, io non mi considero un colpitore infallibile ma neanche l'ultimo delle schiappe a detta dagli altri sono uno che spara bene, ma a fermo mi considero infallibile e guai se non fosse così per il + semplice dei tiri eppure se la cartuccia quel giorno non è adatta gli uccelli vanno via !! il motivo di ciò non lo so ne l'ipotizzo essendo un semplice cacciatore... ma così è !! per gli amici "balistici" che affermano il contrario li invito ormai il prossimo ottobre al capanno, gli do io le cartucce ( tutte cartucce originali o caricate fa famosissime armerie umbre e marchigiane ) poi vediamo se riuscite a raccogliere qualche cosa.
 
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