Puoi trovare in giro anche doppiette di santina Leonida Bernardelli, che era un omonima del cav. Vincenzo, all'epoca sfrutto' il nome e la fama delle vincenzo Bernardelli per vendere le proprie armi la cui qualità non era di certo paragonabile, ci fu un contenzioso all'epoca , ma le Bernardelli di cui tutti conosciamo i pregi sono quelle del cav.Vincenzo Bernardelli
 
Ben trovati a tutti chiedo lumi a chi ne sa più di me:
I fucili Bernardelli hanno vari nomi di "battesimo" io vorrei prendere una calibro 20 S. umberto 1 devo ancora vederla,anni 1960 immagino con il punzone del banco di prova per cartucce da 900 bar, ma questo modello è in realtà prodotto da Vincenzo?
Perchè se non ricordo male ci sono anche nomi femminili con lo stesso cognome.
Insomma le migliori e le peggiori quali sono?
Molte grazie
Beccaccione


Certo, ci sono stati in passato vari costruttori di nome Bernardelli. Però, non capisco dove sta il problema, se il fucile è punzonato Vincenzo Bernardelli è il Bernardelli più noto e certamente migliore dei vari omonomi, che erano degli onesti artigiani del ferro, come tanti altri in Valtrompia. la doppietta S. Uberto, faceva parte delle doppiette Bernardelli senza la finte cartelle laterali della serie Roma. Meccanicamente e come tipo di canne erano uguali. Per la verità, anche oggi esiste un altro marchio Bernardelli: Giulio Bernardelli, i cui titolari provengono dalla stessa famiglia di Vincenzo. Essi costruiscono ottimi fucili di livello fine o finissimo, di conseguenza, di costo molto elevato, paragonabili alle doppiette tipo Holland di Vincenzo Bernardelli.

Saluti Cafiso
 
Grazie anche a te Lupo
era questo il nome femminile che mi ronzava nella testa ora è tutto chiaro; il venditore mi ha risposto che il fucile ha un solo punzone ma la cosa che mi preoccupa è che parla di leggere macchiette all'interno, fare un viaggio di 4oo km a vuoto non mi alletta punto, deciderò nei prossimi giorni.
Dalle foto l'aspetto esteriore è molto buono ma il cuore delle canne con le foto non si vede.
Nè si capisce se ha sparato molto , se si è allentato e così via.
Spero che , qualora decidessi di andare da lui , sulle canne ci sia stampato il peso per verificare alesature o altro.
se decido vi farò sapere.
Beccaccione

Nelle aziende armiere ci sono stati e ci sono ancora molti casi di omonimia, basta pensare ai vari Beretta, Rizzini etc, etc tra alcuni c'e' il grado di parentela, tra altri come nel caso della Santina bernardelli c'e' solo il nome, in realta' il marito, anonimo artigiano bresciano, tale signor Frascio penso' bene di intestare la ditta alla moglie che si chiamava appunto Santina Leonida Bernardelli proprio per vendere qualche fucile in piu' sfruttando il buon nome delle Vincenzo Bernardelli e gli ando' anche bene perche' la produzione quadruplico', ma la qualita' non fu mai paragonabile a quelle bernardelli in piu' non produsse mai pezzi di pregio. Tanto che adesso quelle doppiette hanno un valore di mercato ridicolo se paragonato alle altre doppiette prodotte dalla vincenzo bernardelli. Queste cose le so perche' mio nonno buonanima e' uno di quelli che all'epoca acquisto' una di queste doppiette in calibro 16 credendo che fosse una bernardelli originale e di aver fatto un affare, resta comunque una buona arma, adesso ce l'ho io e la conservo solo per affezione in ricordo di mio nonno, ma praticamente non vale niente, Ciao
 
Grazie Cafiso allora mi confermi quello che ritenevo fosse giusto e cioè che Vincenzo è il capostipite delle migliori armi, purtroppo la "fucilite" ovvero la malattia degli schioppi è inguaribile!
Sarebbe meglio avere un solo archibugio come si usava prima, e molta più cacciagione.
Andrò a vederla ma devo prendere un treno spero solo che le condizioni descritte corrispondano al vero , spesso mi sono spostato e tutto quello che non era detto o non evidenziato in foto, si poteva verificare solo di persona.
Beccaccione
 
Puoi trovare in giro anche doppiette di santina Leonida Bernardelli, che era un omonima del cav. Vincenzo, all'epoca sfrutto' il nome e la fama delle vincenzo Bernardelli per vendere le proprie armi la cui qualità non era di certo paragonabile, ci fu un contenzioso all'epoca , ma le Bernardelli di cui tutti conosciamo i pregi sono quelle del cav.Vincenzo Bernardelli

Grazie anche a te Lupo
era questo il nome femminile che mi ronzava nella testa ora è tutto chiaro; il venditore mi ha risposto che il fucile ha un solo punzone ma la cosa che mi preoccupa è che parla di leggere macchiette all'interno, fare un viaggio di 4oo km a vuoto non mi alletta punto, deciderò nei prossimi giorni.
Dalle foto l'aspetto esteriore è molto buono ma il cuore delle canne con le foto non si vede.
Nè si capisce se ha sparato molto , se si è allentato e così via.
Spero che , qualora decidessi di andare da lui , sulle canne ci sia stampato il peso per verificare alesature o altro.
se decido vi farò sapere.
Beccaccione
 
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Ben trovati a tutti chiedo lumi a chi ne sa più di me:
I fucili Bernardelli hanno vari nomi di "battesimo" io vorrei prendere una calibro 20 S. umberto 1 devo ancora vederla,anni 1960 immagino con il punzone del banco di prova per cartucce da 900 bar, ma questo modello è in realtà prodotto da Vincenzo?
Perchè se non ricordo male ci sono anche nomi femminili con lo stesso cognome.
Insomma le migliori e le peggiori quali sono?
Molte grazie
Beccaccione
 
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