Pulizia e manutenzione: Come e quando?

A mia esperienza e da evitare di tenere in fucile nel fòderò, pròpriò 3 gg fa un benelli ducamntefeltrò di un amicò ad una settimana dell'acquistò a fattò ruggine propriò per il fòderò, iò sn capitatò cn il miò breda mira dopo averlò lasciato per 2-3 gg dentrò.....e insomma adessò appena finiscò la battuta di caccia facciò una pennellata sulla canna e parti metalliche còn wd 40 e subito in rastrelliera.... adessò mai più problemi gni 2-3 quelli che nn usò li ripassò esternamente cn pennell inbevutò di wd40 ed è tuttò òk...
Cia Max.
 
Sul momento credo sia chiaro a tutti. Più che altro cosa utilizzate per pulirlo? Con quale procedura?

Per i legni è necessario un trattamento in particolare?
 
Spruzzo nelle canne olio detergente poi passo uno scovolo di bronzo, fatto questo monto sulla bacchetta una striscia di tessuto in microfibra e quindi la passo fino a quando le canne non sono a specchio. Per la canna dell'automatico Beretta faccio come sopra in più passo uno scovolo nettapipe bagnato di olio detergente nei fori della presa di gas, aspetto qualche minuto poi passo un altro scovolo pulito.
 
Da trent'anni pulisco i fucili con lo svitol ed un pennello, li rimetto nel fodero e via nel blindato. Li conservo li per tutta la caccia chiusa.

La canna all'interno la pulisco solo se lo devo tenere fermo per lunghi periodi. Quello da tiro lo pulisco solo a fine settembre.

Ho un sovrapposto vecchio, con cui io o mio padre ci tiriamo qualche colpo ogni tanto, che l'interno canna non la pulisco mai ed è lucida a specchio.

Per me le canne cromate di buona qualità non hanno bisogno di essere pulite.

I fucili non vanno MAI riposti a dormire per lungo periodo nel fodero, perché questo trattiene ed attrae umidità che trasmette alle armi. Andrebbe tolta anche la bretella, che addirittura se in pelle porta muffe che si trasmettono poi ai legni.
 
Quando serve. Nei benelli anche a fine stagione. Nei beretta ogni 500/600 colpi o quando li fermo per lungo tempo. Comunque quando prendono acqua.

A tutti però un velo d'olio lo passo sulle canne per evitare punti di ruggine e dopo 20 o 30 e passa anni sembrano quasi nuovi.
 
O

Ospite

Salve a tutti,
ho aperto questa discussione per chiedervi qual è secondo voi il modo migliore per pulire i nostri fucili. Quali sono gli strumenti necessari e i procedimenti da seguire?
Per quanto riguarda i tempi: quando pulirlo? È eccessivo farlo ad ogni utilizzo?
 
Dopo una giornata umida/piovosa è bene lasciare l' arma, dopo averla asciugata con un panno asciutto pulita e lubrificata, fuori dal fodero un paio di giorni a smaltire l' umidità trattenuta dai legni, e il fodero aperto messo ad asciugare x bene anch' esso. Solo dopo, riporre il fucile nel fodero. [si.gif]
 
Te lo sconsiglio...il dopobarba rovinerebbe il profumo dei prodotti per il legno e dell'olio per armi...
Il profumo che hanno i miei fucili puliti a me piace tantissimo e lo sento anche senza bisogno di annusarli da vicino...o forse sarà che col "naso importante" che mi ritrovo sento di più gli odori...:D

Se parliamo di nasi importanti, ti avverto che con me caschi male, diciamo che se mi giro a tavola sparecchio!
Detto ciò, molti prodotti tipo il gun care hanno un odore particolare, che specialmente se usati costantemente tendono a impregnare anche le custodie e quindi ad essere più persistenti.
Ai legni non applico più quasi nulla, pulisco con panno umido e asciugo bene, quando sono sciupati li rifaccio a nuovo e via andare.
 
Intendo lo scovolo tipo "paglietta" (spero che dall'allegato si veda), che solleva i residui di polvere. Poi passo quello in crine e poi la pezza di stoffa che attorciglio attorno allo scovolo di bronzo x poi passarlo nelle canne.
Non uso lo scovolo di bronzo direttamente nelle canne senza nulla sopra perché basterebbe un "filo" rovinato per rovinare anche le canne. Lo scovolo morbido alla fine, per passare bene l'olio.
Oltre ad essere puliti così i fucili hanno sempre anche un bel profurmo!
Onestamente i miei non li annuso, ma utilizzo una tecnica abbastanza simile anche se un tantino più artigianale.
Di fatto per pulire il 12 avvolgo la lana d'acciaio fine sullo scovolo del 20, per pulire il 24 la avvolgo su quello del 28 e così via.
E questo, non per paura di rigare, siamo seri, ci passa il piombo a 6-700 metri al secondo da dentro la canna, cosa vuoi gli faccia uno scovolo, ma perché essendo più fine ho l'impressione pulisca di più.
Da stasera ci metterò dentro anche due gocce di dopobarba..... :)
 
Quando serve. Nei benelli anche a fine stagione. Nei beretta ogni 500/600 colpi o quando li fermo per lungo tempo. Comunque quando prendono acqua.

A tutti però un velo d'olio lo passo sulle canne per evitare punti di ruggine e dopo 20 o 30 e passa anni sembrano quasi nuovi.
Nelle canne è necessario l'olio o basta un detergente per armi?

Per gli amici che hanno già risposto: cosa usate per la pulizia? Con quale ordine utilizzate scovoli ed altro?
 
Salve a tutti,
ho aperto questa discussione per chiedervi qual è secondo voi il modo migliore per pulire i nostri fucili. Quali sono gli strumenti necessari e i procedimenti da seguire?
Per quanto riguarda i tempi: quando pulirlo? È eccessivo farlo ad ogni utilizzo?

Il fucile andrebbe pulito dopo ogni uscita a caccia, se si tratta di un semiauto puo' rimanere pure imbrattato nelle parti meccaniche per parecchie uscite, ma e' la canna a cui bisigna prestare maggior cura, quindi quando rientri a casa, prima di farti la doccia, pulisci il fucile;)
Se l'arma ha gli strozzatori interni e' buona norma svitarli e riavvitarli con decisione almeno una volta al mese (pulire la sede se necessario)
Io adopero con successo il WD 40, pulisce, protegge quanto basta.
Il segreto per pulire sempre il fucile al rientro dalla caccia e' sparare dritto, piu' sparerai bene maggiore sara' la voglia di pulirlo:D
 
Io li pulisco ogni volta che li utilizzo. Una passata all'esterno con uno straccetto imbevuto di olio di vasellina se non ho sparato, altrimenti anche la pulizia all'interno delle canne con olio di vasellina.
I fucili rimangono nuovi ed efficienti.
 
Ho letto la guida ed è davvero molto utile.
Quindi la canna anche deve essere oliata dopo la pulizia?
Per la pulizia della camera di cartuccia? Che è la parte più difficoltosa...

La canna va oliata a seconda se la devi riutilizzare o se la devi riporre, se sei un tipo che fa spesso manutenzione basta una passata col panno umido d'olio fine se invece è l'ultima pulizia dell'annata prima del riposo puoi utilizzare un olio più denso e lasciarne un bello strato sopra occhio a non farlo colare e soprattutto a non lasciare l'arma riposta nel fodero.
Per la pulizia della camera di cartuccia puoi utilizzare lo stesso procedimento della canna ripetendolo più volte e usando uno spazzolino tipo quello da denti per arrivare nei posti più difficoltosi sia a setole di ottone sia a setole sintetiche ma prova prima se resistono ai solventi che usi altrimenti rischi di riempire di peli il fucile, l'unica cosa che non deve mai mancare è l'olio di gomito....
Ibal,Gabriele.
 
Da trent'anni pulisco i fucili con lo svitol ed un pennello, li rimetto nel fodero e via nel blindato. Li conservo li per tutta la caccia chiusa.

La canna all'interno la pulisco solo se lo devo tenere fermo per lunghi periodi. Quello da tiro lo pulisco solo a fine settembre.

Ho un sovrapposto vecchio, con cui io o mio padre ci tiriamo qualche colpo ogni tanto, che l'interno canna non la pulisco mai ed è lucida a specchio.

Per me le canne cromate di buona qualità non hanno bisogno di essere pulite.
 
Onestamente i miei non li annuso, ma utilizzo una tecnica abbastanza simile anche se un tantino più artigianale.
Di fatto per pulire il 12 avvolgo la lana d'acciaio fine sullo scovolo del 20, per pulire il 24 la avvolgo su quello del 28 e così via.
E questo, non per paura di rigare, siamo seri, ci passa il piombo a 6-700 metri al secondo da dentro la canna, cosa vuoi gli faccia uno scovolo, ma perché essendo più fine ho l'impressione pulisca di più.
Da stasera ci metterò dentro anche due gocce di dopobarba..... :)

Te lo sconsiglio...il dopobarba rovinerebbe il profumo dei prodotti per il legno e dell'olio per armi...
Il profumo che hanno i miei fucili puliti a me piace tantissimo e lo sento anche senza bisogno di annusarli da vicino...o forse sarà che col "naso importante" che mi ritrovo sento di più gli odori...:D
 
Io lo pulisco ad ogni uscita, con particolare attenzione alle canne, prima passo la "cipolla" per smuovere il residuo di polvere, poi lo scovolino di crine e poi la pezza pulita per togliere il tutto. Un filo di olio (quello della Beretta è ottimo, o anche lo "Svitol" speciale per armi) e passo con la testina morbida x stenderlo finché non ci sono più residui. Per il legno uso un buon olio per legni, poco se sui legni c'è la pellicola, un po' di più se non c'è e assorbe. Una passata con il pennello e un filo d'olio sull'esterno e sulle parti metalliche e via nella fuciliera.
I fucili mio papà li ha sempre puliti così e l'ha insegnato anche a me e penso che la fatica sia ricompensata dai risultati, perché ha fucili di 30 anni che sembrano quasi appena comprati.
C'è chi sostiene che basti pulirli a fine stagione, ma secondo me è poco, basta che prendano l'acqua o si graffi la canna per veder comparire la ruggine, che invece si scongiura con una pulizia regolare.
A me piace pulirli e mi piace tenere bene i fucili, forse sono un po' esagerata ma secondo me ne vale la pena.
Ciao!!
 
In realtà tenerlo in un posto secco o umido cambia poco poichè la condensa che si forma all'interno del fodero è data dalla differenza di temperatura tra l'acciaio del fucile e il materiale del fodero che assorbono calore in maniera diversa e quando la differenza di temperatura tra i due materiali è consistente ecco che si forma la condensa inoltre il fodero impedisce il ricambio dell'aria essenziale per poter asciugare repentinamente questa umidità che si forma al suo interno, ovviamente se le armi si trovano in un posto abbastanza secco e con temperatura costante i disagi che potrebbe creare il fodero sono minimi e talvolta non si verificano eventi nell'arco di una vita ma basta una volta che il fucile fa qualche puntino di ruggine per poi ritrovarsi con le canne visibilmente rovinate.
Io li ripongo sempre senza fodero in un posto dove la temperatura si mantiene abbastanza costante e con un ricambio d'aria, c'è chi li tiene nel fodero sotto al letto e non gli è mai successo niente però più che andare a fortuna preferisco prevenire.
Ibal,Gabriele.
 
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