prima acquista delle cartucce e prova se è davvero necessario far ritarare l arma

l'ho gia mandata su in fabbrica perchè aveva altri problemi di convergenza ed approfittando del controllo al quale deve essere sottoposta avevo pensato di farla tarare con le munizioni che avevo pensato di usare.
Il dubbio è se ci può essere tanta differenza sul punto di impatto tra una 286 e una 220 grani perciò pensavo ad una via di mezzo, ma non vorrei poi fosse né carne né pesce
 

mikiorman

Utente Registrato
Utente lettore (-5 post)
Messaggi
3
Punteggio reazioni
0
Punti
1
Buongiorno, mi chiamo Michele, nuovo di questo forum e sono qui a chiederVi una consulenza per un problema a mio avviso non molto semplice:
Premesso
Ho una doppietta express in calibro 9,3x74r che adopero prevalentemente per la caccia al cinghiale in battuta, tarata dalla casa con munizioni Geco teilmantel 286 grani, con la quale ho usato con discreto successo anche altri tipi di munizioni anche di granatura inferiore (fino a 250 grani) ma con la stessa conformazione round nose, flat base;
da l'anno scorso qui in Molise hanno imposto il divieto di usare ogive contenente piombo, pertanto dovendo usare palle monolitiche sarò costretto a diminuire drasticamente il peso della palla, (essendo questo calibro lento per antonomasia) affinché la stessa possa impattare ad una velocità di parecchio superiore a quelle fino ad ora usate, al fine di espandersi in maniera sufficiente e creare il famoso effetto "shock idrodinamico" e darmi quell'energia che più o meno avevo in precedenza con la palla più pesante, chiedendo alla stessa anche grossolanamente (ma già so che è impossibile) la stessa penetrazione della palla lenta e pesante.
In poche parole avevo pensato di usare le lapua naturalis da 220 grani da spedire a circa 800 m/s in luogo della precedente la quale anche 680 m/s lavorava in modo egregio.
Tanto premesso​
passo al quesito: Dovendo far tarare di nuovo l'arma presso la casa costruttrice, secondo Voi conviene farla tarare con le lapua naturalis da 220 grani ottenendo un'arma quasi "esclusiva" per quella cartuccia (e se quel munizionamento non dovesse soddisfare le mie aspettative? In rete non ho trovato quasi nulla di esperienza fatte con quella cartuccia in quel calibro) o, come auspicherei, cercare di trovare un compromesso, anche sacrificando un pochino di precisione farla tarare, che so, con una palla da 232 grani a 780 m/s che mi permetterebbe di avere un'approssimazione di precisione sia con le ogive da 220 grani a 800 m/s che con quelle da 250 grs a 730? E secondo Voi una palla da 220 grani a 750 m/s impatterebbe + o - nello stesso punto di una palla da 250 grani mandata alla stessa velocità? E' chiaro che molto dipende dalla conformazione della palla, passo di rigatura ecc. ecc. ecc., a me basterebbe anche una rosata di 10 centimetri a 70 metri, credo di non chiedere molto..... o no?
Sicuro di una Vostra molto gradita risposta, cordialmente Vi saluto.
 
Il problema è che sul monolitico siamo poco preparati un po' tutti, anche la casa costruttrice (subito messasi a disposizione) ha avuto difficoltà a darmi delle risposte, se non proprio quella che mi avete dato ... cercare un compromesso, anche se ottimisticamente ha affermato, che i calibri europei sono un pochino più avvantaggiati rispetto agli americani, avendo i primi un passo di rigatura più corto. In buona sostanza il fatto è che per decenni la balistica è stata concentrata sul munizionamento con anima in piombo, materia con peso specifico alto ed "elastico" quando riscaldato. Trovare qualcosa di simile è complicato.
Due anni fa, quando uscirono le prime ogive con anima in stagno, il produttore ce ne mandò qualcuna per provarle, sarà stato un caso, ma dopo un paio di abbattimenti le abbiamo abbandonate poiché tendevano a frantumarsi troppo, con molto scarsa penetrazione e lo stagno spezzettato sembrerebbe non saper craere delle ferite abbastanza invalidanti, sembrava quasi si scioglesse più che scheggaiarsi.
Ho provato quest'anno, ma dopo la chiusura della stagione venatoria, tra le palle in rame, la Lapua naturalis 220 grani sparata a 28 metri in un sacco chiuso, pieno si nocciolino di sansa. La palla con velicità a tre metri dalla bocca, di 750 metri al secondo, ha affungato in modo molto soddisfacente, quello che mi ha lasciato un po' perplesso però è stata la scarsa capacità di penetrare a fondo, in quanto la stessa l'ho ritrovata si dall'altra parte del sacco, fermatasi dopo aver urtato una pietra. La palla era bella integra, perfettamente affungata, a significare che vicino alla pietra ci ha urtato molto molto lentamente se non addirittura appoggiatasi soltanto. Questa potrei portarla attorno agli 780/800 m/s anche se preferirei a questo punto provare, se riesco, una 250 grani a 750 m/s. Sembrerebbe che la Lapua avesse già prodotto la naturalis 250, si certo c’è la 270 grani, ma quest'ultima secondo me a meno di settecento m/s, non dovrebbe “aprire” a sufficienza.
Bisogna provare provare provare e sul campo con i selvatici. Vedremo x la stagione che verrà.

- - - Aggiornato - - -

IMG_8909.jpgIMG_8906.jpgIMG_8907.jpgIMG_8908.jpg
ecco la lapua naturalis 220 grani in 9,3x74r a 750m/s
 
l'ho gia mandata su in fabbrica perchè aveva altri problemi di convergenza ed approfittando del controllo al quale deve essere sottoposta avevo pensato di farla tarare con le munizioni che avevo pensato di usare.
Il dubbio è se ci può essere tanta differenza sul punto di impatto tra una 286 e una 220 grani perciò pensavo ad una via di mezzo, ma non vorrei poi fosse né carne né pesce

credo che solo il fabbricante lo possa dire, forse nemmeno lui. Forse sarebbe meglio chiedere a lui il giusto consiglio su un buon compromesso, che magari consentisse un po' d'elasticità qualora tu rimanessi senza rifornimento delle cartucce prescelte. E' probabile che ne abbia già esperienza. Come prima mossa, comunque, cercherei di informarmi su quali palle si espandano con maggior facilità
 
Non so come sia la balistica di un express....ma rimarrei abbastanza stupito se scoprissi che a 70 metri ci fosse una differenza praticamente significativa nella caccia in battuta fra 220 e 286 grani. Ripeto, non ho un express (purtroppo) e mi sto orientando secondo la (mia) logica: io non farei tarare nulla se non dopo aver provato un po' di cartucce commerciali di vario peso. Da noi avresti tempo fino a novembre per farti sistemare la creatura, in Molise non lo so ma credo che più o meno siamo lì.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto