Temperatura o pressione atmosferica? Quale polvere sparare?

Eccomi qui cacciamax questo è il link per la sezione "mi presento": Mi Presento
trovi tantissime informazioni sia sulla ricarica in questo tread : La ricarica delle cartucce da caccia
ed ecco la mia personale opinione:
Io nel mio piccolo credo che la cartuccia perfetta non esista o meglio sono tante le condizioni atmosferiche che possono influenzare la resa di una data cartuccia che per spiegarli tutti servirebbe un trattato chilometrico quindi ti farò degli esempi rapidi per visualizzare bene il concetto almeno per come la vedo io,
La resa delle cartucce è influenzata principalmente dall'umidità, dalla pressione atmosferica e dalla temperatura poichè ad esempio in un ambiente molto umido rende sicuramente meglio una polvere doppia base tipo sipe o s4 ma se all'umidità si associa un freddo molto intenso tipo -10° la nitro glicerina contenuta nelle doppie basi tende a ghiacciare ed ecco che diventano quasi inservibili, se l'umidità è poca indipendentemente dalla temperatura invece vanno bene le polveri singola base tipo gm3 se fosse anche caldo le doppie basi sarebbero troppo forti e oltre al forte rinculo avresti una dispersione di rosata più accentuata.
Ricapitolando per avere una buona cartuccia devi stare attento a tutti i cambiamenti che possono avvenire sia di temperatura che di pressione atosferica ma dare maggiore attenzione all'umidità che ,detto in parole povere, è la vera bestia nera della resa delle cartucce infatti l'umidità appesantisce l'aria di conseguenza il piombo deve compiere uno sforzo maggiore per attraversarla e quindi la resa della cartuccia in condizioni di forte umidità è molto compromessa, la temperatura è relativa poichè le attuali cartucce con bossolo in plastica, se correttamente conservate non risentono dell'escursione termica nell'arco della giornata quindi a patto di non lasciarle al freddo nel cofano dell'auto o al troppo caldo sopra al camino, non hanno grosse variazioni di resa.La pressione atmosferica è importante sempre collegata all'umidità poichè come quest'ultima, agisce sulla densità del'aria rendendo il percorso del piombo piu difficile al passaggio.
Stracollaudate sono le cartucce caricate con polvere S4 e sipe che sono polveri doppia base molto costanti(usate anche per tarare i banchi prova) con le quali potresti coprire tutti i periodi dell'anno a patto di aggiustare la carica per le differenti condizioni climatiche.
Io personalmente mi sono trovato bene con la polvere n 320 della vihtavuori che è una polvere estrusa, singola base gelatinizzata in cilindretti pieni con la quale copro quasi tutto l'arco dell'anno poi per compensare utilizzo s4 per l'umidità e la gm3 per il bel tempo con le quali mi trovo bene anche se la gm3 la uso sempre meno a causa dell'incostanza dei lotti.
Spero di averti schiarito un po le idee,
Ibal,Gabriele.

Bravo "rappiell" hai dato un'eccellente spiegazione. Complimenti!!![thumbsup.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif]
 
Attenzione a non abbinare l'alta % di umidità alla maggiore densità dell'aria, anch'io istintivamente sono portato a pensare ciò, ma all'atto pratico è un valore inversamente proporzionale all'altro ovvero, un'alta percentuale di umidità abbassa la densità dell'aria che di conseguenza per i pallini diventa più facilmente attraversabile,il tutto va abbinato alla temperatura che quando è alta rende l'aria meno densa e viceversa con il freddo.
Al contrario dell'influenza quasi nulla (in tempi relativamente brevi) dell'umidità sulla polvere contenuta nel bossolo plastico, la temperatura è il parametro che più di tutti influenza la carica all'interno, ci saranno polveri meno soggette o altre più soggette questo valore.
 
capisco gli studi ed il magnifico mondo della ricarica ..... ma una cartuccia universale quale polvere vorrebbe ? Mi spiego ... io sparo " sempre " dall'apertura alla chiusura la stessa cartuccia .... che siano Tortore, quaglie, tordi ad ottobre o a gennaio .... una volta avevo la maionchi superange oggi ho l'rc1 per il 12 e l'rc20 per il 20. Aria densa, umidità, caldo, freddo .... che roba è ? Forse cambia la reazione dell'arma allo sparo .... più è caldo più è accentuato il rinculo ( ma può essere anche una sensazione dovuta dall'abbigliamento diverso !! ), ma la resa sul selvatico è sempre uguale ... e così per me deve essere. Una cartuccia nello zaino e si esce di casa !!
 
Attenzione a non abbinare l'alta % di umidità alla maggiore densità dell'aria, anch'io istintivamente sono portato a pensare ciò, ma all'atto pratico è un valore inversamente proporzionale all'altro ovvero, un'alta percentuale di umidità abbassa la densità dell'aria che di conseguenza per i pallini diventa più facilmente attraversabile,il tutto va abbinato alla temperatura che quando è alta rende l'aria meno densa e viceversa con il freddo.
Al contrario dell'influenza quasi nulla (in tempi relativamente brevi) dell'umidità sulla polvere contenuta nel bossolo plastico, la temperatura è il parametro che più di tutti influenza la carica all'interno, ci saranno polveri meno soggette o altre più soggette questo valore.

Caro Urika hai perfettamente ragione in quello che dici infatti in condizione di pressione atmosferica normale l'umidità non comporta variazioni di grande impatto sulla resa delle cartucce ma nel mio discorso di prima l'ho messa in relazione alla pressione atmosferica proprio perchè se l'alta pressione è persistente su di una data zona la probabilità che si formino nebbie è alta , ricordo a tutti che la nebbia non è altro che micro gocce di acqua in sospensione nell'aria e quando si formano queste condizioni qui che le cartucce non danno grandi risultati poichè attraversando l'aria trovano difficoltà nella penetrazione dovendosi scontrare con queste microgoccioline , a questo mirava il mio discorso, scusatemi se non si è capito, pensavo fosse chiaro che in condizioni normali la variazione di densità dell' aria è quasi irrilevante, basti pensare che in condizioni normali la differenza di densità tra 0 e 30 gradi è di circa 120 grammi a metro cubo(es : peso a 0° 1,000 kg peso a 30°1,120 kg al m3) mentre la densità della nebbia rispetto a quella normale dell'aria è superirore di circa 5 volte se non ricordo male capisci quindi che in assenza di queste condizioni di umidità altissima con formazione anche di sole poche nebbie rarefatte compromette in modo evidente la resa delle cartucce.
Va detto comunque che i fattori che influenzano la resa sono talmente tanti che veramente non basterebbe un libro solo per descriverli, l'altitudine influenza la resa, i venti influenzano la resa , le canne influenzano la resa e così via discorrendo, io ho cercato di esemplificare al massimo un argomento già molto trattato e impossibile da spiegare correttamente poichè le condizioni sono tante e tali per cui necessiterebbe di uno studio approfondito di ogni singola situazione per poter fare delle ipotesi che si avvicinino alla realtà purtroppo è impossibile, basta pensare che l'atmosfera è fatta a strati per capire che le densità che incontra il pallino durante il tragitto sono varie e impossibili da calcolare con esattezza, mi è capitato di cacciare con nebbie sotto al ginocchio oppure a altezza della testa e che queste ultime fossero spazzate via in 5 minuti dai venti intensi,quindi non possiamo prevedere con esattezza quale sarà la cartuccia più adatta ma solo potremmo portare la cartuccia che probabilmente si adatterà di più alle condizioni infatti secondo me è inutile girare con mille tipi di cartucce e girare col termometro in tasca poichè è impossibile e anche un po controproducente secondo me.
Detto questo ci tengo a precisare che la temperatura influenza la densità dell'aria ma in condizioni normali questa variazione è quasi irrilevante ma la temperatura messa in relazione all'umidità e alla pressione atmosferica possono compromettere la resa delle cartucce in modo sostanziale, quindi i fattori in se vanno studiati ad uno ad uno e poi messi in relazione se qualcuno avesse la voglia e il tempo di poter cercare la cartuccia perfetta ad ogni condizione ma se poi fa padelle con chi se la prende????;)
Il mio consiglio è provare le polveri ritenute migliori per la caccia al tordo come s4-sipe e gm3 (per citare solo le più blasonate) e cercare di fare delle cariche che possano andare per freddo umido, caldo umido e ventoso così da coprire egregiamente le principali condizioni che possono influire negativamente sulla resa.
Ibal,Gabriele.
 

cacciamax

Utente Registrato
Messaggi
10
Punteggio reazioni
0
Punti
1
Innanzitutto come nuovo arrivato saluto indistintamente tutti gli altri iscritti che giornalmente contribuiscono a far si' che questo sito diventi il luogo di incontro per coloro che amano la caccia e la ricarica delle cartucce da caccia.
Tanto premesso desidero conoscere l'autorevole opinione di tutti voi.. Grazie
 
Ciao cacciamax , intanto benevenuto nel forum a nome mio e penso anche di tutti gli altri comunque non per iniziare subito con le critiche però c'è una sezione apposta la"mi presento" dove puoi presentarti e parlare un po di te.
Detto questo, dal testo non si capisce bene quale sia la tua domanda quindi ti invito in primis a fare un salto nella sezione mi presento e presentarti agli altri utenti ed in secondo luogo a descrivere bene quello che vorresti sapere e perchè e sopratutto per quale tipo di caccia e selvatico intendi usare la polvere di cui parlavi.
Ibal,Gabriele.
 
Secondo me le cause del decadimento di una cartuccia al variare delle condizioni meteo sono da ricercare sulla balistica interna, dove pressione atmosferica umidità e temperatura influiscono sulla combustione,una cartuccia che rende bene a livello del mare con molta probabilità diventerà fiacca se sparata a 1000 m slm , con l'abbassarsi della temperatura dovremo incrementare la dose di polvere, con forte tasso di umidità bisogna aumentare la dose di piombo affinchè la polvere possa bruciare correttamente senza lasciare incombusti in canna, questo in linea di massima ,poi agni assetto fa storia a se e alcuni assetti ben equilibrati risentono meno di questi fattori climatci .
 
Carissimo Rappiell, innanzitutto non ho trovato la sezione " mi presento " e quindi chiedo a te dove cercare per ottemperare a quanto richiede la prassi, ed invece per quanto attiene la mia domanda non ho specificato alcuna polvere, desidero conoscere il parere di altri se per ottenere una proficua cacciata di tordi , nella scelta di impiego della polvere e' da tenere in considerazione la temperatura o la pressione atmosferica?grazie
 
Ciao cacciamax, sono di Villa Cast., appassionato di armi, possiedo un bracco tedesco, mi piace cacciare beccacce e quaglie ma soprattutto tordi. Anche io , ogni tanto , vado al Tav per rinnovare i "set di padelle". Quest'anno sto frequentando il tav di San donaci. Piace anche a me caricare le cartucce e specialmente con polvere S4 o Sipe. Secondo il mio punto di vista , e' la pressione atmosferica che determina il buon rendimento della cartuccia, mentre per le temperature, basta trovare il giusto assetto per far si che una polvere vada bene sia d'estate che d'inverno. Benvenuto in questa gabbia di matti e sia io che tutto il Forum saremo a tua disposizione. Ciao e a risentirci.....
 
Eccomi qui cacciamax questo è il link per la sezione "mi presento": Mi Presento
trovi tantissime informazioni sia sulla ricarica in questo tread : La ricarica delle cartucce da caccia
ed ecco la mia personale opinione:
Io nel mio piccolo credo che la cartuccia perfetta non esista o meglio sono tante le condizioni atmosferiche che possono influenzare la resa di una data cartuccia che per spiegarli tutti servirebbe un trattato chilometrico quindi ti farò degli esempi rapidi per visualizzare bene il concetto almeno per come la vedo io,
La resa delle cartucce è influenzata principalmente dall'umidità, dalla pressione atmosferica e dalla temperatura poichè ad esempio in un ambiente molto umido rende sicuramente meglio una polvere doppia base tipo sipe o s4 ma se all'umidità si associa un freddo molto intenso tipo -10° la nitro glicerina contenuta nelle doppie basi tende a ghiacciare ed ecco che diventano quasi inservibili, se l'umidità è poca indipendentemente dalla temperatura invece vanno bene le polveri singola base tipo gm3 se fosse anche caldo le doppie basi sarebbero troppo forti e oltre al forte rinculo avresti una dispersione di rosata più accentuata.
Ricapitolando per avere una buona cartuccia devi stare attento a tutti i cambiamenti che possono avvenire sia di temperatura che di pressione atosferica ma dare maggiore attenzione all'umidità che ,detto in parole povere, è la vera bestia nera della resa delle cartucce infatti l'umidità appesantisce l'aria di conseguenza il piombo deve compiere uno sforzo maggiore per attraversarla e quindi la resa della cartuccia in condizioni di forte umidità è molto compromessa, la temperatura è relativa poichè le attuali cartucce con bossolo in plastica, se correttamente conservate non risentono dell'escursione termica nell'arco della giornata quindi a patto di non lasciarle al freddo nel cofano dell'auto o al troppo caldo sopra al camino, non hanno grosse variazioni di resa.La pressione atmosferica è importante sempre collegata all'umidità poichè come quest'ultima, agisce sulla densità del'aria rendendo il percorso del piombo piu difficile al passaggio.
Stracollaudate sono le cartucce caricate con polvere S4 e sipe che sono polveri doppia base molto costanti(usate anche per tarare i banchi prova) con le quali potresti coprire tutti i periodi dell'anno a patto di aggiustare la carica per le differenti condizioni climatiche.
Io personalmente mi sono trovato bene con la polvere n 320 della vihtavuori che è una polvere estrusa, singola base gelatinizzata in cilindretti pieni con la quale copro quasi tutto l'arco dell'anno poi per compensare utilizzo s4 per l'umidità e la gm3 per il bel tempo con le quali mi trovo bene anche se la gm3 la uso sempre meno a causa dell'incostanza dei lotti.
Spero di averti schiarito un po le idee,
Ibal,Gabriele.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto