allora non è che mi invento le stupidaggini forse non ci siamo capiti, il discorso che ho riportato sul tiro ai colombi è puramente indicativo io non faccio così era solo per far capire che i vantaggi di una canna lunga possono essere recuperati cambiando caricamento su di una corta.
nelle discipline sportive si cerca sempre il massimo delle prestazioni , poco importa se un piattello esce vicino e lo distruggi e si utilizzano polveri dedicate al solo caricamento di cartucce da tiro in fucili basculanti dove non c'è alcun tipo di dispersione dei gas cosa che invece nei semiautomatici che sono i fucili maggiormente impiegati a caccia o anche questa è un'inesattezza, vedi caro vito prima di scrivere leggo così almeno ho qualcosa per confrontarmi così posso riportarti testualmente quello che c'è scritto sulla

"Nuovissima enciclopedia pratica della caccia. Edit.Olimpia" all'interno di un articolo si legge: "Con le moderne cariche da caccia, una canna lunga 70 cm è in grado di dare velocità identiche a quelle di una canna 76cm. La differenza di velocità in più che offre una canna da 70 cm nei confronti di un'altra lunga solo 60 cm è talmente lieve da non venire considerata ai fini della pratica venatoria. La portata di un fucile da caccia è determinata unicamente dal valore della strozzatura ed in una canna da 60 cm ed una da 81cm se hanno lo stesso valore di strozzatura, la differenza nella portata e nelle altre caratteristiche balistiche della rosata sarà pressocchè nulla.

Questo è quanto trovi scritto in un articolo che sicuramente non ho scritto io ne un armiere con la fretta di vendere canne da 60 ma da tecnici balistici del calibro di Granelli, Celano ed altri i quali già dal 1983 sostenevano che più che la lunghezza della canna influisse la strozzatura del fucile, provate ad immaginare al giorno d'oggi coi moderni caricamenti le nuove polveri e le nuove borre dove potremmo essere arrivati.
Un'ultima considerazione sul soffio di bocca che a questo punto sembra sia diventato il nemico numero 1 della canne corte, beh per chi non lo sapesse il soffio di bocca è dato dell'espansione del toro gassoso causato dalla combustione della polvere che va ad incidere sulla rosata solo nel caso di cattiva tenuta della borra, Garolini in uno dei sui interventi dice: "Il problema è legato soprattutto alle polveri lente in canne relativamente corte, in questo caso alla bocca rileviamo pressioni più elevate dello standard e con l'espansione del toro gassoso si possono manifestare disturbi frequenti ed importanti sullo sciame dei pallini in uscita davanti ai gas." quindi il problema del soffio di bocca che sembra una prerogativa delle canne corte è causato dalla maggior parte dei casi da borraggi poco efficienti tipo il classico feltro e da polveri lente, sparando cartucce con contenitori e usando polveri mediovivaci il problema del soffio di bocca è comune a tutte le lunghezze e a parità di canna comunque basterebbe prendere uno strozzatore ported per eliminare questo inconveniente.
Navigando in rete poi ho scoperto un altro articolo che riporto qui così giusto per aprire un pò gli occhi e capire che la munizione è ben più importante della canna:

Visto che si parla spesso di rendimento e di velocità della carica credo sia utile parlare del rapporto che c'è tra la lunghezzadellacanna e della foraturasulrendimento delle munizioni

Prenderò come riferimento solo il calibro 12 visto che è il più diffuso.

La scala internazionale del CIP ammette delle tolleranze sull diametro delle canne di 0,1 sul diametro delle camere di cartuccia (da 20,3 a 20,4) e di 0,4 per il diametro dell'anima dellacanna (da 18,2 a 18,6).

Con l'aumento di diametro della camera di cartuccia di 0,1 mm si ha una diminuzione delle pressioni interne di circa 25 - 30 bar,con una variazione di V/O di circa 8 M/S lo stesso incremento del diametro di anima riduce le pressioni di circa 8 bar.

Sparando cartucce da 65 mm in canne da 70 mm le pressioni interne scendono a 25-30 bar con una variazione di velocitaria di circa 6-8 M/S, la stessa variazione si ha sparando bossoli 70 mm in una camera magnum da 76mm specie se il borraggio e di tipo tradizionale a causa della scarsa tenuta dei gas rispetto le borre in plastica.( per questo motivo e sempre sconsigliabbile usare bossoli molto inferiori di lunghezza rispetto la camera di cartuccia).
L'aumento di mm 20 del cono di raccordo della camera riduce la V/O di circa 10 M/S mentre una diminuzione di mm 0,2 del diametro dell'anima si ha un aumento di V/0 di circa 4 M/S.

Per lunghezze di canna comprese tra mm 65 e 76 ogni variazione di cm 1 provoca una differenza di V/O di circa 0,7 M/S con polveri vivaci e circa 2 M/S con polveri di lentissima combustione.(per questo motivo per aver un buon rendimento delle cartucce magnum servono canne lunghe)
Per lunghezze di canne comprese tra mm 65 e 55 ogni variazione di cm 1 la perdita di velocita rispetto a una canna da 76 mm varia dal 6% all'8% mentre con canne di lunghezza inferiore ai 40 mm la perdita di V/O e superiore al 16%!!!!

Con canne più lunghe di mm 90 non si hanno incrementi velocitari perchè l'attrito della carica in canna supera la spinta dei gas o si eqivalgono.

La presenza della strozzatura non provoca notevoli variazioni di V/0 ma un forte incremento delle velocità residue perchè i pallini incolonnati a sciame compatto risentono meno la resistenza all'aria.

La lunghezzadellacanna non influisce molto sulla dispersione dei pallini fermo restando che questi non siano disturbati dal soffio di bocca.

Adesso fate voi le vostre considerazioni...... vale veramente la pena di portare dietro una canna da 75cm rispetto a una 65cm visto che con polveri vivaci(cariche medie) si ha un decadimento di 7m/s e con polveri molto progressive(cariche magnum) di 20 m/s considerando che i fattori che influenzano la lesività dei pallini sono resistenza dell'aria, e energia cinetica residua(più il pallino è pesante ,quindi grande, e più conserva energia/più la colonna è stretta e più conserva energia)????
Ibal,Gabriele.
Se ho detto qualche inesattezza anche stavolta fatemelo notare e fatelo notare anche agli autori degli articoli che ho riportato sopra.

Intanto diciamo che il Granelli (a mio parere il piu' grande esperto balistico di tutti i tempi),non ha mai detto che le prestazioni delle canne di diversa lunghezza sono sovrapponibili
A questo punto non ti rimane altro che fare delle prove alla placca di penetrazione e concentrazione (sia a 35m che a 50m),con la tua 60 e con una 76-81, ma sarebbe meglio direttamente sui bersagli (piattelli)in movimento a 50m, e ti accorgerai che la percentuale dei tiri che andranno a segno, sara' molto maggiore con le canne lunghe.
Se il fucile con la canna corta ottenesse prestazioni sovrapponibili a quello con la canna lunga, non capisco perche' le case armiere ora come un secolo fa' continuano a produrre ste canne lunghe, e non capisco neanche perche' i campioni di tiro a volo di tutti i tempi, nonostante usino cartucce caricate con polvere vivace, continuano a preferire le canne da pesca nonostante l'ingombro.....
Ti do' un consiglio, anzi te ne do' due;1) se ti capitasse di cacciare d'appostamento con tiri al limite della portata dell'arma, lascia nell'armadietto la canna da 60.
2) Fatti un giro al percorso caccia itinerante, in questa nuova e splendida disciplina si tira ai piattelli anche a circa 60m!!! poi dimmi quante canne corte hai visto, e dato che ci stai, dimmi pure quanti piattelli sei riuscito ad ammazzare con la tua cannetta che allo sparo ti salta come un grillo.
Un saluto e come sempre un abbraccio
 
Con un fucile così secondo me non c'è bisogno di prolunghe sono soldi che ti puoi risparmiare benissimo, se proprio vuoi toglierti uno sfizio potresti prendere uno strozzatore ad 1* aftermarket tipo gemini o teague o briley comunque se lo hai appena preso ti consiglio di farci almeno una mezza stagione prima di decidere di cosa hai bisogno perchè secondo me col 3* e quel fucile ci fai di tutto dall'allodola al paparone senza bisogno di artifici vari, se poi invece fai solo caccia agli acquatici o solo colombi al valico allora lo strozzatore a 1* ha il suo perchè mentre la prolunga la vedo controproducente su questo tipo di fucile visto che ha un bilanciamento studiato sulla sua proverbiale leggerezza in punta con la prolunga secondo me andresti solo a sbilanciare il fucile.
Ibal,Gabriele.
 
Da esperienza sul campo di caccia tra una canna 65 e una 75-80 la differenza c'è a favore della canna più lunga con la stessa cartuccia. Già con un cartuccia da 28 grammi in cal. 12 la differenza si nota.
 
Gabriele, scusami e perdonami, ma da quello che hai scritto ora mi vengono da pensare un paio di cose, guarda... sono miei pensieri, però mi sono passati in testa... intanto che tipo di caccia pratichi visto che hai scelto di proposito una canna 60cm e non una polivalente da 65... io che per esempio vado a quaglie e becche ho preso una 65 per il cane e una prolunga per quando faccio lo scaccio a tordi... cammino, non inciampo e sparo corto e lungo... l'altro pensiero è che da quanto scrivi le canne diverse da 60 a 76cm non sembra tu le abbia provate per sapere che differenza ci sia, oltretutto parlavi di sparare al piattello già impostato, ma sia nel compak che il percorso si parte sia imbracciati che dal fianco, e non so se hai mai provato, ma un sovrapposto, ma anche il supersport benelli, sono bilanciatissimi a partire sbracciati e hanno canne da 71cm il benelli, anche 76... ma i sovrapposti sono solo 76cm... prova e poi mi dirai
Scusami... ma all'ultimo punto non ci credo, questo perchè parlo da utilizzatore di automatico al percorso e il doppio che lo rompi meglio del singolo con una canna da 60cm che sbilancia gia un fucile leggero come il confort verso dietro... secondo me è inimmaginabile.
Questi sono solo miei pensieri... giustamente non ti conosco e non ti ho visto sparare...
Ciao Vito, qua per rispondere alle tue domande ci vorrebbe tutta la pagina ma cercherò di essere sintetico per quanto posso, io pratico tutte le tipologia di caccia vagante e sono uno a cui piace il tiro veloce di stoccata, a causa della legge in abruzzo non si possono fare ne capanni ne appostamenti fissi ma tanto l'unica caccia da appostamento(temporaneo) che pratico sono le tortore quindi non è che mi importi tanto comunque quella che la fa da padrona diciamo è lo scaccio ai tordi, ho comprato la 60 perchè come ti dicevo ho letto in qualche rivista che studi fatti sui tempi di canna hanno dimostrato che la polvere brucia in 56 cm allora ho pensato la prendo da 60 così se mi va bene la tengo così altrimenti compro una prolunga e non ci perdo niente (senza considerare che la canna da 60 mi va precisa nel bagagliaio della panda:cool:) e poi comunque ho pensato che tra 65 e 60 non c'era poi tanta differenza e comunque l'avrei assolta con la prolunga se ci fosse stato bisogno.
Quello che ho detto sul piattello riguarda la fossa che è l'unica disciplina in cui si fanno sistematicamente tiri al di sopra dei 30 mt mentre nelle altre discipline come percorso di caccia i tiri sono vari almeno nei campi che frequento io ci sono la lepre che non si spara a più di 8 mt e l'anatra che parte da 50 mt e viene incontro(si spara sui 20-25 mt c.a.) o il colombaccio che passa a 40 mt o la pernice che parte alta da dietro e ti scende in picchiata a 5 o 6 mt o il merlo che ti passa a 2 mt e cade subito a terra,(lo fulmino praticamente sempre)
Io ho provato e posseduto molti fucili attualmente ho un sovrapposto franchi 71 3*/1*(primo fucile) una doppietta 71 3*/1*(ricordo di mio padre) 4 semiauto 71 2*, 76 1*, 65 st e 60 st ho avuto poi un rizzini da tiro 76 1*/2* un beretta 682 76 1*/2* un gamba 71 3*/1* , come puoi vedere le ho provate eccome le canne più lunghe questi fucili sono stati miei e fino al 2008 quando ho preso il semiauto con strozzatori erano gli unici mezzi di caccia quindi non è che parlo per sentito dire o per una sola serie di piattelli, i fucili da tav li ho dati tutti via per due motivi il primo è che non mi piace tanto sparare a dei pezzi di terracotta di cui so vita morte e miracoli,preferisco di gran lunga una beccaccia da sotto i piedi o un merlo allo spollo tra due chiome e il secondo motivo è che erano gli unici che valevano qualcosa quindi qualche soldo in più non fa mai male, mi sono lasciato solo il 302 76 1* da tiro perchè mi piace fare l'alternativo in pedana col semiauto che tra l'altro è il fucile che preferisco e di cui sono affascinato dalla meccanica, l'ho comprato nel 2009 dopo la rottura del semiauto 65 cm con strozzatori, ci ho fatto tutta la stagione l'unico inconveniente è che pesa tanto e rovina le prede specialmente quelle a tiro e a fine giornata rimanevo sempre con 5-6 tordi da buttare completamente maciullati. poi nel 2010, a casusa della varie rotture del siamiauto da 65 e le noie col beretta 76cm ho preso il benelli 60 cm e la prolunga +10 1*
L'ultimo punto non è che mi riesce per un fatto di fucile ma è proprio di concentrazione, con qualsiasi fucile mi riescono meglio dei singoli perchè sui singoli c'hai due botte ci vai rilassato e sbagli mentre il doppio hai un solo colpo per piattello e questo mi da la carica giusta, considera sempre che sono uno stoccatore e sui piattelli che gli altri sparano a circa 20 mt io a 15 gli ho già mollato un colpo per esempio( e di solito basta) comunque non ho capito cosa intendi tu con "meglio" meglio per me significa che li rompo entrambi non che li fumo entrambi.
Ma non solo al tav anche a caccia quando esce il branco col benelli, riesco benissimo a fare 3 su tre cosa che non mi riusciva prima mentre il tordo solitario che mi viene da lontano e lo devo mirare 2 volte su tre se ne va, secondo me lo sbilanciamento che può avere indietro mi aiuta a entrare in mira prima ed essendo che sparo più con le mani che con gli occhi mi favorisce ulteriormente, poi ovviamente i tiri lunghi e mirati non è che siano il mio forte ma una volta imparato l'anticipo mi escono discretamente certo non come i tiri di stoccata ma diciamo che su 100 volte che sparo a un animale mirandolo ne metto a dormire una 60ina mentre di stoccata una 80ina (non si può avere tutto dalla vita no??;))
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità adesso però tocca a te o a voi dirmi come e cosa cacciate con canne così lunghe e se avete mai provato le corte (60cm)[lol.gif]
Ibal,Gabriele.
P.s. vi dirò una cosa poi siete liberi di crederci o non crederci o di provare con le vostre mani, io questa stagione ho comprato un pacco di dispersanti 32 gr piombo 9 della nsi scatola verde beh su 25 cartucce con la canna da 60 ho ammazzato 12 colombacci e 5 beccacce, sembra impossibile far cadere i colombi con una canna così corta e una cartuccia dispersante pb9 ma come si dice... provare per credere...
 
Ciao a tutti,
Ho appena preso un crio usato... ha solo il 3 stelle ..
Che strozzatore posso comprare e che tipo di prolunga? Tutto normale o ci sono quelli specifici?
Grazie Franco

Buongiorno io la uso da diverse stagioni una canna crio da 70 cm e posso affermare che a parità di strozzatura stringe un po di più la rosata rispetto ad altre canne, io il 90% dei tiri che eseguo ho su il tre stelle di serie, la uso regolarmente su piccola migratoria con cariche leggere 28/32g e piombo 9, ma anche su rallidi ed acquatici come gallinelle d'acqua, folaghe, porciglioni, alzavole ecc. con cartucce più pesanti 34/38 g. Voglio precisare che la mia canna è della serie con filettatura in volata, per quanto riguarda la prolunga io utilizzo uno strozzatore + 5 cm da una stella ma date le ottime performance del 3 stelle lo metto su poche volte e ti posso dire che fa rosate molto strette, a mio avviso inutillizzabile sotto i 20 metri con cariche con contenitore.
Spero di esserti stato utile, ciao Davide.
 
ho il crio comfort canna 65 col 3 stelle stringe gia parecchio,in qualche caso monto l' int est benelli 2 * 5cm e tira veramente lontano e credo sia gia al top,tempo fa ho preso un int est gemini 10 cm 1*.. richiede grande precisione ed è molto punitivo solo per lunghe distanze.
 
Se la canna è 70 prendi un gemini extended 2 **, se la canna è 65 prendi una in /out da 5 cm o da 10 cm sempre IM **.
Cerca di vedere prima come spara con lo strozzatore originale
 
..stesso posto,stesse cartucce,stesso fucile.
E differenza di tiro però non dimentichiamoci che a capanno i tiri sono per lo più incontranti cioè ad animali che vengono incontro i quali si avvistano prima e tengono per lo più una traiettoria rettilinea attirati dai vari richiami(giostre, stampi, vivi) quindi anche se il fucile e le cartucce sono le stesse è la tipologia di tiro che è differente a capanno si ha tutto il tempo di solito per imbracciare, scegliere e sparare in tutta tranquillità,cosa che allo scaccio è ben diversa, si spara ad animali che scappano da noi e non certo in avvicinamento sempre con le dovute eccezioni.
 
Perche' ritieni che la V0 sia costante a prescindere dalla lunghezza della canna? La V0 generata dalle canne lunghe e' sempre maggiore di quella generata da quelle corte, solo nei tubi in cui le lunghezze rientrano fra 65 e 76cm le differenze si assottigliano un pochino,ma non con cariche progressive. Inoltre due cariche che partono ad identica velocita' iniziale (e pari condizioni meteo naturalmente), non e' detto che facciano registrare uguali valori di velocita' residue, poiche' in traiettoria aerea entrano in ballo fenomeni di balistica esterna che influenzano notevolmente la resistenza all'avanzamento. E' intuibile quindi che uno sciame che parte piu' compatto ed ordinato grazie ad un forte grado di strozzatura in accoppiata ad una buona lunghezza di canna sviluppi una velocita' superiore di uno partito da una tubo piu' corto notevolmente piu' esposto all'azione negativa da parte del soffio di bocca,anche a parita' di strozzatura.
Non e' difficile fare delle prove alla placca per rendersi conto che a parita' di caratteristiche di canna, la canna piu' lunga fa registrare delle penetrazioni e concentrazioni maggiori su qualunque distanza, e come ho gia' spiegato, io credo che a partecipare a questa migliore compattezza, sia anche il basso soffio di bocca che in queste canne compie un'azione perturbatoria assolutamente trascurabile.
Vorrei sottolineare che le velocita' residue non dipendono esclusivamente dalla cartuccia e dal grado di strozzatura come sostieni, infatti la strozzatura e la lunghezza di canna sono due fattori che influenzano le Vr, ma per lavorare bene, debbono lavorare assieme..... tanto per fare un es.le canne molto corte seppur strozzate, fanno sempre registrare prestazioni mediocri, senza nessuna eccezione.
La lunghezza della canna non fa miracoli, le cariche vivaci esauriscono il loro potere di spinta ben prima che il piombo sia uscito dalla canna come ti dicevo in circa 56 cm di canna e quello che avanza non è altro che un tubo che fa attrito e ne riduce il potenziale , a parità di cartuccia e strozzatura, le rosate ottenute con cartucce di 32 gr sono a favore della canna da 65 anzichè quella da 75 proprio per la vivacità della polvere e l'eccessiva deformazione dei pallini che attraversando "più canna" si deformano di più, almeno questo ho riscontrato e mi ha portato sulla 60, avrei potuto prendere anche la 65 ma visto che la differenza è realmente minima, più è corta e meno mi da ingombro ovviamente rimanendo oltre il limite dei 56 cm.
Le prove secondo me dovrebbero farsi con le cariche che uno spara abitualmente a caccia e io non andando quasi mai oltre i 34 gr ho riscontrato che nella canna lunga76 , a parità di strozzatura, la dipersione della rosata è notevolmente maggiore con cariche bior, simile con cariche con contenitore e inferiore con cariche con borra tubo,rispetto alla canna da 65, quindi anche in questo caso più che la canna è il caricamento a fare la differenza.
Ricordiamoci poi che stiamo parlando per sottigliezze, non è che con la canna da 60 arrivi a 20 metri e niente più mentre con la 75 arrivi a 60 metri la differenza al massimo può essere di 10 metri utili( e gia mi sto sbilanciando) cioè circa 40mt per la 60cm e circo 50mt per la 75cm, ma tanto sparare e colpire sistematicamente a 50 metri non è cosa per tutti quindi il vantaggio c'è se lo vogliamo dire ma ai fini pratici molti cacciatori neanche lo vedono un selvatico a 50 metri quindi....
Personalmente oltre 30-35 metri non sparo ci sono troppi fattori di rischio che potrebbero rovinarmi la giornata, sapete quante volte per tirare alla vedetta(colombaccio solitario) sulla lunga distanza ho fatto scappare branchi mastodontici verrebbe voglia anche a voi di lasciar perdere i tiri lunghi....per non parlare dei fucili scaricati ai tordi lunghi e alla fine quando passa quello a tiro rimani col fucile aperto, oppure quante volte per sparare al fagiano di rientro mi sono fatto sfuggire quelli che avevo sotto i piedi... personalmente ritengo i tiri sforzati di appannaggio della sola caccia da appostamento e solo in extremis altrimenti i rischi sono più dei benefici sempre secondo me, poi come si dice, nella caccia la verità assoluta non esiste, ognuno ha la sua esperienza e la sua tipologia ovviamente se si è abituati con la canna lunga la si preferisce mentre se si è abituati alla corta la si preferisce corta, ma visto le minime differenze per me rimane una scelta del tutto soggettiva.
 
Prova il 3 stelle se proprio non va prendi quello a 1 stella prolunghe non credo che ce ne sia bisogno.
Ah per le anatre se serve l'acciao ti sconsiglio di scendere sotto al 3 stelle.
Ibal,Gabriele.
 
Ciao a tutti,
Ho appena preso un crio usato... ha solo il 3 stelle ..
Che strozzatore posso comprare e che tipo di prolunga? Tutto normale o ci sono quelli specifici?
Grazie Franco

Se hai la canna da 70 puoi prendere una prolunga qualsiasi di nota marca int-est da 5cm ** per tiri anche lunghissimi; se hai la 65 scegli la 5cm oppure la 10cm sempre int-est **, se invece fai la caccia nel folto o con il cane lascia il fucile cosi' com'e'.
Come gia' ti e' stato detto, il fucile munito di prolunga potrebbe sbilanciarsi in avanti, quindi non escludo che sia necessario piombare la zona sottostante il calciolo per riportare il baricentro sotto il bottone di sgancio dell'otturatore, operazione questa semplicissima e indispensabile .
Il fucile cosi' configuarato risulta molto piu' piacevole allo sparo poiche' diminuisce sensibilmente la percezione del rinculo, ed il rilevamento allo sparo con ovvi vantaggi sulla stabilita'.
La portata pure un pochino aumenta specie con le cartucce progressive anche se alcuni cacciatori giurerebbero che non e' proprio cosi marcata la differenza, ma io a questi signori rispondo che a parita' di strozzatura la differenza balistica che c'e' fra' una 65 ed una 75 e' abissale, provato e riprovato, ed infatti sul mio benelli centro con canna da 70 da quando ho messo una int-est gemini da 5cm ** non l'ho' piu' tolta neanche per sparare a breve distanza.
Infine, il benelli crio ed il centro, avendo la bindella in fibra di carbonio dal peso inesistente, beneficiano di solito di un'appesantimento in volata, io infatti non ho dovuto esguire alcuna operazione di bilanciamento.... ma e' sempre meglio controllare....
 
Io personalmente sparo con una canna classica benelli di 60 cm e ci faccio tutto ho anche una prolunga della gemini di 10 centimetri provata più di una volta e poi rimessa in fretta nella scatola poichè essendo io uno stoccatore il peso in punta mi penalizza e nei boschi che frequento con una fitta vegetazione quei 10 cm in più fanno sempre capolino e si impicciano dappertutto, così visto che dove arrivo con quella ci arrivo benissimo anche senza,poichè i tiri impossibili non mi piacciono e raramente mi spingo oltre i 35 metri come distanza, allora ho preferito la praticità del fucile più corto.
Adesso mi sorge un dubbio per centro 67, sei sicuro che sia la prolunga a darti rosate migliori o è il fatto che le quote della gemini sono inferiori a quelle benelli che fanno rendere di più la canna??
Ti spiego meglio uno strozzatore benelli ha in media una partenza di 18,8 per la foratura di 18,3-4 mentre un gemini è raccordato a 18,5-6 max secondo me è questo che ti fa rendere di più il fucile (ovviamente è un ipotesi)
Comunque io di prove ne ho fatte prima di prendere la 60 e mi sono reso conto che con la stessa canna e gli stessi strozzatori il vantaggio di una più lunga rispetto ad una più corta sono realmente minimi, il discorso di resa della rosata invece cambia quando si montano strozzatori aftermarket proprio per il fatto delle differenze di quote meno accentuate.
Ibal,Gabriele.

P.s. le prove le ho fatte con una variazione di 5 e 10 cm, il discorso cambia se si arriva a 15 cm cioè tra una 60 e una 75 si nota la differenza ma poi la 75 è troppo lunga per portarla dietro, io ho un beretta canna 76 ottima resa ma portarsela dietro nella vagante è un vero problema.
 
Ma le prolunghe o gli strozzatori devono essere criogenici o vanno bene quelli normali da 7 mm?

sulla canna crio puoi usare qualunque prolunga anche non criogenica che sia adatta per benelli con uguale tipo di innesto della canna,io sulla crio con innesto da 7cm filetto a 3/4 utilizzo sia la 5cm 2* benelli criogenica che la 10cm 1* gemini per benelli (max bore 18,40)..confermo che la criogenica benelli 5cm 2* tira davvero stretto permettendo tiri davvero lunghi.
 
col criocomfort canna 65 e prolunga da 10cm 1* ci tiro al compak partendo sbracciato sulla chiamata,mai avuto nessun tipo di problema..se devi tirare lungo prova una gemini 10cm 1* e vai tranquillo.

La strozzatura full(*) la uso sulla prolunga da 10cm e la canna mi arriva ad 80cm, ma il fucile in questa configurazione lo uso solo per sparare lungo con piombi grossi, mentre con la prolunga da 5cm **(75cm) ci faccio tutto, nei tiri corti mi aiuto con le bior e dispersanti.... mai avuto problemi di brandeggio, basta abituarsi.....
 
Ciao centro67, ti risponderò passo passo così potrai capire meglio quello che volevo dire:
La fossa non e' l'unica disciplina in cui si fanno i tiri al di sopra dei 35m ma e' invece al percorso che si spara piu' lontano anche a 60m a seconda dei campi(alla fossa max 47m, allo skeet max 27m). Non prendere il tuo campo di percorso come esempio, le difficolta' dei lanci e la lunghezza de tiri cambiano notevolmente da campo a campo, infatti imparare a sparare bene in solo campo, non significa sparare altrettanto bene in un'altro.
Io intendevo dire che nella fossa si fanno sistematicamente tiri al di sopra dei 35 metri poichè i piattelli escono già più lunghi e a una velocità maggiore e prima che si fa in tempo a sparare sono già mediamente tutti al di sopra di quella distanza metro più metro meno, mentre nella altre discipline è vero che ci sono tiri più lunghi ma quanti sono in confronto agli altri? cioè nel percorso ad esempio ci possono essere due piattelli che escono ipoteticamente a 60 metri e se li spari due volte da singoli e una nei doppi sono 6 piattelli in totale su 25 (secondo me 19 è un bel risultato per un cacciatore al percorso di caccia no?:cool:) nel senso che io prima di comprare la 60 mi sono fatto due calcoli e ho visto che i tiri che mi capitano con più frequenza (per motivi che ti spiegherò qui in seguito) sono tiri al massimo di 20 metri su selvatici molto veloci e che passano nello stretto.
Poi ovviamente io non è che sono uno che spara tantissimo al piattello ci andrò si e no 5-6 volte l'anno e non è che la mia zona sia fornita di campi ce ne sono 3 in tutto, in un raggio di 25 km comunque il fatto dello sparare sempre allo stesso campo è verissimo, ci sono professoroni che fanno il 25 sistematico poi si spostano in altri campi magari per qualche gara e perdono tutto il mordente, a volte vanno anche sotto ai 15 poi a me l'ambiente del tiro a volo non è che mi piaccia più di tanto ci sono tanti professoroni che vanno solo a far vedere l'ultimo perazzi o chi pensa di averci capito tutto e a 60 anni ancora si gira col fucile carico, a me non piace tanto quando si atteggiano tutti a professori e poi neanche sparano per paura della brutta figura, anche per questo ho tolto i fucili da tav.

Il tordo solitario che ti viene da lontano che lo devi mirare, hai detto che due volte su tre lo sbagli, questo e' un vero peccato, secondo me' dovresti allenarti anche a sparare d'accompagno ma con un fucile con canna di lunghezza ragionevole che ti dia un po' d'effetto traino, poiche' le canne corte che tu ritieni polivalenti,sono utili solo per tiri approssimativi e quindi ravvicinati, se cosi' non fosse non esisterebbero le canne lunghe, ne' campioni di tiro che le utilizzerebbero.
Qui per rispondere dovrei scrivere un romanzo se magari un giorno ci incontriamo te lo racconto per bene comunque la mia scelta della canna corta, come avrai capito è dettata soprattutto dai luoghi che frequento cioè boschi fitti rovi e macchia mediterranea poi noi siamo una squadra che andiamo da 8 anni a caccia insieme e solo insieme poichè dopo vari tentativi ci siamo scelti prima di tutto per la sicurezza cioè non c'è tra di noi un avventato che si azzarda a sparare al merlo a altezza d'uomo col rischio di impallinare qualcuno, così come non c'è chi si atteggia a campione di caccia, siamo solo noi e facciamo tutto con compiti stabiliti, io purtroppo(anzi per piacere) sono lo stoccatore del gruppo, mi toccano sempre passaggi stretti ,folto del bosco e tiri ravvicinati, e se non c'è lo stretto me lo vado a trovare, noi a fine giornata dividiamo tutte le prede e se non si può ce le mangiamo insieme , come dicevo ognuno ha il suo compito chi spara mirando si mette sempre al pulito chi invece come me e l'altro amico che siamo stoccatori ci mettiamo sempre nello sporco (dove ne passano di più) e per questa caccia la canna corta mi è comoda e comunque i tiri lunghi che mi capitano saranno 5-6 su 40-50 che me ne passano durante la giornata(sempre tordi) come ti dicevo stando sempre nel mezzo della cacciata ho imparato che invece di cercare di sparare al primo che capita bisogna attendere che tutti i tordi si siano avvicinati più o meno a tiro di tutti anche se ne escono 5 o 6 prima che si sia iniziato a battere, io non sparo perchè lo so a breve mi usciranno quelli a tiro, se sparassi prima oltre a prendermi le caz.ziate dei compagni farei scappare tutti i tordi prima che possano arrivare nella nostra "trappola"(scusate ma quello sottolineato non so esprimerlo meglio di così speriamo si capisca quello che voglio dire)
Comunque ci tengo a precisare che la canna corta io l'ho scelta più per un motivo di intralcio stando sempre in mezzo agli spini che per la resa che come dicevo prima con la lunga sarà sicuramente superiore ma di maggiore intralcio per me che mi tocca sempre lo sporco.

Le padelle di cui parli sono al 90% schioppettate piazzate dietro al selvatico perche' anziche' viaggiare con le canne assieme al bersaglio( sempre anticipandolo), tu da stoccatore gli tagli la strada e spari arrestando inavvertitamente il movimento al fucile. Questa semplice operazione riesce molto meglio con canne lunghe e fucile sufficientemente pesante, poiche' la maggiore massa una volta messa in movimento, amplifica l'effetto traino alle canne ostacolandone il rallentamento.
Questa cosa dell'effetto traino io non l'avevo nemmeno considerata cioè non ci avevo pensato che mi potesse dare una mano perchè tra le varie prove che ho fatto è il benelli con la 60 che mi da il massimo in termini di carnieri comunque non è che se non colpisco con la prima poi mi se ne vanno sistematicamente cioè io credo che sia più un fattore mentale mio che dico" ah tanto non lo prendo" . piuttosto che un limite dell'arma perche quando vado a colombi li colpisco bene anche se sono lunghi e li vedo arrivare da un km però forse è la pregiatezza del selvatico rispetto al tordo che mi fa essere più preciso non saprei.

Ultima precisazione riguardo il percorso, in questa disciplina essere solo stoccatori o solo accompagnatori non serve a niente, per vincere bisogna saper applicare entrambi i metodi di tiro, e ti assicuro che con canne da 76 e' possibile...( chi ti parla spara al percorso da molti anni, e frequenta moltissimi campi)
Anch'io quando vado al percorso o al tav(che mi piace di più) sparo con la 76 1* col12 ma qui non mi è di nessun intralcio lo trasporto nel fodero lo appoggio in rastrelliera e lo prendo solo per sparare e tra una pedana e l'altra lo appoggio di nuovo quindi non mi pesa e mi rende di più ci sparo indifferente sial al tav che al percorso ed è uno dei pochi fucili che vale la pena di tenere in rastrelliera anche solo per usarlo una volta l'anno al percoso invece visto che dove vado di solito non ci sono tiri inaccessibili e per fare pratica porto il 36 difficilmente arrivo a 15 anzi quasi mai però almeno riesco a vedere meglio dove metto le botte e sicuramente un piattello rotto bene col 36 e 16gr di pb vale per 2 del 12 con le bior da 28 gr (molti le usano le bior al pdc io no, non mi piace fare quello che li rompe tutti se poi lo fa con l'aiutino....)

Per quanto mi riguarda, da quando iniziai a sparare al percorso, ho abbandonato il benelli con canna da 60, con canne da 73-75 ci faccio tutto...ci vado pure a quaglie....(esistono le dispersanti e le bior....no???)
Esatto è proprio quello che cerco di dire dall'inizio della discussione, al giorno d'oggi più che lunghezza della canna a fare la vera differenza è il caricamento delle cartucce con la canna corta se non arrivo ai tiri lunghi cambio cartuccia e invece di una con la borra contenitore posso usarne una con la guaina e lo stesso discorso vale al contrario, se con la canna lunga rovino i selvatici ince di una cartuccia col contenitore userò una borra feltro o una dispersante, viene da solo capire che più o meno l'una vale l'altra dipende da cosa si cerca nel fucile da che selvatici si vuole insidiare e che posti si frequentano, io personalmente non consiglierò mai ad un veneto che vive sulla laguna di prendere un fucile canna 60 molto probabilmente lui la userà solo per anatre da appostamento quindi una corta non ha senso così come non consiglierò mai una canna da 90 cm a un beccacciaio si sa che più la canna è lunga e più rende ma in mezzo alle montagne una canna così lunga è solo d'intralcio e magari alla fine di una giornata senza incontri non si ha nemmeno la forza di alzarlo il fucile per sparare all'ultima regina che malauguratamente ha intenzione di partire a 5 metri dalla macchina mentre te ne torni a casa....(capitemi)


Perche' dovrebbe sembrare impossibile fermare i colombacci con canne corte e piombo 9?????? tutto dipende dalle distanze di tiro.
Un saluto e un abbraccio da Giovanni, sono felice di parlare con appassionati come te.....
Canne corte piombo 9 32gr e dispersante il tiro è sui 20- 25 metri mediamente perchè io non pratico l'appostamento e arrivare a tiro su questi bestioni dell'aria mentre si caccia la regina coi cani è difficile se non impossibile.

Il piacere di parlare con chi se ne intende è tutto mio e visto che sono anche abbastanza giovane vorrei imparare sempre di più e questo si può fare solo confrontandosi con chi queste cose le vive sulla propria pelle.

Ti ringrazio infinitamente per i tuoi consigli, a presto, Gabriele.

P.s. scusate se non si capisce quello che voglio dire ma meglio di così non so spiegarlo.....[tenerezza.gif]
 
sapevo che nelle discipline sportive sono preferite le canne lunghe per una migliore acquisizione del bersaglio sulla linea di mira piu lunga specialmente quelli lontani e perche esse favoriscono lo swing a causa di una maggiore inerzia dovuta alla lunghezza ed al peso e non tanto perche rendono di piu balisticamente...personalmente non sono convinto al 100%,al di la delle teorie ho spesso avuto la sensazione che le canne piu lunghe siano piu performanti balisticamente e proprio nelle lunghe distanze fanno la differenza e non solo con cariche pesanti e polveri progressive.
 
probabilmente la lunghezza della canna a parita di strozzatura non è influente con cariche medio/leggere come molti dicono,eppure ho sempre avuto anchio una sensazione diversa,ho provato diversi strozz int 1* (gemini,benelli,ported) sulla 65..ma la prolunga a 75 1* mi ha sempre fatto la differenza in appostamento a colombacci sui tiri lunghi,con comuni cartucce 34/35g pb 7/5.
 
probabilmente la lunghezza della canna a parita di strozzatura non è influente con cariche medio/leggere come molti dicono,eppure ho sempre avuto anchio una sensazione diversa,ho provato diversi strozz int 1* (gemini,benelli,ported) sulla 65..ma la prolunga a 75 1* mi ha sempre fatto la differenza in appostamento a colombacci sui tiri lunghi,con comuni cartucce 34/35g pb 7/5.
E' vero, con le cartucce caricate con polveri progressive tipo tecna m92s e similari con le canne più lunghe si ha un incremento delle prestazioni ma sempre nell'ambito dei 3-4 metri (a occhio) e soprattutto nell'appostamento non ci sono impedimenti tali da far preferire una canna corta ad una lunga anzi da appostamento dove i tiri sono quasi sempre mirati o a selvatici che vengono incontro la canna lunga è preferibile perchè "spiana" di più, ti fa entrare meglio in mira e soprattutto quando si ha il tempo di prepararsi al tiro si può tranquillamente correggere lo sbilanciamento del fucile.
Ibal,Gabriele.
 
Scusami Gabriele, ma tu sei convinto di ciò che hai scritto???
I mostri sacri della balistica che hanno scritto un' infinità di articoli su le maggiori riviste di caccia e tiro italiane e anche qualche libro che è diventato pure un "best seller" dicono tutt'altra cosa, ma si potrebbe obiettare che sono articoli vecchi, che le polveri, bossoli, contenitori, l'orlatura stessa è diversa e che quindi le cartucce di allora sono totalmente diverse di quelle di oggi. Loro asserivano anche che la lunghezza di canna incide di pochi m/s ad OGNI CM DI CANNA... quindi piu la canna è lunga più si ha un incremento velocitario sulla carica lanciata, e che non si trovano miglioramenti sulla resa delle cartucce con lunghezze di canna superiori a 90cm... 56cm sinceramente è la prima volta che la sento, sarà roba di quallche armiere che doveva vendere qualche canna rimasta in magazzino.
Io mi trovo d'accordo con cio che ha scritto Centro67, ma a prescindere da cio che si scrive o dice l'uno o altro, basta andare a caccia e sparare... io per esempio trovo migliore il rendimento delle cartucce con la prolunga 2* che porta la lunghezza della canna del mio benelli a 70cm...lo stesso mio padre
Oltretutto abbiamo fatto alcune "prove", molto spartane, in diverse occasioni... cioè fare 2 serie con la stessa canna e 2 strozzatori 2*... uno solo interno e l'altro con prolunga... boh... sparava meglio il secondo, e i piattelli li fumava
 
Cari amici mi riferisco a tutti i partecipanti di questa animata discussione sulla lunghezza della canna, il mio pensiero a questo punto dovrebbe essere chiaro, io credo che la canna lunga sia migliore come prastazioni e inferiore come portabilità a caccia, al tiro a volo si cerca la prestazione perchè non ci sono alberi da scavalcare nè fossi da saltare ne tantomeno rovi da attraversare per questo si usano canne così lunghe senza considerare che durante le varie fasi della serie il fucile può essere appoggiato quindi anche il problema peso è ridotto, come dicevo il tiro ai piattelli e quello a caccia non è paragonabile, si parte già impostati a caccia no, vuoi mettere a tirare di stoccata con una canna 75 e farlo con una 60?? Come dicevo sulle lunghezze ognuno ha i suoi gusti e si basa soprattutto sulla caccia che andrà a fare, nella vagante porti il fucile per tutto il tempo dell'azione mentre nella caccia da capanno o appostamento, una volta arrivato sul posto la canna lunga non intralcia più anzi ha solo vantaggi (visto che queste caccie attraggono un buon numero di seguaci ecco spiegato perchè sono ancora in produzione)ma le due tipologie di caccia sono ben diverse.
A questo punto entrano in gioco fattori personali che influenzano la scelta della canna, come dicevo le differenze ci sono e a volte sono ben più che sensibili basta decidersi su cosa si ha intenzione di usarle e soprattutto dove, per esempio nella pianura padana non avrebbe senso andare in giro con una 60 così come nella macchia mediterranea non ha senso girare con una 75 anche la visuale che si può avere influenza nettamente la cacciata, se uno caccia in posti dove riesce a vedere i selvatici a max 30-35 mt non serve una canna che arriva a 50 mt sarebbe solo un intralcio e uno sforzo inutile.

Come dicevo di prove ne ho fatte tante prima di scegliere, ho provato fucili con canne da 60 a 76 da 1 a 5 stelle e alla fine ho preso la 60 proprio perchè era il giusto compromesso tra quello che mi serviva e i posti che frequento, il mio pensiero è stato che la canna corta avrei potuto allungarla mentre la lunga non avrei potuto accorciarla, così dopo poco ho preso la prolunga da 10cm che come ti dicevo non uso praticamente mai perche dove arrivo con la 70 1* ci arrivo bene anche con la 60 1* , sparo l'itinerante da quando ho preso il pda e ci sono veramente tiri fuori ogni immaginazioni, molti tiratori alla prima esperienza neanche sparano al piattello lungo, alcuni sentono la macchina e non vedono il piattello quindi la distanza è ragguardevole, beh proprio li ho deciso di non usare più la prolunga perchè quel piattello lungo lo rompevo sistematicamente sia con che senza prolunga, come numeri io sono sempre li sia con la 60 che con la 70 anzi nei tiri ravvicinati specialmente al percorso caccia con la canna da 60 mi sento favorito in qualche modo e comunque la differenza anche qui la fanno sempre le cartucce e gli strozzatori alla fine mi importa poco o niente se li fumo o se li rompo in tre quattro pezzi alla fine l'importante è mettere 5 pallini a segno cosa che mi riesce bene sia con canna da 75 che da 60.
Come dicevo non voglio portare nessuno a pensare che più è corta meglio è anzi è l'esatto contrario, ma vorrei che i cacciatori imparassero a capire che prestazioni di canna esasperate servono solo in date circostanze e in date caccie e soprattutto che si imparasse a capire bene le distanze perchè a 60 metri anche con un cannone di 90 cm è ben difficile mettere a segno 5 pallini sulla sagoma del colombaccio, quindi chi parla di colombacci stracciati a 60 metri o non ha imparato a vedere la distanza o usa caricamenti speciali poichè a quelle distanze non c'è rosata che tenga per stracciare un colombaccio, senza parlare dei tordi che passerebbero tranquillamente nei vuoti della rosata di qualsiasi cartuccia a quella distanza, quindi a 60 mt ci vuole mira e cu.lo la canna lunga può aiutare ma secondo me ci vuole più cu.lo che canna.
ibal,Gabriele.
P.s. io ho un confort con la canna da 60cm, balla il giusto ma le doppie di solito mi escono meglio dei singoli, tutto sta nella concentrazione quando si spara, se il fucile lo si trattiene nella giusta maniera quindi non troppo salda e non troppo lenta balla si ma entra lostesso in mira molto facilmente poi non è che mi sto giocando un campionato mondiale di tiro con medaglia d'oro e quant'altro io sto solo cacciando se esco di mira amen......
 
La differenza tra una canna da 65cm, ed una da 70 cm, nell' uso a caccia c' è ( il gap non è eclatante, ma c' è e si vede, per lo più utilizzo queste due lunghezze). Lo stesso vale passando a canne di lunghezza superiore da 76-81 cm, e su questo almeno per me non ci piove. Non a caso chi pratica più forme di caccia, con il cane da ferma, da appostamento, alla posta, agli acquatici, avrà diversi fucili in rastrelliera. Non è un caso neanche che le case armiere producono canne di varia lunghezza e strozzatura, che ci siano cartucce da 32 a 63 gr. Nulla è cambiato negli ultimi anni. Tra una canna da 65 cm ed una da 81 cm c' è di mezzo il mare ... Un saluto a tutti. :)
 
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