Re: Tecna e 684

Non ho risposto prima poiché ho avuto e ho ancora problemi con la linea ADSL, ad ogni modo eccomi qua.
Non è un argomento semplice, o quantomeno non breve da trattare, in quanto ci sono molteplici considerazioni da fare che voglio suddividere qui di seguito in sole 2 per facilitarne la comprensione:

1 – INNESCHI ADATTI A QUALI POLVERI
2 - TIPO DI CARICA

1 – Gli inneschi (anche qui brevemente) possiamo suddividerli in 3 grandi categorie e cioè quelli deboli – medi – forti, anche se ne esistono di medio – forti e fortissimi.

Gli inneschi deboli saranno adatti a polveri con facile grado di accensione (cioè vivaci), che solitamente (con le dovute eccezioni) sono quelle più porose, gli inneschi medi saranno adatti a quelle polveri con medio grado di accensione (cioè mediamente vivaci), che solitamente sono quelle con poca porosità e gli inneschi forti saranno adatti a quelle polveri che sono a struttura ben compatta e addiitivate per renderle più progressive (cioè lente).
Da cosa si riconoscono polveri vivaci da polveri medie a polveri lente ? (badate che vivaci, lente o medie non stanno ad indicare le velocità che riescono a dare al piombo, come molti credono, ma come detto, indicano il loro grado di combustione)
Non certo dalla loro visione e cioè guardandole (in questo modo potremmo solo azzardare delle ipotesi, ma non certo capirne il grado di combustione) !
Si possono riconoscere solo dai dati di caricamento che danno le aziende produttrici, oppure dai manuali di persone esperte che hanno provato con le dovute strumentazioni le varie dosi e cariche per ogni polvere.
Quando leggeremo dei dati riguardanti una polvere e leggeremo che si adatta a cariche che vanno da 30 a 33 grammi, capiremo di avere a che fare con una polvere piuttosto vivace, da 32 a 36 grammi con una polvere media, da 36 a 50 o più, con una polvere lenta.
Quindi possiamo dedurre che una polvere vivace non sarà mai in grado di sospingere forti grammature di piombo, perché il troppo peso della colonna dei pallini, provocherebbe una combustione troppo immediata e le pressioni massime in canna salirebbero a valori troppo elevati e pericolosi.
Viceversa, una polvere lenta non sarà in grado di spingere basse grammatura di piombo, perché il poco peso della colonna dei pallini, provocherebbe una combustione troppo ritardata e talvolta incompleta con pericoli differenti poiché in questo caso la pressione massima della cartuccia potrebbe verificarsi non più all’interno della camera di combustione, ma in un punto più o meno avanzato della canna, provocando nella migliore delle ipotesi un fuoco lungo, un rigonfiamento della canna o nella peggiore, lo scoppio della stessa.

2 – Anche il tipo di carica che andremo ad effettuare sempre con la stessa polvere, può richiedere una leggera variazione d’innesco. Facciamo l’esempio di una polvere vivace da 30/32 grammi di range di caricamento, che richiede normalmente un innesco di media potenza. Se intendiamo ridurre ulteriormente la dose di piombo e per esempio passare a 28/29 grammi, può essere conveniente passare ad un innesco di alta potenza, per compensare il minor peso dei pallini, e così recuperare la perdita di pressione e velocità che sono dovuti alla riduzione di piombo.

Viceversa se passiamo con la medesima polvere ad una grammatura un po’ superiore al già detto range di caricamento come per esempio 33 grammi, è evidente il discorso opposto dove può essere conveniente passare ad un innesco di minor potenza per ridurre le pressioni date dal maggior peso dei pallini.

Oltre agli inneschi, esistono molteplici artefizi che ci permettono di vivacizzare o rallentare la combustione della polvere, ma che richiedono un ulteriore livello di conoscenze e che non sono facilmente spiegabili con poche parole. I maestri di questa disciplina hanno speso centinaia e centinaia di pagine per cercare di farci capire qualcosina in più, pertanto . . . .

Dobbiamo ricordarci che quello che ho detto finora è la teoria. Nella pratica, passare da un innesco all’altro solo per poter abbassare od aumentare la quantità di piombo con una singola polvere, richiede sempre e comunque la prova di quanto pensato teoricamente in uno strumento che ci darà il suo insindacabile giudizio e cioè la canna monometrica. Senza di essa è bene caricare stando bene attenti di utilizzare gli inneschi appropriati, che come detto sono consigliati dai produttori delle polveri o si trovano nei manuali fatti con professionalità da chi mastica di balistica e soprattutto prova con la strumentazione le proprie dosi.

Arrivando finalmente allo specifico e cioè all’oggetto di discussione “TECNA/N e 684” e se avete seguito bene i ragionamenti si deduce che:

Andiamo a leggere il range di caricamento della Tecna/n. 36/52 grammi.
Da questo si comprende che si tratta di una polvere lenta, quindi inneschi potenti.
Passiamo agli estremi di caricamento:
36/46 in bossolo 12/70
48/52 in bossolo 12/76

Peso medio in 12/70 41 grammi circa. Il che significa che x 41 grammi il suo innesco più adatto sarà un innesco forte.
Peso minimo 12/70 36 grammi, in questo caso direi che possiamo optare per un innesco un po’ più forte, per compensare il minor peso dei pallini (come spiegato in precedenza), quindi un innesco come l’nsU 688
Peso massimo 46 grammi, qui dovremo passare ad un 615 innesco di media potenza (oppure ad un orlo tondo sempre per ripristinare le giuste pressioni, ma questo è un altro discorso)

Peso minimo 12/76 48 grammi innesco forte
Peso medio 12/76 50 grammi innesco medio forte
Peso massimo 12/76 52 grammi innesco debole o medio

Dunque in tutte queste combinazioni l’unico abbinamento che vedo possibile per un innesco nsU684 che è di debole potenza, lo si potrebbe fare con una cartuccia in 12/76 da 52 grammi.

Con tutto il resto non credo proprio sia abbinabile, e tra l’altro non credo possa andare nemmeno con i 52 grammi, ma avendo a disposizione una canna monometrica, si potrebbero fare delle prove in quel senso.

Quello che ho scritto è teoria e non pratica ma è la base di partenza per creare cartucce non pericolose ed è proprio per questo nel precedente post avevo scritto di lasciar perdere l’innesco ns U684 per la Tecna/n, perché senza strumenti non penso proprio che sia il caso di utilizzarlo.

Oltretutto delle decine di cartucce che ho aperto della nobel sport, solo una volta ho trovato un innesco che apparentemente sembrava un NsU684, ma che alla luce dei risultati che ho poi avuto in canna monometrica, nutro forti dubbi che anch’esso lo fosse. La Nobel sport usa per la Tecna/n quasi esclusivamente l’nsU686 e raramente l’nsU688.

Un’ultimo pensiero: mi preoccupano certi personaggi che vendono polveri o che fanno cartucce . . . . . ma chi gli ha dato la licenza ?

Scusatemi se mi sono dilungato.
 
Re: Tecna e 684

calibrosedici ha scritto:
Scusami non vorrei tirare ancora troppo avanti la discussione cmq alcuni mi hanno detto che la cartucce della Balistica caricati col cx 50 1,92-44 vanno molto bene!
Il problema magari è un altro, per aggiustare una dose del genere a un particolare lotto di polvere con un innesco così debole serve un banco di prova se non si vogliono correre rischi e cmq fare una cartuccia decente x tiri sopra i 35m x cui questa carica è nata!
Io cmq ripeto che non abbandono la mia cx 2000 1,85-42 che va già benissimo, xkè cambiarla?


Xchè la tua carica è, con lotti normali di Tecna, quella più equilibrata e costante, la più testata in assoluto e fornisce OGNI TEMPO E CONDIZIONE, da ottobre, una resa valida x cacce impegnative, cosa che con inneschi "deboli" non sempre si riesce ad ottenere, soprattutto in condizioni ambientali e climatiche "tirate" o grammature ridotte x quella polvere.
E' la stessa carica che di solito molti ricaricano qua, talvolta con un pò di ctg di polvere in più, dato l'elevato tasso di umidità nell'utilizzo qua da noi, abbinato al cx 2000, 616 od al 686.
1,85 x 40-40,5-41 in alternativa, usando gualandi o baschieri, e sempre cx2000 o 616 x inverno.
Noi non carichiamo mai sotto 40gr, ma una dose molto valida è quella che Scotti aveva indicato tempo fa, replicata da un amico con 38gr, che mi sembrava utilizzasse addirittura un 688, ma potrei sbagliarmi.
In ogni caso ricordo che le prime Pm40, da vecchio qual sono, avevano 1,81-2gr di Tecna e 686: cartucce dolci alla spalla, sparate anche in Serbia a fine agosto tantissimi anni fa, valide veramente fino a novembre. Poi però ..... mancavano almeno 5ctg di polvere x avere rese migliori e più efficaci a distanza in termini di PENETRAZIONE, non rosata.
Ricordo le Fiocchi magnum 52gr con tecna ..... una ciofeca o quasi a grande distanza e lente a volo come la messa cantata, le Clever magnum ..... insomma anche esse troppo lente, le baby un pò così così (meglio le 38gr verde pisello senza tecna alla fine), una certa fase della Rc 40 ed rc 50 (con alcune partite da bestemmiare, visto che ne compravo-sparavo a centinaia) che però mai raggiunse i livelli eccellenti della jk3 abbinata al cx2000 (la miglior magnum italica che abbia mai riscontrato a mio parere), la maionchi con le 56gr che sembravano delle federal venute solamente male e definirle lentissime è poco ..... quelle da 52gr insomma sempre un pò scarsine, le 42gr un pò meglio soprattutto nel tiro a volo mentre le 48gr veloci andavano decisamente meglio ogni tempo e condizione (poso e volo). Certo l'assetto di polveri ed inneschi cambia rapidamente come la vivacità delle polveri, e la Tecna ha avuto una fase intermedia anni fa di vivacizzazione marcata rispetto alla sua uscita, ora un pò "rallentata" di nuovo x quello che si è riscontrato, ma su una cosa credo si possa essere d'accordo: un eccellente rapporto qualità prezzo, le sue valide prestazioni, un larghissimo utilizzo nella pratica industriale ed artigianale, studi e sperimentazioni molto omogenee e quantitativamente rilevanti in termini statistici che permettono di scrivere "certe considerazioni".
Comunque a scanso di equivoci la 615-1,75gr x 40, ad eccezione di settembre-primi di ottobre ..... e x stanziale, non entra nemmeno in cartuccera da noi, salvo che forse non ci sia un 688. Dopo di che ognuno è sempre libero di trovare soddisfazione anche con il cx1000, il 684, ..... purchè poi x fare certe affermazioni "corum populi" le provi e le testi VERAMENTE e confrontandole con altre cartucce con assetti diversi (e dubito fortissimamente che superino queste ultime) !!!

PS: ho visto delle magnum artigianali con Tecna da 2,20gr e 50gr-48gr fare cose inenarrabili, delle magnum leggere da 46gr con 2,10gr autentici missili terra-aria devastanti a distanza nel tiro a volo, ..... ma i "creatori-sperimentatori" mai hanno usato il 684 ..... al limite il 615, e sono sempre stati gelosi dei loro segreti di assemblaggio, vero motivo a me sconosciuto dei loro eccellenti risultati. A me piacciono anche x il tempo limitato che oggi ho le prove e gli studi su camere e ..... chokes. [lock]
 
Re: Tecna e 684

Una cartuccia è un piccolo laboratorio chimico-fisico dove tutti i componenti devono essere in perfetta armonia fra loro.
Una polvere (e non entro nello specifico della dose con la Tecna) per esplodere in modo corretto, con un determinato assetto di caricamento, ha bisogno di tutta una serie di elementi che siano adeguati.
Nel caso di una polvere molto progressiva, come è la Tecna, per bruciare bene ha bisogno di un certo intasamento di carica; questo intasamento noi lo possiamo dare, con parecchio piombo o/e con una chiusura più profonda.
In mancanza di questi due "elementi" per far bruciare bene la polvere possiamo adottare un innesco potente e un borraggio rigido.
Se noi abbiniamo un innesco debole ad una polvere progressiva, con una carica di piombo bassa, un borraggio elastico e una chiusura normale (ancor peggio se tonda), impigriamo notevolmente la combustione della polvere e avremo pressioni sicuramente basse, ma con picco pressorio spostato molto in avanti nel tempo e tempo di canna molto lungo.
Ciò si traduce in una cartuccia poco performante e a volte pericolosa.
Se invece adottiamo inneschi deboli con forti grammature di piombo (per il range di caricamento della polvere utilizzata), avremo quasi sempre una combustione regolare, velocità sostenute (perchè potremo aumentare anche il quantitativo di polvere) e rosate molto compatte.
Comunque come consigliato dagli amici del Forum è bene fare certe sperimentazioni quando si hanno le conoscenze adeguate e il supporto di strumentazione di controllo.

Ciao
Gianni
 
Re: Tecna e 684

58beppe ha scritto:
E' molto meglio innalzare a stagione inoltrata la potenza dell'innesco x quella carica, più che la quantità di polvere, ..... non insistere inutilmente con il 684, innesco peraltro quasi mai utilizzato persino dai produttori nazionali che normalmente carica(va)no con Tecna (Rc-Maionchi Nsi-Fiocchi-Clever-ecc.).
E' di fatto il 686 l'innesco più equilibrato x questa polvere ogni tempo, ma solo in linea teorica.
Con inverno molto freddo e con tanta umidità ..... senza 686-616-cx2000, si va molto peggio, e di esperienza "da combattimento vero", ogni carica da 38gr fino a 52gr ne abbiamo acquisita un bel pò.
Un consiglio spassionato: lasciate perdere, anche x le magnum, quell'innesco e curate piuttosto il dosaggio-assemblaggio dei vari componenti.

Quoto al 100% e aggiungo inoltre che senza la presenza di una canna manometrica per i riscontri del caso, l'innesco ns U684 con la Tecna/n è meglio lasciarlo stare, c'è il rischio di far saltare il fucile in aria.

Ciao
 
Re: Tecna e 684

beppe58, come sempre spiegazioni ottime...
premetto che io carico la tecna con la seguente dose:
t3/t4 fiocchi 12/70 inn 686 1.85 * 42 stellare 57,9 inquanto sono riciclati, piombo 5;
ma non mi danno tantissime soddisfazioni (almeno su tiri lunghi), anche se le prove sono troppo poche per poterle giudicare.
andiamo al mio quesito, tu indicavi: "1,85 x 40-40,5-41 in alternativa, usando gualandi o baschieri, e sempre cx2000 o 616 x inverno"
chiusura stellare a 58?
come la trovi su tiri oltre i 40 metri?
forse ci vuole piombo 3 nikelato.....
iola 42 gr la uso come primo colpo, inquanto possono arrivare vicini all'alba, e poi metto due 46 gr con carica inn 686 1.90 *46 tonda 64 che forse hanno un anticipo maggiore ma funzionano bene!(sempre con prove non numerose, per poter giudicare)
considera che da noi la temperatura scende max a 6/7 gr la mattina ma la media è sui 12
dammi un tuo parere....
grazie Franco
 
Re: Tecna e 684

Scusa Scotti, ma perchè c'è questo rischio,il ns U684 non e' forse meno forte del 686?
1,85x38 con il 684 non è come 1,80x38 con il 686? O ti riferisci alla mia intenzione di provare 1,90-1,95x40 con il 684? Non capisco che rischio c'è con queste dosi! Ciao e grazie
 
Re: Tecna e 684

calibrosedici ha scritto:
prova a farle anche col cx2000 1,85-42 a me vanno benissimo col 6 se metti il 5 prova con qualche pallino in più col 4 io faccio 42,5gr

grazie, ma a te vanno benissimo su tiri a limite?
su che canna e condizioni?
grazie
Franco
 
Re: Tecna e 684

E' molto meglio innalzare a stagione inoltrata la potenza dell'innesco x quella carica, più che la quantità di polvere, ..... non insistere inutilmente con il 684, innesco peraltro quasi mai utilizzato persino dai produttori nazionali che normalmente carica(va)no con Tecna (Rc-Maionchi Nsi-Fiocchi-Clever-ecc.).
E' di fatto il 686 l'innesco più equilibrato x questa polvere ogni tempo, ma solo in linea teorica.
Con inverno molto freddo e con tanta umidità ..... senza 686-616-cx2000, si va molto peggio, e di esperienza "da combattimento vero", ogni carica da 38gr fino a 52gr ne abbiamo acquisita un bel pò.
Un consiglio spassionato: lasciate perdere, anche x le magnum, quell'innesco e curate piuttosto il dosaggio-assemblaggio dei vari componenti.[/quote]


In verita' non mai usato il 684 per la Tecna, ho posto il quesito solo perchè il caricatore che mi ha consigliato e' uno serio con tanto di banco di prova e non aveva interesse a consigliarmi di provare il 684. Inoltre, avendo per curiosità scaricato una Pm40 nuova, ho notato che anche Nobel Sport ha utilizzato tale innesco (anche se con coprivampa bianco) avendo fatto 1,96x40! In tutta sincerità non ho nè bisogno nè intenzione di imitare o cercare di clonare cartucce originali, ho le mie cariche e so bene che a livello industriale i lotti possono essere progressivati o vivacizzati, solo che ho trovato un minimo di spiegazione a quella dose di una originale che mi sembrava esagerata con 1,95 !!!
Poi la Tecna la uso solo con il tempo mite insieme alla MBx36, con il freddo preferisco comunque JK8 ed JK3,una vera garanzia!
 
Re: Tecna e 684

Io e i miei compagni le usiamo in fucili beretta e devo dire che vanno benissimo dalla preapertura al 31 gennaio anche sui tiri lunghissimi specie su colombacci e lepri!
Il problema è chiapparli!
 
Re: Tecna e 684

calibrosedici ha scritto:
Io e i miei compagni le usiamo in fucili beretta e devo dire che vanno benissimo dalla preapertura al 31 gennaio anche sui tiri lunghissimi specie su colombacci e lepri!
Il problema è chiapparli!

il manico ci vuole sempre...... [5a] [5a]
cordialità
Franco
 
Re: Tecna e 684

Ho scatenato un putiferio? Non era mia intenzione!
Cmq Scotti i tuoi post sono sempre semplici ed esaustivi,le dosi che metti a sempre a disposizione sono perfette, in pratica sei sempre superlativo, nei modi e nei contenuti, un vero signore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [20]
Tu come giudichi le mie cariche con il 686 1,80x38 fin.57,6 e 1,90x40 fin 57,6 che utilizzo con grande risultato con venti da Sud-Sud Est (10-15 gradi) circa?
PS
Ieri pomeriggio con la 38gr pb 7 un'alzavola a 43 passi in una pozza d'acqua mentre pioveva a dirotto fulminata con un filo di sangue dal becco, mentre un mio amico mi consigliava di non sparare perchè fuori tiro! "Ma che c°°°o spari con una canna da 65, bombe?" ha esclamato dopo averla recuperata!
 
Re: Tecna e 684

Ribadisco senza se e ma, che mi fiderei più di Scotti che del ricaricatore che nessuno vuole mettere in discussione in senso di onestà o preparazione, ma se si può migliorare ..... .
Anche un noto ricaricatore locale, famoso a livello nazionale peraltro, carica le baby con 1,75 e 615 ad inizio stagione e poi col 616 con freddo, ma sono "nettamente inferiori a livello prestazionale" a quelle che puoi trovare da ricaricatori individuali preparatissimi come Scotti, Tordo Secco od altri ed a quelle realizzate da miei amici che utilizzo.
In alternativa, x evitare certi rischi, devi "trovare" compressioni statiche e componenti assemblate PERICOLOSE e con elevatissima probabilità di devianza tra un colpo e l'altro x avere una resa COMPARABILE con una carica basata su un 686 o 616 ad es. od anche un semplice 615. Rinnovo l'invito spassionato a desistere su questa via.
 
Re: Tecna e 684

ummm non sono molto convinto di quello che dite che il 684 non va mai utilizzato secondo mio modestissimo avviso non va usato da 42 gr in giù nelle quali utilizzo inneschi un po piu decisi ma nelle cariche un po più pesantuccie perche no....
 
Re: Tecna e 684

Aldoutintu ha scritto:
ummm non sono molto convinto di quello che dite che il 684 non va mai utilizzato secondo mio modestissimo avviso non va usato da 42 gr in giù nelle quali utilizzo inneschi un po piu decisi ma nelle cariche un po più pesantuccie perche no....


Xchè se c'è una polvere studiata-analizzata-provata-testata-usata in Italia sia in ricarica artigianale che industriale x cariche pesanti e magnum è proprio la Tecna n, carica che difficilmente si usa peraltro ad inizio stagione e col caldo, essendo sufficiente una buona 35-36gr, più veloce, x ottenere abbattimenti anche importanti.
Il 684 è molto mediocre nella stragrandissima maggioranza dei casi di grammatura, inadatto poi in condizioni climatiche invernali, e comunque "superato" nelle prestazioni SENZA ALCUN DUBBIO STATISTICO da altri inneschi.
Un ASSIOMA ..... x me (quasi matematico) supportato da prove omogenee e quantitativamente imponenti, mie in passato e di tantissimi amici che invece oggi ricaricano con i "controcojoni" fino a 52gr ..... dopo di che ognuno faccia come gli pare, ma non pensi certo di avere una cartuccia performante COMPARATA con quelle di altri xchè ..... ci si sbaglia.

PS: poi che c'è e ci sarà sempre gente che è contenta di sparare con cariche da 1,75 x 40gr, carica che invece noi non vogliamo nemmeno nella cartucciera, ..... e sappiamo esattamente cosa diciamo, essendo sufficiente una placca ed un libro x dimostrare il contrario a chiunque voglia testare VERAMENTE una munizione. Poi salterebbe fuori che quella gente è contenta solo xchè di norma spara a 30-35m maximo ....., ma una carica da 40gr ben caricata va ben oltre quella distanza e quella polvere è NATA decisamente x L'OLTRE !!!
 

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Ho comprato un kg di Tecna da un noto caricatore di zona che mi consigliato di caricarla, da 38 gr in poi, solo con il Martignoni 684 in quanto e' l'unico a dare una curva di accensione adeguata. Cosa ne pensate?
 
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