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semiato cal 20

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LARSEN

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Salve a tutti. Vorrei prendere un semiatomatico cal 20, ma leggendo i post " con quale semiato vi siete trovati peggio " e " scelta semiato cal 12" mi si si è creata una enorme confusione . Nel primo sembra che tutte le marche siano da buttare , nel secondo ,spesso, gli stessi modelli sembrano ottimi. Capisco che molto è soggettivo e magari ti può capitare il fucile " sfortunato" , un po' come succede con le macchine, però...le grandi marche dovrebbero avere una percentuale di " riuscita" quasi perfetta e ciò non sembra trapelare dai citati post. Ora vi chiedo e mi rivolgo soprattutto ai ventisti quale modello ha un buon rapporto qualità- prezzo , associata ad una buona resa balistica? Grazie.
 
albano ha scritto:
Salve rappiell sono un cacciatore diciamo ...all'acqua di rose.....vado a caccia per puro piacere di vivere nella natura e non ho mai dato grande importanza a fucili e balistica devo dire però che se non mi prende ....l'ansia da prestazione.....sono considerato dagli amici un buon tiratore e ti garantisco che con l'urika ed il marocchi le prestazioni erano veramente mediocri con i vecchi 48al e breda come con l'armsan cal 28 ho sempre fatto medie ragguardevoli i fucili erano tutti messi a punto all'armeria innocenti di montemurlo perchè praticamente tutti acquistati là apparte il marocchi e le cartucce.....ecco forse quelle .....uso cartucce di tutte le marche e grammature dal 9 al 12 ma questo con tutti fucili cal 20 senza a volte gurdare nemeno quello che metto in canna fatto stà però che i risultati sono stati quelli citati....
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Ma hai mai fatto qualche prova alla placca poteva trattarsi di una canna difettata nel caso dell'urika poi è normale che qualcuno non ci strovi con qualche tipo diverso di fucile magari hai un tipo di tiro che predilige la stabilità che trovi in fucili più pesanti come possono essere il franchi o il breda di una volta.
Certo i risultati che si avevano con le canne di un tempo sono certamente superiori alle attuali canne con strozzatori ma mi sembra veramente strana una tale costanza di ferimenti come dicevo prima a tiro giusto cade tutto se centrato salvo difetti di canne e cartucce ma se i ferimenti erano la regola del giorno qualcosa che non va deve esserci nell'arma.
Purtroppo fare diagnosi a distanza non è il massimo e a volte si presumono cose che nella realtà sono ben diverse comunque ti lascio un bell'in bocca al lupo per il nuovo comfort( il mio fucile, ottimo nn lo cambierei per niente al mondo) sperando che possa portarti più soddisfazioni dei vecchi che hai avuto.
Ibal,Gabriele.
 
Anche io ho un Tecknys Stoncoad e mi trovo benissimo.
Ho appena acquistato un Bernardelli Mega 20 camo, canna 67 .
Ho avuto modo di provarlo e per ora non mi sembra male ... leggero e ben bilanciato.
Quest ultimo ha il vantaggio di costare veramente poco..
 
grazie per i consigli, finora ho usato un sovrapposto beretta cal 20 e mai un problema .Vedo che il Technys riscuote i maggiori consensi. Mi potete chiarire il discorso dei legni beretta che si macchiano con la pioggia di cui si faceva cenno nei cennati post riguardo l'ultimo arrivato in casa beretta, tanto pubblicizzato?
 
LARSEN ha scritto:
leggendo " con quale semiato vi siete trovati peggio " e " scelta semiato cal 12" mi si si è creata una enorme confusione . Nel primo sembra che tutte le marche siano da buttare , nel secondo ,spesso, gli stessi modelli sembrano ottimi. Capisco che molto è soggettivo.
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Il cacciatore italiano è diventato piu diva oggi che spara ad un tordo per volta che non prima...oggi sembra che esistono canne che trasformano il piombo in pallini di gomma...bha io ci credo poco, cosi come credo poco che l'acqua diventa vino....eppure anche li qualcuno ci crede. punti di vista mi verrebbe da dire.
Quello che posso dirti sicuramente è scegli un fucile dall'indiscusso funzionamento...benelli beretta breda sono quei fucili di cui mi fido ciecamente per corretto funzionamento, benelli su tutti (per me ovviamente), sceglilo che ti viene bene, nel brandeggio dei cal 20 ho sentito notevoli differenze fra i vari marchi, per me in questo calibro benelli si (ri)conferma la scelta da battere.
 
darius ha scritto:
Anche io ho un Tecknys Stoncoad e mi trovo benissimo.
Ho appena acquistato un Bernardelli Mega 20 camo, canna 67 .
Ho avuto modo di provarlo e per ora non mi sembra male ... leggero e ben bilanciato.
Quest ultimo ha il vantaggio di costare veramente poco..
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Chi si accontenta gode!
 
barone rosso ha scritto:
Io ho preso acqua a fiumi e non ho mai visto una macchia...e di beretta ne ho 4.....
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Il problema dei legni su alcuni Beretta si presenta se è stata applicata qualche pellicola per "migliorare" il loro aspetto; quelli dei tuoi fucili hanno una finitura "tradizionale" con vernici a base poliuretanica o cellulosica che non hanno problemi. Con l'uso a caccia potranno graffiarsi ma ripristinare il loro aspetto è semplice.
 
Io ne possiedo 2.......
Beretta Teknys con canna 66 e va benissimo,come meccanica e resa balistica
Poi ho un ATA,a gas,che uso prevalentemente al percorso caccia:pagato molto poco e in uso ormai da 3 anni,mai un problema,e i piattelli li rompe
Da usare a caccia,vista la "fede",ti consiglio senza ombra di dubbio un Beretta
MARCO
 
Io sono un ventista e ti dico che il mio raffello crio 20 ha solo pregi, finora non ho ancora riscontrato nessun difetto al 5 anno di utilizzo quasi esclusivo e migliaia di cartucce sparate, toccatina di rito perché siamo a fine garanzia di mamma Benelli...non posso che consigliarlo
 
albano ha scritto:
Io vivo nel chianti ma Sutica ti garantisco che oggi giorno con i prodotti che esistono in molti casi l'acqua diventa vino eccome........tornando ai fucili ho come più volte detto in varie discussione due vecchi 20 breda e franchi che non hanno mai tradito...... ho avuto un urika 20 che ho venduto per disperazione feriti a non finire provato anche strozzatori briley ....niente da fare ancora feriti.....venduto ..ho preso un marocchi dicevano che aveva una buona canna.....tutto uguale feriti e padelle..riuso i vecchi e pochi ferimenti......ora ho preso un comfort seminuovo vediamo che succede......PS avevo l'armsan cre 8 che ho venduto per prendere un 28 o 410 italiano ma era un fucile eccezionale da rimpiangere...
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Io sto vivendo la tua identica esperienza con un Urika cal. 20 con la canna cm. 66, ho comprato una vagonata di strozzatori ma non ho risolto niente. Lo vorrei cambiare perchè il cal. 20 mi piace da morire, ma credimi che ho una fifa matta, non so cosa scegliere e ho paura di prendere la stessa cantonata. Se vieni a conoscenza di qualcosa di buono tienimi gentilmente informato anche in pv
Ti ringrazio anticipatamente.
Cordialità Gaetano.
 
Ho un Beretta A400 Explor Action in 20 con canna 71 cm, e ne sono entusiasta. Arma leggera, maneggevole, rinculo quasi assente con qualsiasi carica, eccezionale la resa della canna ho fatto tiri incredibili che m hanno lasciato incredulo.
 
Io ho due tecnys,la prima serie e la serie stonecoat con due canne differenti(71 mc con bindella e 66 mc senza binbella).............mai nessun tipo di problema!!!!!..........ottima resa balistica..........se lo trovi vai tranquillo!!!!
parlo da berettista convinto........
 
barone rosso ha scritto:
Io ho due tecnys,la prima serie e la serie stonecoat con due canne differenti(71 mc con bindella e 66 mc senza binbella).............mai nessun tipo di problema!!!!!..........ottima resa balistica..........se lo trovi vai tranquillo!!!!
parlo da berettista convinto........
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Confermo cio che tu dici perche anche io ho un Beretta Tecnys cal 20 con canna da 66 senza bindella e non mi ha mai creato problemi
 
Ciao, come è chiaro tutti i fucili potrebbero avere pro' e contro, ognuno di noi ha avuto esperienze negative o positive, quindi personalmente mi sento di consigliarti un Beretta, senza nulla togliere ad altre marche altrettanto affidabili......molte volte sentiamo diversi consigli, ci facciamo un'idea, ma la scelta alla fine la faremo solo noi.
Saluti
 
sutica ha scritto:
Il cacciatore italiano è diventato piu diva oggi che spara ad un tordo per volta che non prima...oggi sembra che esistono canne che trasformano il piombo in pallini di gomma...bha io ci credo poco, cosi come credo poco che l'acqua diventa vino....eppure anche li qualcuno ci crede. punti di vista mi verrebbe da dire.
Quello che posso dirti sicuramente è scegli un fucile dall'indiscusso funzionamento...benelli beretta breda sono quei fucili di cui mi fido ciecamente per corretto funzionamento, benelli su tutti (per me ovviamente), sceglilo che ti viene bene, nel brandeggio dei cal 20 ho sentito notevoli differenze fra i vari marchi, per me in questo calibro benelli si (ri)conferma la scelta da battere.
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Io vivo nel chianti ma Sutica ti garantisco che oggi giorno con i prodotti che esistono in molti casi l'acqua diventa vino eccome........tornando ai fucili ho come più volte detto in varie discussione due vecchi 20 breda e franchi che non hanno mai tradito...... ho avuto un urika 20 che ho venduto per disperazione feriti a non finire provato anche strozzatori briley ....niente da fare ancora feriti.....venduto ..ho preso un marocchi dicevano che aveva una buona canna.....tutto uguale feriti e padelle..riuso i vecchi e pochi ferimenti......ora ho preso un comfort seminuovo vediamo che succede......PS avevo l'armsan cre 8 che ho venduto per prendere un 28 o 410 italiano ma era un fucile eccezionale da rimpiangere...
 
Ho sia Benelli che Beretta.
I Benelli (Montefeltro , M1 e Super Sport) hanno una resa balistica eccelsa ma c'ho dovuto perdere un attimo di tempo per aggiustare il calcio al mio modo di sparare.
Di contro il Beretta (Technys) ha canna super ottime e mi ci sono trovato bene sin dal primo sparo.
Scegli quello che ti attrae esteticamente e non sbaglierai di sicuro.
 
carpentieri ha scritto:
Io sto vivendo la tua identica esperienza con un Urika cal. 20 con la canna cm. 66, ho comprato una vagonata di strozzatori ma non ho risolto niente. Lo vorrei cambiare perchè il cal. 20 mi piace da morire, ma credimi che ho una fifa matta, non so cosa scegliere e ho paura di prendere la stessa cantonata. Se vieni a conoscenza di qualcosa di buono tienimi gentilmente informato anche in pv
Ti ringrazio anticipatamente.
Cordialità Gaetano.
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Ciao carpentieri ho aquistato in questi gg un comfort cal 20 seminuovo vediamo come và ma non andando al tav dovrò aspettare l'apertura se mi ricordo ti saprò dire.....comunque io alla piccola migratoria caccio solo con i piccoli calibri e nel 20 con i vecchi non ho problemi se trovi un franchi 48al in buono stato a non più di 250 euri prendilo e vedrai che di feriti ne farai pochi sbatte un pochino ma cencia a distanze incredibili......naturalmente è un fucile vecchio e qualcosa di moderno in rastrelliera ci vuole.....vediamo come và a finire......cercherò di aggiornarti...
 
ciao se ti interessa io cedo 2 benelli in cal.20. Un crio con un anno di vita o un beccaccia cal.20. Uno di questi lo cedo per acquistare un sovrapposto da tiro. Comunque con Benelli e Beretta problemi non ci sono (esperienze personali)
 
Lupo ha scritto:
Io sono un ventista e ti dico che il mio raffello crio 20 ha solo pregi, finora non ho ancora riscontrato nessun difetto al 5 anno di utilizzo quasi esclusivo e migliaia di cartucce sparate, toccatina di rito perché siamo a fine garanzia di mamma Benelli...non posso che consigliarlo
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Quoto lupo anche io Benelli crio calibro 20 mi trovo molto bene
 
rappiell ha scritto:
Ciao albano ma sei sicuro che la colpa dei ferimenti e delle padelle sia dei fucili? dietro ogni fucile ci sta il cacciatore è lui che manovra l'arma non certo l'arma che manovra lui, questo per dire che magari l'urika e il marocchi che hai provato avevano pieghe e deviazioni non idonea alla tua imbracciata o forse erano le cartucce non adatte o forse i tiri erano un pò troppo al limite.
Io personalmente ho visto più di un cacciatore lamentarsi del proprio fucile ,lo stesso fucile che nelle mani di altri facevano faville questo non perchè uno ha più mirite dell'altro ma perchè magari era piegato da 45 e lui era paffuto nelle mani di uno mingherlino invece poteva fare la differenza.

Io ho sempre pensato(e tuttora ne sono convinto) che entro i 20 metri qualsiasi cosa si spari con qualsiasi fucile se si centra il bersaglio questo non ha scampo sia che si spari con un baikal sia con un grystone quindi prima di dire che il fucile non ammazza bisognerebbe vedere se ha realmente difetti di rosata o se i difetti sono da ricercarsi nella altre parti del fucile tipo il calcio o se il munizionamento è effettivamente appropriato per il selvatico e per le condizioni ambientali nonchè alla distanza di tiro.
Scusate l'off topic era solo per precisare alcune cose.
Ibal gabriele.
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Nei 20 metri tutti i fucili ammazzano, e' dai 30 metri in poi che la differenza la fanno le canne, le cartucce ed il manico.Come ho detto già altre volte esistono canne dalla resa balistica eccezionale ed ammazzano sia da vicino senza sciupare l'animale, che lontano
 
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