Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...
Ciao francesco, ti spiego brevemente la situazione, allora le balistiti congelano la loro parte di ng a temperature tipo -10 io ho scritto 0 ma avevo anche scritto che non era esatto era solo come riferimento e comunque nell'arco della giornata non gli succede niente se la tieni a casa a una temperatura di 18-20 gradi e poi le porti nella cartuccera sotto al giubbotto non gli succederà mai niente, il discorso è diverso se le lasci in macchina molto tempo o se le tieni in posti già freddi.
La sipe è risaputo che è una polvere da freddo basta saperla tenere per evitarne decadimenti critici, per quello che riguarda le cartucce originali, come ti dicevo è difficile da caricare industrialmente perchè si appiccica dappertutto e produce pesate realmente diversi se non caricata con dosatori particolari, a volte lo scarto di pesata tra 5-8 ctg si ha anche nelle originali quindi quando si carica sia la sipe che l's4 bisognerebbe fare pesate singole per ogni cartuccia per avere una certa costanza è anche vero che scarti minimi in queste polveri così costanti non producono effetti rilevanti sulla resa della cartuccia.
Ibal,Gabriele.
 
D'accordo con la Sipe e S4 , meritano il primato ma io usandola in cal. 28 voglio evidenziare l'ottimo rendimento e costanza della F2 x 36 per me la migiore in assoluto in questo calibro .
 
Ciao Gabri.....ma ti capisco perfettamente.....anzi!.......
Guarda che io non sono uno di quelli " di una volta"......anzi,le cartucce non le ricarico neppure ma vado in armeria o da qualche caricatore di quelli quotati ed acquisto cartucce buone.....se posso, addirittura buonissime.....ahahahaahh.
La mia era un'osservazione un "pò particolare".....per me il fucile è "il ferro del mestiere"....cioè,lo so che sono fatto "male" .....ma colui che guarda lo strisciolino del rovo sul calcio del fucile,la macchiolina di ruggine sulla canna, e appunto....."cambia la cartuccia se cambia il tempo"...( si fa per dire) beh....per me sono "seghe mentali".
Con stima,Paolo.
Allora scusami non avevo capito il senso del tuo messaggio ma in quest'ultimo concordo in pieno.
Un Abbraccio,Gabriele.
 
buona giornata a tutti io penso che le nostre s4 spe somo costanti e buone per la migratoria, ma in assoluto per me la piu' costante rimane la hs6 hodgdon , naturalmente visto il costo e le grammature che si possono caricare e per cartucce di pregio
 

maxsus78

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Ciao ragazzi,secondo voi quale e' la polvere da sparo piu' costante da utilizzare per la migratoria? Io dico sipe. Si adatta bene con area secca, ma anche con l'umidita' si fa valere. Io in prov. Di taranto la sparo dall'apertura alla chiusura con buoni risultati con carica 1,45 gr31,5 piombo 9 bossolo reciclato dal poligono tipo 2 contenitore chiuso innesco cx2000
 
Io tiro sempre F2 e non mi delude mai, ultimamente per il 410 stò usando molto la A0, vedo che sipe e s4 sono molto quotate al sud ma non penso che con tutti i climi vada in maniera uguale, se poi mi smentite la provo anche io[birra.gif].. ciao
 
Sia la sipe .n che l's4 .n sono polveri molto costanti che si usano anche per tarare i banchi di prova delle cartucce(non a caso la sipe è stata per molti anni la polvere ufficiale al bnp di brescia, quindi al nord, per la prova superiore di sparo o prova forzata), sono delle balistiti, ossia due polveri doppia base lamellari con una percentuale di ng del 50% , come tutte le balistiti hanno pregi e difetti il difetto principale è che a temperature molto rigide al di sotto dello 0* tendono a congelare la parte di ng e quindi ad avere rese scarse mentre il maggior pregio è la costanza del rendimento in ogni tipo di clima diciamo con temperature superiori allo 0*(*non è esatto indicare lo 0 come soglia di congelamento, ma passatemela per buona).
Come differenza principale tra le due polveri possiamo dire che l's4 è leggermente più vivace della sipe il cui range di caricamento arriva anche fino a 36 gr mentre con l's4 sarebbe indicato non superare i 34 gr visto che sono polveri molto simili sia per resa che per dosi di caricamento, spesso vengono mischiate (io non amo i mischietti e li sconsiglio vivamente).
Detto questo ti consiglio vivamente di provare almeno una di queste due polveri poichè una volta trovata una carica soddisfacente sono sicuro che non l'abbandonerai mai più, come dicevo nel post precedente uno dei difetti di caricamento di queste polveri è la difficile dosabilità cosa di non poco conto se non si dispone di attrezzatura adeguata quindi molti caricatori (come me :cool:) preferiscono altre soluzioni di più facile dosaggio tipo granulari o estruse per la carica in serie poichè pesare col bilancino una ad una le dosi per 100-150 cartucce a uscita sarebbe veramente troppo lavoro anche per il più appassionato dei caricatori, comunque se ci si limita a fare delle chicche per lo spollo o il rientro dove l'umidità la fa da padrone allora quello sforzo in più fatto per caricare queste polveri viene abbondantemente ripagato.
Sperando di aver fatto cosa gradita,
Ibal,Gabriele.

P.s. se qualcuno si stesse chiedendo cosa indica la .n dopo il nome delle due polveri (SIPE .N e S4 .N) questa letterina sta ad indicare la modifica del trattamento superficiale antivampa delle polveri per attenuarne il classico flash visibile a notte dopo lo sparo delle cartucce caricate con queste polveri.
Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...
 
Io tiro sempre F2 e non mi delude mai, ultimamente per il 410 stò usando molto la A0, vedo che sipe e s4 sono molto quotate al sud ma non penso che con tutti i climi vada in maniera uguale, se poi mi smentite la provo anche io[birra.gif].. ciao
Sia la sipe .n che l's4 .n sono polveri molto costanti che si usano anche per tarare i banchi di prova delle cartucce(non a caso la sipe è stata per molti anni la polvere ufficiale al bnp di brescia, quindi al nord, per la prova superiore di sparo o prova forzata), sono delle balistiti, ossia due polveri doppia base lamellari con una percentuale di ng del 50% , come tutte le balistiti hanno pregi e difetti il difetto principale è che a temperature molto rigide al di sotto dello 0* tendono a congelare la parte di ng e quindi ad avere rese scarse mentre il maggior pregio è la costanza del rendimento in ogni tipo di clima diciamo con temperature superiori allo 0*(*non è esatto indicare lo 0 come soglia di congelamento, ma passatemela per buona).
Come differenza principale tra le due polveri possiamo dire che l's4 è leggermente più vivace della sipe il cui range di caricamento arriva anche fino a 36 gr mentre con l's4 sarebbe indicato non superare i 34 gr visto che sono polveri molto simili sia per resa che per dosi di caricamento, spesso vengono mischiate (io non amo i mischietti e li sconsiglio vivamente).
Detto questo ti consiglio vivamente di provare almeno una di queste due polveri poichè una volta trovata una carica soddisfacente sono sicuro che non l'abbandonerai mai più, come dicevo nel post precedente uno dei difetti di caricamento di queste polveri è la difficile dosabilità cosa di non poco conto se non si dispone di attrezzatura adeguata quindi molti caricatori (come me :cool:) preferiscono altre soluzioni di più facile dosaggio tipo granulari o estruse per la carica in serie poichè pesare col bilancino una ad una le dosi per 100-150 cartucce a uscita sarebbe veramente troppo lavoro anche per il più appassionato dei caricatori, comunque se ci si limita a fare delle chicche per lo spollo o il rientro dove l'umidità la fa da padrone allora quello sforzo in più fatto per caricare queste polveri viene abbondantemente ripagato.
Sperando di aver fatto cosa gradita,
Ibal,Gabriele.

P.s. se qualcuno si stesse chiedendo cosa indica la .n dopo il nome delle due polveri (SIPE .N e S4 .N) questa letterina sta ad indicare la modifica del trattamento superficiale antivampa delle polveri per attenuarne il classico flash visibile a notte dopo lo sparo delle cartucce caricate con queste polveri.
 
qui da noi rende bene anche la GM3, ioquest'anno per la prima volta ho caricato la C7 devo dire con ottimi risultati
 
Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...

Kazz ragasssi....siamo al paradosso !!!!!!!!!
Lo capisco anch'io che le cartucce caricate con tre mix di polvere (senza neanche sapere quali fossero).....e chiodi al posto di pallini non andavano bene.........ma lo ribadisco.....era solamente per dire che al giorno d'oggi guardiamo il pelo sull'uovo.......
Ciao,Paolo.
 
Io di solito le carico una per una quindi non dovrei avere problemi per la carica. Semmai non le tengo nella cartuccera ma in uno zainetto che stà molto tempo in macchina e molto tempo nel capanno ma al fresco.. comunque l'anno scorso ne avevo preparate un pò per il 410 ma non le ho mai provate, quest'anno mi sà che le sverginerò..
 
Sipe ed s4 sono tra le più costanti in commercio a mio avviso sono ottime polveri un pò difficili da caricare con i dosatori di fascia media e richiedono un pò più di attenzioni ma che alla lunga vengono abbondantemente ripagate.
Io personalmente uso con soddisfazione la polvere n 320 che è una estrusa in cilindretti anch'essa molto costante e soprattutto di facile carica anche con dosatori di scarsa qualità quindi per me è migliore come facilità di caricamento in serie rispetto alle altre due sopracitate che dall'altro canto sono migliori per costanza e resa però come compromesso qualità della polvere e facilità di caricamento secondo me la n320 si difende bene.
Ibal,Gabriele.
 
mi accodo a Maxsus 78 la sipe e la s4 sono a mio avviso le piu" costanti (almeno giu da noi) ,la dose che ai postato la uso anche io con ottimi risultati provala anche in pb 10, e 1,50x32, e 1,55x 32, queste ultime dosi quando fa piu freddo col gelo a terra diccembre gennaio.
cordiali saluti
 
Io uso la "centrite" in grammature varie.....sia di polvere che di piombo.........per qualche ferito uso lo spaniel ed il labrador !

Credetemi......per primo penso a colpire il selvatico,per secondo libero 2 bravi cani ed il gioco è fatto.........

Una volta mio nonno caricava la polvere/piombo che "recuperava" in giro per il paese....a volte teste e/o pezzetti di chiodi martellate fino a farli diventare "quasi" sferici.... e alla fine i cani facevano il loro lavoro,recuperando gli eventuali feriti .....( causati dalla polvere/piombo non "al top" o dall'assemblaggio non eseguito a regola d'arte)!!!!!
Ragasssi ...credetemi ancora......ERA MEGLIO QUANDO ERA PEGGIO!

Scusate questa mia "allergia" a tutte queste (troppe) finezze !

Ciao,Paolo.
 
Concordo con gli amici che mi precedono, Sipe ed S.4 al "top" per noi nel meridione sono immancabili, la N. 340 nel cal. 20 è un'altra ottima polvere, non trascurerei neanche la Psb1 anch'essa ottima per il cal. 20.
Saluti

io uso la psb2 per il cal. 20 , 1,30x28 e con la psb1 che dose fai?

- - - Aggiornato - - -




Tecna? si forse molto costante una volta trovata la dose che cambia di parecchio di anno in anno, secondo me la più costante nel periodo di caccia è la jk6, e ho notato che i lotti si assomigliano molto, preferisco anche le spagnole che rendono molto bene.
 
Caro joe sono perfettamente d'accordo con te quando dici che si stava meglio quando si stava peggio solo che io la penso in modo diverso cioè a memoria un tempo quando si ricavano due cartucce da una e si mettevano dentro pezzetti di fil di ferro come piombo c'erano un numero di animali nettamente superiore quindi il tiro lo si poteva scegliere ed anche sparando a frascone nel branco qualcosa cadeva sempre ricordo di mio padre che un giorno con 13 mezze cartucce riportò a casa 14 cesene, oggi di cesene neanche l'olbra non 1 non 2 ma proprio 0 capisci che se malauguratamente me ne passa una vorrei avere la sicurezza massima di sbatterla a terra con un colpo visto che ne ho solo 3 a differenza di quando si poteva andare a 5 e più colpi.
Sono nostalgico anch'io ma non per questo faccio caricamenti approssimativi o sbaglio mira di proposito ovviamente il mio obiettivo è quello di abbattere e sicuramente se posso produrmi cartucce di qualità superiore non vedo perchè debba rinunciarci, alla perfezione non ci si arriva mai mentre al peggio non c'è mai fine.
Soprattutto nella ricarica domestica dove si ha l'istinto di arrivare alla carica perfetta non si deve mai e dico mai lasciare niente al caso dalla chiusura non in piano alla differente vivacità delle polveri, se non fosse così la ricarica domestica non avrebbe assolutamente alcun senso visto che tra attrezzatura e diavolerie varie si viene a spendere ben di più dell'acquisto di cartucce originali già confezionate.
Detto questo ci tengo a far notare che i tempi cambiano e se oggi c'è scarsa disponibilità di incontri almeno per quei pochi vorrei essere preparato, io capisco il tuo punto di vista e lo rispetto, come si suol dire dei gusti non si discute però ovviamente oggi non si hanno le possibilità che si avevano una volta e per fare un buon carniere si deve guardare a qualsiasi sottigliezza a partire dall'abbigliamento fino al fucile passando per cartucce e ausiliario è tutta una serie di fattori che influenzano la buona riuscita della giornata quindi per me puntare al top ricorrendo a finezze e astuzie soprattutto sono la cosa che differenziano un cacciatore medio da uno eccellente.
Ibal,Gabriele.
 
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