Io mi ricordo due episodi "antichi" con le cartucce di cartone: Il primo, a Fogliano, in botte, il fucile era appoggiato al bordo della botte. Pioveva. L'acqua entro' nelle canne e quando presi il fucile e lo inclinai per sparare ad un'anatra che si era posata sentii i pallini che rotolavano nelle canne e cadevano in acqua. L'orlatura s'era in parte srotolata. Inoltre i bossoli s'erano cosi' gonfiati che feci fatica ad estrarli. L'anatra se ne ando' mentre tribolavo con fucile e cartucce. Meno male che i cartoncini erano rimasti nel bossolo, o avrei finito di cacciare. Nella botte non si trovano ramoscelli per spingere fuori un'ostruzione!
Il secondo episodio fu non ricordo dove, vicino Roma. Era Settembre e faceva molto caldo. Indossavo un leggero giubbettino di tela con la cartuccera sul petto ed il tascone dietro. Il giubbetto divento' inzuppato di sudore, e tutte le cartucce si gonfiarono al punto di non poter entrare in canna.
Per quanto riguarda me, le cartucce di cartone andranno benissimo in una collezione di cartucce vecchie/antiche, ma a caccia no! Viva i bossoli di plastica "saldati" a calore nel mezzo della stellare!