ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Aldoutintu ha scritto:
beh la controdose però ho riscontrato che non ha una resa costante o mi va benissimo e mi ha lasciato a bocca aperta o certe volte mi ha fatto un po incaxxxre quindi secondo me bisogna vedere come va fatta!!!
Hai pienamente ragione Aldoutintu, in effetti ho specificato che questo tipo di munizionamento "SBALLATO, SE VOGLIAMO" è nato da utilizzare in giornate di bassa pressione, è + che normale che in altre condizioni meteo non sia efficace.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Se tira il vento di Ponente si parte da una situazione di bassa pressione e si va verso un aumento di pressione (e quindi l'aria diventa piu' pesante).
Percio' penso che sia l'aumento di pressione a richiedere questa "controdose"....

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Bho ragazzi, che dire, io di balistica ci capisco poco, e sicuramente avete ragione voi...Io continuo a pensarla cosi perche non mi è mai capitato che una cartuccia mi faccia bene o male a seconda del vento...ripeto, spesso, nella stessa giornate, con la stessa cartuccia, mi casca un tordo cenciato, e uno mezzo vivo...alltri gg, con una condizione meteo particolare, mi cascano cenciati, il gg dopo, stessa cartuccia e stesso tempo, mi cascano vivi...
Quando comincerò a capire che sbaglio a pensarla cosi, perche mi capiteranno episodi come capitano a voi, magari anch io iniziero a cambiare cartuccia a seconda del vento, dell altitudine ecc...ora, è gia tanto se guardo al freddo/caldo, e anche per quanto riguarda questo le mie teorie vengono spesso smentite...
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Flagg ha scritto:
Se tira il vento di Ponente si parte da una situazione di bassa pressione e si va verso un aumento di pressione (e quindi l'aria diventa piu' pesante).
Percio' penso che sia l'aumento di pressione a richiedere questa "controdose"....

Ciao.
Lo conferma il fatto che una diminuzione di temperatura richiede quasi sempre un aumento di polvere :!:
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Dalla discussione mi sembra di aver capito che la cartuccia risente della pressione (come in fondo è logico), oltre degli altri due parametri atmosferici che tutti conosciamo cioè temperatura e umidità.

Ne ho dedotto che se si vogliono animali stecchiti occorre munirsi di barometro, termometro, igrometro per misurare quelle tre variabili. In funzione delle misure effettuate si sparano le cartucce caricate idoneamente.

Poichè le variabili sono tre le combinazioni possibili sono nove, quindi basta munirsi di nove tipi di cartucce caricate diversamente e questo per ogni tipologia di animali. Cioè 9 tipi per i turdidi, 9 per i colombacci, 9 per gli anatidi, ecc.

Se non ho sbagliato solo chi caccia una tipologia (per esmpio turdidi e asimilabili) può avere 9 tipi di cartucce, altri multipli di 9.
Questo se non si vuole correre dietro ai feriti, ma avere animali stecchiti o quasi.

Io personalmente uso solo due tipi di cartucce e quando serve corro dietro ai feriti, ciascuno può fare le scelte che più gli piacciono, in base a quello che vuole ottenere.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ggramoli ha scritto:
Dalla discussione mi sembra di aver capito che la cartuccia risente della pressione (come in fondo è logico), oltre degli altri due parametri atmosferici che tutti conosciamo cioè temperatura e umidità.

Ne ho dedotto che se si vogliono animali stecchiti occorre munirsi di barometro, termometro, igrometro per misurare quelle tre variabili. In funzione delle misure effettuate si sparano le cartucce caricate idoneamente.

Poichè le variabili sono tre le combinazioni possibili sono nove, quindi basta munirsi di nove tipi di cartucce caricate diversamente e questo per ogni tipologia di animali. Cioè 9 tipi per i turdidi, 9 per i colombacci, 9 per gli anatidi, ecc.

Se non ho sbagliato solo chi caccia una tipologia (per esmpio turdidi e asimilabili) può avere 9 tipi di cartucce, altri multipli di 9.
Questo se non si vuole correre dietro ai feriti, ma avere animali stecchiti o quasi.

Io personalmente uso solo due tipi di cartucce e quando serve corro dietro ai feriti, ciascuno può fare le scelte che più gli piacciono, in base a quello che vuole ottenere.
esatto!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Salve ragazzi, io per quelle condizioni, ce nelle mie zone quando c'è dura alcune settimane, ho risolto il problema, per cartucce ai tordi, così:
S4 1.40*35gr. di pb n. 9 innseco cx 2000 contenitore gualandi.
E' stata l'unica soluzione che mi ha fatto superare quei momenti di disperazione. Tutti i miei amici che ricaricano mi hanno detto che è una carica anomala ma a me ha dato ottimi riusltati, solo per quelle condizioni s'intende.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ggramoli ha scritto:
Dalla discussione mi sembra di aver capito che la cartuccia risente della pressione (come in fondo è logico), oltre degli altri due parametri atmosferici che tutti conosciamo cioè temperatura e umidità.

Ne ho dedotto che se si vogliono animali stecchiti occorre munirsi di barometro, termometro, igrometro per misurare quelle tre variabili. In funzione delle misure effettuate si sparano le cartucce caricate idoneamente.

Poichè le variabili sono tre le combinazioni possibili sono nove, quindi basta munirsi di nove tipi di cartucce caricate diversamente e questo per ogni tipologia di animali. Cioè 9 tipi per i turdidi, 9 per i colombacci, 9 per gli anatidi, ecc.

Se non ho sbagliato solo chi caccia una tipologia (per esmpio turdidi e asimilabili) può avere 9 tipi di cartucce, altri multipli di 9.
Questo se non si vuole correre dietro ai feriti, ma avere animali stecchiti o quasi.

Io personalmente uso solo due tipi di cartucce e quando serve corro dietro ai feriti, ciascuno può fare le scelte che più gli piacciono, in base a quello che vuole ottenere.

Non sono esperto di meteo ma credo che data un'area geografica non troppo grande o non troppo variabile come situazione (ad esempio quasi tutta pianura o collina o montagna) e' molto difficile che ti si possano presentare tutte le combinazioni.
Normalmente 2 tipi di cartucce (massimo 3) bastano ed avanzano.
Anzi capita anche che ne basta solo una...un caricamento che e' un buon compromesso.

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Flagg ha scritto:
Se tira il vento di Ponente si parte da una situazione di bassa pressione e si va verso un aumento di pressione (e quindi l'aria diventa piu' pesante).
Percio' penso che sia l'aumento di pressione a richiedere questa "controdose"....

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

colvi ha scritto:
Innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziare il grande G.G. per i consigli dati utili per la mia riuscita nel caricare una tipologia di cartuccette. Qui nel salento come è noto a molti amici si possono facilmente riscontrare problemi con le cartucce nelle giornate di Ponente a causa della bassa pressione. .......
Con questo mi rivolgo a chi è convinto che non ci siano cartucce dosi e polveri a seconda delle condizioni climatiche, perchè mi capita spesso di sentire affermazioni assurde, trascurando appunto la balistica che è alla base di tutto. :wink:

Io ti posso dire che in Calabria i vecchi cacciatori, con condizioni avverse (bassa pressione), caricavano "le controcariche" con polvere Sipe (vecchio tipo) come segue:
- cal 12: bossolo cartone, polvere gr 1,70 , isolante + borra sughero cartoncino gr 27 pb 9/10, cartoncino num., orlo tondo;
- cal 20: stessi materiali e orlo con dose: polvere gr. 1,20x gr. 18 pb;
Queste dosi hanno circa 6/7 gr. di pb in meno delle dosi normali, ne scaturiva ,ritengo, un'alta Vo che sopperiva alle avversità atmosferiche.
Adesso Scotti mi tirerà le orecchie, ma vi posso dire che queste cartuccette funzionavano, tanto che alcuni vecchi armieri/caricatori della zona li commerciavano normalmente.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

colvi ha scritto:
Flagg ha scritto:
Ma Narni Scalo non e' in mezzo all'Appenino??
Se ci fai caso questo e' un problema solo di chi caccia piu' o meno al livello del mare e/o in posti dove si raggiungono condizioni di caldo "estreme".

Ciao.
Infatti noto che sono estranei al fenomeno molti cacciatori che non conoscono le nostre temperature, il fattore che influenza maggiormente è senz'altro il caldo umido.
Parole sante!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

colvi ha scritto:
enry ha scritto:
Ma hai aumentato la polvere e in alcuna calato il piombo oppure hai fatto le 2 correzioni insieme alla stessa cartuccia?

Enrico
Praticamente sono partito da due dosi super collaudate da me che ritengo ottime e bilanciate per temperature piu' stabili ed ho aumentato di 5 cg la polvere e diminuito in tutti e due casi la dose del piombo portandola da 32 a 30, in una dose ho sostituito il piombo 9 con il 10.

Con queste mosse non hai fatto altro che aumentare notevolmente la velocità, ma allora quelle che stavi tirando prima avevano scarsa velocità non erano molto equilibrate, è bastato un piccolo cambio di temperatura che già i parametri ti calavano e per poca penetrazione.
 

colvi

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Innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziare il grande G.G. per i consigli dati utili per la mia riuscita nel caricare una tipologia di cartuccette. Qui nel salento come è noto a molti amici si possono facilmente riscontrare problemi con le cartucce nelle giornate di Ponente a causa della bassa pressione. Giorni fa mi è capitato di trovarmi difronte ad una giornata un po' particolare, nonostante la mirite centrite ecccc i tordi cadevano feriti e sanguinanti e solo grazie al mio ausiliare sono riuscito a recuperare. Tornato a casa mi metto a studiare la situazione facendo in primis un po' di autocritica e poi man mano. Decido di chiedere direttamente a G.G. il quale confermava la mia tesi e cioè che in giornate di bassa pressione le cartucce normalmente utilizzate in altre codizioni meteo hanno principalmente 2 problemi e cioè la perdita di velocità o addirittura uno scompiglio di rosta eccessivo. Decido di effettuare delle prove aumentando di 5 cg la polvere e diminuendo di circa 2 gr la dose del piombo lasciando tutto il resto invariato, fatto questo su due cartucce che utilizzo spesso a caccia. L'indomani mattina mi ritrovo a caccia nelle stesse condizioni meteo del giorno precedente, metto tre cartucce della prima dose (sballata) e incominciamo a danzare, ogni colpo una sentenza, decido di provare la seconda e idem con patate stesso risultato. Con questo mi rivolgo a chi è convinto che non ci siano cartucce dosi e polveri a seconda delle condizioni climatiche, perchè mi capita spesso di sentire affermazioni assurde, trascurando appunto la balistica che è alla base di tutto. :wink:
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Bravo Aldo è proprio quello che diciamo ed usiamo io e Colvi anche io ho cacciato con queste condizioni e credimi se non avevo quelle cartucce non avrei fatto numero con tortore e colombacci ma avrei portato a casa solo coriandoli come dici tu. Ciao
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Colvi sono perfettamente daccordo con tè, che lo vengano a dire a noi che abitiamo a Marsala praticamente sul mare quando c'è scirocco all'entrata dei tordi se funzionano queste cartucce. Io non scrivo la carica solo perchè alcuni ci riderebbero sopra, però ti dico che si tratta di 25 g in calibro 12 e la carica di polvere di una 32g, funziona in quelle giornate che parliamo noi che è una meraviglia roba da lasciare a bocca aperta tutti.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Capisco che in condizioni estreme ci vogliono estremi rimedi.

A me che non conosco la ricarica nessuno è ancora riuscito a spiegare il vero effetto dell'alta e della bassa pressione (che poi è il titolo del post) su una cartuccia normale.
Per evitare equivoci se ho una cartuccia commerciale che va bene con la pressione standard, desidero sapere:
1-cosa succede con l'alta pressione e perchè (altre condizioni meteo invariate)
2-cosa succede con la bassa pressione e perchè (altre condizioni meteo invariate)
Spero di essere stato chiaro.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

JK6 ha scritto:
Io ti posso dire che in Calabria i vecchi cacciatori, con condizioni avverse (bassa pressione), caricavano "le controcariche" con polvere Sipe (vecchio tipo) come segue:
- cal 12: bossolo cartone, polvere gr 1,70 , isolante + borra sughero cartoncino gr 27 pb 9/10, cartoncino num., orlo tondo;

Adesso Scotti mi tirerà le orecchie, ma vi posso dire che queste cartuccette funzionavano, tanto che alcuni vecchi armieri/caricatori della zona li commerciavano normalmente.

In riferimente a dosi come la tua o di Colvi, vi riporto un post scritto da G.G. in risposta:

La cartuccia è un pochino squilibrata; poco piombo e molta polvere, il tipico disegno alchimistico preferito dai caricatori domestici alla ricerca della pietra filosofale.
In particolari situazioni meteo però potrebbe ricreare una situazione positiva, soprattutto quando per la pressione barometrica l'aria è molto pesante e la polvere spreca molta energia per svuotare la canna ed accelerare il piombo in un mezzo aereo più denso del solito, dove l'attrito non permette di raggiungere buone vuzero.


Non aggiungo altro.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

bene cerchiamo di trarre delle conclusioni...
-allora tutti daccordo che con umidità va messa piu polvere almeno 5 cgr e togliere del piombo quanto non ho ben capito cmq diciamo da 2 a 4 giusto????

bene ma quello che nn ho chiaro è: vale la stessa regola per caldo umido e freddo umido???
secondo me no qui va differenziato

cerchiamo di chiarire meglio...
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Leggendo i vari post sono rimasto meravigliato dal fatto che molti cacciatori hanno il problema della bassa pressione meteorogica, per tre ordini di motivi:

1-io non ho mai avuto di questi problemi in tantissimi anni di caccia (sono tra i più anziani del forum)
2-una bassa pressione meteo equivale a spostarsi dal livello del mare (cioè da una zona pianeggiante) a una collina di 100 o 200 metri. Non mi sono mai sognato di cambiare cartuccia salendo di 100-200 metri in altitudine.
3-i caricatori di cartucce commerciali (io sparo quelle) affermano che le loro cartucce possono essere sparate dal livello del mare fin verso gli 800-1000 metri indifferentemente. Sappiamo tutti che la pressione a 800 metri è molto più bassa rispetto al livello del mare.

Non avendo problemi di pressione e umidità (uso cartucce di plastica sigillate) adopero un tipo di cartuccia per il caldo e uno per il freddo ed ho risolto tutti i problemi.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ggramoli ha scritto:
Leggendo i vari post sono rimasto meravigliato dal fatto che molti cacciatori hanno il problema della bassa pressione meteorogica, per tre ordini di motivi:

1-io non ho mai avuto di questi problemi in tantissimi anni di caccia (sono tra i più anziani del forum)
2-una bassa pressione meteo equivale a spostarsi dal livello del mare (cioè da una zona pianeggiante) a una collina di 100 o 200 metri. Non mi sono mai sognato di cambiare cartuccia salendo di 100-200 metri in altitudine.
3-i caricatori di cartucce commerciali (io sparo quelle) affermano che le loro cartucce possono essere sparate dal livello del mare fin verso gli 800-1000 metri indifferentemente. Sappiamo tutti che la pressione a 800 metri è molto più bassa rispetto al livello del mare.

Non avendo problemi di pressione e umidità (uso cartucce di plastica sigillate) adopero un tipo di cartuccia per il caldo e uno per il freddo ed ho risolto tutti i problemi.

Il problema e' l'alta pressione e peggio ancora se associata all'umidita' e caldo elevati.

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Scusa Flagg,
ma non riesco a capire (forse mi mancano le cognizioni di base), l'alta pressione dovrebbe far diminuire la potenza delle cariche mentre il caldo dovrebbe aumentare tale potenza. Le due cose dovrebbero compensarsi, quindi non vedo dove sta il problema.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Flagg ha scritto:
Se tira il vento di Ponente si parte da una situazione di bassa pressione e si va verso un aumento di pressione (e quindi l'aria diventa piu' pesante).
Percio' penso che sia l'aumento di pressione a richiedere questa "controdose"....

Ciao.
:wink:
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

enry ha scritto:
colvi ha scritto:
enry ha scritto:
Ma hai aumentato la polvere e in alcuna calato il piombo oppure hai fatto le 2 correzioni insieme alla stessa cartuccia?

Enrico
Praticamente sono partito da due dosi super collaudate da me che ritengo ottime e bilanciate per temperature piu' stabili ed ho aumentato di 5 cg la polvere e diminuito in tutti e due casi la dose del piombo portandola da 32 a 30, in una dose ho sostituito il piombo 9 con il 10.

Con queste mosse non hai fatto altro che aumentare notevolmente la velocità, ma allora quelle che stavi tirando prima avevano scarsa velocità non erano molto equilibrate, è bastato un piccolo cambio di temperatura che già i parametri ti calavano e per poca penetrazione.


[eusa_hand.gif] [eusa_naughty.gif] Non è come affermi e cioè che le cartucce che stavo tirando prima avevano scarsa velocità non erano molto equilibrate, il problema è che con la bassa pressione la polvere spreca energia.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Bravo colvi questo argomento non lo tirato mai fuori io perchè sapevo che molti non ci credono. Dalle pie parti io compreso dopo 28 anni di pd, usiamo in queste particolari condizioni delle cariche fatte apposta con poco piombo e aumentando la dose di polvere,e li tengo sepre in macchina non si sa mai. Risultati eccezzionali in quelle determinate giornate e li chiamiamo controcariche.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

max 38 ha scritto:
Bravo colvi questo argomento non lo tirato mai fuori io perchè sapevo che molti non ci credono. Dalle pie parti io compreso dopo 28 anni di pd, usiamo in queste particolari condizioni delle cariche fatte apposta con poco piombo e aumentando la dose di polvere,e li tengo sepre in macchina non si sa mai. Risultati eccezzionali in quelle determinate giornate e li chiamiamo controcariche.
Purtroppo lo so' che molti sono quelli che dietro la trastiera storcono il naso, ma è realtà, la bassa pressione porta una diminuzione della velocità e a volte uno scompiglio di rosta provocando vuoti di rosta. Poi c'è chi in quelle occasioni usa sparare cartucce da piattello, su questo non mi esprimo e preferisco continuare a caricare le mie cartucce rigorosamente una ad una, munendomi in primis di autocritica in caso di padelle e poi il resto.
 
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