ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

bhe sicuramente le teorie sulla bassa pressione sono esatte ecco perche quando fa molto freddo le cartucce caricate da me con dose 1,45 x 28 gr piombo fanno tiri allucinanti anche se la dose nn e' sicuramente bilanciata (polvere sipe naturalmente) [3] [3]
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ggramoli ha scritto:
Scusa Flagg,
ma non riesco a capire (forse mi mancano le cognizioni di base), l'alta pressione dovrebbe far diminuire la potenza delle cariche mentre il caldo dovrebbe aumentare tale potenza. Le due cose dovrebbero compensarsi, quindi non vedo dove sta il problema.

Non penso che si compensino.
Provo a fare un esempio poi se sbaglio qualcuno piu' esperto di ricarica mi correggera'..... [lol.gif]

Supponi di avere una cartuccia equilibrata in condizioni medie sia di pressione che di temperatura.
Per condizioni medie di pressione intendo una via di mezzo tra il livello del mare e 600 metri (dove cioe' comincia la montagna) e tipiche della maggior parte della stagione (che normalmente non e' estiva nella maggiorparte della penisola!).

Se contemporaneamente fa molto caldo e c'e' pure una pressione piu' alta della media perche' stai al livello del mare in condizioni stagionali "anomale":
1) il caldo ti vivacizza la combustione della polvere
2) la maggiore pressione, associata ad aria pesante, ti inchioda ancor piu' il proietto e quindi anche questa viavacizza la combustione.
Il risultato piu' probabile e' che non si ottiene ne' il raggiungimento di una buona velocita' (perche' la polvere brucia troppo velocemente) ne' una buona rosata (perche' e' troppo violenta e si ha piu' deformazione sui pallini).
Per questo penso che diminuendo il piombo riduci l'effetto intasamento vivacizzando meno le combustione e richiedendole meno lavoro ed aumentando la polvere recuperi velocita' (magari cambiando innesco). Ristabilisci un po' l'equilibrio con il dazio che la cartuccia e' meno efficiente (perche' devi usare piu' polvere per una grammatura piu' bassa).

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Grazie delle spiegazioni Flagg.
Purtroppo, non conoscendo affatto la ricarica, non sono riuscito a comprendere la esattezza di quello che hai detto, anzi mi è sembrato tutto il contrario.
Ora mi rendo conto che non sono all'altezza, però avevo premesso che probabilmente mi mancavano le cognizioni di base.
Scusami se ti ho fatto perdere del tempo, e grazie di nuovo.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

piropiro da noi si usava con la vecchia sipe 1.70x29 inn. 6,45 borra feltro ed orlo tondo,A piombo8, se fai le dovute riduzioni con il materiale di adesso vedi che siamo in linea con la tua carica.Anche io uso la sipe e sono pressapoco li come carica. ciao
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ggramoli ha scritto:
Grazie delle spiegazioni Flagg.
Purtroppo, non conoscendo affatto la ricarica, non sono riuscito a comprendere la esattezza di quello che hai detto, anzi mi è sembrato tutto il contrario.
Ora mi rendo conto che non sono all'altezza, però avevo premesso che probabilmente mi mancavano le cognizioni di base.
Scusami se ti ho fatto perdere del tempo, e grazie di nuovo.

Figurati, se sto qui e' per scambiare due chiacchiere!
Pero' non sono certo di quello che ho scritto e' solo una mia deduzione.

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Io faccio tesoro del discorso riportato da Scotti. Per me è tutto vero che le cartucce in condizioni di tempo con molta umidità soprattutto non rendono come devono. Trovo molto intelligente il fatto di aumentare in determinate condizioni di tempo la polvere di 0.5 ctg. o mettendo un innesco più energico e nello stesso tempo diminuire il piombo di 1 o 2 grammi per avere più spinta e più efficacia.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Scotti ha scritto:
JK6 ha scritto:
Io ti posso dire che in Calabria i vecchi cacciatori, con condizioni avverse (bassa pressione), caricavano "le controcariche" con polvere Sipe (vecchio tipo) come segue:
- cal 12: bossolo cartone, polvere gr 1,70 , isolante + borra sughero cartoncino gr 27 pb 9/10, cartoncino num., orlo tondo;

Adesso Scotti mi tirerà le orecchie, ma vi posso dire che queste cartuccette funzionavano, tanto che alcuni vecchi armieri/caricatori della zona li commerciavano normalmente.

In riferimente a dosi come la tua o di Colvi, vi riporto un post scritto da G.G. in risposta:

La cartuccia è un pochino squilibrata; poco piombo e molta polvere, il tipico disegno alchimistico preferito dai caricatori domestici alla ricerca della pietra filosofale.
In particolari situazioni meteo però potrebbe ricreare una situazione positiva, soprattutto quando per la pressione barometrica l'aria è molto pesante e la polvere spreca molta energia per svuotare la canna ed accelerare il piombo in un mezzo aereo più denso del solito, dove l'attrito non permette di raggiungere buone vuzero.


Non aggiungo altro.


Come sempre....lapidario!
avevo dimenticato di indicare l'innesco che era il vecchio 6,45;
Non era la pietra filosofale, ma almeno non erano pericolose...visto l'uso generalizzato che si faceva... senza aver mai causato alcun "incidente" allo schioppo.
Con i materiali odierni credo proprio che sia improponibile una tale carica....anche al fine di salvaguardare ....la dentiera del cacciatore!!!!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Ragazzi l'unica cosa che non riesco a capire sta nel fatto che questa discussione di ste benedette controcariche è stata fatta già in un topic, nel periodo di preapertura, per quanto concerne le cariche idonee per il caldo siciliano. Ora la domanda nasce spontanea: vanno bene con il caldo afoso, con la bassa pressione o evidentemente sono l'estremo rimedio per il famoso male estremo [42]
N.B. Scusate non ho premesso che queste controcariche le uso anch'io e non saprei farne a meno in situazioni critiche!!!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

caccia-turi ha scritto:
Ragazzi l'unica cosa che non riesco a capire sta nel fatto che questa discussione di ste benedette controcariche è stata fatta già in un topic, nel periodo di preapertura, per quanto concerne le cariche idonee per il caldo siciliano. Ora la domanda nasce spontanea: vanno bene con il caldo afoso, con la bassa pressione o evidentemente sono l'estremo rimedio per il famoso male estremo [42]
N.B. Scusate non ho premesso che queste controcariche le uso anch'io e non saprei farne a meno in situazioni critiche!!!

Con il caldo afoso siciliano, e dell'Italia del sud in generale, non credo che le pressione sia bassa. Anzi e' stabilmente alta altrimenti non avresti bel tempo. Tipicamente c'e' prima un periodo di caldo piu' secco e poi, a causa di poca circolazione (poco vento), il vapore che si crea dal mare (a causa del bel sole estivo [11]) rende l'aria umida.

Il vento di ponente anch'esso fa aumentare la pressione, partendo pero' da una situazione di bassa pressione.
Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

ragazzi sarà anche come dite voi ,io di polveri ne capisco poco, sò soltanto che da tre anni sparo delle cartucce fatte a narni scalo(chi è di quelle parti sicuramente le conosce)da CAPORALETTI ,e vi posso assicurare che non risentono minimamente degli sbalzi termici,non è che lo dico solo io ma a detta di tutti quei cacciatori che le ho fatte provare e vi poso assicurare che sono molti(sono partiti tutti per farne una scorta)
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

mimetico ha scritto:
ragazzi sarà anche come dite voi ,io di polveri ne capisco poco, sò soltanto che da tre anni sparo delle cartucce fatte a narni scalo(chi è di quelle parti sicuramente le conosce)da CAPORALETTI ,e vi posso assicurare che non risentono minimamente degli sbalzi termici,non è che lo dico solo io ma a detta di tutti quei cacciatori che le ho fatte provare e vi poso assicurare che sono molti(sono partiti tutti per farne una scorta)

Ma Narni Scalo non e' in mezzo all'Appenino??
Se ci fai caso questo e' un problema solo di chi caccia piu' o meno al livello del mare e/o in posti dove si raggiungono condizioni di caldo "estreme".

Ciao.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Flagg ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Scusa Flagg,
ma non riesco a capire (forse mi mancano le cognizioni di base), l'alta pressione dovrebbe far diminuire la potenza delle cariche mentre il caldo dovrebbe aumentare tale potenza. Le due cose dovrebbero compensarsi, quindi non vedo dove sta il problema.

Non penso che si compensino.
Provo a fare un esempio poi se sbaglio qualcuno piu' esperto di ricarica mi correggera'..... [lol.gif]

Supponi di avere una cartuccia equilibrata in condizioni medie sia di pressione che di temperatura.
Per condizioni medie di pressione intendo una via di mezzo tra il livello del mare e 600 metri (dove cioe' comincia la montagna) e tipiche della maggior parte della stagione (che normalmente non e' estiva nella maggiorparte della penisola!).

Se contemporaneamente fa molto caldo e c'e' pure una pressione piu' alta della media perche' stai al livello del mare in condizioni stagionali "anomale":
1) il caldo ti vivacizza la combustione della polvere
2) la maggiore pressione, associata ad aria pesante, ti inchioda ancor piu' il proietto e quindi anche questa viavacizza la combustione.
Il risultato piu' probabile e' che non si ottiene ne' il raggiungimento di una buona velocita' (perche' la polvere brucia troppo velocemente) ne' una buona rosata (perche' e' troppo violenta e si ha piu' deformazione sui pallini).
Per questo penso che diminuendo il piombo riduci l'effetto intasamento vivacizzando meno le combustione e richiedendole meno lavoro ed aumentando la polvere recuperi velocita' (magari cambiando innesco). Ristabilisci un po' l'equilibrio con il dazio che la cartuccia e' meno efficiente (perche' devi usare piu' polvere per una grammatura piu' bassa).

Ciao.

anche secondo me va proprio così non voglio fare il saputello ma tutto torna.
piu volte ho portato la mia esperienza dell'apertura di quest'anno.
Sono stato in prov.di catania vicino Caltagirone(cittadina nota per le omonime ceramiche)
e c'erano tra 30 e 35 gradi e un umidita allucinante che stando fermi all'ombra da quanto si sudava sembrava che si fosse caduti a mare. cartucce che in condizioni umane facevano cose da matti con tali condizioni sembrava fossero caricate con i coriandoli .
giustamente se non si è mai cacciato con tali condizioni non si puo avere idea degli effetti che portano alle cartucce quindi sembrerebbe ingiustificato fare una cartuccia sballatissima ma ora mi rendo conto che quasi sicuramente avrebbe funzionato con condizioni sballatissime!!!!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Flagg ha scritto:
Ma Narni Scalo non e' in mezzo all'Appenino??
Se ci fai caso questo e' un problema solo di chi caccia piu' o meno al livello del mare e/o in posti dove si raggiungono condizioni di caldo "estreme".

Ciao.
Infatti noto che sono estranei al fenomeno molti cacciatori che non conoscono le nostre temperature, il fattore che influenza maggiormente è senz'altro il caldo umido.
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

JK6 ha scritto:
Come sempre....lapidario!
avevo dimenticato di indicare l'innesco che era il vecchio 6,45;
Non era la pietra filosofale, ma almeno non erano pericolose...visto l'uso generalizzato che si faceva... senza aver mai causato alcun "incidente" allo schioppo.
Con i materiali odierni credo proprio che sia improponibile una tale carica....anche al fine di salvaguardare ....la dentiera del cacciatore!!!!

Non sono io che sono lapidario, ho solo riportato cosa ha scritto Gianluca Garolini, in un post dove si parlava di dosi sbilanciate a favore della polvere.
Lui ha anche asserito che in particolarissime situazioni possono funzionare, ed è proprio quello che succede in presenza di altissime umidità a livello del mare, dove la pressione atomosferica si fa sentire maggiormente e la polvere fatica a spingere alle giuste velocità la colonna dei pallini.

Ciao
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

intanto complimentoni per l'interessantissimo e utilissimo topic avevo sempre pensato che influisce (causa stranezze) ma il 1° problema è capire come risolvere il problema qundo e quanto togliere o aggiungere cosa 2° portarsi il barometro dietro che mi sono promesso di comprare ma mi serviva la spintarella per constatarne l'effettiva utilità
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

Ricordo un utente che in questo forum affermava quando detto, molte volte veniva richiamato per le dosi che pubblicava in quanto ritenute da altri pericolose. Sono pienamente daccordo sul fatto di andare cauti caricando queste cartuccette che cartuccette in realtà non sono, per farvi un esempio (la dose non la pubblico non perchè sono geloso ma per evitare incidenti e non essere richiamato da STAFF [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ) ho caricato due tipi di cartucce, sia nel primo che nel secondo caso mi sono reso conto di aver esagerato con la polvere, e tra me e me in camapagna avevo un pò paura a mettere dentro questi due tipi di cartucce, mi son fatto un ragionamento dopo aver visto le condizioni climatiche favorevoli (umido che bagnavai cocones [Trilly-77-24.gif] ) al tipo di munizione e ho trovato coraggio di spararle. La sorpresa vera e propria di per sè è stata non tanto di vedere la loro efficacia ma la dolcezza alla spalla, sembrava che sparassi cartuccette da 24 gr da piattello [42] al chè ho capito la velocità, e come quando e perchè utilizzarla. Un paio di amici tra cui anche mio padre mi chiesero cosa stessi sparando, alla mia confessione tutti e tre conoscevana da anni quel tipo di cartucce per loro ottime in quelle condizioni climatiche fiacche e instabili con altre temperature. Ora non pensate che io vada a caccia con il barometro altimetro eccc, mi è sufficente vedere il meteo il giorno prima e capire se ne vale la pena portarle a caccia si o no, rimane di fatto che nella mia zona ( e credo anche in regioni come la sicilia, calabria, campania ecc) in condizioni di alta pressione e vicini al livello del mare queste cartucce sono ideali per vedere meno feriti e + abbattimenti puliti.
QUESTI SONO I FRUTTI E LE SODDISFAZIONI DI UN CARICATORE DOMESTICO CHE CARICA A SECONDA DELLE PROPRIE ESIGENZE E DEL TIPO DI ARMA UTILIZZATO :wink: .

PS: STAFF A PROPOSITO SEI VIVO O SEI MORTO CON I FUNGHI RACCOLTI IN PUGLIA??? [Trilly-77-24.gif]
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

colvi ha scritto:
Ricordo un utente che in questo forum affermava quando detto, molte volte veniva richiamato per le dosi che pubblicava in quanto ritenute da altri pericolose. Sono pienamente daccordo sul fatto di andare cauti caricando queste cartuccette che cartuccette in realtà non sono, per farvi un esempio (la dose non la pubblico non perchè sono geloso ma per evitare incidenti e non essere richiamato da STAFF [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ) ho caricato due tipi di cartucce, sia nel primo che nel secondo caso mi sono reso conto di aver esagerato con la polvere, e tra me e me in camapagna avevo un pò paura a mettere dentro questi due tipi di cartucce, mi son fatto un ragionamento dopo aver visto le condizioni climatiche favorevoli (umido che bagnavai cocones [Trilly-77-24.gif] ) al tipo di munizione e ho trovato coraggio di spararle. La sorpresa vera e propria di per sè è stata non tanto di vedere la loro efficacia ma la dolcezza alla spalla, sembrava che sparassi cartuccette da 24 gr da piattello [42] al chè ho capito la velocità, e come quando e perchè utilizzarla. Un paio di amici tra cui anche mio padre mi chiesero cosa stessi sparando, alla mia confessione tutti e tre conoscevana da anni quel tipo di cartucce per loro ottime in quelle condizioni climatiche fiacche e instabili con altre temperature. Ora non pensate che io vada a caccia con il barometro altimetro eccc, mi è sufficente vedere il meteo il giorno prima e capire se ne vale la pena portarle a caccia si o no, rimane di fatto che nella mia zona ( e credo anche in regioni come la sicilia, calabria, campania ecc) in condizioni di alta pressione e vicini al livello del mare queste cartucce sono ideali per vedere meno feriti e + abbattimenti puliti.
QUESTI SONO I FRUTTI E LE SODDISFAZIONI DI UN CARICATORE DOMESTICO CHE CARICA A SECONDA DELLE PROPRIE ESIGENZE E DEL TIPO DI ARMA UTILIZZATO :wink: .

PS: STAFF A PROPOSITO SEI VIVO O SEI MORTO CON I FUNGHI RACCOLTI IN PUGLIA??? [Trilly-77-24.gif]

che forse ero io? [rk01_050.gif]
pap
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

colvi ha scritto:
Innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziare il grande G.G. per i consigli dati utili per la mia riuscita nel caricare una tipologia di cartuccette. Qui nel salento come è noto a molti amici si possono facilmente riscontrare problemi con le cartucce nelle giornate di Ponente a causa della bassa pressione. Giorni fa mi è capitato di trovarmi difronte ad una giornata un po' particolare, nonostante la mirite centrite ecccc i tordi cadevano feriti e sanguinanti e solo grazie al mio ausiliare sono riuscito a recuperare. Tornato a casa mi metto a studiare la situazione facendo in primis un po' di autocritica e poi man mano. Decido di chiedere direttamente a G.G. il quale confermava la mia tesi e cioè che in giornate di bassa pressione le cartucce normalmente utilizzate in altre codizioni meteo hanno principalmente 2 problemi e cioè la perdita di velocità o addirittura uno scompiglio di rosta eccessivo. Decido di effettuare delle prove aumentando di 5 cg la polvere e diminuendo di circa 2 gr la dose del piombo lasciando tutto il resto invariato, fatto questo su due cartucce che utilizzo spesso a caccia. L'indomani mattina mi ritrovo a caccia nelle stesse condizioni meteo del giorno precedente, metto tre cartucce della prima dose (sballata) e incominciamo a danzare, ogni colpo una sentenza, decido di provare la seconda e idem con patate stesso risultato. Con questo mi rivolgo a chi è convinto che non ci siano cartucce dosi e polveri a seconda delle condizioni climatiche, perchè mi capita spesso di sentire affermazioni assurde, trascurando appunto la balistica che è alla base di tutto. :wink:

hai fatto la contro dose ... [Trilly-77-24.gif] e che cose' che predico io da un po'
pap
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

papararo ha scritto:
colvi ha scritto:
Innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziare il grande G.G. per i consigli dati utili per la mia riuscita nel caricare una tipologia di cartuccette. Qui nel salento come è noto a molti amici si possono facilmente riscontrare problemi con le cartucce nelle giornate di Ponente a causa della bassa pressione. Giorni fa mi è capitato di trovarmi difronte ad una giornata un po' particolare, nonostante la mirite centrite ecccc i tordi cadevano feriti e sanguinanti e solo grazie al mio ausiliare sono riuscito a recuperare. Tornato a casa mi metto a studiare la situazione facendo in primis un po' di autocritica e poi man mano. Decido di chiedere direttamente a G.G. il quale confermava la mia tesi e cioè che in giornate di bassa pressione le cartucce normalmente utilizzate in altre codizioni meteo hanno principalmente 2 problemi e cioè la perdita di velocità o addirittura uno scompiglio di rosta eccessivo. Decido di effettuare delle prove aumentando di 5 cg la polvere e diminuendo di circa 2 gr la dose del piombo lasciando tutto il resto invariato, fatto questo su due cartucce che utilizzo spesso a caccia. L'indomani mattina mi ritrovo a caccia nelle stesse condizioni meteo del giorno precedente, metto tre cartucce della prima dose (sballata) e incominciamo a danzare, ogni colpo una sentenza, decido di provare la seconda e idem con patate stesso risultato. Con questo mi rivolgo a chi è convinto che non ci siano cartucce dosi e polveri a seconda delle condizioni climatiche, perchè mi capita spesso di sentire affermazioni assurde, trascurando appunto la balistica che è alla base di tutto. :wink:

hai fatto la contro dose ... [Trilly-77-24.gif] e che cose' che predico io da un po'
pap

Ma hai aumentato la polvere e in alcuna calato il piombo oppure hai fatto le 2 correzioni insieme alla stessa cartuccia?

Enrico
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

papararo ha scritto:
colvi ha scritto:
Ricordo un utente che in questo forum affermava quando detto, molte volte veniva richiamato per le dosi che pubblicava in quanto ritenute da altri pericolose. Sono pienamente daccordo sul fatto di andare cauti caricando queste cartuccette che cartuccette in realtà non sono, per farvi un esempio (la dose non la pubblico non perchè sono geloso ma per evitare incidenti e non essere richiamato da STAFF [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] ) ho caricato due tipi di cartucce, sia nel primo che nel secondo caso mi sono reso conto di aver esagerato con la polvere, e tra me e me in camapagna avevo un pò paura a mettere dentro questi due tipi di cartucce, mi son fatto un ragionamento dopo aver visto le condizioni climatiche favorevoli (umido che bagnavai cocones [Trilly-77-24.gif] ) al tipo di munizione e ho trovato coraggio di spararle. La sorpresa vera e propria di per sè è stata non tanto di vedere la loro efficacia ma la dolcezza alla spalla, sembrava che sparassi cartuccette da 24 gr da piattello [42] al chè ho capito la velocità, e come quando e perchè utilizzarla. Un paio di amici tra cui anche mio padre mi chiesero cosa stessi sparando, alla mia confessione tutti e tre conoscevana da anni quel tipo di cartucce per loro ottime in quelle condizioni climatiche fiacche e instabili con altre temperature. Ora non pensate che io vada a caccia con il barometro altimetro eccc, mi è sufficente vedere il meteo il giorno prima e capire se ne vale la pena portarle a caccia si o no, rimane di fatto che nella mia zona ( e credo anche in regioni come la sicilia, calabria, campania ecc) in condizioni di alta pressione e vicini al livello del mare queste cartucce sono ideali per vedere meno feriti e + abbattimenti puliti.
QUESTI SONO I FRUTTI E LE SODDISFAZIONI DI UN CARICATORE DOMESTICO CHE CARICA A SECONDA DELLE PROPRIE ESIGENZE E DEL TIPO DI ARMA UTILIZZATO :wink: .

PS: STAFF A PROPOSITO SEI VIVO O SEI MORTO CON I FUNGHI RACCOLTI IN PUGLIA??? [Trilly-77-24.gif]

che forse ero io? [rk01_050.gif]
pap
NO
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

papararo ha scritto:
colvi ha scritto:
Innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziare il grande G.G. per i consigli dati utili per la mia riuscita nel caricare una tipologia di cartuccette. Qui nel salento come è noto a molti amici si possono facilmente riscontrare problemi con le cartucce nelle giornate di Ponente a causa della bassa pressione. Giorni fa mi è capitato di trovarmi difronte ad una giornata un po' particolare, nonostante la mirite centrite ecccc i tordi cadevano feriti e sanguinanti e solo grazie al mio ausiliare sono riuscito a recuperare. Tornato a casa mi metto a studiare la situazione facendo in primis un po' di autocritica e poi man mano. Decido di chiedere direttamente a G.G. il quale confermava la mia tesi e cioè che in giornate di bassa pressione le cartucce normalmente utilizzate in altre codizioni meteo hanno principalmente 2 problemi e cioè la perdita di velocità o addirittura uno scompiglio di rosta eccessivo. Decido di effettuare delle prove aumentando di 5 cg la polvere e diminuendo di circa 2 gr la dose del piombo lasciando tutto il resto invariato, fatto questo su due cartucce che utilizzo spesso a caccia. L'indomani mattina mi ritrovo a caccia nelle stesse condizioni meteo del giorno precedente, metto tre cartucce della prima dose (sballata) e incominciamo a danzare, ogni colpo una sentenza, decido di provare la seconda e idem con patate stesso risultato. Con questo mi rivolgo a chi è convinto che non ci siano cartucce dosi e polveri a seconda delle condizioni climatiche, perchè mi capita spesso di sentire affermazioni assurde, trascurando appunto la balistica che è alla base di tutto. :wink:

hai fatto la contro dose ... [Trilly-77-24.gif] e che cose' che predico io da un po'
pap

beh la controdose però ho riscontrato che non ha una resa costante o mi va benissimo e mi ha lasciato a bocca aperta o certe volte mi ha fatto un po incaxxxre quindi secondo me bisogna vedere come va fatta!!!
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

papararo ha scritto:
non esiste la cartuccia per tutte le stagioni...purtroppo..
pap


E' vero, ma trovarne una (non di più) per la stagione calda ed una per la stagione più fresca sarebbe l'ideale, magari lasciando invariata la dose di polvere ed agendo solo sul piombo :?:
 
Re: ALTA E BASSA PRESSIONE, CHE DIFFERENZA????? C'E' AZZ SE C'E'

enry ha scritto:
Ma hai aumentato la polvere e in alcuna calato il piombo oppure hai fatto le 2 correzioni insieme alla stessa cartuccia?

Enrico
Praticamente sono partito da due dosi super collaudate da me che ritengo ottime e bilanciate per temperature piu' stabili ed ho aumentato di 5 cg la polvere e diminuito in tutti e due casi la dose del piombo portandola da 32 a 30, in una dose ho sostituito il piombo 9 con il 10.
 
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