gennyhunter
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Anche se condivido le valutazioni su certa gentaccia che predica bene e razzola male nella disonestà intellettuale, sulla banalità dei luoghi comuni degli anticaccia che poi mangiano carne e pesce, sulla ingiustizia di cui si sta discutendo, ecc. ecc., temo che ..... sia inutile e che se non sarà il 2017 sarà ben poco dopo ..... seguendo progressivamente le orme americane.
La difesa giuridica potrebbe passare dall'utilizzo dei soli No Toxic nelle sole zone Rete Natura 2000 o ZPS/SIC nella caccia a tutte le specie, senza allargare il perimetro di utilizzo indiscriminatamente a tutto il territorio nazionale e "decretare" la fine di gloriose armi, calibri, Cacciatori che svolgono la propria azione lontana dal mondo acqueo.
La domanda cui però nessuno mi risponde - politicamente - è questa, AAVV comprese:
"ammesso e NON concesso che si debba/voglia seguire l'impostazione americana, xché mai però quelle norme di maggiore libertà venatoria di cui gli hunters statunitensi usufruiscono invece (x orari, x specie cacciabili, x periodi, x numero di cacciatori in un appostamento, ecc.) NON sono oggetto di proposta di ampliamento e revisione normativa favorevole ai Cacciatori italiani ??
Solo le limitazioni dobbiamo puntualmente prenderci/subire ??
Certo! Noi dobbiamo prendere solo il peggio delle altre nazioni....a chi ci governa interessa solo fare cassa....se trovassero profitto nell' abbattimento di fenicotteri ad esempio limiterebbero i calendari venatori solo per quella specie! Dobbiamo organizzarci se vogliamo avere voce in capitolo.... Le ns associazioni devono unirsi e protestare....invece si accordano tanto sanno che la tessera la facciamo e pur di andare a caccia spareremmo anche i coriandoli.... Gli animalisti del caxxo scendono in piazza...fanno casino...e qualche str...o li ascolta....scusate l indignazione ma ste cose mi fanno sbottare