Caro Magnum71 posso essere daccordo con te su quello che dici, ma si chiama paragone appunto per il fatto che le circostanze devono essere le stesse, le canne gigliate sono progettate per sparare anche l'acciaio quando sono state costruite le saint etienne nemmeno passava per la mente che un giorno si arrivasse a questo quindi il paragone non regge.
 
58beppe, puoi fare tutte le prove che vuoi, ma 56g
non sono paragonabili a 46.ne il tungsteno al piombo.


Esatto: mi sembrava di aver fatto capire bene in premessa che la st etienne alla fine funziona nel range 24-42gr con munizioni in pb e se uno vuole confrontarla nel testing NON può misurarla con canne camerate magnum, lunghe diversamente, con choke in o out, con munizioni in tung, cariche da 46-56 gr, le borre tubo, ecc. ..... .

Sulle strozzature fisse vs con choke vari poi mi ero già espresso ..... centinaia di volte nei tempi che furono.

Chi volesse fare prove omogenee magari provi a "misurare i risultati balistici dei tubi" delle canne senza choke ovvero in formato canna cilinder (usando quelli in dotazione, se ritiene, ancorchè sia una soluzione empirica; si ricorda che - nel testing più esasperato - si fanno appositi choke x le canne da confrontare al fine di renderle esattamente cilindriche vs diametro di canna e con choke appositamente realizzati x essere cilindrici e con scarti e lunghezza inviti identici), con camere e lunghezza di canna almeno identiche/simili e stesse munizioni.

A caccia (che NON è testing-balistica), la potenza della st. etienne (ne ho 5) è sempre stata elevatissima x quasi tutti i cacciatori con le munizioni old style e standard e NON c'è statisticamente Crio che tenga - anche x me - che la possiedo (2^serie, oltre a 4 tra canne Centro, Black Eagle, più 2 Supermagnum Benelli) e di cui ne ne ho viste in azione a decine di amici ..... soprattutto con le munizioni standard e cariche tradizionali (30-37gr).
Poi su questa maledetta/benedetta canna Crio ..... le opinioni sono sempre state divergenti su molti forum e nelle esperienze di molti cacciatori, giuste o sbagliate che siano.
Posso solo dire che in valle, qua da noi, le prime Crio di alcuni anni fa (soprattutto 1^ serie: choke da 5cm ..... statisticamente veramente molto scarse, ed in parte anche 2^ serie: 7cm con filettatura in cima) sono state spesso ..... riposte negli armadietti, dopo di che la situazione produttiva è migliorata molto e basta sentire Urbino della evoluzione e certi perchè ..... . Ora vanno molto meglio e sono contento x la Benelli e tutti i Colleghi che ne sono entusiasti.
Io ho anche un Marocchi Tecno 18,2 - canna acciaio st etienne - che "legna" la mia crio nel testing, con lunghezza canne e camere identiche ....., ma può essere un mero caso statistico. saluti
 
Il paragone non si dovrebbe proporre.

Per 3 motivi:
1° - sanno tutti che le canne fisse, col piombo, rendono meglio di quelle munite di strozzatori variabili.
2° - chi costruisce armi per forza di cose deve guardare avanti e prevedere eventuali probabilità di utilizzo. E' come far gareggiare una 127 con una punto GT imponendogli a questa di non usare la 3a la 4a e la 5a.
3° - rimane il fatto che se si impiega il tungsteno (beato chi può permetterselo) le attuali sono superiori ai vecchi tubi... ;)

Ora c' è da chiedersi quante ne vendono canne a strozzatura fissa?

Di canne con strozzatura fissa se ne vendono pochissime rispetto a quelle con strozzatori variabili non c'è ombra di dubbio, ma qui' si parla di paragone e basta a livello equo, e poi come ho già scritto nel comento precedente in sicilia fanno queste prove alla placca da anni e da quello che dicono ancora oggi le sait etienne sono le più performanti questo è quello che dicono.
 
Ragazzi si è alzato un polverone e non era mia intenzione. Se volete,anche per gustarci qualche rosata, io qualche foto la metterei anche,diciamo che trasformiamo il post in:"tutte le rosate" haahahah sempre se i moderatori permettono. Scherzi a parte per chi volesse postare qualche foto io son disponibile:eek:
 
Sono due ottime canne ma come fattura sono diametralmente opposte l'acciao della canna saint'etienne è un acciaio relativamente morbido ed elastico mentre l'acciaio della canna crio è sottoposto ad una trattamento a freddo che lo rende rigido e compatto.
Ovviamente sono due tipi di acciaio particolari che richiedono un' accurata scelta del munizionamento ma che possono dare entrambi ottime soddisfazioni se ben utilizzati.
Ibal,Gabriele.
 
In effetti per mettere a paragone due canne, si devono avere quanto meno le stesse caratteristiche geometriche e adoperare le stesse munizioni. Il confronto altrimenti non mi pare equo. Dubito fortemente che una canna con camera da 76 mm a stozzatori intercambiabili, quale la crio o altre similari di recente produzione, possano competere con canne di vecchio tipo camerate 70 mm a strozzatura fissa, impiegando munizioni da 70 con grammature non troppo elevate di piombo. Guarda caso due ottime canne di recente produzione che spingono veramente forte come la Greystone di Beretta e la VB Performer della Vincenzo Bernardelli sono tornate a camere da 70 mm e foratura stretta la prima e a strozzatura fissa la seconda ...
 
Caro Magnum71 posso essere daccordo con te su quello che dici, ma si chiama paragone appunto per il fatto che le circostanze devono essere le stesse, le canne gigliate sono progettate per sparare anche l'acciaio quando sono state costruite le saint etienne nemmeno passava per la mente che un giorno si arrivasse a questo quindi il paragone non regge.

Il paragone non si dovrebbe proporre.

Per 3 motivi:
1° - sanno tutti che le canne fisse, col piombo, rendono meglio di quelle munite di strozzatori variabili.
2° - chi costruisce armi per forza di cose deve guardare avanti e prevedere eventuali probabilità di utilizzo. E' come far gareggiare una 127 con una punto GT imponendogli a questa di non usare la 3a la 4a e la 5a.
3° - rimane il fatto che se si impiega il tungsteno (beato chi può permetterselo) le attuali sono superiori ai vecchi tubi... ;)

Ora c' è da chiedersi quante ne vendono canne a strozzatura fissa?
 
Non ho mai visto canne crio con strozzatori da 5 cm.

Poi non credo che le canne si provino con le stesse cartucce perché ritengo che ogni tubo predilige un determinato assetto a discapito di un altro. Un esempio? Provate le hv nei tubi da 18.2 e poi ne parliamo... ;)

Al solito: 127 contro punto GT ma a condizione che questa non usi 3a, 4a e 5a... ;)
 
Oltre i 50 mt, per tiri estremi le francesi perdono ... non hanno camera magnum ( credo !! ), non possono utilizzare tungsteno. Tutto il vantaggio proprio di queste vecchie canne dato dalla leggendaria performance là dove le altre canne si sognavano di arrivare con la stessa efficacia, è sorpassato dalla tecnologia delle nuove canne che costrette o meno, si sono dovute adeguare anche al no - toxic, in alcuni casi costosissimo. Ci sono munizioni americane per la caccia al tacchino con prestazioni ineguagliabili, ma che possono essere sparate in fucili con appositi strozzatori anche extra full ..... vorrei vedere come si apre una st. etienne in questa configurazione. Quindi il paragone è proponibile esclusivamente sulla placca e con l'esclusione di tutto ciò che è magnum o no - toxic. In poche parole non c'è paragone.
 
su questo argomento posso rispondere con dati certi, io caccio nel salento a tordi , quaglie , beccacce ., allodole ho tutti i fucili semiautomatici benelli , tra cui la punta di diamante il SL80 lusso stetienne 70 2 stelle 18.2 forato. a caccia al passo con un amico con il crio con le stesse cartucce ci siamo scambiati le armi , con il crio cadevano i tordi anche alti ma col i st'etienne alla stessa altezza si accartoccivano scoppiati in aria stessa lunghezza di canna e strozzatura . quelli vicini li scoppio li devo buttare . saluti veleno
 
Secondo il mio parere non e' corretto mettere a paragone due canne impiegando la stessa cartuccia, poiche' ogni tubo per esprimere il massimo delle sue prestazioni, necessita di una particolare munizione con certi valori di pressione, velocita' e peso di carica.
Io credo che la s etienne concepita in tempi passati per far funzionare cartucce meno performanti di quelle di oggi, dia il meglio di se con cariche leggere e medie che non sviluppino pressioni eccessive, viversa le canne moderne si prestano meglio a cartucce pompate con cariche piu' pesanti.
Inoltre, come ho gia' detto piu' volte, ho posseduto tanto tempo fa' per circa un decennio un bellissmo benelli 121 special 80 con canna 70** S etienne, mi e' sembrato un fucile come un'altro, nel senso che per coglierci dovevo solo sparare dritto, ma questo mi succede ancora con qualsiasi fucile vecchio o nuovo che sia:D....
che ne dite se ci allenassimo tutti a sparare meglio e possibilmente dritto senza farci troppe seghe mentali?
Abbiamo visto video (in Argentina)di grandi campioni del calibro di Tom knapp fare faville con benelli , beretta etc moderni anche con canne criogeniche, le tortore si appallavano alle schioppettate come fagotti.
Date un'occhiata a youtube
 
Mi trovi d' accordo su questo, il manico e le munizioni prima di tutto. Anche le canne recenti con strozzatori e camera da 76 vanno ugualmente fortissimo anche con borra feltro utilizzando ottime munizioni, sabato ne ho avuto la riprova. E poi come diceva A. Granelli, difficilmente una canna può rendere inservibile una eccellente munizione ... o qualcosa del genere.
 
Oltre i 50 mt, per tiri estremi le francesi perdono ... non hanno camera magnum ( credo !! ), non possono utilizzare tungsteno. Tutto il vantaggio proprio di queste vecchie canne dato dalla leggendaria performance là dove le altre canne si sognavano di arrivare con la stessa efficacia, è sorpassato dalla tecnologia delle nuove canne che costrette o meno, si sono dovute adeguare anche al no - toxic, in alcuni casi costosissimo. Ci sono munizioni americane per la caccia al tacchino con prestazioni ineguagliabili, ma che possono essere sparate in fucili con appositi strozzatori anche extra full ..... vorrei vedere come si apre una st. etienne in questa configurazione. Quindi il paragone è proponibile esclusivamente sulla placca e con l'esclusione di tutto ciò che è magnum o no - toxic. In poche parole non c'è paragone.

Infatti, il paragone tra 127 e punto GT ...

E anche col piombo è pure da dimostrare, ma meglio non toccare quest'argomento... ;)


Di canne con strozzatura fissa se ne vendono pochissime rispetto a quelle con strozzatori variabili non c'è ombra di dubbio, ma qui' si parla di paragone e basta a livello equo, e poi come ho già scritto nel comento precedente in sicilia fanno queste prove alla placca da anni e da quello che dicono ancora oggi le sait etienne sono le più performanti questo è quello che dicono.

Le prove non si fanno solo in terra sicula. Il problema è stabile ciò che è "EQUO". Se è equo porre limiti solo ad una.... ;)
 
su questo argomento posso rispondere con dati certi, io caccio nel salento a tordi , quaglie , beccacce ., allodole ho tutti i fucili semiautomatici benelli , tra cui la punta di diamante il SL80 lusso stetienne 70 2 stelle 18.2 forato. a caccia al passo con un amico con il crio con le stesse cartucce ci siamo scambiati le armi , con il crio cadevano i tordi anche alti ma col i st'etienne alla stessa altezza si accartoccivano scoppiati in aria stessa lunghezza di canna e strozzatura . quelli vicini li scoppio li devo buttare . saluti veleno


La situazione si inverte se andate a sparare nelle ZPS o agli acquatici dove il piombo non è consentito.
Li lui spara e bene, anzi meglio della st'etienne se usa tungsteno, tu guardi... ;)
 
Mi permetto, come vecchio tester ed appassionato balistico che fu, semplicemente di dire che la prova ipotizzata NON è purtroppo confrontabile ed omogenea, anche sparando munizioni identiche (rigidamente piombo), salvo che:
- entrambi i fucili abbiano la stessa lunghezza di canna;
- entrambi i fucili abbiano la stessa cameratura di canna;
- entrambi i fucili abbiano lo stesso tipo di strozzatura (fissa o con choke in o out);
- entrambe le strozzature abbiano la stessa decimatura di restrizione aldilà delle stelle indicate.

La risposta nella pratica venatoria invece, più che nella balistica, a me pare in linea con alcuni colleghi che hanno scritto sopra ed a chi ha entrambe le canne e fucili (oltre ad altri della Benelli) come anche il sottoscritto:
anche x me, la st. etienne statisticamente "stravince" a distanza e come mortalità, tanto più con le munizioni a minor carica e pressione o con borre feltro-bior-standard.
Solo superpressioni e cariche maggiorate sparate in canne francesi a maggior restrizione, possono far avvicinare x me la crio alla vecchia straordinaria st. etienne, ma tra le 2 c'è ben poco da dire ..... .
 
sono felice possessore di un benelli sl80 123 lusso canna sant etienne posso confermare che prendo delle scoppettate che i miei amici con la 76* non prendono
 
Non penso che le due canne in questione possano essere MINIMAMENTE paragonabili...... la crio é una canna buona si, ma niente di che.
La saint'etienne manunfrance é "la storia"; un gradino sotto questa c'é la Cogne di Franchi.
Meglio c'é solo la Boehler Antinit.
Ricapitolando:

1)Boehler Antinit
2)Saint Etienne Manunfrance
3)Cogne
$)Canne crio
 
su questo argomento posso rispondere con dati certi, io caccio nel salento a tordi , quaglie , beccacce ., allodole ho tutti i fucili semiautomatici benelli , tra cui la punta di diamante il SL80 lusso stetienne 70 2 stelle 18.2 forato. a caccia al passo con un amico con il crio con le stesse cartucce ci siamo scambiati le armi , con il crio cadevano i tordi anche alti ma col i st'etienne alla stessa altezza si accartoccivano scoppiati in aria stessa lunghezza di canna e strozzatura . quelli vicini li scoppio li devo buttare . saluti veleno

Anch'io caccio tordi. Ma con un sovrapposto beretta moderno. Da quello che scrivono molti, posso accettare che magari una vecchia canna renda meglio di una nuova, e ci credo pure. ma non accetto che si dica che le nuove siano troppo scadenti o da buttare. Io con il mio mi trovo molto bene. Poi può darsi che di queste nuove ci siano alcune con rendimento più basso rispetto ad una canna uguale, ma questo credo fosse potuto succedere anche con le vecchie canne.

poi c'è da precisare che sui tiri lunghi ci vuole pure un buon manico, e se io ho una s. Etienne, ma colpisco pochi tordi oltre i 35-40m, che mi serve? Quindi per me, nei tiri sotto i 35m, una moderna va benissimo. E comunque anche con una moderna, se uno ha una buona mira, i tordi cadono.
certo se è vero che nei tiri vicini, spesso li rovini così tanto da doverli buttare, io ti dico che se mi capitasse a me, cambierei canna, senza farmi tanti problemi. Perché? Perché i tordi che mi passano vicino sono quelli che sicuramente porterò a casa. Quelli lontani invece...
Come capirete dal mio intervento, ho anche evidenziato che non tutti siamo cecchini, e di questo non ci si deve vergognare, e cosa più importante non ci si deve illudere che utilizzando una s. Etienne, Breda, franchi ecc, il risultato possa cambiare. Su questo sono sicuro al 100%.
ciao
 
ho diversi amici con le saint etienne ma posso dire con tranquillita che il mio criocomfort di ultima generazione configurato 65*** e 70** non mi ha mai fatto desiderare altro...
 
per me non c'è nessun paragone non capisco perchè usare cartucce esasperate per fare tiri lunghi quando con un 121 con cartucce anche di 33gr fai tiri lunghissimi per me più che con fucili magnum che a mio parere non servono a niente forse serviranno ad aiutare a colpire ma non ad altro... poi c'è da dire che col piombo grosso magari la differenza non è enorme ma col piombo fine le canne s.etienne sono sicuramente un'altra storia.
Dopo per l'acciaio è un discorso a parte...
 
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