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Grasssie tante.....lo dici tu stesso.....JK6 vecchia produzione....ma ora,con la nuova che si fa?
Ciao,Paolo.
Ciao francesco, ti spiego brevemente la situazione, allora le balistiti congelano la loro parte di ng a temperature tipo -10 io ho scritto 0 ma avevo anche scritto che non era esatto era solo come riferimento e comunque nell'arco della giornata non gli succede niente se la tieni a casa a una temperatura di 18-20 gradi e poi le porti nella cartuccera sotto al giubbotto non gli succederà mai niente, il discorso è diverso se le lasci in macchina molto tempo o se le tieni in posti già freddi.Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...
Allora scusami non avevo capito il senso del tuo messaggio ma in quest'ultimo concordo in pieno.Ciao Gabri.....ma ti capisco perfettamente.....anzi!.......
Guarda che io non sono uno di quelli " di una volta"......anzi,le cartucce non le ricarico neppure ma vado in armeria o da qualche caricatore di quelli quotati ed acquisto cartucce buone.....se posso, addirittura buonissime.....ahahahaahh.
La mia era un'osservazione un "pò particolare".....per me il fucile è "il ferro del mestiere"....cioè,lo so che sono fatto "male" .....ma colui che guarda lo strisciolino del rovo sul calcio del fucile,la macchiolina di ruggine sulla canna, e appunto....."cambia la cartuccia se cambia il tempo"...( si fa per dire) beh....per me sono "seghe mentali".
Con stima,Paolo.
Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...Sia la sipe .n che l's4 .n sono polveri molto costanti che si usano anche per tarare i banchi di prova delle cartucce(non a caso la sipe è stata per molti anni la polvere ufficiale al bnp di brescia, quindi al nord, per la prova superiore di sparo o prova forzata), sono delle balistiti, ossia due polveri doppia base lamellari con una percentuale di ng del 50% , come tutte le balistiti hanno pregi e difetti il difetto principale è che a temperature molto rigide al di sotto dello 0* tendono a congelare la parte di ng e quindi ad avere rese scarse mentre il maggior pregio è la costanza del rendimento in ogni tipo di clima diciamo con temperature superiori allo 0*(*non è esatto indicare lo 0 come soglia di congelamento, ma passatemela per buona).
Come differenza principale tra le due polveri possiamo dire che l's4 è leggermente più vivace della sipe il cui range di caricamento arriva anche fino a 36 gr mentre con l's4 sarebbe indicato non superare i 34 gr visto che sono polveri molto simili sia per resa che per dosi di caricamento, spesso vengono mischiate (io non amo i mischietti e li sconsiglio vivamente).
Detto questo ti consiglio vivamente di provare almeno una di queste due polveri poichè una volta trovata una carica soddisfacente sono sicuro che non l'abbandonerai mai più, come dicevo nel post precedente uno dei difetti di caricamento di queste polveri è la difficile dosabilità cosa di non poco conto se non si dispone di attrezzatura adeguata quindi molti caricatori (come me ) preferiscono altre soluzioni di più facile dosaggio tipo granulari o estruse per la carica in serie poichè pesare col bilancino una ad una le dosi per 100-150 cartucce a uscita sarebbe veramente troppo lavoro anche per il più appassionato dei caricatori, comunque se ci si limita a fare delle chicche per lo spollo o il rientro dove l'umidità la fa da padrone allora quello sforzo in più fatto per caricare queste polveri viene abbondantemente ripagato.
Sperando di aver fatto cosa gradita,
Ibal,Gabriele.
P.s. se qualcuno si stesse chiedendo cosa indica la .n dopo il nome delle due polveri (SIPE .N e S4 .N) questa letterina sta ad indicare la modifica del trattamento superficiale antivampa delle polveri per attenuarne il classico flash visibile a notte dopo lo sparo delle cartucce caricate con queste polveri.
Sia la sipe .n che l's4 .n sono polveri molto costanti che si usano anche per tarare i banchi di prova delle cartucce(non a caso la sipe è stata per molti anni la polvere ufficiale al bnp di brescia, quindi al nord, per la prova superiore di sparo o prova forzata), sono delle balistiti, ossia due polveri doppia base lamellari con una percentuale di ng del 50% , come tutte le balistiti hanno pregi e difetti il difetto principale è che a temperature molto rigide al di sotto dello 0* tendono a congelare la parte di ng e quindi ad avere rese scarse mentre il maggior pregio è la costanza del rendimento in ogni tipo di clima diciamo con temperature superiori allo 0*(*non è esatto indicare lo 0 come soglia di congelamento, ma passatemela per buona).Io tiro sempre F2 e non mi delude mai, ultimamente per il 410 stò usando molto la A0, vedo che sipe e s4 sono molto quotate al sud ma non penso che con tutti i climi vada in maniera uguale, se poi mi smentite la provo anche io[birra.gif].. ciao
Mi hai quasi convinto, c'è solo il particolare che qua in inverno molte mattine siamo sotto zero e la F2 non fà feriti.. comunque la voglio provare..ma non concordo pienamente neanche con Joe, il mio babbo mi raccontava spesso di come le cartucce di una volta e fatte artigianalmente spesso non andavano, anzi mi raccontava proprio di alcune mattine di freddo forte alle cesene in cui sparava decine di colpi a fermo a branchi enormi di cesene, in 2-3 cacciatori per volta, E NON NE CADEVA UNA.... con i soliti rosari di lunghezza inversamente proporzionale ai carnieri... probabilmente usavano la sipe e non sapevano che con il freddo non rendeva...
Concordo con gli amici che mi precedono, Sipe ed S.4 al "top" per noi nel meridione sono immancabili, la N. 340 nel cal. 20 è un'altra ottima polvere, non trascurerei neanche la Psb1 anch'essa ottima per il cal. 20.
Saluti
Tecna .....
per quanto mi riguarda jk6 (vecchia produzione)