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Apro questa discussione per chiedere pareri a chi pratica questa disciplina.
Ho avuto una discussione con un amico che insisteva nel ritenere meglio in I canna l'uso della 24g anche se di fatto non obbligato da regolamento (mi riferisco a seconde e terze).
Secondo la sua opinione, abbastanza attendibile per la sua categoria (eccellenza), sarebbe opportuno l'utilizzo di simile grammatura per una serie di motivi:
- comunque 24g sono sufficienti a frantumare un piattello 30-35 metri;
- velocità maggiore;
- rinculo più accettabile ( per quel che possa influire il rinculo di una 24g su un fucile di almeno 3600g... mah?! );
- facilità del doppiaggio;
- risparmio dei costi...
La mia opinione invece puntava sulla sicurezza e tranquillità (psicologica) che assicura un numero maggiore di pallini dei 28g, almeno per i neofiti.
Grazie a quanti interverranno per esprimere la propria opinione.
Ciao Mauro, come vedi e' proprio vero che ogni tiratore ha le sue manie, probabilmente al tuo amico le 24gr danno maggior sicurezza mentale, e quindi fa' bene a spararle.(essendo un'eccellenza e non una seconda o terza categoria, se non vado errato e' comunque obbligato a spararle)
Io ritengo che quei pochissimi m/s in piu' sviluppati dalle 24gr non siano significativi agli esiti del tiro, ritengo invece che l'unico vero piccolo vantaggio sia la modesta pressione di queste ridicole cartuccette che influisce positivamente su stabilita', rinculo e precisione di tiro, il resto sono tutti svantaggi balistici che mai cambieranno certe leggi della fisica, basti pensare a quanto siano rade le periferie delle rosate in seconda canna oltre la distanza di 35m ( i tiratori lenti sparano il secondo colpo anche a 45-48m!!)che lascerebbero indenne un piattello non centrato pefettamente.
Anche a caccia, per sparare lontano ora come 100 anni fa' si adoperano cartucce con maggiore dose di piombo... un motivo ci sara'...no?