Per quel poco che so il 30/06 come il 7x64, tutti i magnum ed altri che non ricordo hanno bisogno di una canna più lunga per far bruciare bene la polvere e stabilizzare la palla. Con questo alla distanza da battuta la precisione è comunque accettabile...
Mio zio l'ha presa l'anno scorso in 308 e si trova benissimo
 
Come mai rende meglio nel 308 e non nel 30.06?

Le palle del 30.06 sono più pesanti, il bossolo è più lungo perché necessita di una carica di polvere maggiore. Questo calibro ha bisogno di canne sufficientemente lunghe sia per permettere alla polvere di bruciare completamente, sia per stabilizzare la palla. Il 30.06 non un calibro dotato di una buona precisione intrinseca come ha il 308W.
 
Le palle del 30.06 sono più pesanti, il bossolo è più lungo perché necessita di una carica di polvere maggiore. Questo calibro ha bisogno di canne sufficientemente lunghe sia per permettere alla polvere di bruciare completamente, sia per stabilizzare la palla. Il 30.06 non un calibro dotato di una buona precisione intrinseca come ha il 308W.


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Era questo che chiedevo, praticamente una canna da 51 cm, secondo me non riesce a bruciare totalmente la carica di lancio di un 30.06. E allora mi chiedo anche; perchè la fanno? Inoltre, bastano 47 cm, in un cal. 308 sempre per lo stesso motivo? A questo punto, (secondo la mia ignoranza), sarebbe meglio la 51 cm in 308.
 
Nessuno viene a darmi chiarimenti? Forza forza, lupozoppo, topperone e tanti altri...delucidatemi. [lol2.gif]

ciao Walker
il 308 nasce negli anni 50, quando nelle armi da guerra non era più richiesta una canna lunga, buona asta per la baionetta, bensì una buona maneggevolezza.
Nel 1906 le specifiche militari risentivano ancora dei retaggi ottocenteschi, che volevano canne lunghe, perciò nessuno s'era posto il problema di favorire la combustione in quelle corte. Quindi il 308 è stato studiato anche in funzione di questo fattore, il 30/06 no.
Credo che i motivi di miglior tolleranza con le canne corte siano principalmente 2.
La capienza del bossolo è inferiore rispetto a quella del 30/06, e siccome il diametro interno delle canne è uguale, il rapporto volume bossolo/volume canna (expanding ratio) è più favorevole nel 308. In altre parole: meno polvere produce meno gas che ha bisogno di minor volume, e quindi minor lunghezza, per espandersi.
Inoltre il 308 lavora con pressioni ben superiori al 30/06 e ciò vivacizza il comportamento delle polveri.
Per ciò che concerne l'efficacia e la precisione i colleghi che usano lo stutzen sia all'aspetto che alla cerca possono confermare che si va ben oltre i 100 metri, forse anche oltre i 200. Per inciso la precisione non è necessariamente inficiata dalla brevità della canna, anzi talvolta se ne giova, come possono dimostrare alcune armi da bench rest.
un saluto e un ululato
 
Preferisco anch'io il 308 per le mie zone, dove basta anche un cal. 20, per i tiri moooolto ravvicinati. A volte può capitare che il tiro avvenga nei 50 mt, ma è cosa molto rara. Oppure per mancanza di tiratori si debbano coprire due poste. O altro caso, sparare da un costone all'altro (comunque un 100/150 mt.) e qui vengono appostate gente con carabina, Tutti con 30.06 (in squadra ce ne saranno 4/5 i rimanenti usano cal. 12 o 20).
In conclusione, penso di prendere un 308 con canna da 51 cm. Ma non so che cartucce commerciali utilizzare per renderla affidabile. Dimenticavo di dire che le prede poche volte passano il quintale, in genere ci stiamo dentro.

io mi orienterei sulle 165 grani un po' toste. di solito le Remington core lokt funzionano molto bene.
altrimenti (un po' più care) cartucce con palla Nosler Partition; mi sembra che le producano almeno Federal, Sellier & Bellot e Norma. In questo caso potrebbero andar bene sia le 165 che le 150 perchè, vista la struttura della palla, non c'è rischio di carenza di penetrazione alle brevi distanze.
Non andrei oltre i 165 grs perchè come giustamente dice Robertino in canna corta le palle pesanti rendono male.
Non userei le monolitiche, che richiedono alta velocità d'impatto.
Le bonded pare che siano buone, ma non le ho mai provate.
Un salutone
 
il .308 e' da preferire specie nelle carabine semiauto la canna corta classica per le carabine da battuta esalta i risultati balistici terminali, personalmente il 308w lo preferisco al 30-06. il 30-06 probabilmente lavora meglio in canne piu' lunghe, un bel bolt action in 30-06 non mi dispiacerebbe.
 
Per la battuta basterebbero pure di meno di47cm... Certo non avrai le stesse velocità e precisione a 150m ma non è per quello che è pensata. Il 308 che è meno esasperato (passami il termine) ne risente meno.
E' come sparare le magnum cal 12 in canna di 55-61 non renderanno al top ma su animali a tiro fanno comune il loro dovere...
 
Canne da 47 cm hanno una buona precisione entro i 100 mt (cal.308), per tiri più lunghi risente molto i 47 cm. In battuta comunque è perfetta, il potere lesivo rimane invariato. Con canna da 65 cm la gittata è 5000 mt, il tiro utile è 750 mt. Con canna corta ovviamente questi valori sono più bassi, purtroppo non so essere più preciso.
 
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Salve. Volevo levarmi un dubbio e cioè pregi e difetti di una canna lunga 47 o 51 cm in cal. 308 0 30.06. Il mio dubbio è se una canna così corta oltre a essere molto maneggevole in battuta al cinghiale e specialmente nelle mie zone, mantenga la balistica richiesta da tali calibri. Riesce la carica di lancio a bruciarsi tutta prima dell'uscita dell'ogiva? Ci sono munizioni caricate con polveri adatte a questa lunghezza canna? Quale gittata utile? Quale potere lesivo? che precisione? Insomma ditemi tutto quello che sapete, prima che mi decido ad acquistare (Finanze permettendo) la Browining bar tracker. Grazie a tutti quelli che risponderanno.

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Preferisco anch'io il 308 per le mie zone, dove basta anche un cal. 20, per i tiri moooolto ravvicinati. A volte può capitare che il tiro avvenga nei 50 mt, ma è cosa molto rara. Oppure per mancanza di tiratori si debbano coprire due poste. O altro caso, sparare da un costone all'altro (comunque un 100/150 mt.) e qui vengono appostate gente con carabina, Tutti con 30.06 (in squadra ce ne saranno 4/5 i rimanenti usano cal. 12 o 20).
In conclusione, penso di prendere un 308 con canna da 51 cm. Ma non so che cartucce commerciali utilizzare per renderla affidabile. Dimenticavo di dire che le prede poche volte passano il quintale, in genere ci stiamo dentro.
 
quoto solengo...
e per walker aggiungo che è un tantino errato parlare di gittata, tiro utile ecc...
posso assicurare che per quello che si chiama "tiro di battuta" ovvero quanto è umanamente possibile rendere con arma a braccio libero su animali in piu o meno rapido movimento , la canna da 47 cm rende come altre canne...SOPRATTUTTO nel 308w
diverso discorso(anche se non del tutto) è se con la carabina si voglia praticare anche selezione o occasionalmente tiri in appoggio e con ottica...
morale della favola... le differenze tra una canna e l altra le si notano ben oltre i 100 metri... distanza non apprezzabile con arma a braccio libero
 
Per il cinghiale uso le RWS cal. 308 da 11,7 gr (180 grani), Original Brenneke Torpedo Universal. a 50 mt velocità 735 m/s energia 3139 J.
Non fa feriti. Io le sparo in carabina Steyr SSG in appostamento, un mio amico le spara in un Saiga 100 in battuta con ottimi risultati, se colpito il cinghiale resta lì. Data la conformazione del proiettile gli organi interni colpiti sono letteralmente devastati, cosa che ho notato anche io sia sul daino che sul cinghiale.
 
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