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Re: anticipo
Uno degli argomenti più controversi è certamente quello del cosiddetto "anticipo".
Quando si spara a selvatici in movimento, come tutti sappiamo, occorre dare un anticipo sulla loro traiettoria, affinché la rosata dei pallini non resti “dietro”. Tuttavia, una delle cose più difficili da spiegare agli altri, quando ce lo chiedono, è quale e quanto darne.
Infatti, mentre per altri aspetti tecnici del Tiro, si riesce abbastanza efficacemente a rendere l’idea, per l’anticipo –anche se in buona fede e volendo dire la verità- difficilmente si riesce a farsi capire.
Premesso ciò, proverò (non senza difficoltà) a cercare di spiegare i segreti degli anticipi.
Il primo consiste nell’impostare il fucile verso il selvatico ; alla sua apparizione seguirne la traiettoria, oltrepassarlo e sparare fermando il fucile. Chiaramente questo sensibile anticipo varierà da bersaglio a bersaglio Ad un “traversone” veloce si sparerà avanti il doppio rispetto ad un selvatico in allontanamento.
il secondo sistema sparare col fucile in movimento. Per far ciò occorre percepire velocemente la direzione del selvatico Quest’ultimo è ritenuto il sistema migliore e darà la sensazione di sparare sul selvatico senza averlo anticipato.
Certo, questi sono consigli di massima; tuttavia è chiaro che ciascun cacciatore –fatta la propria esperienza- adotterà un “suo” metodo fra i possibili.
Uno degli argomenti più controversi è certamente quello del cosiddetto "anticipo".
Quando si spara a selvatici in movimento, come tutti sappiamo, occorre dare un anticipo sulla loro traiettoria, affinché la rosata dei pallini non resti “dietro”. Tuttavia, una delle cose più difficili da spiegare agli altri, quando ce lo chiedono, è quale e quanto darne.
Infatti, mentre per altri aspetti tecnici del Tiro, si riesce abbastanza efficacemente a rendere l’idea, per l’anticipo –anche se in buona fede e volendo dire la verità- difficilmente si riesce a farsi capire.
Premesso ciò, proverò (non senza difficoltà) a cercare di spiegare i segreti degli anticipi.
Il primo consiste nell’impostare il fucile verso il selvatico ; alla sua apparizione seguirne la traiettoria, oltrepassarlo e sparare fermando il fucile. Chiaramente questo sensibile anticipo varierà da bersaglio a bersaglio Ad un “traversone” veloce si sparerà avanti il doppio rispetto ad un selvatico in allontanamento.
il secondo sistema sparare col fucile in movimento. Per far ciò occorre percepire velocemente la direzione del selvatico Quest’ultimo è ritenuto il sistema migliore e darà la sensazione di sparare sul selvatico senza averlo anticipato.
Certo, questi sono consigli di massima; tuttavia è chiaro che ciascun cacciatore –fatta la propria esperienza- adotterà un “suo” metodo fra i possibili.