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il beretta a400 e il benelli criocomfort ,il resto dei fucili di queste marche(che sono considerate da tutti le migliori) rimangono sempre buoni fucili ma neanche lontanamente paragonabili a questi due secondo me.
Scusatemi ma io pensavo che si stesse parlando di fucili nuovi in commercio non delle vecchie glorie.
Beretta serie 300 carri armati così come i benelli degli anni 80-90.
- - - Aggiornato - - -
La serie 300 sicuaramente la migliore beretta insieme ai vari breda della stessa serie l'unica cosa su cui non mi trovi d'accordo è sul fatto che dopo della serie 300 in beretta si è dovuti aspettare la serie 400 per avere un fucile degno di nota, intervallato solo dalla breve parentesi graystone (che io chiamo a 305) che non ha avuto la fortuna che meritava per il resto in questo intervallo sono andati quasi sempre peggiorando ma allora perchè non sono tornati sui loro passi dopo la fine della serie 300 e il flop delle altre serie moderne? se avessero continuato a produrre i 300 la benelli avrebbe sicuramente avuto meno fortuna di quella che ha senza nulla togliere alla benelli.
Ovviamente la tecnologia deve andare avanti produrre fucili sempre più leggeri e sempre più affidabili cosa che la benelli ha fatto a tempo debito mentre in beretta sembrano essersi fermati per poi ripartire ma solo negli ultimi anni.
Questo è il mio pensiero,
Ibal,Gabriele.
in realtà volevo sapere con che accoppiamento fucile canna vi siete trovati meglio
Ciao sutica,in realtà volevo scrivere un'altra cosa poi per non scatenare un polverone ho scritto così e mi è rimasto quel lontanamente paragonabile in più, in realtà lo sbaglio non è li ma in quello scritto prima delle parentesi.Oi oi NEANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILI mi pare un esagerazione Rapp...il criocomfort è un Raffaello, ne piu ne meno, quindi uguale a tutta la serie dei raffaello (polimero escluso ovv), il montefeltro o comunque gli altri fucili con questa cassa hanno castello in unico pezzo ma non per questo son da meno, costano di meno, a qualcosa si deve rinunciare ovviamente, ma non mi sentirei di dire in prestazioni generali...non lontanamente paragonabili non direi,dai.
Lo scrivo perchè li ho entrambi...
....ehm ehm...non leggo Benelli...male, molto male, malisssssimo
Ciao enrico1976 secondo me i fucili della serie 391 beretta rimangono ottime armi ma non sono paragonabili ne alla serie 300(dal 302 in su solo per mancanza di cut off nel 300-1) ne ai nuovi 400 che stanno facendo la svolta in casa beretta, ti dico subito il perchè, ho visto diversi 391 con spellamenti sui calci e sulle astine qualcuno che aveva bisogno di essere limato sulle palette, altri che necessitavano della sostituzione della molla di rimando dell'otturatore dopo un paio di stagioni e molti altri a cui si è dovuto sostituire la valvola di gas per poter garantire una buona affidabilità, come dicevo prima, della serie 391 si salvano il greystone e l'urika2 ai quali sono stati tolti molti dei difetti comuni alle serie post 300 per il resto sono sempre buoni fucili ma non degni di nota sugli altri citati sopra o meglio per farla breve io non ci cambierei il mio 302 con un 391 poi ognuno la pensa come vuole ovviamente lo ribadisco sono sempre ottimi fucili.dunque secondo te la serie al 391 beretta è da mettere da parte rispetto alle altre serie beretta
Scusatemi ma io pensavo che si stesse parlando di fucili nuovi in commercio non delle vecchie glorie.
Beretta serie 300 carri armati così come i benelli degli anni 80-90.
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La serie 300 sicuaramente la migliore beretta insieme ai vari breda della stessa serie l'unica cosa su cui non mi trovi d'accordo è sul fatto che dopo della serie 300 in beretta si è dovuti aspettare la serie 400 per avere un fucile degno di nota, intervallato solo dalla breve parentesi graystone (che io chiamo a 305) che non ha avuto la fortuna che meritava per il resto in questo intervallo sono andati quasi sempre peggiorando ma allora perchè non sono tornati sui loro passi dopo la fine della serie 300 e il flop delle altre serie moderne? se avessero continuato a produrre i 300 la benelli avrebbe sicuramente avuto meno fortuna di quella che ha senza nulla togliere alla benelli.
Ovviamente la tecnologia deve andare avanti produrre fucili sempre più leggeri e sempre più affidabili cosa che la benelli ha fatto a tempo debito mentre in beretta sembrano essersi fermati per poi ripartire ma solo negli ultimi anni.
Questo è il mio pensiero,
Ibal,Gabriele.
Ieri mattina sono andato a vedere un A300 di un amico anno 1975 che non prelevava la cartuccia dal serbatoio, si sospettava la rottura della molla della leva in quanto il bottone di sgancio dell'otturatore non funzionava più, invece era solo sporco a non finire, solo la canna e il pistone avranno visto qualche volta uno scovolo, il resto aveva incrostazioni sommate per 39 anni, un foro di presa di gas era otturato, il bicchiere sotto la canna era pieno di un misto tra i gas combusti e piombo (il fucile spara molto a pala e i residui derivano dalla riduzione delle stesse nella strozzatura ***). Con ben 1 litro di super avio nella pistola per pulire montata sul compressore è tornato a camerare le cartucce dal serbatoio, poi dicono che i presa di gas se non li pulisci si inceppano.............................
La Beretta con il 300 ha costruito il miglior fucile del mondo, la Breda lo ha rifinito e ci ha aggiunto gli strozzatori, quello che è venuto dopo è lolo marketing per non essere costretti a vendere sempre lo stesso modello già arrivato alla perfezione.
Ci tenevo a dire che i problemi di pulizia sui presa di gas si avvertono maggiormente con le cariche basse dei calibri, nel caso dei 12 un fucile mal pulito ha difficoltà con le grammature da 28 a 32 max con cariche superiori, a meno che non si tratti di morchia stagnante da più di un decennio che intasa i fori di recupero della canna, non si dovrebbero avere problemi di riarmo sensibili (nel sistema franchi con valvola variopress ad esempio è più difficoltosa la ricarica di cartucce anche di grammature superiori su fucili sporchi e con la valvola nella giusta posizione però scambiandone la posizione i problemi dovrebbero risolversi da soli) con un beretta invece anche se molto sporco nessun colombacciao o lepraiolo ad esmpio, avrà mai difetti di scarsa pulizia poiche di norma si usano cartucce molto grammate dai 36 in su che fanno quasi un effetto come quello della palla blindata nelle canne rigate(alcuni la usano per spiombare) cioè data la maggior pressione e quindi la maggior violenza stappa da sola i buchi della canna (salvo tappi irrimediabili) e contribuisce al buon funzionamento dell'arma.Mio Papà ha avuto per due giorni il 121, subito sostituito con il Breda Altair, 1° non ci si è mai trovato come imbracciata con nessun Benelli come succede pure a me, poi perdeva le cartucce dal serbatoio, la balistica era buona ma per il resto a nostro parere l'Altair è superiore. Comunque io volevo solo dire a chi continua a sostenere che il presa di gas va pulito ogni fucilata che non è assolutamente vero, anzi anche la mia Remington 742 quando lo presa era piena zeppa di morchia è rumenta ma ha funzionato perfettamente con 4 caricatori, poi quando la ho pulita ci sono rimasto male con tutto lo sporco che c'era non ha fatto una piega funzionava regolarmente.
La Beretta con il 300 ha costruito il miglior fucile del mondo, la Breda lo ha rifinito e ci ha aggiunto gli strozzatori, quello che è venuto dopo è lolo marketing per non essere costretti a vendere sempre lo stesso modello già arrivato alla perfezione.
io sono per i "vecchi"...benelli montefeltro/centro o beretta urika...canna 65/70... fucili eterni
Oi oi NEANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILI mi pare un esagerazione Rapp...il criocomfort è un Raffaello, ne piu ne meno, quindi uguale a tutta la serie dei raffaello (polimero escluso ovv), il montefeltro o comunque gli altri fucili con questa cassa hanno castello in unico pezzo ma non per questo son da meno, costano di meno, a qualcosa si deve rinunciare ovviamente, ma non mi sentirei di dire in prestazioni generali...non lontanamente paragonabili non direi,dai.
Lo scrivo perchè li ho entrambi...