Se ce la fai a scaricarne una e a descrivere i componeti cioè peso e dose e postare qualche foto magari si potrebbe replicare.
Comunque per il tiro sotte ferma ti consiglio le fiocchi traditional feltro pb 8 per fagiano e 10 per quaglie quando fa caldo mentre quando le condizioni sono un pò più avverse le mirage borre eun fetre scatola rossa bianca e nera fanno egregiamente il loro dovere, tieni conto che difficilmente si spara alle prime luci del sole andando col cane quindi alla fine conta più il feeling che hai con il fucile e la cartuccia che i componenti di quest'ultima.
Ibal,Gabriele.

Sono d'accordo con te. Ti dirò di più, io sono cresciuto vedendo mio padre e mio nonno cacciare con lo stesso fucile per tutto, con l'unica preoccupazione di adeguare il piombo al tipo di selvatico, e ho sempre visto fare dei gran bei tiri. Ora ammesso e non concesso che ciò di cui stiamo parlando abbia dei reali effetti sul contesto venetorio (fatto di mille variabili) mi piacerebbe andare ad acquistare le cartucce con metodo, cioè chiedere un prodotto che sia fatto in relazione alle mie abitudini a caccia. Probabilmente, IO PERSONALMENTE, avrei gli stessi risultati sia usando cartucce da clima freddo e umido col caldo e secco sia il contrario però sono per carattere ragionevolmente attento ai dettagli e di conseguenza mi appassiono anche ai componenti delle munizioni.
Avendo testato la tua preparazione mi piacerebbe farti ancora molte domande ma mi rendo conto che uscirei dal tema della discussione e probabilmente rischierei di annoiarti :D.
Grazie di nuovo, Marco
 
Ciao, provo a cercare di farti un po' di chiarezza poi magari i più esperti di me mi correggeranno, dunque non esistono polveri per un determinato tipo di caccia, ma esistono polveri più o meno vivaci che si adattano meglio o peggio a un tipo di grammatura che vuoi "lanciare", polveri vivaci che bruciano meglio adatte a basse grammature polveri più progressive viceversa, esistono polveri bibasiche tipo "sipe,s4,tecna-n... che dovrebbero risentire meno dell'umidità, ma non è detto che anche con le altre non si riesca a fare cartucce molto performanti, il bello della ricarica casalinga sicuramente è proprio questo, che con qualsiasi materiale puoi riuscire apportando varie modifiche ad ottenere una carica adatta alle tue esigenze..
Un saluto, Simone
 

Raffaello12

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Ciao a tutti, volevo farmi un pò di chiarezza in merito alle varie polveri. Premetto che purtroppo a causa del poco tempo a disposizione (quel poco che ho lo dedico ai cani) non ho mai provato a ricaricare anche se leggere le discussioni in materia un po mi affascina.
Come anticipato mi piacerebbe capire quali sono le condizioni adatte (meteo, gr. di piombo, tipo di caccia, tiri di stoccata a brevi distanze o mirati) per i vari tipi di polvere in modo tale da poter acquistare ciò che veramente mi serve in base alla caccia che andrò a fare in quel periodo.
Se vi può aiutare caccio con un benelli 123 cal 12, se esco coi cani tengo canna 60 cil ma per il capanno ho 2 prolunghette da 65 con 3* o 4*.

Grazie, Marco
 
Beh Caro raffaello, il tuo discorso è un pò troppo generico per ricevere una risposta esaustiva, in linea di massima possiamo dire che di polveri ne esistono 3 grandi famiglie le monobasiche ossia quelle composte dal 100% di nitrocellulosa, poi ci sono le doppi basi composte da nitrocellulosa e nitroglicerina di solito con un rapporto intorno al 50% dei due componenti, poi ci sono le doppie basi stabilizzate, che sono composte sempre da nitrocellulosa e nitroglicerina ma quest'ultima(NG) ha una quantità intorno al 10%, di norma si utilizzano polveri monobasiche ove il clima si mantiene mite e senza umidità infatti il potere d'accensione è minore nelle polveri monobasiche rispetto alle doppia base dove l'accensione viene favorita dalla presenza della nitroglicerina, a questo punto si potrebbe pensare che le doppie basi siano le migliori e che non abbiano limiti e questo è un'errore infatti le polveri doppie basi sono limitate dal fatto che la nitroglicerina tende a gelare in condizioni di freddo estremo e quindi compromette il rendimento delle cartucce e in caondizioni di caldo forte tende ad avere una detonazione troppo brusca inficiando anche in questo caso il risultato della cartuccia.
Ovviamente questo è detto a grandi anzi grandissime linee e soprattutto, al giorno d'oggi ogni componente è un pezzo importantissimo per la buona riuscita di una cartuccia e quindi della cacciata.
Andando per ordine e secondo le mie esperienze, ti indicherò come poter riconoscere una buona cartuccia adatta a quello che ti serve guardando i componenti:
1)Meteo: per quello che riguarda le condizioni meteo bisogna guardare al tipo di polvere e alla grammatura della cartuccia in condizioni di meteo sfavorevorevoli con temperature non al di sotto dello zero io preferirei sempre una cartuccia caricata con polveri doppia base o doppia base stabilizzata tipo sipe,s-4, tecna, m92s caricate nelle grammature pesanti per la polvere, mentre in condizioni di bel tempo e senza particolare umidità scelgo sempre polveri monobasiche tipo gm3, prima o g3000 con grammature non troppo elevate
2) Grammi di piombo: sia la grammatura che la numerazione va scelta in base alla mole del selvatico alla situazione ambientale e al fucile che si usa per esempio se vado a caccia di colombi in settembre una 32 grammi di pb 7,5 fa egregiamente il suo dovere perchè il selvatico non ha il piumaggio invernale e di solito non è diffidente come quelli di dicembre mentre appunto in dicembre si dovrebbe aumentare la grammatura e diminuire la numerazione del piombo poichè i selvatici sono sempre più diffidenti il che equivale a dire che i tiri sono mediamente più lunghi e il piumaggio è più folto quindi maggiori difficoltà di penetrazione, in questo caso una buona 36-38 gr di piombo 4-5 fa il suo dovere, infine viene la strozzatura, se caccia con fucili full allora anche una buon 34 gr di 8 fa il suo dovere mentre se cacci con fucili cyl bisogna aumentare grammatura e diametro di piombo , ti sconsiglio di cacciare colombacci a dicembre con una cyl ma dovendo, una 40-42 grammi di piombo 3-4-5 ha il suo da dire anche in queste strozzature.
3)tiri di stoccata, nei tiri di stoccata sono da preferire cartucce con pochi grammi di piombo(30-32) la cui numerazione di piombo deve essere leggermente maggiore di quella convenzionale e possibilmente avere contenitori bior o feltro.Essendo, il tiro di stoccata è uno dei prerogativi alla beccaccia in questo caso la grammatura va scelta in base al territorio dove andrai a cacciare infatti se cacci con cartucce troppo leggere e magari dispersanti corri il rischio che il piombo possa essere "mangiato" dalla vegetazione con conseguenti ferimenti o padelle, per il tiro di stoccata io consiglio sempre cartucce con max 34 gr di piombo meglio 32gr con piombo dal 9 all'11 per la selvaggina minuta dal 7 al 9 per gli altri selvatici che lo richiedono( io praticamente sparo sempre 9 e non faccio torto a nessuno:cool:) anche se a inverno inoltrato preferisco sempre mettere una 36gr di terza per recuperare magari selvatici feriti nel fitto oppure quelli padellati a limite di tiro ma mi riferisco sempre a selvatici di una certa mole, mentre per i piccoli migratori vanno benissimo le cartucce caricate con 30-32 gr con piombi dall'8all'11
4)Tiri mirati: nei tiri mirati conta molto di più la strozzatura e la distanza di tiro, essendo questi tiri quelli che di solito risultano più lontani e anche se in teoria dovrebbero essere i più facili la distanza inganna sempre soprattutto se non si hanno riferimenti, per questi tiri consiglio sempre cartucce con contenitore o borra guaina grammature e numerazioni di piombo adeguate al selvatico che si caccia e soprattutto cartuccie caricate coi range minimi di caricamento delle polveri, cioè se ad esempio opti per una cartuccia caricata con polvere tecna dovresti preferire quelle con 36 grammi a quelle con 42 grammi e magari per le 42 grammi preferire una polvere ancora più progressiva tipo la m92s, anche qui comunque occhio alle condizioni ambientali e alle condizioni dei selvatici e del fucile.

In ultimo posso dirti che quello che ho scritto è vero per me, per il mio ambiente, per i selvatici che caccio io e per il fucile che uso io quindi ti consiglio vivamente di prendere solo spunto da quello che ho scritto ma devi provare e riprovare sul campo con le diverse condizioni che andrai ad affrontare i vari tipi di cartuccia e di settaggio del fucile o meglio devi fare esperienza sulla tua pelle e trovare la cartuccia che si adatta al tuo tiro, al tuo ambiente e al tuo fucile e una volta che l'avrai trovata dovrai sperare che non la tolgano dal commercio:p.


I tipi che mi sento di consigliarti sono per i piccoli migratori: Clima caldo e freddo secco: gm3 fast e bior della nsi, rc32 caccia o rc1, fiocchi traditional feltro e fiocchi elle
Clima freddo e umido: S4 rc scatola verde e bianca, s4 nsi, fiocchi effe oppure le sipe della rc scatola giallonera
Per i migratori più grandi : Clima caldo: ns-20 dela nsi oppure rc3 o anche fiocchi o rc jk6
Clima freddo: supercaccia piombo misto colombo o lepre o anatra della collezione speciale nsi, rc38 millennium e rc40.
Per la stanziale e le beccacce mi vanno bene di prima canna le dispersanti 32gr della nsi ma anche le fiocchi traditional feltro, le mirage feltro 34gr le rc white paper e le rc4 fibre, poi di seconda e terza mette quelle che ho scritto per i migratori più grandi.
Scusami se non cito altre marche ma non uso più cartucce commerciali da tempo e questo sono quelle che riesco a reperire dalle mie parti, non ho citato le b&p a causa del costo e le cheddite perchè da me non si trovano facilmente poi ovviamente non posso scriverle tutte e non posso assicurarti la riuscita di tutte le cartuccie sappi solo che io caccio ad una altezza di 700m slm con clima mediterraneo quindi temperature anche le più rigide quasi mai sotto lo 0 e uso un benelli comfort canna 60 st.

Ibal,Gabriele.
P.s. ricordati che quello che è valido per me non deve necessariamente essere lo stesso per te quindi prendi spunto ma tieni presente che l'unico modo per scegliere bene è quello di provare, provare e provare per trovare quella che più si addice alle tue modalità di caccia.
 
Non preoccuparti se non ti basta puoi sempre mandarmi un mp non ho mai detto di no a nessuno e tu non sarai certo il primo e comunque discuterne fa solo bene io incremento le mie conoscenze confrontandomi con chi ne sa più di me e tu leggendo quello scriviamo ne troverai sicuramente giovamento quindi chiedi pure e non farti scrupoli, che io sto sotto mutua e mi ci spasso volentieri a fare quattro chiacchiere sul forum.
Ibal,Gabriele.
 
Beh Caro raffaello, il tuo discorso è un pò troppo generico per ricevere una risposta esaustiva, in linea di massima possiamo dire che di polveri ne esistono 3 grandi famiglie le monobasiche ossia quelle composte dal 100% di nitrocellulosa, poi ci sono le doppi basi composte da nitrocellulosa e nitroglicerina di solito con un rapporto intorno al 50% dei due componenti, poi ci sono le doppie basi stabilizzate, che sono composte sempre da nitrocellulosa e nitroglicerina ma quest'ultima(NG) ha una quantità intorno al 10%, di norma si utilizzano polveri monobasiche ove il clima si mantiene mite e senza umidità infatti il potere d'accensione è minore nelle polveri monobasiche rispetto alle doppia base dove l'accensione viene favorita dalla presenza della nitroglicerina, a questo punto si potrebbe pensare che le doppie basi siano le migliori e che non abbiano limiti e questo è un'errore infatti le polveri doppie basi sono limitate dal fatto che la nitroglicerina tende a gelare in condizioni di freddo estremo e quindi compromette il rendimento delle cartucce e in caondizioni di caldo forte tende ad avere una detonazione troppo brusca inficiando anche in questo caso il risultato della cartuccia.
Ovviamente questo è detto a grandi anzi grandissime linee e soprattutto, al giorno d'oggi ogni componente è un pezzo importantissimo per la buona riuscita di una cartuccia e quindi della cacciata.
Andando per ordine e secondo le mie esperienze, ti indicherò come poter riconoscere una buona cartuccia adatta a quello che ti serve guardando i componenti:
1)Meteo: per quello che riguarda le condizioni meteo bisogna guardare al tipo di polvere e alla grammatura della cartuccia in condizioni di meteo sfavorevorevoli con temperature non al di sotto dello zero io preferirei sempre una cartuccia caricata con polveri doppia base o doppia base stabilizzata tipo sipe,s-4, tecna, m92s caricate nelle grammature pesanti per la polvere, mentre in condizioni di bel tempo e senza particolare umidità scelgo sempre polveri monobasiche tipo gm3, prima o g3000 con grammature non troppo elevate
2) Grammi di piombo: sia la grammatura che la numerazione va scelta in base alla mole del selvatico alla situazione ambientale e al fucile che si usa per esempio se vado a caccia di colombi in settembre una 32 grammi di pb 7,5 fa egregiamente il suo dovere perchè il selvatico non ha il piumaggio invernale e di solito non è diffidente come quelli di dicembre mentre appunto in dicembre si dovrebbe aumentare la grammatura e diminuire la numerazione del piombo poichè i selvatici sono sempre più diffidenti il che equivale a dire che i tiri sono mediamente più lunghi e il piumaggio è più folto quindi maggiori difficoltà di penetrazione, in questo caso una buona 36-38 gr di piombo 4-5 fa il suo dovere, infine viene la strozzatura, se caccia con fucili full allora anche una buon 34 gr di 8 fa il suo dovere mentre se cacci con fucili cyl bisogna aumentare grammatura e diametro di piombo , ti sconsiglio di cacciare colombacci a dicembre con una cyl ma dovendo, una 40-42 grammi di piombo 3-4-5 ha il suo da dire anche in queste strozzature.
3)tiri di stoccata, nei tiri di stoccata sono da preferire cartucce con pochi grammi di piombo(30-32) la cui numerazione di piombo deve essere leggermente maggiore di quella convenzionale e possibilmente avere contenitori bior o feltro.Essendo, il tiro di stoccata è uno dei prerogativi alla beccaccia in questo caso la grammatura va scelta in base al territorio dove andrai a cacciare infatti se cacci con cartucce troppo leggere e magari dispersanti corri il rischio che il piombo possa essere "mangiato" dalla vegetazione con conseguenti ferimenti o padelle, per il tiro di stoccata io consiglio sempre cartucce con max 34 gr di piombo meglio 32gr con piombo dal 9 all'11 per la selvaggina minuta dal 7 al 9 per gli altri selvatici che lo richiedono( io praticamente sparo sempre 9 e non faccio torto a nessuno:cool:) anche se a inverno inoltrato preferisco sempre mettere una 36gr di terza per recuperare magari selvatici feriti nel fitto oppure quelli padellati a limite di tiro ma mi riferisco sempre a selvatici di una certa mole, mentre per i piccoli migratori vanno benissimo le cartucce caricate con 30-32 gr con piombi dall'8all'11
4)Tiri mirati: nei tiri mirati conta molto di più la strozzatura e la distanza di tiro, essendo questi tiri quelli che di solito risultano più lontani e anche se in teoria dovrebbero essere i più facili la distanza inganna sempre soprattutto se non si hanno riferimenti, per questi tiri consiglio sempre cartucce con contenitore o borra guaina grammature e numerazioni di piombo adeguate al selvatico che si caccia e soprattutto cartuccie caricate coi range minimi di caricamento delle polveri, cioè se ad esempio opti per una cartuccia caricata con polvere tecna dovresti preferire quelle con 36 grammi a quelle con 42 grammi e magari per le 42 grammi preferire una polvere ancora più progressiva tipo la m92s, anche qui comunque occhio alle condizioni ambientali e alle condizioni dei selvatici e del fucile.

In ultimo posso dirti che quello che ho scritto è vero per me, per il mio ambiente, per i selvatici che caccio io e per il fucile che uso io quindi ti consiglio vivamente di prendere solo spunto da quello che ho scritto ma devi provare e riprovare sul campo con le diverse condizioni che andrai ad affrontare i vari tipi di cartuccia e di settaggio del fucile o meglio devi fare esperienza sulla tua pelle e trovare la cartuccia che si adatta al tuo tiro, al tuo ambiente e al tuo fucile e una volta che l'avrai trovata dovrai sperare che non la tolgano dal commercio:p.


I tipi che mi sento di consigliarti sono per i piccoli migratori: Clima caldo e freddo secco: gm3 fast e bior della nsi, rc32 caccia o rc1, fiocchi traditional feltro e fiocchi elle
Clima freddo e umido: S4 rc scatola verde e bianca, s4 nsi, fiocchi effe oppure le sipe della rc scatola giallonera
Per i migratori più grandi : Clima caldo: ns-20 dela nsi oppure rc3 o anche fiocchi o rc jk6
Clima freddo: supercaccia piombo misto colombo o lepre o anatra della collezione speciale nsi, rc38 millennium e rc40.
Per la stanziale e le beccacce mi vanno bene di prima canna le dispersanti 32gr della nsi ma anche le fiocchi traditional feltro, le mirage feltro 34gr le rc white paper e le rc4 fibre, poi di seconda e terza mette quelle che ho scritto per i migratori più grandi.
Scusami se non cito altre marche ma non uso più cartucce commerciali da tempo e questo sono quelle che riesco a reperire dalle mie parti, non ho citato le b&p a causa del costo e le cheddite perchè da me non si trovano facilmente poi ovviamente non posso scriverle tutte e non posso assicurarti la riuscita di tutte le cartuccie sappi solo che io caccio ad una altezza di 700m slm con clima mediterraneo quindi temperature anche le più rigide quasi mai sotto lo 0 e uso un benelli comfort canna 60 st.

Ibal,Gabriele.
P.s. ricordati che quello che è valido per me non deve necessariamente essere lo stesso per te quindi prendi spunto ma tieni presente che l'unico modo per scegliere bene è quello di provare, provare e provare per trovare quella che più si addice alle tue modalità di caccia.

Grazie Gabriele [2]e complimenti per la tua preparazione.
Ora mi segno giù un paio di appunti e poi vado a far impazzire l'armiere :D, no dai apparte gli scherzi per fortuna in qualcosa mi ritrovo anche se le cartucce che sparo di più alla piccola migratoria sono le F2 della b&p (è vero che costano un po più delle altre ma alla fine nelle mie zone non si fanno mai grandi numeri, e quindi a fine stagione la differenza sarebbe irrisoria). Il perchè della mia scelta sta nel fatto che dovrebbero essere cartucce abbastanza veloci e io tiro per il 90% d'istinto. Mentre per sparare sotto ferma ancora non ho una cartuccia preferita, vado dalla free shot cheddite alle nsi collezione speciale e l'anno scorso ho provato delle dispersanti che carica il mio armiere (cioè lui ci mette solo il nome) ma sinceramente non so quali sono i componenti.
 
Grazie Gabriele [2]e complimenti per la tua preparazione.
Ora mi segno giù un paio di appunti e poi vado a far impazzire l'armiere :D, no dai apparte gli scherzi per fortuna in qualcosa mi ritrovo anche se le cartucce che sparo di più alla piccola migratoria sono le F2 della b&p (è vero che costano un po più delle altre ma alla fine nelle mie zone non si fanno mai grandi numeri, e quindi a fine stagione la differenza sarebbe irrisoria). Il perchè della mia scelta sta nel fatto che dovrebbero essere cartucce abbastanza veloci e io tiro per il 90% d'istinto. Mentre per sparare sotto ferma ancora non ho una cartuccia preferita, vado dalla free shot cheddite alle nsi collezione speciale e l'anno scorso ho provato delle dispersanti che carica il mio armiere (cioè lui ci mette solo il nome) ma sinceramente non so quali sono i componenti.
Se ce la fai a scaricarne una e a descrivere i componeti cioè peso e dose e postare qualche foto magari si potrebbe replicare.
Comunque per il tiro sotte ferma ti consiglio le fiocchi traditional feltro pb 8 per fagiano e 10 per quaglie quando fa caldo mentre quando le condizioni sono un pò più avverse le mirage borre eun fetre scatola rossa bianca e nera fanno egregiamente il loro dovere, tieni conto che difficilmente si spara alle prime luci del sole andando col cane quindi alla fine conta più il feeling che hai con il fucile e la cartuccia che i componenti di quest'ultima.
Ibal,Gabriele.
 
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