JK6

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E' un pò di tempo che ci penso e per dare un aiuto a tutti noi "cricaricatori....di campagna", senza offesa per nessuno, credo che sarebbe utile avere una tabella comparativa approssimata della Pmax al variare di 5ctg o multipli di polvere in più o meno oppure all'aumento o diminuzione di 1gr. o multipli di pb, partendo dalla carica standard di una data cartuccia e per ogni tipologia di polvere (vivace,semivivace,progressiva,molto progressiva (lenta)).
Mi spiego meglio con un esempio ipotizzando di impiegare una polvere come la GM3:
GM3 1,50x30 (piombo n°9) innesco DFS 616- Super G 25 - Chiusura stellare altezza 58.Risultati al banco 24°C: pressione 715 ; V0 415 m/s
- Se, mantenendo lo stesso assetto, aumento o diminuisco di 5 ctg la polvere, che variazione di Pmax ottengo?
- se invece aumento o diminuisco di 1gr il p, che variazione di Pmax ottengo?
E così via per tutte le altre tipologie di polvere...
Non so se si riesce a schematizzare il tutto con poco o molto impegno, ma la cosa sarebbe utilissima per i più, che non possono usufruire di banchi stumentali, principalmente per quanto attiene alla sicurezzo nell'uso delle "nostre bombette artigianali".( ogni tanto sul forum compaiono caricamenti..... al limite pressorio)
Il post lo rivolgo principalmente agli esperti come G.G.,Scotti, GP, Apache e Pippoada che hanno effettuato centinaia di rilevazioni strumentali sulle cartucce.
Un grazie anticipato a tutti
 
Re: COME CALCOLARE LA PMAX?

Bella domanda JK6! Io attendo con ansia e con curiosità la risposta che su basi scientifiche ti daranno gli Esperti chiamati in causa.
 
Re: COME CALCOLARE LA PMAX?

JK6 ha scritto:
E' un pò di tempo che ci penso e per dare un aiuto a tutti noi "cricaricatori....di campagna", senza offesa per nessuno, credo che sarebbe utile avere una tabella comparativa approssimata della Pmax al variare di 5ctg o multipli di polvere in più o meno oppure all'aumento o diminuzione di 1gr. o multipli di pb, partendo dalla carica standard di una data cartuccia e per ogni tipologia di polvere (vivace,semivivace,progressiva,molto progressiva (lenta)).
Mi spiego meglio con un esempio ipotizzando di impiegare una polvere come la GM3:
GM3 1,50x30 (piombo n°9) innesco DFS 616- Super G 25 - Chiusura stellare altezza 58.Risultati al banco 24°C: pressione 715 ; V0 415 m/s
- Se, mantenendo lo stesso assetto, aumento o diminuisco di 5 ctg la polvere, che variazione di Pmax ottengo?
- se invece aumento o diminuisco di 1gr il p, che variazione di Pmax ottengo?
E così via per tutte le altre tipologie di polvere...
Non so se si riesce a schematizzare il tutto con poco o molto impegno, ma la cosa sarebbe utilissima per i più, che non possono usufruire di banchi stumentali, principalmente per quanto attiene alla sicurezzo nell'uso delle "nostre bombette artigianali".( ogni tanto sul forum compaiono caricamenti..... al limite pressorio)
Il post lo rivolgo principalmente agli esperti come G.G.,Scotti, GP, Apache e Pippoada che hanno effettuato centinaia di rilevazioni strumentali sulle cartucce.
Un grazie anticipato a tutti



Caro JK6, pur con tutta la buona volontà, non è possibile dare una risposta ai tuoi quesiti. Le differenze di pressione (e di conseguenza di Vuzero) sono legate a molti parametri e dico molti, non solo 2 o 3.
Facciamo un esempio, un 615 che non è uguale ad un cx1000 o a un U686 darà risposte diverse sulla pressione in base al calibro, alla vivacità della polvere, alla grammatura del piombo ed al rapporto con il tipo di assetto che hai preparato, alla chiusura, al tipo di borraggio, al tipo di bossolo ed anche alla temperatura esterna. Una polvere vivace come la Gm3, sente molto di più la differenza di innesco, di chiusura e di borra rispetto ad una polvere come la Sipe, anche un solo grammo di piombo in più, darà valori molto differenti con i 2 propellenti.

Tempo fa parlavo con G.G. che mi disse che era stato in Baschieri a provare una cartuccia con la M92S in un assetto particolare. Giorgini che è il capo del balipedio della B&P gli disse che l'assetto della cartuccia era secondo lui troppo forte e che la pressione avrebbe raggiunto i 1000 bar. Tieni presente che la M92S la produce lui, quindi nessuno meglio di lui la conosce. Provano la cartuccia e dà 790 bar e 407/410 d Vuzero. Quindi cartuccia ottima.
Pensa quindi che uno dei migliori tecnici Italiani e forse non solo, non è riuscito a prevedere con certezza quali pressioni avremo avuto.
Capisci perciò perchè non è possibile costruire un database di calcolo che sia attendibile a tavolino ?

Dammi retta, non fare calcoli teorici, prova le cartucce in canna manometrica e registra i dati, perchè se vuoi certezze, quello è l'unico modo.

Ciao
 
Re: COME CALCOLARE LA PMAX?

Scotti ha scritto:
Caro JK6, pur con tutta la buona volontà, non è possibile dare una risposta ai tuoi quesiti. Le differenze di pressione (e di conseguenza di Vuzero) sono legate a molti parametri e dico molti, non solo 2 o 3.
Facciamo un esempio, un 615 che non è uguale ad un cx1000 o a un U686 darà risposte diverse sulla pressione in base al calibro, alla vivacità della polvere, alla grammatura del piombo ed al rapporto con il tipo di assetto che hai preparato, alla chiusura, al tipo di borraggio, al tipo di bossolo ed anche alla temperatura esterna. Una polvere vivace come la Gm3, sente molto di più la differenza di innesco, di chiusura e di borra rispetto ad una polvere come la Sipe, anche un solo grammo di piombo in più, darà valori molto differenti con i 2 propellenti.

Tempo fa parlavo con G.G. che mi disse che era stato in Baschieri a provare una cartuccia con la M92S in un assetto particolare. Giorgini che è il capo del balipedio della B&P gli disse che l'assetto della cartuccia era secondo lui troppo forte e che la pressione avrebbe raggiunto i 1000 bar. Tieni presente che la M92S la produce lui, quindi nessuno meglio di lui la conosce. Provano la cartuccia e dà 790 bar e 407/410 d Vuzero. Quindi cartuccia ottima.
Pensa quindi che uno dei migliori tecnici Italiani e forse non solo, non è riuscito a prevedere con certezza quali pressioni avremo avuto.
Capisci perciò perchè non è possibile costruire un database di calcolo che sia attendibile a tavolino ?

Dammi retta, non fare calcoli teorici, prova le cartucce in canna manometrica e registra i dati, perchè se vuoi certezze, quello è l'unico modo.

Ciao

Caro Scotti,
Ti ringrazio per l'attenzione e la sollecita risposta, ma il mio "pensiero" nasceva proprio dal fatto che non ho possibilità di provare in canna manometrica e tentavo di capire, approssimativamente, quanti bar di pressione variava, in assetto costante di componenti, l'incremento o la diminuzione di 5 cgt in una polvere vivace,semiprogrssiva, progressiva e molto progressiva, proprio per evitare a noi, caricatori di campagna, di alzare le pressioni oltre un certo limite.
Ciao
 
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