Ciao,io tendenzialmente sono "Benellista" e anch'io ho avuto l'A300 e ho il 121.
A quei tempi però l'A300 era sicuramente il + quotato dei due ed il Benelli pubblicizzava i suoi fucili con la "storica" pubblicità dei 5 COLPI IN MENO DI UN SECONDO.......
Mi sento però di poter affermare che l'A300 "macinava" meglio del 121........questo perchè a volte il 121,con cariche leggere ti lasciava con la 2° cartuccia non incamerata.
Ciao,Paolo.
 
Mio padre ha da più di 30 anni un benelli 123 con canna saint etienne e non ha mai dato problemi, balistica eccezionale e nessun inceppamento anche con le 28 grammi. Un suo amico ha un 121, della stessa età, e nonostante lo pulisca solo a chiusura caccia e lo maltratti abbastanza non ha mai dato problemi e sempre quando vado a caccia mi stupisco di come questo fucile sia ancora a caccia con lui a sparare. Un fucile insuperabile w il 121 !
 
Possessore di entrambi i fucili , meccanicamente perfetti ,una spanna in più per il Beretta.
Invidiabili i Benelli 121 per il brandeggio e la bontà delle sue canne,ma le vere macchine da guerra sono i Beretta tutta la serie 300-301-302, oltre per quanto mi riguarda, c'è il buio assoluto.
Unica accortezza per I Beretta della serie 3 è quella di tenere sempre accuratamente pulite le zone del recupero di gas ,poi mangia di tutto.
 
Due fucili che han fatto la "storia"della caccia in Italia,tra i due,se devo scegliere senza dubbio il 121 è quello che sia esteticamente che balisticamente preferisco...
Ciaoooooo
 
Benelli 121 se non altro e un fucile più dolce da caricare e scaricare .......


Giusto. Forse molti danno dei giudizi sui due fucili con le cartucce odierne, tutte in plastica e tutte molto veloci. Anche i fucili a lungo rinculo che negli anni settanta facevano letteralmente imbestialire i cacciatori per i frequenti inceppamenti e rotture di bossoli di cartone, che si verificavano frequentemente, oggi sono molto più regolari. la differenza, a mio avviso, fra i due fucili, con i quali ho sparato migliaia di colpi, è tutta a favore del 121. Era il fucile che, negli anni settanta, dava meno fastidi in assoluto. Era, ed è, molto più equilibrato del Beretta, e di qualunque altro semiautomatico, consentiva una rapida sostituzione della cartuccia in canna, che era una vera maledizione per i possessori del Beretta, un veloce svuotamento del serbatoio, un primato che detiene ancora oggi,una qualità dei legni nettamente superiore, una facilità di smontaggio superiore anche ai Benelli moderni, ecc., ecc......Il Beretta A 300, comunque, negli anni settanta, era, certamente il migliore fucile a sottrazione di gas sul mercato mondiale. Certamente superiore al Remington, che allora imperversava, merito del sistema autopulente ideato da Beretta, che aggiornato, viene utilizzato e copiato in decine di fucili simil-Beretta ancora oggi.Il Benelli, però, era un'altra cosa. Era un fucile Semplicemente geniale, così definito dagli americani. Ti sbalordiva, se capivi un po' di armi, la sua meravigliosa semplicità, non esistevano pistoni e cilindri da pulire, non aveva buchi nella canna che si otturavano,non aveva astine di armamento che costringevano a montare aste grosse e sgraziate. il punto debole del 121, nel confronto dell' A 300, era il prezzo, di molto superiore e il prezzo delle canne,poi, era quasi doppio rispetto alle canne Beretta.

Saluti Cafiso
 

storno5

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buongiorno e buona pasqua, sono felice posessore di entrambe le armi , questi fucili sono nati più o meno negli stessi anni e a quei tempi beretta e benelli non era ancora la stessa familia quindi solo concorrenti , secondo gli esperti e chi ha vissuto i primi anni 70 già da cacciatore quale delle 2 armi era la più gettonata in senso di affidabilità sia meccanica che balistica ? sicuramente come vendite è davanti il a300 . io li uso entrambi con soddisfazione il 121 primi modelli buccia di arancio canna s. etienne 18.3 70 ** mentre il 300 primo tipo del 1968 monta canna sb 67 ** 18.3 come balistica ottima entrambi . a voi i vostri commenti.
 
stiamo parlando di 2 ''mostri sacri'' del mercato armiero italiano!! loro che hanno fatto la storia delle armi..cmq a mio avviso la serie a300 in particolare l a302 non ha rivali!!
Quoto in pieno gianluca e mi sento di dire che sono fucili secondo me,imparagonabili perchè sono ottimi entrambi, hanno fatto la storia entrambi e sono fucili che ancora oggi hanno da dire a caccia, la differenza sostanziale è il meccanismo, inerziale il 121 e a sottrazione di gas il 300 a questo punto la scelta è soggettiva, pregi li hanno entrambi comunque il difetto principale del 121 è il rinculo quello del 300 è la mancanza di cut-off a questo punto la considerazione viene da se , se spari "tanto" meglio il 300 per via del minor rinculo e del meccanismo ultracollaudato, se spari "poco" nettamente superiore il 121, più veloce e leggero, le altre differenze secondo me sono minime e in due fucili così possono essere anche trascurabili.
Ibal,Gabriele.
 
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