Pubblico ringraziamento a Fabio Beretta e Giuseppe Rizzini

Questo e' il bello di internet e dei forum ...i comportamenti eccelsi vengono valorizzati e chi li fa viene ringraziato in pubblico e premiato con pubblicita' gratuita mentre quelli sbagliati invece sono fatti conoscere a tutti con pubblicita' negativa.....complimenti a Beretta e Rizzini
 
ringrazio fabio per aver pubblicato il fatto, come giustamente sottolineato in una società dove i valori "scarseggiano" certe storie ti aprono alla speranza, colgo l'occasione per ringraziare il popolo di mygra che ha "valori" da vendere................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!
 
Io vorrei di cuore rivolgere un cordiale vaffa a chi usa dire, di fronte a una lungaggine burocratica o una baruffa il classico "eh, siamo in Italia".
Ora lo dico io: "EH, SIAMO IN ITALIA".

Ma di certo fanno più notizia le cose che finiscono male di quelle a lieto fine.
 

fabio121

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L'antefatto: 29-06-2014, 1° Trofeo Nazionale Monoshot cal. 16, Tav Rio Salso di Tavullia (PU). Dopo aver partecipato (e organizzato) alla manifestazione di cui sopra e pranzato al Tav con alcuni amici decidiamo di fare qualche serie alla FO, così presto il mio Rizzini ad un amico mentre io sono impegnato in compiti "istituzionali". Quando torno al campo della fossa vedo che invece di sparare sono tutti a capannello attorno ad un fucile, mi avvicino pensando che ci sia qualche "chicca" da ammirare, invece...il fucile era il mio...smontato......dai racconti successivi emerge che l'amico a cui l'avevo prestato stava sparando vecchie cartucce di cui una al momento dell'espulsione si rompe espellendo solo il fondello in ottone (poi ritrovato nella cesta dei bossoli); lui non se n'è accorto, ha caricato un'altra cartuccia e ha sparato...il botto è stato tremendo...

Fortunatamento per l'incolumità del mio amico le canne hanno retto, ma l'arma una volta aperta non si richiudeva più perfettamente.

Subito accorre Fabio Beretta, titolare della Effebi, presente al campo come sponsor tecnico della manifestazione; insieme esaminiamo le canne e vediamo che la parte in plastica del bossolo precedente si era letteralmente spalmata sulla superficie della canna, e che la stessa, ad occhio non presentava rigonfiamenti...ma l'arma non si chiude...
Fabio si offre di farsi carico dell'arma per portarmela lui direttamente alla Rizzini.

30-06-2014: a mezzogiorno vengo chiamato da Fabio Beretta che mi rassicura sullo stato delle canne; è riuscito a scollare la plastica del bossolo e la cromatura non presenta alcun segno, le stesse inoltre misurate con l'alesametro centesimale non presentano alcun tipo di rigonfiamento. Il cedimento però è avvenuto sui tenoni: l'incavo dove si innesta il tassello della chiusura ha subito una deformazione di 2 centesimi.

30-06-2014: alle 16:00 vengo contattato direttamente da Giuseppe Rizzini, conosciuto in fiera e persona veramente alla mano e gentilissima. Mi assicura che si occuperà personalmente della mia arma, che ha già visionato insieme a Fabio, e che l'intervento previsto è quello di ricostruire la parte deformata del monobloc riportandovi del materiale per poi rimettere il pezzo alle macchine per riportare tutte le quote originarie.

30-07-2014: mi è stato riconsegnato il fucile a casa tramite corriere, ansioso apro il pacco e oltre al fucile rimesso a nuovo (sono stati sotituiti i perni di rotazione e revisionate completamente le chiusure) trovo dentro alla valigetta una confezione di olio per armi della Effebi e le buste di stoffa marcate Rizzini che proteggono le canne ed il calcio (avevo comprato il fucile usato e non le avevo).
Costo di tutta l'operazione, spedizione inclusa: l'equivalente di una serata in pizzeria per 3 persone.

Mi scuso se mi sono dilungato, ma volevo ringraziare pubblicamente l'amico Fabio Beretta per tutto il disturbo che si è preso senza volere un centesimo: prendere in carico l'arma, effettuare il primo controllo sulle canne, portarla alla Rizzini, anticipare per me la spesa, fare tutti gl incartamenti alla questura e rispedirmela...persona stupenda, di una cordialità unica e di grande competenza....
Inoltre volevo ringraziare la Rizzini come azienda per la cura che mettono nel costruire le loro armi (non oso immaginare che pressione hanno dovuto reggere le canne...la mano del mio amico ringrazia...) e per l'assistenza post vendita che si è dimostrata una volta di più come un must per la casa di Marcheno; un plauso anche personalmente a Giuseppe Rizzini, per la gentilezza dimostrata nelle nostre conversazioni e per la passione che mette in tutto quello che fa.

Scusatemi per la lungaggine, ma in un mondo in cui i rapporti umani sembrano contare sempre meno e si guarda solo ai soldi, ogni tanto è bello sentirsi coccolati, e penso che a certe persone sia doveroso rendere merito.

Saluti.
 
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