Fucili Cosmi: l'evoluzione dei semiautomatici passati alla storia

Diciamo che Cosmi è un fucile particolare ... il suo punto di forza è anche la capacità del serbatoio di contenere 7 cartucce senza i fastidi dei serbatoi prolungati che tra l'altro fanno sembrare un fucile da caccia più un'arma della swat. Inoltre chi come me lo possiede è gratificato anche dal fatto di portare un'arma bella da vedersi pur nella soggettività del valore che ognuno da alla bellezza. In fondo se ora sono le 19,32 lo saranno sempre sia sullo swatch che sul rolex al polso ... con la possibilità che quest'ultimo segni pure le 19,31 ;).

Caro Fabio mi spiace ma per me se una cosa e' poco funzionale lo è' indifferentemente dalla sua bellezza qui stiamo parlando di un fucile che costa migliaia di euro e se uno dei suo punti forti deve essere la capacità di tenere 7 colpi nel calcio che comunque a livello legislativo non posso neanche usare preferisco tenermi i soldi in tasca e prendere un m2 o un m1 sembrerò anche uno della swat
Comunque anche dove i sette o più colpi sono accettati questi fucili hanno avuto un drastico calo di utilizzo basti anche pensare che qui nelle riserve venete una volta regno incontrastato di questo fucile ormai preferiscono sparare con dei classici benelli
 

Alberto 69

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Mercoledì 10 Febbraio 2015

Maneggiare e conoscere più da vicino un fucile semiautomatico Cosmi, dà la sensazione di avere tra le mani non solo un oggetto esteticamente bello e complesso nell’idea e nella lavorazione, ma un pezzo di storia che si è estremamente evoluta senza mai perdere di vista le proprie origini.

fucili-cosmi.jpgAmerico-Cosmi.jpgcosmi-fucili-in-titanio.jpg cosmi-acciai-canne.jpgcosmi-calciature-in-noce.jpgcosmi-lavorazione.jpg

Il semiautomatico Cosmi è un fucile che se visto una volta, non si può averlo dimenticato, tanta è la sua particolarità. Questo è almeno quello che è capitato a me alcuni anni fa quando da bambino vidi semplicemente una foto che lo mostrava aperto e non mi era ancora chiaro che “strano” fucile fosse.
Poi iniziate le stagioni di caccia e accumulata qualche esperienza, capii che non c’era nulla di strano in quel fucile semplicemente unico, per concezione e lavorazione. Da qui il desiderio di vederlo realmente costruire e coglierne la genialità. Dato che il luogo in cui questo fucile nasce non è lontano da me, giungo in azienda e conosco il proprietario, Rodolfo, il nipote omonimo di colui che inventò questo capolavoro di ingegneria che mi accoglie e mi mostra l’azienda familiare Cosmi.

Le origini risalgono alla fine del 1800, quando Rodolfo Cosmi, grande appassionato cacciatore, nato in provincia di Pesaro nel 1873 inizia prima a riparare poi ad assemblare i primi fucili basculanti.
Nel 1907 si affianca per la prima volta alle doppiette un modello di semiautomatico originale, che per anni lo impegna in studi, calcoli e prove, fino ad arrivare al 1920 al modello a lui congeniale.
Inizia così la storia del semiautomatico completamente artigianale, che racchiude in sé le migliori caratteristiche di un fucile basculante, di cui conserva l’apertura, e la linea snella e funzionale del semiautomatico.
Perché mantenere un sistema di apertura basculante? Un semplice tratto distintivo o ci sono fondate motivazioni tecniche?
Ovviamente sì, questo originale sistema consente: l'utilizzo del calcio come serbatoio; la totale sicurezza dell'arma; il perfetto equilibrio; la facile verifica del meccanismo e una sua rapida pulitura.

Nessun fucile infatti in molte situazioni di caccia è più sicuro di un fucile aperto, e un fucile aperto è anche un’arma costantemente sotto l’occhio tecnico del cacciatore.
Inoltre il serbatoio tubolare inserito nel calcio (questa la seconda caratteristica del Cosmi) bilancia il peso dei fucili dando una sensazione non solo di minore peso, ma anche una grande stabilità nel momento dello sparo.
Usare il calcio come serbatoio consente poi di avere una capacità totale di 8 colpi, anche se nel rispetto della legge europea, ci sono 2 versioni del fucile Cosmi: 3 e 8 colpi (la versione 8 colpi ha di serie il sistema di riduzione della capacità del serbatoio).

Per il caricamento, il fucile deve essere aperto come un normale basculante, si inserisce la prima cartuccia direttamente in canna, spostando l'otturatore grazie all'apposita leva, mentre le altre cartucce si introducono semplicemente spingendole all’indietro all'interno del serbatoio.
In seguito al colpo, la canna arretra e l'energia dello sparo viene utilizzata per espellere il bossolo vuoto e inserire nella camera la cartuccia successiva.
La molla per il rinculo è posta sotto l'asta poggiamano, e un sistema di ammortizzatori assorbe l'energia eliminando i fastidi alla spalla.

Mai una catena di montaggio ha visto finora passare le parti meccaniche di questi fucili, che vengono ovviamente prodotti a mano, in numero limitato ed esclusivamente in Italia.
La produzione 100% artigianale consente la completa personalizzazione di ogni fucile, con canna, strozzatura, calcio e incisione in base alle esigenza del cliente.
Le canne sono disponibili con lunghezza e strozzatura (fissa o mobile) su esigenza del cliente, con o senza bindella.
Tutte le canne Cosmi sono ricavate tramite tornitura dal pieno di metallo. Il cliente ha la possibilità di scegliere tra 3 differenti versioni di acciaio, tutti fra i migliori presenti: Boheler Antinit; Boheler Inox; ed uno speciale acciaio aeronautico (819AW).
Il cliente ha inoltre l'opportunità di sostituire velocemente la canna del proprio fucile. Tutte le canne Cosmi sono testate per le cartucce con pallini d'acciaio.

La meccanica Cosmi è molto particolare. Composta da un sistema ad incastro che unisce tra loro le varie componenti, senza la presenza di viti, ogni particolare è scavato dal pezzo pieno di acciaio 16 Nickel-Cromo. La meccanica è sempre ben visibile e la manutenzione immediata, grazie al sistema di apertura. I calci dei fucili Cosmi sono nella migliore qualità di radica di noce caucasica e sono adattati sulle personali misure del cliente.

Una storia importante non sempre però basta a garantire un successo, così, per rispondere alle esigenze di un pubblico di cacciatori sempre più numeroso e anche sportivo, dai primi anni '90 l’azienda Cosmi ha aumentato la varietà di prodotti andando a soddisfare gli amanti dei fucili più leggeri e in piccolo calibro.
Al fucile versione Acciaio è stato accostato un modello in Alluminio e uno in Titanio che consente di risparmiare fino a 300 grammi di peso e sono disponibili con camera da 70 o camera magnum da 76, nei calibri: 12, 16, 20, 28.
I motivi che hanno portato alla nascita del modello Titanio, sono stati dettati dalle caratteristiche fisiche del materiale. Il titanio è infatti un metallo avente un peso specifico ridotto del 50% rispetto a quello dell'acciaio, ma, contemporaneamente, una ben più alta forza e durezza.

Questo permette di risparmiare peso senza compromettere, anzi avvantaggiando, la resistenza del fucile e la qualità dello sparo.
L’acquisizione dell’esperienza nella lavorazione del Titanio negli anni ha portato a continui miglioramenti anche dei particolari, così nel 2012 arriva il top di gamma; il Cosmi Super leggero titanio, con bascula, corazza e meccanica interna completamente in titanio per un risparmio in peso di oltre 700 grammi rispetto al modello in acciaio.
Per merito di questo modello innovativo, è oggi possibile avere un fucile in calibro 12 dal peso di neanche 3 kg con canne senza bindella, mantenendo inalterate tutte le caratteristiche.
Insomma cacciare con un fucile Cosmi permette agli amanti del bello non solo di avere un oggetto di assoluto pregio tra le mani, ma anche un’arma estremamente efficace con cui vivere la caccia in tutte le sue declinazioni, sia vagante che da appostamento.

Un’ultima nota meritano infatti le finiture e le incisioni che impreziosiscono l’arma; Cosmi consente di arricchire il proprio fucile con un'ampia varietà di incisioni fatte a mano.
Ognuna è il risultato del lavoro di prestigiosi artisti italiani e belgi, che il cliente ha la possibilità di scegliere dal catalogo dell’azienda, modificandone la decorazione o il soggetto a proprio piacere.


Ma l’evoluzione della specie è tutt’altro che terminata, infatti prima di lasciarci Rodolfo Cosmi ci annuncia che l’ultima novità, sempre più piccola e preziosa è in arrivo proprio in questo 2015… lasciandoci intuire che si tratterà di un calibro 410.

fonte:all4shooters.com
 
Comunque anche dove i sette o più colpi sono accettati questi fucili hanno avuto un drastico calo di utilizzo basti anche pensare che qui nelle riserve venete una volta regno incontrastato di questo fucile ormai preferiscono sparare con dei classici benelli

Caro Crecoa, io provengo da una famiglia che ha sempre avuto la valle pesca e caccia nel Veneto. Ti posso assicurare che il calo dei fucili Cosmi lo si è avuto per due fondamentali motivi; i vecchi che avevano la possibilità economica di cacciare nelle riserve e possedere un Cosmi non ci sono più ed i nuovi cacciatori ...che peraltro spendono mediamente 100 mila euro per botte a stagione ....preferiscono usare fucili usa e getta e tenersi il Cosmi in rastrelliera ed usarlo per qualche occasione. Te lo dico non tanto per difendere questo splendido fucile, ma perché conosco numerose famiglie venete che lo hanno a casa e nonostante non lo usino spesso non ci pensano minimamente a venderlo.
Non entro nel discorso di farsi fare la canna da Luterotti per avere miglior balistica del Cosmi perché mi verrebbe da raccontare una vecchia storiella di Esopo " la volpe e l'uva acerba".
Concludo il discorso chiedendoti: ma dove trovi la zona di caccia dove anche i sette o più colpi sono accettati????
 
In tutti i paesi dell'est europeo ed argentina mete ambite dai paperari .... non c'è limite di colpi ..... in italia e nelle valli si !!!

- - - Aggiornato - - -

Sei limitato nelle cacce .... vedi solo il nostro paese ... purtroppo castrato in tutto !! L'industria armiera italiana ... cosmi compreso ( che industria non è ) esporta il 90% e più della produzione ... quindi nei giudizi bisognerebbe andar oltre il proprio naso !!

Questo discorso non lo devii fare a me ma al amico giambi vi ribadisco leggete bene i post
Per quanto riguarda il limitato mi va bene così un po' in giro per il mando ci sono andato e non ho ancora trovato un posto con il fascino della laguna veneziana poi detto da uno che scrive "ed anche la caccia non la vedo più come inseguimento del carniere"
questi paesi che hai nominato non hanno nulla di bello anzi sono gestiti da gente che sfrutta le grandi quantità di animali che vengono cacciati in maniera al dir poco barbara
Ti ricordo che in argentina o nel est europa ci può andare più o meno chiunque il discorso cambia per le valli venete e il motivo e sempre quello il prestigio e la qualità della caccia


Comunque se volete che vi venga detto che avete un gran fucili basta dirlo
 
Caro Fabio mi spiace ma per me se una cosa e' poco funzionale lo è' indifferentemente dalla sua bellezza qui stiamo parlando di un fucile che costa migliaia di euro e se uno dei suo punti forti deve essere la capacità di tenere 7 colpi nel calcio che comunque a livello legislativo non posso neanche usare preferisco tenermi i soldi in tasca e prendere un m2 o un m1 sembrerò anche uno della swat
Comunque anche dove i sette o più colpi sono accettati questi fucili hanno avuto un drastico calo di utilizzo basti anche pensare che qui nelle riserve venete una volta regno incontrastato di questo fucile ormai preferiscono sparare con dei classici benelli

Diciamo che il discorso delle normative lascia il tempo che trova visto che nonostante i limiti di velocità le vetture più ambite li doppiano ed oltre. Restano valide le motivazioni che dai, d'altronde anche al tiro al piccione si sparava con gli imperiale montecarlo per poi essere accantonati per più commerciali sovrapposti ... ovvio poi sino all'abolizione della pratica sportva. Io personalmente avrei preferito farlo con una doppietta di classe superiore .... portafoglio permettendo .... ed anche la caccia non riesco più a vederla come inseguimento del carniere dove il mezzo per raggiungerlo è secondario ma senza dubbio cosmi è fucile particolare.
 
Questo discorso non lo devii fare a me ma al amico giambi vi ribadisco leggete bene i post
Per quanto riguarda il limitato mi va bene così un po' in giro per il mando ci sono andato e non ho ancora trovato un posto con il fascino della laguna veneziana poi detto da uno che scrive "ed anche la caccia non la vedo più come inseguimento del carniere"
questi paesi che hai nominato non hanno nulla di bello anzi sono gestiti da gente che sfrutta le grandi quantità di animali che vengono cacciati in maniera al dir poco barbara
Ti ricordo che in argentina o nel est europa ci può andare più o meno chiunque il discorso cambia per le valli venete e il motivo e sempre quello il prestigio e la qualità della caccia


Comunque se volete che vi venga detto che avete un gran fucili basta dirlo

Assolutamente non vogliamo che si dica che abbiamo un bel fucile ..... anche i vestiti su misura possono esser orribili .... in fondo la bellezza è soggettiva e c'è chi preferisce il confezionato della standa !!

Non posso risponderti riguardo la caccia all'estero, perchè la tua analisi riguardo la gestione parla da sola [Trilly-77-24.gif] !!
 
Splendido articolo, davvero interessantissimo, per un fucile davvero particolare...ne ho visto uno dal vivo per la prima volta qualche settimana fa, è un fucile che merita, è unico nel suo genere, anche se (non me ne vogliamo i cosmisti di Mygra...) non mi ha entusiasmato come mi sarei aspettata...
Sarà forse che ho visto un modello degli anni 70 ma esteticamente, chiuso, non mi è sembrato così bello come mi sarei aspettata, anche se ovviamente ha un grande fascino...forse poterlo provare farebbe la differenza, sono pronta a cambiare idea!
 
molto affascinante la storia cosmi.. grandi Signori artigiani. personalmente ho avuto l'occasione di ammirarlo e toccarne uno, all'edizione exa brescia 2011, convincendomi ancora di piu' che sono fucili meravigliosamente unici ( in tutto... dalla meccanica ..all'estetica.... ) pezzi unici di vero artigianato italiano che tutto il mondo ci invidia. per ora rimane solo un sogno...ma nella vita mai dire mai....
 
Beh...diciamo che quest'anno la fiera si è ancor più allargata.
Bella ma peccato che gli stand siano molto attaccati uno con l'altro e regna molto la confusione; per riuscire a venirne fuori bisogna chiedere o dotarsi di un ottimo intuito.
Sono stato anche dal buon Cosmi. Novità nessuna ....a meno che non sia quella doppietta messa in bella vista ma che tutti la snobbavano.
Presentava sul retro una serie di calibri dodici standard e sul davanti invece aveva la serie 12,20,28 di cui il ventino magistralmente lavorato a bulino. Anche il 28 aveva degli intarsi ma se ben ricordo non di grande rilievo.
Ho scambiato qualche opinione di lavoro.....mi è sembrato di percepire che è al limite per chiudere bottega per almeno due anni.....poiché stanco della politica finanziaria di questo paese. Mi ha detto che ha visto con i suoi occhi...dei colleghi che, pur di mantenere economicamente gli operai ed il posto di lavoro, si è letteralmente mangiato tutto il suo patrimonio restando addirittura senza casa!
Lui dice che non vuole seguire questi esempi.......deciderà in base agli ordini 2015.
Un vero peccato!

La novità era proprio quella " vecchia doppietta " ...... ed il significato che ne rappresenta.
Hai detto bene Giambi riguardo gli artigiani " maestri " archibugieri ... stanno tirando avanti di tasca propria ... e molti han chiuso bottega nonostante il blasone internazionale come la Famars di abbiatico e salvinelli. Se non verranno snelliti i tempi burocratici per l'esportazioni extra comunità europea, la vedo dura anche per cosmi, costretto ad avere in casa fucili ordinati dai nuovi mercati, ma fermi per " burocrazia ". Mi diceva Rodolfo che ogni tanto, parte da Ancona una persona per venire a chiedere informazioni al ministero di Roma. Per questo oggi acquistare un Cosmi nuovo non è più un sogno irraggiungibile ..... sotto, molto sotto i 10 k si compra un arma che molti sognano e se si considera il prezzo di molti benelli ...... spendere quanto 3 di questi, ma avere un pezzo di storia in fuciliera nonchè un eccellente arma sul campo è da farci un pensierino .... capito amico SUZI ? Se aspetti l'eredità, forse tra 30 anni e non prima riuscirai nell'impresa, ma nel frattempo bello che rincojonito che ce fai col 20 ? Chiamami che andiamo insieme ad ancona h.d.t. :)
 
A me catturare una preda con il Cosmi da una soddisfazione in più e gli aggiunge del valore..poi sono tutti pareri personali i nostri! Poi se invece di essere in botte sono in coveggia e devo andare su e giù dalla barca portandomelo dietro preferisco lasciarlo in rastrelliera quella mattina ma più per i segni che andrei a fargli che per altro perchè è si un fucile di lusso ma è un fucile da usare sempre e con più pratica ci prendi più senti il bisogno di averlo con te!
Ciao, Michele
 
Comunque Cosmi ha pronta una chicca ...... e non sarà il 410 la vera novità, ma una doppietta !! Non sarà presentata a vicenza, ma forse là ci sarà quella del nonno !!

Conosco una storiella circa questa doppietta. Si dice che il progetto...e circa 50 esemplari o prototipi fossero già pronti da anni!! Tanti anni...
Si racconta pure che un marchio di fama mondiale convinse (di certo non so come) la famiglia Cosmi a "desistere" dal progetto...e quindi le doppiette non uscirono mai.
Ora magari gli equilibri son cambiati...e quindi....
 
Splendido articolo, davvero interessantissimo, per un fucile davvero particolare...ne ho visto uno dal vivo per la prima volta qualche settimana fa, è un fucile che merita, è unico nel suo genere, anche se (non me ne vogliamo i cosmisti di Mygra...) non mi ha entusiasmato come mi sarei aspettata...
Sarà forse che ho visto un modello degli anni 70 ma esteticamente, chiuso, non mi è sembrato così bello come mi sarei aspettata, anche se ovviamente ha un grande fascino...forse poterlo provare farebbe la differenza, sono pronta a cambiare idea!

Ed allora sei invitata al prossimo raduno che terremo a Roma in ricordo di Mauro mimetico, l'invito ovviamente è rivolto a tutti ma se sarai presente dovrai solo scegliere con quale fucile sparare !! Sinceramente non hai detto una bugia riguardo l'estetica del cosmi ...... quello che hai visto forse si trattava di un 12 non abbinato al giusto calcio ... quindi potrei avere l'onore di farti giocare con il mio 20 ..... agraziato dal calcio all'inglese che si addice molto ad una fanciulla tiratrice.
p.s.: Mi raccomando di portare qualche torta !!
Vi aspettiamo !!
 
Credo che qualche intervento prima quando si paragonano gli orologi si sia gia detto tutto....chi puo comprarsi un cosmi non e' tanto per il prezzo ma perche quel fucile va a completare quel fascino che ruota intorno alla caccia....nel mio piccolo faccio un esempio con il coltello,quel momento di ritrovo con amici tagliare la classica fetta di salame lo si puo' fare con un opinel da 10 euro oppure con un coltello fatto a mano personalizzato da 100 euro,ecco io ho il secondo e mi piace tanto,la domanda che viene spontanea "e' meglio il coltello da 100 euro per tagliare una fetta di salame" , la risposta e' no,ma a me quel coltello da una soddisfazione e un fascino che non ha paragoni...il cosmi e' uguale c'e' chi puo' e chi non puo' e chi puole comprarlo fa di molto bene,bravi....non so' se si so' spiegato

Hai detto tutto con una semplicità e scorrevolezza nello scritto che anche una persona che non ha avuto modo di frequentare la scuola l'ha capito!
Basterebbe rileggere qualche intervento qui sopra per intuire che c'è gente che scrive perché piace pigiare i tasti della tastiera del computer!!!!
 
Conosco una storiella circa questa doppietta. Si dice che il progetto...e circa 50 esemplari o prototipi fossero già pronti da anni!! Tanti anni...
Si racconta pure che un marchio di fama mondiale convinse (di certo non so come) la famiglia Cosmi a "desistere" dal progetto...e quindi le doppiette non uscirono mai.
Ora magari gli equilibri son cambiati...e quindi....

Cia A.le .... mi piace vederti intervenire quando si parla di fucili seri. Ebbene la doppietta sarà fatta ... non posso sapere i tempi ... un pò come la storia del 28 ... un parto durato anni, ma stavolta .. a Vicenza, sarà nello stand Cosmi la doppietta del nonno di Rodolfo .... un fucile di 100 e + anni fà mai esposto in simili eventi ... se so queste cose probabilmente un motivo ci sarà [3]
 
Ed ecco la novità di vicenza .... avrà un seguito ?

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ho avuto il piacere di imbracciarne uno in cal 20 di un amico di suzigargano(di foggia)..........peccato che non ci ho sparato............imbracciato solo con la destra mi calzava a pennello....................ma restera' solo un sogno proibito!!!!!

e pure a te a Roma ci faccio sparare ..... la sara porta una torta, tu portami un pò di magike !! ;)
 
Dal vivo è bellissima anche bianca liscia come tutti i Cosmi d'altra parte. mUna doppietta di gran classe. E come dite in tanti HDT hahaha;)
 
Cia A.le .... mi piace vederti intervenire quando si parla di fucili seri. Ebbene la doppietta sarà fatta ... non posso sapere i tempi ... un pò come la storia del 28 ... un parto durato anni, ma stavolta .. a Vicenza, sarà nello stand Cosmi la doppietta del nonno di Rodolfo .... un fucile di 100 e + anni fà mai esposto in simili eventi ... se so queste cose probabilmente un motivo ci sarà [3]


Idem dicasi per me.
Se ti ho raccontato questa storiella.....
Capisci a me...
[3][3][3]
 
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