Dimentichi una cosa: il soffio di bocca. ;)
Il soffio di bocca lo si ha ugualmente (specie con cariche pesanti e polveri di lenta combustione) sia con una canna da 66, che con una da 90 centimetri.
Ovviamente sarà meno evidente e problematico nella versione più lunga poiché i gas, alla volata, risulteranno avere pressione a livelli decisamente inferiori.

Personalmente preferirei ovviare a questo problema con una canna da "tutta caccia" di 66 cm - piuttosto che la "spingarda" da 90 -, abbinata a specifici strozzatori "forati" sulla volata: avrei miglior concentrazione della rosata (che risulterebbe più "stretta", corta, compatta) ed un minor rinculo.

Non condivido, anzi, spiegami perché i tiratori, nonostante le polveri vivacissime usate (x24 x28), preferiscono le canne da 75/76 e a volte oltre.

E non mi venie a parlare di allineamento nei tiri a lunga distanza, perché è una minkiata grande, molto grande. Sfido chiunque a stimare la lunghezza della canna ed il miglior allineamento a fucile imbracciato con occhio dominante collimato. ;)

Di certo non per problemi di totale combustione.

Se le canne dei fucili da competizione hanno quelle lunghezze, è per far si che i coni di raccordo possano essere più lunghi (e quindi più "dolci") affinché la carica di piombo esca fuori dalla canna senza subire stress meccanici elevati.
Tutti i vari accorgimenti sui coni di raccordo, portano ad avere, - oltre ad una maggiore velocità alla bocca e conseguente energia residua al pallino - anche un minor rinculo (a tutto vantaggio della precisione e dell'affaticamento del tiratore).
Dubito fortemente, però, che nelle canne ad uso caccia, gli angoli, le lunghezze e quant'altro vengano studiati diversamente da una canna 66 alla sua sorella da 76 se non per semplice adattamento. Costerebbe troppo applicare la stessa metodica delle canne tiravolistiche.

Questo è quanto umilmente io mi sento di affermare: magari sono tutte scemenze. :)
 
Ciao vito, la canna overbored (tranne la tribore) nasce per sparare acciaio e cartucce grammate perchè ne riduce sensibilmente il rinculo e l'attrito in canna, a parità di lunghezza i coni di raccordo non possono allungarsi più della canna e tieni in considerazione che nelle canne overbored anche se le stelle sono uguali i decimi della strozzatura sono differenti e visto che le cartucce che metti dentro sono uguali sia per le 18,3 che per le 18,6 non potrai mai avere la stessa pressione generata nella canna più stretta questo significa meno V0 e meno petrenazione, in favore di una rosata meglio distribuita(perchè in realtà anche se monti uno strozzatore da 3 stelle in decimi corrisponde ad un 4 stelle stretto della 18,3) e meno rinculo con cariche forti.
Ibal,Gabriele.

Non so... chi l'ha scritto questo?

Non so in quale messaggio hai scritto: la 60*** fa gli stessi tiri della 76**.

Visto che hai a portata di mano tante enciclopedie ed altro non mi dici dove le leggi queste cose?

Peccato che siamo lontani, vorrei vederti all'opera. Se vieni dalle parti mie, io ti dimostro quello che ho scritto, tutto, magari vediamo se con la 60*** riesci a rompere il piattello a 55-60 metri.

Se ci riesci (7-8 volte su 10), ti farò le pubbliche scuse e UFFICIALMENTE ammetto di non capire un ca77o di balistica.

Dimenticavo, i tiratori (campioni) sono pure degli idioti che non conoscono la balistica?
Di una cosa sono certo: riconoscono subito il "pollo" da come tiene in mano il fucile, se lo imbraccia poi stimano con sufficiente approssimazione il numero di zeri in pedana.
 
quanto scritto dal Granelli ossia: La lunghezza della canna influisce in modo notevole sul lavoro utile della carica, perche' modifica la velocita' iniziale dei pallini.

Ma è esattamente cio di cui si sta parlando...Granelli non dice che piu lunga la canna maggiori sono le velocità a priori...scrive che "influisce sul LAVORO UTILE DELLA CARICA"...mi pare di interpretare correttamente scrivendo che è utile nel fare esprimere alla carica il massimo potenziale, cio ovviamente ha un peso con cariche progressive ed uno con cariche veloci, con certi tipi di borraggio o con altri...


A5,Al48, Breda LR sono armi di decenni fa(4,5 quasi mezzo secolo), quando i borraggi erano diversi, le cariche pure e si voleva ottenere il massimo in tutte quelle situazioni dove una cartuccia pesante e spesso lenta doveva portare i piombi in maniera stretta e a distanze elevate su selvatici duri, certo che hanno avuto un senso quelle canne li; forse ne hanno ancora oggi in quelle cacce ad anatidi fermi, ma portare una 81 stretta a tordi e spararci una 32gr del 10 per me ha poco se non nullo senso...poi ognuno è liberissimo di fare cio che vuole, magari pero spariamo quando siamo certi di abbattere e non quando "ma io sparo uguale che c ho il cannone" rischiando solo di ferire.
 
Se non riescono a vedere un tordo a 50 metri... c' è da chiedersi come vanno a caccia questi.
Probabilmente il loro mondo è mooooolto limitato. Ma il bello è che criticano chi è normale.
 
Grazie carabincobra per aver risposto alla mia domanda finalmente so dove andare per avere una canna su misura

I sig Perugini e Visini sono delle persone gentilissime, chiamali e vedra ti fanno la canna che tu vuoi ,per il nr di telefono vai sul loro sito io e un mio amico ci siamo trovati benissimo e la lavorazione interna e un spettacolo ciao contento di averti aiutato.
 
Quindi per amor di discussione e giusto per passare il tempo, ci stai dicendo che un cal. 12 con canna 81* ha una portata utile di....quanti metri? un cal.20 con canna 76*( le fanno 81*? dichiaro la mia ignoranza in merito) ha una portata utile di...quanti metri? un cal. 28 con canna 76* ( le fanno? non lo so...) ha una portata utile di...quanti metri? un cal. 410 con canna da 76* ( credo la facciano...) ha una portata utile di....quanti metri? non sono domande retoriche, ma mi(ci?) interesserebbe saperlo perchè se realmente si può tirare aldilà delle potenzialità che la Fisica attribuisce ad un cal. a munizione spezzata, allora ci si mette l'animo in pace quando non si coglie a 50mt oppure ci si applica di più.[2]



La portata utile di un'arma a canna liscia e' dipendente in primo luogo dalla quantita' di piombo che il cal puo' sparare e dalla sua velocita' iniziale.
Tutti i cal piu' piccoli del 12 quindi siccome sparano modeste quantita' di pallini peraltro a velocita' iniziali inferiori a quelle del cal 12 (a causa delle forti pressioni che si generano in canna), portano sulle lunghe distanze delle rosate assai sguarnite e con minor potere lesivo che non garantiscono le famose 5 ferite, e cio' in termini di portata come sappiamo e' molto significativo.
La portata del cal 12 con canna da 71 * di solito si aggira attorno ai 40m, ed e' molto inflenzata dal tipo di cartuccia che si utilizza.
Su questa distanza come dicevo le rosate si presentano ancora sufficientemente guarnite e lesive, e portano sul bersaglio le famose 5 ferite. Oltre tale distanza e' possibile tentare tiri d'azzardo con esito piuttosto incerto solo con lunghe canne strozzatissime caricate con pallini piu' grossi di quelli normalmente utilizzati per il selvatico.
Purtroppo l'impiego di pallini piu' grossi, pur aumentando la grammatura fa diminuire il loro numero nella carica non garantendo piu' le 5 ferite, ma le minori ferite inferte essendo piu' devastanti con un piu' ampio canale di ferita, di solito compensano.
Ps La portata di una canna 81* e' di qualche metro oltre i 40 con pallini convenzionali, ma dipende molto dalla cartuccia che si utilizza. Solo qualche metro di differenza sembrerebbe una sciocchezza, invece e' un'infinita'. La canna da 81 e da 76 sono le uniche che nei tiri lunghi garantiscono meno dispersioni percio' maggiore concentrazione, permettendo percio' i tiri d'azzardo.
 
Ciao,
mi fa piacere constatare che ad oggi, la maggior parte dei cacciatori/tiratori, abbiano capito l'ininfluenza delle canne "chilometriche" sui tiri lunghi con polveri infumi.

Un tempo la situazione era diversa: si sparavano cartucce caricate con polvere nera, quindi molto progressive e la combustione terminava ben oltre la metà della lunghezza della canna dove, una maggior lunghezza della stessa, assicurava la totale combustione del propellente.
Ad oggi le cose sono diverse; tralasciando piccole realtà, si utilizzano esclusivamente polveri di tipo infume e la totale combustione si ha nei primi (vado di memoria) 30-40 centimetri di lunghezza; non a caso i fori di recupero gas di scarico presenti sulle canne dei semiautomatici, sono suppergiù a quell'altezza.

La mia personalissima idea al riguardo è che una canna lunga possa solo in qualche modo aiutare nell'allineamento occhio-bindella-mirino nei tiri a fermo. STOP; più la canna è lunga, più l'attrito radente fa sentire i suoi effetti negativi (immaginate scorrere per la lunghezza della canna, una colonna di borraggio-pallini oppure una palla): il gioco vale la candela? Per me no.

Giuseppe
 
Ciao Valerio, torno a rompere il silenzio :)

Ciò che conta (meglio che io dica a mio giudizio) non è la lunghezza, ma la foratura della canna abbinata alla strozzatura di quest'ultima!
La beccaccia tirata a 10 metri non la distruggi perché la canna è lunga 76 centimetri ma per la strozzatura, che è una 10/10; accadrebbe la stessa cosa persino con le canne di lunghezza tipiche da sottobosco!

Conoscete il semiautomatico Beretta AL391 Greystone?
Camera di cartuccia da 70 mm, diametro in asta di 18.20 mm (N.B.!!!), raccordo di tipo allungato dolce, canna di lunghezza 66 o 71 cm: lunghezze comuni, quindi; vedetelo in azione abbinato ad uno strozzatore F/XF e le vostre spingarde arrossiranno. Parola mia.
Ovviamente si tratta di un fucile concepito per grammature leggere-medio leggere e meglio ancora se abbinate ad un pallino di diametro ridotto. Tipica arma per turdidi, non anatidi.

G.
 
Vero ..... gran signore il perugini. Comunque ti consiglierei di non parlargli di lunghezza desiderata, ma di cosa vuoi fare con la canna. Loro te la confezioneranno per l'uso richiesto.
 
Ma è esattamente cio di cui si sta parlando...Granelli non dice che piu lunga la canna maggiori sono le velocità a priori...scrive che "influisce sul LAVORO UTILE DELLA CARICA"...mi pare di interpretare correttamente scrivendo che è utile nel fare esprimere alla carica il massimo potenziale, cio ovviamente ha un peso con cariche progressive ed uno con cariche veloci, con certi tipi di borraggio o con altri...


A5,Al48, Breda LR sono armi di decenni fa(4,5 quasi mezzo secolo), quando i borraggi erano diversi, le cariche pure e si voleva ottenere il massimo in tutte quelle situazioni dove una cartuccia pesante e spesso lenta doveva portare i piombi in maniera stretta e a distanze elevate su selvatici duri, certo che hanno avuto un senso quelle canne li; forse ne hanno ancora oggi in quelle cacce ad anatidi fermi, ma portare una 81 stretta a tordi e spararci una 32gr del 10 per me ha poco se non nullo senso...poi ognuno è liberissimo di fare cio che vuole, magari pero spariamo quando siamo certi di abbattere e non quando "ma io sparo uguale che c ho il cannone" rischiando solo di ferire.


Infatti sono armi da acquatici, portarle a tordi è quanto meno ridicolo, ancora oggi hanno senso in quanto a dispetto dei 50 anni trascorsi, nessuno ha ancora inventato l' acqua calda, e quanto scritto da Granelli, quanto fatto dai più rinomati ed esperti di balistica e ingegneri delle case armiere degli anni andati è ancora valido.
Non facciamo di tutto un fascio.

Si è da poco concluso i Tour, il vincitore uscente, finalmente un italiano utilizzava una bici molto diversa per la prova a cronometro! A me spettatore, poco cambiava se aveva quella da crono o quella del giorno prima, ad un ciclista professionista esperto, al quale anche pochi secondi fanno una qualche differenza, la bici da crono faceva comodo e come!
Aveva al seguito una dozzina di biciclette, alcune uguali ed alcune con piccole differenze e accortezze ...
A me che la uso per fare un poco di allenamento, poco cambia tra una da corsa o una graziella ... sono ottime entrambi, ma non certo uguali. :)
 
premetto OPINIONE PERSONALE ........
per me andare a Caccia ed essere Cacciatore significa (in merito allo sparare) cercare di prendere gli animali a tiro utile, con poche e rare eccezioni,
perché non mi interessa fare "ciccia" .... cosi come non mi piace vedere animali feriti che cascano al casino...e non recuperarli.
I CANNONI e le Cartucce MAGNUM secondo me hanno fatto più male che bene ai Colombi.... si vede sempre gente sparare a Colombi inverosimili...
rendendo gli animali più diffidenti di una volta!
Sparare fuori tiro non serve a nulla.... con quali risultati poi? 3/4 animali in più all'anno? il tiro eccezionale? magari un pallino o più fusi fra loro?
COSI ALMENO mi é stato insegnato ai bei tempi
 
Se non vi basta il Granelli perchè o lo ritenete un sempliciotto oppure lo ritenete inadatto alle vostre discussioni , mi permetto di citare il prof. Giorgio Benassi noto esperto balistico bolognese;nel suo libro: "Calibri, cariche, portate dei fucili da caccia" 1965 .Nella parte terza dedicata alle dispersioni e alla lunghezza della canna, a pag. 120 si possono leggere queste parole:"Contrariamente a quanto si è visto per la velocità, la lunghezza della canna non influisce decisamente sulle dispersioni, almeno fra i 60 e gli 80 cm. nel cal. 12." e ancora: " Possiamo dunque accogliere, in massima, le conclusioni riportate in principio di questo paragrafo, accordando alle diverse lunghezze delle canne, entro i limiti abituali, che per la maggior parte dei fucili non differiscono oltre 10-12 cm., una influenza nulla, o quantomeno assai modesta, sulle dispersioni."
Ragazzi stavolta non ho detto niente di mio , vi prego se avete reclami anche su questo per favore contattate il prof Benassi (se riuscite a trovarlo).



Per favore, visto che i "professori" nonostante siano stati più volte sollecitati a rispondere circa la portata dei vari calibri non l'hanno fatto, ti dispiace riportare il paragrafo del Professor Benassi al riguardo? almeno parliamo di cose serie...[2][lol.gif]
 
Sparare fuori tiro è da evitare. Su questo siamo tutti d'accordo (almeno spero). Cercare di ottenere un metro in più nel tiro è più che legittimo, altrimenti non saremmo su questa stanza del forum ma in altre.

Però, come al solito, si è finiti fuori tema o si presume che le persone in grado di fare tiri eccellenti siano i soliti "sparatori" e non cacciatori.

Bisogna riflettere però su una cosa: chi fa più danni, colui che usa piombo minuto e strozzature larghe cil/**** (specie nelle giornate di scarso rendimento delle cartucce) o colui che tira lungo usa piombi grossi ed è in grado di recuperare ogni abbattimento?

Ciao...
 
Se non vi basta il Granelli perchè o lo ritenete un sempliciotto oppure lo ritenete inadatto alle vostre discussioni , mi permetto di citare il prof. Giorgio Benassi noto esperto balistico bolognese;nel suo libro: "Calibri, cariche, portate dei fucili da caccia" 1965 .Nella parte terza dedicata alle dispersioni e alla lunghezza della canna, a pag. 120 si possono leggere queste parole:"Contrariamente a quanto si è visto per la velocità, la lunghezza della canna non influisce decisamente sulle dispersioni, almeno fra i 60 e gli 80 cm. nel cal. 12." e ancora: " Possiamo dunque accogliere, in massima, le conclusioni riportate in principio di questo paragrafo, accordando alle diverse lunghezze delle canne, entro i limiti abituali, che per la maggior parte dei fucili non differiscono oltre 10-12 cm., una influenza nulla, o quantomeno assai modesta, sulle dispersioni."
Ragazzi stavolta non ho detto niente di mio , vi prego se avete reclami anche su questo per favore contattate il prof Benassi (se riuscite a trovarlo).

Perdonami coso del campo che non so cosa significa perché sono un giovinotto, ma non puoi fare esempi con materiale di 50 anni fa, perché i munizionamenti erano diversi. Poi finisce che quell'altro ti risponde e te gli hai dato l'assist.
Se dovete litigare almeno fatelo per bene che così impariamo qualcosa.
Fatti, non pugnette.

:)

Oh, si scherza.
 
La portata utile di un'arma a canna liscia e' dipendente in primo luogo dalla quantita' di piombo che il cal puo' sparare e dalla sua velocita' iniziale.
Tutti i cal piu' piccoli del 12 quindi siccome sparano modeste cariche di pallini peraltro a velocita' iniziali inferiori a quelle del cal 12 (a causa delle forti pressioni che si generano in canna), portano sulle lunghe distanze delle rosate assai sguarnite e con minor potere lesivo che non garantiscono le famose 5 ferite, e cio' in termini di portata come sappiamo e' molto significativo.
La portata del cal 12 con canna da 71 * di solito si aggira attorno ai 40m, ed e' molto inflenzata dal tipo di cartuccia che si utilizza.
Su questa distanza come dicevo le rosate si presentano ancora sufficientemente guarnite e lesive, e portano sul bersaglio le famose 5 ferite. Oltre tale distanza e' possibile tentare tiri d'azzardo con esito piuttosto incerto solo con lunghe canne strozzatissime caricate con pallini piu' grossi di quelli normalmente utilizzati per il selvatico.
Purtroppo l'impiego di pallini piu' grossi, pur aumentando la grammatura fa diminuire il loro numero nella carica non garantendo piu' le 5 ferite, ma le minori ferite inferte essendo piu' devastanti con un piu' ampio canale di ferita, di solito compensano.

Ahhhh ecco..., quindi anche se si disponesse della canna da 81, consigli ad un ottimo tiratore/centratore, di rimanere nei canonici 40mt, che poi è più o meno la portata utile che la Fisica attribuisce al cal. 12 a munizione spezzata, attribuendo all'abbattimento oltre questa soglia, la casualità e la fortuna, quindi i fantomatici 50/60mt è meglio relegarli alle spacconate del Buffalo Bill di turno, sono d'accordo con te.[2][lol.gif]
 
Non so... chi l'ha scritto questo?

Non so in quale messaggio hai scritto: la 60*** fa gli stessi tiri della 76**.

Visto che hai a portata di mano tante enciclopedie ed altro non mi dici dove le leggi queste cose?

Peccato che siamo lontani, vorrei vederti all'opera. Se vieni dalle parti mie, io ti dimostro quello che ho scritto, tutto, magari vediamo se con la 60*** riesci a rompere il piattello a 55-60 metri.

Se ci riesci (7-8 volte su 10), ti farò le pubbliche scuse e UFFICIALMENTE ammetto di non capire un ca77o di balistica.

Si però piano eh!
Chi è che rompe i piattelli (7-8 su 10) a 55-60 metri?
Si può avere un video così imparo a sparare?
 
Bisogna riflettere però su una cosa: chi fa più danni, colui che usa piombo minuto e strozzature larghe cil/**** (specie nelle giornate di scarso rendimento delle cartucce) o colui che tira lungo usa piombi grossi ed è in grado di recuperare ogni abbattimento?

Ciao...

PREMESSA: il piombo minuto e strozzature Cil/**** servono a non sciupare l'animale oltre che aprire la rosata con relative cartucce...non solo ad abbattimenti sicuri..... Dove sparo io ai tordi ai 10 metri di spazio e frazione di secondo ..... ne prenderesti pochi pochi o punti! :)
Un cacciatore esperto o con esperienza.... sa quali cartucce usare sia nei SUOI posti e con il TEMPO .... sennò che cacciatore è scusa?

Sarà.... ma ritengo improbabile che chi tura lungo che raccatti tutto!! su via ...solo SUPERMAN ci riesce...ma vola e ha la vista ai raggi X :)
Forse altro ragionamento è.... io tiro a corto non sciupo animali e quelli che prendo li racatto al 90%
...chi tira lungo ....prende forse il 50% delle prede e di queste quante ne raccata? forse un altro 50%?
 
Chi di voi ha visto su youtube qualche video di George Digweed sulla caccia ai colombacci con il suo frustone da 80cm?
Ditemi se quell'arma vi sembra troppo lunga e di difficile imbracciatura
 
Perche' continuate a rammentare il piattello?...qui si parla di caccia.
.

Già, ma a parlare di Caccia poi si scoprono gli altarini, meglio insistere con i cocci,mica scartano improvvisamente mica si impennano improvvisamente mica c'è il minchione di turno a 50mt che sta sparando a 60mt l'unico tordo che ha visto nella giornata e di farlo scendere col fischio non se ne parla......, non ti pare più comodo?[29]
 
Allora signori a questo punto per togliervi definitivamente ogni dubbio, non vi resta altro che fare delle prove di penetrazione alla placca mettendo a confronto una 60 ed una 81, poi mi farete sapere.
Per quanto riguarda il confronto sulle gittate, io credo debba esser scartato in partenza, poiche' come sappiamo le velocita' dei pallini , a prescindere dalla lunghezza della canna con cui vengono lanciate,(e quindi dalla velocita' iniziale) tendono ad uniformarsi oltre i 45m di distanza, percio' nel caso ci fossero (e ci sono ) delle differenze di penetrazione fra' le due canne in questione, rientrerebbero solo entro i 40-45m, che sarebbe poi la distanza che a noi interessa.
Dopo 29 pag di discussione ognuno ha detto la sua, ma nessuno ha saputo spiegare perche' oggi come un secolo fa' per sparare lontano si usano esclusivamente canne lunghe, mentre i moncherini vengono lasciati per i soli tiri ravvicinati come ad es. nella caccia alla beccaccia ed alla quaglia.
Infine, vorrei ricordare che il contenitore dei pallini non ha annullato completamente gli effetti negativi del soffio di bocca, quindi per una maggiore compatezza di rosata, si continuano a preferire le canne lunghe anche a parita' di strozzatura.
Purtroppo le canne lunghe non sempre riescono a farsi apprezzare dai cacciatori, poiche' se e' vero che aumentano le probabilita' di abbattimento sulle lunghe distanze, e' altrettanto vero che non tutti sanno sparare bene sulle lunghe distanze, e questa purtroppo e' una cosa va' detta senza offesa per nessuno ovviamente,infatti la vera insidia da affrontare in questi tiri e' l'anticipo, sconosciuto a quei cacciatori chi non sparano mai oltre i 30m.
 
Se non riescono a vedere un tordo a 50 metri... c' è da chiedersi come vanno a caccia questi.
Probabilmente il loro mondo è mooooolto limitato. Ma il bello è che criticano chi è normale.

Questa tua ironia non mi piace per nulla......te lo dico chiaramente.....

Uno di "questi/dispregiativo" sono anche io , e non mi sento limitato per nulla.....

Il problema non è riuscire a vedere e distinguere un tordo a 50 metri....il problema è capire quanto sia etico e giusto tirare 10 fucilate ad un tordo che passa oltre la distanza definita da sempre tiro utile, che da che mondo e mondo è sempre stata quella di 40 metri...

Nella vita ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno, ma siccome ne ho visti tanti di "cacciatori/pistametuccia" che fanno solo del gran casino non permettendo di far cacciare tutti gli altri che sono intorno.

Dico sempre che esistono 4 categorie.....i Cacciatori, i cacciatori , gli sparatori e i pistamentuccia......

A buon intenditor poche parole....
 
Ciao Valerio, torno a rompere il silenzio :)

Ciò che conta (meglio che io dica a mio giudizio) non è la lunghezza, ma la foratura della canna abbinata alla strozzatura di quest'ultima!
La beccaccia tirata a 10 metri non la distruggi perché la canna è lunga 76 centimetri ma per la strozzatura, che è una 10/10; accadrebbe la stessa cosa persino con le canne di lunghezza tipiche da sottobosco!

Conoscete il semiautomatico Beretta AL391 Greystone?
Camera di cartuccia da 70 mm, diametro in asta di 18.20 mm (N.B.!!!), raccordo di tipo allungato dolce, canna di lunghezza 66 o 71 cm: lunghezze comuni, quindi; vedetelo in azione abbinato ad uno strozzatore F/XF e le vostre spingarde arrossiranno. Parola mia.
Ovviamente si tratta di un fucile concepito per grammature leggere-medio leggere e meglio ancora se abbinate ad un pallino di diametro ridotto. Tipica arma per turdidi, non anatidi.

G.

Ciao, è probabile che a tordi il Franchi Magnum canna acciaio Cogne 76 *, arrossirebbe per colpa mia del peso del fucile e per la foratura 18.4 e la camera 76mm, ho sentito molto parlar bene del Beretta Greystone e non ho capito il motivo per cui la Beretta lo abbia già messo fuori produzione, ma agli acquatici con il piombo grosso, già dai 36 gr lo metteresti nel fodero dopo pochi colpi!
Ho sentito anche chi ce lo ha e afferma che la canna da 71 ha qualche piccolo vantaggio su quella da 66, per sentito dire però, non lo ho provato personalmente, all' epoca ero interessato al Beretta.
 
Ahhhh ecco..., quindi anche se si disponesse della canna da 81, consigli ad un ottimo tiratore/centratore, di rimanere nei canonici 40mt, che poi è più o meno la portata utile che la Fisica attribuisce al cal. 12 a munizione spezzata, attribuendo all'abbattimento oltre questa soglia, la casualità e la fortuna, quindi i fantomatici 50/60mt è meglio relegarli alle spacconate del Buffalo Bill di turno, sono d'accordo con te.[2][lol.gif]





Non hai capito un cappero, qui' non c'e' nessuno che sta' facendo lo spaccone, le canne lunghe come ho gia' detto piu' volte allungano la portata di qualche metro rispetto alle corte ma sempre con pallini convenzionali, poiche' garantiscono maggiore concentrazione e penetrazione. Alla luce dei fatti sono le uniche ti consentono tiri oltre la normale portata da azzardare anche a 50-60m con pallini di grandezza maggiore. meglio di cosi' non te lo so' spiegare, per ulteriori delucidazioni ti consiglio di andarti a guardare un po' di percorso caccia itinerante, cosi' farai piu' chiarezza sulla portata delle canne lisce.
 
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