Prevedo passo Beccacce più abbondante

@ totonno: credo che a proposito di Crimea tu sia in errore, non è che le beccacce di lì vengano in Italia, ma in quella penisola che ha un clima invernale mite, vanno a svernare. Vero che la migrazione, monitorata col trasmettitore satellitare ha dimostrato che la beccaccia può spingersi ben oltre gli Urali per nidificare, cosa prima ritenuta impossibile, ma ancora gli esemplari seguiti sono troppo pochi per poter dire che la cosa sia scientificamente provata. Comunque la direttrice generale della migrazione è più o meno (a seconda delle condizioni meteo) nord-est, sud-ovest, con tre grosse direttrici una più settentrionale dalla Scandinavia all'Inghilterra, Scozia e Irlanda (dove spesso la beccaccia si stanzia), l'altra centrale dai paesi del Baltico, Russia, Polonia, Ucraina che interessa più specificatamente Francia, Italia centro settentrionale, Sardegna e Spagna, infine la terza più meridionale che comprende le coste del Mar Nero, Turchia, Grecia e Balcani. Ho tralasciato l'Italia meridionale e la Sicilia dove la beccaccia migra e pure sverna e le annate migliori sono quelle nelle quali si verificano forti freddi nella penisola balcanica. L'areale di nidificazione è molto ampio e ai margini meridionali interessa anche il nostro arco alpino.
Bernardo Monti
 
@ totonno: credo che a proposito di Crimea tu sia in errore, non è che le beccacce di lì vengano in Italia, ma in quella penisola che ha un clima invernale mite, vanno a svernare. Vero che la migrazione, monitorata col trasmettitore satellitare ha dimostrato che la beccaccia può spingersi ben oltre gli Urali per nidificare, cosa prima ritenuta impossibile, ma ancora gli esemplari seguiti sono troppo pochi per poter dire che la cosa sia scientificamente provata. Comunque la direttrice generale della migrazione è più o meno (a seconda delle condizioni meteo) nord-est, sud-ovest, con tre grosse direttrici una più settentrionale dalla Scandinavia all'Inghilterra, Scozia e Irlanda (dove spesso la beccaccia si stanzia), l'altra centrale dai paesi del Baltico, Russia, Polonia, Ucraina che interessa più specificatamente Francia, Italia centro settentrionale, Sardegna e Spagna, infine la terza più meridionale che comprende le coste del Mar Nero, Turchia, Grecia e Balcani. Ho tralasciato l'Italia meridionale e la Sicilia dove la beccaccia migra e pure sverna e le annate migliori sono quelle nelle quali si verificano forti freddi nella penisola balcanica. L'areale di nidificazione è molto ampio e ai margini meridionali interessa anche il nostro arco alpino.
Bernardo Monti

Io credo che una parte possano provenire anche dalla Crimea,questo è un mio pensiero!!certamente una decina di beccacce o poco più nn sono un numero attendibile al 100% ma è già qualcosa, molto più dei soliti inanellamenti,perlomeno è di sicuro un modo scientifico per monitorare gli spostamenti degli uccelli!!
Che le beccacce siano soggette prevalentemente alle condizioni meteo,nn lo dico io ne altri,ma semplicemente è la natura degli uccelli migratori!!Tutti a secondo del meteo migrano adattandosi ai venti più favorevoli o alle condizioni climatiche!!Le direttrici nn sono sempre le stesse e per me i luoghi comuni che da decenni la fanno da padrone potrebbero essere modificati con questo studio!! Negli anni vedremo cosa ci diranno le beccacce che verranno munite di radiotrasmettitore satellitare!!

Ciao Antonio
 
Per quello che ne sappiamo, o meglio per quello che ci dicono scienza e letteratura, quelli che svernano in Crimea non sono contingenti che interessano il nostro paese. Per quello invece che l' esperienza mi insegna, le beccacce di Grecia e anche quelle del mar Nero sono abbondanti quando ad una stagione mite e prolungata nei paesi dell'est, succede all'improvviso un forte freddo. Le buone stagioni da noi sono caratterizzate da freddi regolari nei paesi di nidificazione sin dall'ottobre e da perturbazioni di tipo autunno/invernale nei Balcani, che fanno riversare nella nostra penisola le beccacce attardate nella sponda orientale dell' Adriatico. E' un fatto che la Crimea non sia sempre un paradiso, ma spesso abbia dato buca ai nostri "turisti". Bene comunque, anche la chiusura in Albania, soprattutto per la stanziale coturnice e le allodole.
Bernardo Monti
 
Credo anche io che la crimea nn ci riguarda x la migrazione della beccaccia xche si trova +- alla stessa altezza del sud italia le beccacce nostre arrivano a noi dai paesi al nostro nord nordest (polonia lettonia finlandia ecc)valicano le alpi una parte le altre le aggirano a destra passando dai balcani e giugono a noi attraverso l adriatico .saluti:)
 

oreip

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Oggi mi sono svegliato con il pensiero al prossimo passo invernale di Beccacce, secondo Voi, in considerazione che le pattuglie di cacciatori che svernano in Crimea, quest'anno per le ragioni che conosciamo (guerra), non potranno andare a caccia in quel paese, forse qualche Beccaccia in più potremmo incontrarla nei posti che frequentiamo?
Che ne pensate???? Attendo Vostri commenti.
Cordialità
piero
 
come non quotare Dersu, le beccacce che migrano in Italia non vengono dalla Crimea ma seguono altre diverse rotte. Sicchè la aspettativa. almeno nel senso del post iniziale, è ahimè infondata
 
Le beccacce che vengono in Italia nn provengono tutte da li(Crimea) ma alcune da posti molto più lontani della Crimea!!se seguite il progetto overland di amici di Scolopax vi renderete conto!! C'è una beccaccia che se erro è il terzo anno che va riprodursi ai confini tra russia sud siberiana e la mongolia percorrendo 6000 km di andata e 6000 circa di ritorno,sono monitorate con trasmettitori satellitari e quindi i dati sono certi e sicuri!!altre sono giunte in russia e una addirittura si riproduce in Slovenia o Croazia,praticamente passa l'adriatico e nidifica!! Le beccacce monitorate sono più di una decina quindi hanno anche un certo valore di attendibilità!! Nn è vero che le vecchie direttrici di migrazione siano quelle,i dati di allora erano poco attendibili e ora lasciano il tempo che trovano!! Comunque speriamo in una buona migrazione post nuziale


Ciao Antonio
 
Io invece vorrei smentire le voci che dicono che il prossimo anno non si potrà cacciare in Crimea...non è così, anche il prossimo autunno chi vuole e chi potrà permetterselo, potrà cacciare la.
 
Troveranno il modo di farle la guerra al passo... qui da noi la stagione passata è stata buona come becche... unico problema che venivano abbattute totalmente al passo.
secondo me siamo in tanti ad avere il PdA... uno sfoltimento iniziando dal 20ottobre non sarebbe male... il problema è che i controlli sono inisistenti
 
Ciao Piero, anche stavolta credo che tu abbia sbagliato stanza, comunque credo fortemente che il cambiamento climatico possa favorire l'arrivo e addirittura lo stazionamento di molte beccacce rispetto agli anni passati, anche da me sia quest'anno che l'anno scorso sono state due buone annate, speriamo continui in positivo.
Ibal,Gabriele.
 
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