Re: Crio EVO

colvi ha scritto:
Bartolo non sempre e' così, io personalmente sono un estimatore di canne forate strette, ma ti assicuro che ho visto fucili auto 5 browning con canne camerate 18.7 di tutto rispetto :wink: ma quella e' tutt'altra storia.

Esatto, è tutta un'altra storia...
 
Re: Crio EVO

Essebie ha scritto:
In rete ho trovato solo queste poche notizie. Esistono recensioni più approfondite?
Qui di "novità" sulla canna non ne parlano.

Caratteristiche Tecniche: Semiautomatico inerziale.
Peso: 3000 grammi.

Modello Calibro Camera Camera Bindella Strozzature
Lunghezza Canne 65 - 70

La prova di funzionamento.

Il concetto di questo fucile sta in quella sigla Evo aggiunta al nome. Questo semiauto infatti si concretizza nell’essere una evoluzione del noto Crio.
Prima novità l’applicazione della finitura BMB, ovvero del «Benelli Multilayer Barrier», trattamento a più strati che comprende nichel chimico, nichel elettrolitico, flash di cromo e uno strato di carbonitruro depositato a caldo in fase gassosa che forma una barriera contro l’usura, i graffi, la corrosione e gli attacchi degli agenti esterni, aumentando la durezza superficiale delle superfici trattate e, in più, diminuendo l’attrito. Tutte le superfici metalliche dell’Evo, compreso l’otturatore, sono trattate con questa finitura, che dà anche vita a un effetto «cangiante» non privo di fascino. Dall’estetica alla sostanza: l’Evo è progettato per un uso senza alcun problema delle nuove munizioni con pallini d’acciaio, e ogni canna è testata al Banco Nazionale di Prova per questi specifici caricamenti e regolarmente punzonata con il «giglio».
Il CrioEvo si presenta con le linee inconfondibili ed eleganti del Raffaello, offrendo al cacciatore un semiautomatico raffinato e curato in ogni dettaglio, estetico e tecnico. Il nuovo trattamento BMB, Benelli Multilayer Barrier, gli conferisce un aspetto veramente unico, oltre a rappresentare una difesa estremamente efficace da usura e attacchi esterni.


Lascia perdere ste stro....te e prenditi un fucile serio!! da cacciatore serio

La Benelli per vendere ne inventa una al mese
 
Re: Crio EVO

E' lo steel ed il diverso sviluppo delle pressioni di canna che spinge in tal senso ..... .

Le nitro steel viaggiano a ben oltre 450ms, talune finanche 490ms ..... sapete benissimo il rinculo quindi che possono sviluppare x tutta una serie di motivi tecnici:
polveri in primis, borre tubo senza ammortizzatore, il loro attrito superiore di canna, la durezza dell'acciaio, ecc.
ed i supermagnum sono serviti x "rispondere" a queste pressioni esagerate ed a noi "quasi sconosciute col piombo" (dove i circa 1000bar di talune munizioni parevano quasi il maxino).

L'osservazione aiuta: i fucili magnum e supermagnum americani (remington, winchester, ecc.) sono soprattutto dedicati ai waterfowlers americani e hanno tutti, ribadisco tutti, canne molto più overbored di quelle dedicate a chi pratica la stanziale ..... .
remington cti105 ha bore da 18,67circa, winchester sx3 18,85circa x citare le cosidette mediane ..... x addolcire le pressioni e sviluppare la progressione della fucilata con coni lunghi x migliorare la resa anche del piombo.

Beretta extrema2, molto venduto all'estero x i waterfowlers più che in italia, ha mediamente un 18,5 ..... e coni lunghi ed optima choke. Fabarm ha creato gli iperbolici Hp x sparare l'acciaio sulle proprie canne con strozzature anche inferiori ai 5dec, partendo da un progetto tribore che è già overbore (18,8-18,4-choke) e coni lunghi ...... .
Benelli ha lavorato con quei trattamenti sugli attriti e lo dichiara ..... x cui anche se può ridurre la larghezza di canna forse, di un decimo, difficilmente potrà sottrarsi alla legge del maggior diametro di canna ..... e quindi ecco xchè ho messo 18,4-5-6, ma x me potrebbe essere una 18,5 tipo beretta. Scordiamoci quindi un uso del fucile con grande soddisfazione utilizzando borre tradizionali in feltro, bior, bicchierini corti, cartuccini a bassa pressione ..... .
Vedremo, ma il 18,2 con qualsiasi tipo di munizionamento standard in piombo, qualsiasi tipo di borra, e fino a 40-42gr non spintissime, x me, ammazza meglio.
 
Re: Crio EVO

Mi sono documentato un po' su internet.
La BenelliUSA [ www.benelliusa.com ] ha vari fucili supermagnum utilizzati molto per la caccia aquatica, per es. SBE II, M2 e M3 e altri, tutti con tecnologia CRIO (che, a quanto pare, in America funziona) e canne forate 18,81.

Però io mi chiedo: perché lì il CRIO funziona e da noi no?
 
Re: Crio EVO

Bartolo ha scritto:
Mi sono documentato un po' su internet.
La BenelliUSA [ http://www.benelliusa.com ] ha vari fucili supermagnum utilizzati molto per la caccia aquatica, per es. SBE II, M2 e M3 e altri, tutti con tecnologia CRIO (che, a quanto pare, in America funziona) e canne forate 18,81.

Però io mi chiedo: perché lì il CRIO funziona e da noi no?

Perche' in America non usano piu' il piombo! [lol.gif]

Con i pallini no-toxic la questione cambia....
 
Re: Crio EVO

Guarda bartolo che il fucile x waterfowlers che ha riscosso più successo non è certo il benelli crio ..... è il beretta extrema ed il remington, oltre a mossberg.
In francia è il baikal ad es..

Poi nessuno dice o ha mai detto che il "progetto non è valido" o "che con l'acciaio non funziona" (ho personalmente scritto che il crio anestetizza le pressioni .....), tutt'altro:
ho sempre detto che necessita di piombamento, pressione dietro (che l'acciaio e le no toxic sviluppano certamente di più), che i chokes sono stati velocemente modificati più volte x la loro "inefficienza" (cosa che accade raramente), che necessita di coni più decisi x migliorare le prestazioni, ecc. ..... mentre è col piombo, coi cartuccini italici da migratoria media e con borre semplici (non certo a tubo) ..... che denota limiti (evidenti x me). Tutto qua.
Inoltre in Italia quegli stessi fucili vengono venduti con canne non certo 18,7-8 ..... basta vedere i punzoni di chi li ha qua in Italia ..... a conferma della "specificità" del prodotto (non è canna ognicaccia-cartuccia come qualcuno voleva farci credere) che comparato con altri fucili più vecchi e munizionamenti comuni ..... ne esce "demolito/ridimensionato" malgrado il maggior costo.
Poi maximo rispetto ad esperienze diverse, ma prove e testing, gradi di soddisfazione, ecc. statistici x me parlano "chiaramente" ..... ed in valle in Italia pochissimi lo usano dopo averlo comprato e dopo aver sparato cartucce con piombo.

Io aspetterò un bel pò di tempo prima ancora di "valutarne" semplicemente l'acquisto, oltre al fatto che "castelli luccicanti" li lascio agli stanzialisti.
Personalmente però lo ritengo da tempo un progetto (pagato caramente da noi) fatto guardando già a no toxic e steel, spacciato valido allora ed anticipatamente x il piombo, ..... ma non era e non è così, visti i risultati migliori ottenibili con fucili datati o di altre produzioni molto meno costose, o dovendo modificare la parte "più essenziale" di resa.
Poi c'è sempre la libertà ..... di scegliere, x fortuna, nonchè le proprie convinzioni, sempre rispettabili.
 
Re: Crio EVO

58beppe ha scritto:
Guarda bartolo che il fucile x waterfowlers che ha riscosso più successo non è certo il benelli crio ..... è il beretta extrema ed il remington, oltre a mossberg.
In francia è il baikal ad es..

No Beppe i Benelli vanno molto in America, in primis per l'affidabilita' e la minor manutenzione. In particolare l'SBE.

E questo nonostante certi "reporter" da strapazzo, fanatici essenzialmente, non perdono occasione per parlarne male perche' rinculano troppo secondo loro e non ci possono sparare le 56gr ai poveri fagiani dell' Illinois!
Addirittura questi stessi soggetti sono arrivati a dire che un semiauto a recupero di gas e' piu' affidabile di un sovrapposto....bah!

Ciao.
 
Re: Crio EVO

Guarda Flagg che vadano molto non c'è dubbio, come tutte le armi italiane, ma ha vinto beretta extrema (documentati) seguito da un remington l'apposito sondaggio che ogni anno è fatto dalle riviste di waterfowlers ..... solo 3^ benelli e non nella versione indicata e con cameratura più italica ..... .
Bye
 
Re: Crio EVO

58beppe ha scritto:
Guarda Flagg che vadano molto non c'è dubbio, come tutte le armi italiane, ma ha vinto beretta extrema (documentati) seguito da un remington l'apposito sondaggio che ogni anno è fatto dalle riviste di waterfowlers ..... solo 3^ benelli e non nella versione indicata e con cameratura più italica ..... .
Bye

Parlavo in generale, non solo dei wildfowlers...comunque non era questo il mio punto ma il fatto che gli americani non se lo pongono affatto il problema della resa balistica delle canne Benelli, crio o non crio. Probabilmente perche' tutti comprano buoni strozzatori aftermarket e cosi' il problema viene ridimensionato. Inoltre in molte zone ora e' obbigatorio il no-toxic anche per i fagiani!
Il loro dibattito piu' acceso e' sul meccanismo...inerzia o recupero di gas?

Ciao.
 
Re: Crio EVO

jonny ha scritto:
Essebie ha scritto:
In rete ho trovato solo queste poche notizie. Esistono recensioni più approfondite?
Qui di "novità" sulla canna non ne parlano.

Caratteristiche Tecniche: Semiautomatico inerziale.
Peso: 3000 grammi.

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La prova di funzionamento.

Il concetto di questo fucile sta in quella sigla Evo aggiunta al nome. Questo semiauto infatti si concretizza nell’essere una evoluzione del noto Crio.
Prima novità l’applicazione della finitura BMB, ovvero del «Benelli Multilayer Barrier», trattamento a più strati che comprende nichel chimico, nichel elettrolitico, flash di cromo e uno strato di carbonitruro depositato a caldo in fase gassosa che forma una barriera contro l’usura, i graffi, la corrosione e gli attacchi degli agenti esterni, aumentando la durezza superficiale delle superfici trattate e, in più, diminuendo l’attrito. Tutte le superfici metalliche dell’Evo, compreso l’otturatore, sono trattate con questa finitura, che dà anche vita a un effetto «cangiante» non privo di fascino. Dall’estetica alla sostanza: l’Evo è progettato per un uso senza alcun problema delle nuove munizioni con pallini d’acciaio, e ogni canna è testata al Banco Nazionale di Prova per questi specifici caricamenti e regolarmente punzonata con il «giglio».
Il CrioEvo si presenta con le linee inconfondibili ed eleganti del Raffaello, offrendo al cacciatore un semiautomatico raffinato e curato in ogni dettaglio, estetico e tecnico. Il nuovo trattamento BMB, Benelli Multilayer Barrier, gli conferisce un aspetto veramente unico, oltre a rappresentare una difesa estremamente efficace da usura e attacchi esterni.


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[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] ma non diciamo, appunto, str.....te !!!!!!!!!!! E quale sarebbe, secondo te, un fucile serio?
 
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Guest

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Il concetto di questo fucile sta in quella sigla Evo aggiunta al nome. Questo semiauto infatti si concretizza nell’essere una evoluzione del noto Crio.
Prima novità l’applicazione della finitura BMB, ovvero del «Benelli Multilayer Barrier», trattamento a più strati che comprende nichel chimico, nichel elettrolitico, flash di cromo e uno strato di carbonitruro depositato a caldo in fase gassosa che forma una barriera contro l’usura, i graffi, la corrosione e gli attacchi degli agenti esterni, aumentando la durezza superficiale delle superfici trattate e, in più, diminuendo l’attrito. Tutte le superfici metalliche dell’Evo, compreso l’otturatore, sono trattate con questa finitura, che dà anche vita a un effetto «cangiante» non privo di fascino. Dall’estetica alla sostanza: l’Evo è progettato per un uso senza alcun problema delle nuove munizioni con pallini d’acciaio, e ogni canna è testata al Banco Nazionale di Prova per questi specifici caricamenti e regolarmente punzonata con il «giglio».
Il CrioEvo si presenta con le linee inconfondibili ed eleganti del Raffaello, offrendo al cacciatore un semiautomatico raffinato e curato in ogni dettaglio, estetico e tecnico. Il nuovo trattamento BMB, Benelli Multilayer Barrier, gli conferisce un aspetto veramente unico, oltre a rappresentare una difesa estremamente efficace da usura e attacchi esterni.
 
Re: Crio EVO

Tony ha scritto:
jonny ha scritto:
Essebie ha scritto:
In rete ho trovato solo queste poche notizie. Esistono recensioni più approfondite?
Qui di "novità" sulla canna non ne parlano.

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Peso: 3000 grammi.

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La prova di funzionamento.

Il concetto di questo fucile sta in quella sigla Evo aggiunta al nome. Questo semiauto infatti si concretizza nell’essere una evoluzione del noto Crio.
Prima novità l’applicazione della finitura BMB, ovvero del «Benelli Multilayer Barrier», trattamento a più strati che comprende nichel chimico, nichel elettrolitico, flash di cromo e uno strato di carbonitruro depositato a caldo in fase gassosa che forma una barriera contro l’usura, i graffi, la corrosione e gli attacchi degli agenti esterni, aumentando la durezza superficiale delle superfici trattate e, in più, diminuendo l’attrito. Tutte le superfici metalliche dell’Evo, compreso l’otturatore, sono trattate con questa finitura, che dà anche vita a un effetto «cangiante» non privo di fascino. Dall’estetica alla sostanza: l’Evo è progettato per un uso senza alcun problema delle nuove munizioni con pallini d’acciaio, e ogni canna è testata al Banco Nazionale di Prova per questi specifici caricamenti e regolarmente punzonata con il «giglio».
Il CrioEvo si presenta con le linee inconfondibili ed eleganti del Raffaello, offrendo al cacciatore un semiautomatico raffinato e curato in ogni dettaglio, estetico e tecnico. Il nuovo trattamento BMB, Benelli Multilayer Barrier, gli conferisce un aspetto veramente unico, oltre a rappresentare una difesa estremamente efficace da usura e attacchi esterni.


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Quello con calcio e asta rivestiti in pelle visto all'exa e rigorosamente con canna crio.
Così hai non plus ultra.
 
Re: Crio EVO

Con questa specificazione che "modifica" i termini di confronto, allora siamo d'accordo flagg, peraltro ringraziandoti x aver giustamente ricordato che in Usa i chokes aftermarket sono la stragrande maggioranza dei loro chokes utilizzati e molto raramente sono quelli delle case madri.
E quelli x i crio originali, x chi conosce veramente l'argomento,, ..... sono "scarsi" senza tanti se e ma, poi ..... ognuno pensi quello che vuole.

Che il Benelli funzioni ottimamente invece ..... nessuno lo discute, ma che si usino camerature supermagnum a fagiani ..... resta certamente a noi italici di difficile comprensione, salvo la notevole possibilità di utilizzo dell'arma che negli States è sicuramente più facilmente realizzabile.

In ogni caso si vedranno differenze di camerature e novità differenziate: ricordo infatti già oggi che il Benelli Cordoba è fucile con porting di canna posizionato prestrozzatura (soluzione molto ammiccante agli americani, ma molto poco a noi italiani, salvo in pedana) e quando si parla di overbore in Italia, moltissimi storcono il naso (me compreso) x molte delle cacce e munizioni oggi in dotazione con piombo, tant'è che se ne vendono pochi ed in valle ..... pressochè inesistenti.
Io vedo in valle tanti M1 18,3 ancora ..... tutt'altro che sostituiti dagli M2Crio ..... x parlare di fucili recenti, o Centro, o Comfort standard, o Beretta Magnum, qualche Extrema, ..... qua in Italia, mentre x la vagante a parte i benelli 121 e beretta 300 omnipresenti la varietà è più evidente con vecchi franchi, fabarm, browning, breda, ecc. tra i semiautomatici.
X ribadire la differenza tra italiani ed americani, faccio notare che il Remington 105cti, che ha vinto il più prestigioso premio di innovazione nelle armi negli states, qua da noi chi lo ha comprato lo ha ridato indietro (4su4 nelle armerie che conosco) xchè non "ammazzava" con quelle camere così larghe, le ns munizioni correnti ed i ns piccoli migratori.
Ma l'arma con cartucce toste, steel e no toxic è validissima ..... .

Il no toxic rivoluzionerà molte delle ns esperienze e conoscenze (le mie stanno già diventando obsolete): vedremo se il progetto crio si adatterà finalmente con efficacia effettiva a quel tipo di pallino-wad-pressioni, visto che ..... intanto COSTA DI PIU' e DEVE DARE QUALCOSA DI PIU', cosa che col piombo è stata sicuramente pagata molto bene ma è più rimasta nelle sole intenzioni del costruttore che nei risultati effettivi della maggioranza dei cacciatori (comunque il surplus pagato si è rivelato ingiustificato).
Vedremo ..... l'Evo: pur notoriamente curioso ed aperto alle novità, x quanto mi riguarda, starò con gli occhi ed il portafoglio ben stretti ed attenti x non "ricadere" in errori venatori.
 
Re: Crio EVO

Aldilà della indubbia bellezza che i benelli esprimono quasi sempre, in attesa delle schede tecniche complete, dei test minimali ..... cameratura e rosata apparente su placca con piombo ed acciaio, tipi di chokes, ecc., ricordo però intanto che non basta certamente il "giglio" e la reclamizzata lavorazione all'usura x rendere automaticamente quel tipo di fucile, un fucile da valle: ..... luccica infatti da "manicomio", FATTO assolutamente da evitarsi in pratica (anzi una delle regole fondamentali x andare in botte) ben più delle PAROLE.
Si spera intanto che valutino x la produzione anche modelli con carcasse scure, materiali plastici o camo, canne più lunghe, ..... in attesa dei REALI risultati e prestazioni balistici delle canne criogeniche evo che si spera adattabili a modelli precedenti.

Io guarderò intanto i "temerari" ..... x tanto e tanto tempo ed ascolterò ancora di più quei colleghi esperti che lo acquisteranno e proveranno pesantemente ed in condizioni "limite".
 
Re: Crio EVO

58beppe ha scritto:
Aldilà della indubbia bellezza che i benelli esprimono quasi sempre, in attesa delle schede tecniche complete, dei test minimali ..... cameratura e rosata apparente su placca con piombo ed acciaio, tipi di chokes, ecc., ricordo però intanto che non basta certamente il "giglio" e la reclamizzata lavorazione all'usura x rendere automaticamente quel tipo di fucile, un fucile da valle: ..... luccica infatti da "manicomio", FATTO assolutamente da evitarsi in pratica (anzi una delle regole fondamentali x andare in botte) ben più delle PAROLE.
Si spera intanto che valutino x la produzione anche modelli con carcasse scure, materiali plastici o camo, canne più lunghe, ..... in attesa dei REALI risultati e prestazioni balistici delle canne criogeniche evo che si spera adattabili a modelli precedenti.

Io guarderò intanto i "temerari" ..... x tanto e tanto tempo ed ascolterò ancora di più quei colleghi esperti che lo acquisteranno e proveranno pesantemente ed in condizioni "limite".
Difatti Beppe io stavo valutando l'acquisto di un benelli tipo il montefeltro
image.asp
sul quale mi farei fare il trattamento camo proprio in funzione della necessita' di avere un fucile mimetico, credo che sia fondamentale, tanto per dirne una io evito di indossare qualsiasi cosa che possa destare sospetto al selvatico, ad esempio i bottoni della mia giacca in metallo li ho colorati per evitare l'effetto luccicante :wink: naturalmente ci avrei montato la canna in mio possesso, io della CRIOGENICITA' NON MI FIDO PIU' [meaculpa.gif] [meaculpa.gif]
 
Re: Crio EVO

Le cose dette dalla Benelli (maggior resistenza all'usura di tutte le parti, possibilità di sparare l'acciaio) fanno certamente piacere, ma non sono la cose principali di un nuovo fucile.
Mi auguro che le prime prove pratiche, anche se solo in placca, ce le dia la rivista Armi e Tiro insieme ad altre caratteristiche tecniche (in genere Armi e Tiro prova i nuovi fucili di un certo rilievo mediatico).
Personalmente non mi accontenterò delle sole prove della rivista ma di quelle fatte da qualche amico fidato.
 
Re: Crio EVO

colvi ha scritto:
58beppe ha scritto:
Aldilà della indubbia bellezza che i benelli esprimono quasi sempre, in attesa delle schede tecniche complete, dei test minimali ..... cameratura e rosata apparente su placca con piombo ed acciaio, tipi di chokes, ecc., ricordo però intanto che non basta certamente il "giglio" e la reclamizzata lavorazione all'usura x rendere automaticamente quel tipo di fucile, un fucile da valle: ..... luccica infatti da "manicomio", FATTO assolutamente da evitarsi in pratica (anzi una delle regole fondamentali x andare in botte) ben più delle PAROLE.
Si spera intanto che valutino x la produzione anche modelli con carcasse scure, materiali plastici o camo, canne più lunghe, ..... in attesa dei REALI risultati e prestazioni balistici delle canne criogeniche evo che si spera adattabili a modelli precedenti.

Io guarderò intanto i "temerari" ..... x tanto e tanto tempo ed ascolterò ancora di più quei colleghi esperti che lo acquisteranno e proveranno pesantemente ed in condizioni "limite".
Difatti Beppe io stavo valutando l'acquisto di un benelli tipo il montefeltro
image.asp
sul quale mi farei fare il trattamento camo proprio in funzione della necessita' di avere un fucile mimetico, credo che sia fondamentale, tanto per dirne una io evito di indossare qualsiasi cosa che possa destare sospetto al selvatico, ad esempio i bottoni della mia giacca in metallo li ho colorati per evitare l'effetto luccicante :wink: naturalmente ci avrei montato la canna in mio possesso, io della CRIOGENICITA' NON MI FIDO PIU' [meaculpa.gif] [meaculpa.gif]

non ti convine a quel punto prendere un' M2 camo??
 
Re: Crio EVO

ggramoli ha scritto:
Le cose dette dalla Benelli (maggior resistenza all'usura di tutte le parti, possibilità di sparare l'acciaio) fanno certamente piacere, ma non sono la cose principali di un nuovo fucile.
Mi auguro che le prime prove pratiche, anche se solo in placca, ce le dia la rivista Armi e Tiro insieme ad altre caratteristiche tecniche (in genere Armi e Tiro prova i nuovi fucili di un certo rilievo mediatico).
Personalmente non mi accontenterò delle sole prove della rivista ma di quelle fatte da qualche amico fidato.

A riguardo di prove alla placca non credo ci da spettarsi tanto di diverso dal solito:
su rmi e tiro scriveranno: "distribuone ottima su tutti i seetori" come del resto per tutti i fucili testati
 
Re: Crio EVO

Nemmeno io ora mi fido, ed ..... attenderò x lungooooo tempo le prove ed i commenti di "temerari" (alla luce dei pareri sulla crio 1) di cui "mi fido" in termini di capacità valutativa reale e soprattutto in funzione del suo futuro uso effettivo in valle.
Sulle prove nelle riviste ..... fare adeguatamente la tara ..... .

Eppure ho la strana "sensazione" (ribadisco: sensazione) che, alla luce dei risultati della crio 1, questa canna potrebbe andare meglio e dare risultati validi con munizioni no toxic e cartucce da "pressioni alte" mentre x cartucce standard la rivedo poco bene ....., come spesso accade x molte overbore made in Usa.
Ripeto: solo una personalissima "sensazione" teorica, xchè il diametro di canna presumibilmente sarà maggiorato rispetto al classico 18,3-4 del piombo (ma potrei sbagliarmi) x sparare ..... lo steel ad alta velocità (vedasi giglio) e prevedo quindi dei 18,4-5-6 all'orizzonte. Vedremo. [1] [5a]
 
Re: Crio EVO

jonny ha scritto:
colvi ha scritto:
58beppe ha scritto:
Aldilà della indubbia bellezza che i benelli esprimono quasi sempre, in attesa delle schede tecniche complete, dei test minimali ..... cameratura e rosata apparente su placca con piombo ed acciaio, tipi di chokes, ecc., ricordo però intanto che non basta certamente il "giglio" e la reclamizzata lavorazione all'usura x rendere automaticamente quel tipo di fucile, un fucile da valle: ..... luccica infatti da "manicomio", FATTO assolutamente da evitarsi in pratica (anzi una delle regole fondamentali x andare in botte) ben più delle PAROLE.
Si spera intanto che valutino x la produzione anche modelli con carcasse scure, materiali plastici o camo, canne più lunghe, ..... in attesa dei REALI risultati e prestazioni balistici delle canne criogeniche evo che si spera adattabili a modelli precedenti.

Io guarderò intanto i "temerari" ..... x tanto e tanto tempo ed ascolterò ancora di più quei colleghi esperti che lo acquisteranno e proveranno pesantemente ed in condizioni "limite".
Difatti Beppe io stavo valutando l'acquisto di un benelli tipo il montefeltro
image.asp
sul quale mi farei fare il trattamento camo proprio in funzione della necessita' di avere un fucile mimetico, credo che sia fondamentale, tanto per dirne una io evito di indossare qualsiasi cosa che possa destare sospetto al selvatico, ad esempio i bottoni della mia giacca in metallo li ho colorati per evitare l'effetto luccicante :wink: naturalmente ci avrei montato la canna in mio possesso, io della CRIOGENICITA' NON MI FIDO PIU' [meaculpa.gif] [meaculpa.gif]

non ti convine a quel punto prendere un' M2 camo??
Dovrei montarci su la mia canna e non monta in quanto quella dell'M2 Camo è differente!!!!
 
Re: Crio EVO

58beppe ha scritto:
Nemmeno io ora mi fido, ed ..... attenderò x lungooooo tempo le prove ed i commenti di "temerari" (alla luce dei pareri sulla crio 1) di cui "mi fido" in termini di capacità valutativa reale e soprattutto in funzione del suo futuro uso effettivo in valle.
Sulle prove nelle riviste ..... fare adeguatamente la tara ..... .

Eppure ho la strana "sensazione" (ribadisco: sensazione) che, alla luce dei risultati della crio 1, questa canna potrebbe andare meglio e dare risultati validi con munizioni no toxic e cartucce da "pressioni alte" mentre x cartucce standard la rivedo poco bene ....., come spesso accade x molte overbore made in Usa.
Ripeto: solo una personalissima "sensazione" teorica, xchè il diametro di canna presumibilmente sarà maggiorato rispetto al classico 18,3-4 del piombo (ma potrei sbagliarmi) x sparare ..... lo steel ad alta velocità (vedasi giglio) e prevedo quindi dei 18,4-5-6 all'orizzonte. Vedremo. [1] [5a]

Con tutto il respetto per la Benelli, ma se decidessero di fare canne 18,5-6 farebbero una grande ca..ta.
 
Re: Crio EVO

Bartolo ha scritto:
58beppe ha scritto:
Nemmeno io ora mi fido, ed ..... attenderò x lungooooo tempo le prove ed i commenti di "temerari" (alla luce dei pareri sulla crio 1) di cui "mi fido" in termini di capacità valutativa reale e soprattutto in funzione del suo futuro uso effettivo in valle.
Sulle prove nelle riviste ..... fare adeguatamente la tara ..... .

Eppure ho la strana "sensazione" (ribadisco: sensazione) che, alla luce dei risultati della crio 1, questa canna potrebbe andare meglio e dare risultati validi con munizioni no toxic e cartucce da "pressioni alte" mentre x cartucce standard la rivedo poco bene ....., come spesso accade x molte overbore made in Usa.
Ripeto: solo una personalissima "sensazione" teorica, xchè il diametro di canna presumibilmente sarà maggiorato rispetto al classico 18,3-4 del piombo (ma potrei sbagliarmi) x sparare ..... lo steel ad alta velocità (vedasi giglio) e prevedo quindi dei 18,4-5-6 all'orizzonte. Vedremo. [1] [5a]

Con tutto il respetto per la Benelli, ma se decidessero di fare canne 18,5-6 farebbero una grande ca..ta.
Bartolo non sempre e' così, io personalmente sono un estimatore di canne forate strette, ma ti assicuro che ho visto fucili auto 5 browning con canne camerate 18.7 di tutto rispetto :wink: ma quella e' tutt'altra storia.
 
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